Allora, cerchiamo di mettere qualche caposaldo per dare qualche spunto nuovo alla discussione.
1) I risultati di AZ non sono quelli sperati. Almeno questo è quello che viene dichiarato dalla dirigenza che afferma di essere slittati di almeno un anno con gli obiettivi di piano. La cassa basta per forse un anno e dopo, se il piano non darà i risultati sperati, allora bisognerà trovare nuovi fondi.
Quanto? Non si sa. Certo è che se con 300 mln ci vai avanti solo un anno, per un rilancio ce ne vogliono molti di piu'. Magari di piu' di quanto la si è pagata... ;-)
L'anno decisivo è il 2011 ed è anche l'ultimo di monopolio sulla navetta. Dopo, solo razzi acidi.
Ma poi, constatato che i numeri dell'attuale AZ non sono corretti per un vero rilancio della compagnia, quali sono quelli corretti? Piu' macchine? Meno macchine? Piu' terra? Meno terra? Eh... saperlo.
2) Misteri.
Paragonando Aprile 09, mese in pieno startup, con Aprile 10 salta all'occhio una diminuzione del trasportato del 10% :1986,7 contro 1.777,4. Ovvero quest'anno si sono trasportati 209mila passeri in meno dello scorso anno.
Il dato che piu' sorprende pero', è il load factor che invece è aumentato. Aprile09 65,8 mentre quello di Aprile10 risulta essere 71.6.
E qui ho una domanda per chi è piu' pratico di me: come fa il LF ad aumentare portando meno passeggeri?
3) Low Cost
La dirigenza dichiara di non poter scendere sotto i 120 euro medi di biglietto. La mia domanda è : C'è stato un cambio di strategia? Infatti qualche mese fa si diceva che AZ dovesse far concorrenza alle low cost. Ed ancora, se non si puo' scendere sotto i 120e allora perchè aprire una smartcarrier a 50 euro che si appoggia alla struttura AZ? Che si vola in perdita?
4) Bonanni.
Questa invece è una constatazione. Bonanni, CISL, è uno dei 2 (tre, in realtà) leader sindacalisti accreditati in esclusiva da CAI. Un eventuale acquisto da parte di AF lo metterebbe in una situazione scomoda perchè i francesi non hanno mai voluto una parte terra cosi' corposa (ricordiamo che i dipendenti per aereo sono praticamente gli stessi della vecchia az). Eventuali tagli colpirebbero soprattutto quell'area ed a quel punto Bonanni dovrebbe fornire qualche giustificazione.
5) La crisi.
Il piano fenice indicava un break even con un LF intorno al 74% (piu' o meno, non mi va di controllare)
Questi i LF di Aprile 2010 (dati AEA)
KLM 82,3
IB 80,5
AF 78,7
BA 76,7
AZ 71,3
Mi sembra di notare che per gli altri competitor la crisi non è cosi' evidente... o no? Ad esempio, con il LF del peggiore performer (BA) si sarebbe stati quasi tre punti sopra il breakeven di piano. Perchè allora questo LF stenta a decollare? (questo ovviamente al netto delle considerazioni al punto 2)
C'è crisi solo da noi?
1) I risultati di AZ non sono quelli sperati. Almeno questo è quello che viene dichiarato dalla dirigenza che afferma di essere slittati di almeno un anno con gli obiettivi di piano. La cassa basta per forse un anno e dopo, se il piano non darà i risultati sperati, allora bisognerà trovare nuovi fondi.
Quanto? Non si sa. Certo è che se con 300 mln ci vai avanti solo un anno, per un rilancio ce ne vogliono molti di piu'. Magari di piu' di quanto la si è pagata... ;-)
L'anno decisivo è il 2011 ed è anche l'ultimo di monopolio sulla navetta. Dopo, solo razzi acidi.
Ma poi, constatato che i numeri dell'attuale AZ non sono corretti per un vero rilancio della compagnia, quali sono quelli corretti? Piu' macchine? Meno macchine? Piu' terra? Meno terra? Eh... saperlo.
2) Misteri.
Paragonando Aprile 09, mese in pieno startup, con Aprile 10 salta all'occhio una diminuzione del trasportato del 10% :1986,7 contro 1.777,4. Ovvero quest'anno si sono trasportati 209mila passeri in meno dello scorso anno.
Il dato che piu' sorprende pero', è il load factor che invece è aumentato. Aprile09 65,8 mentre quello di Aprile10 risulta essere 71.6.
E qui ho una domanda per chi è piu' pratico di me: come fa il LF ad aumentare portando meno passeggeri?
3) Low Cost
La dirigenza dichiara di non poter scendere sotto i 120 euro medi di biglietto. La mia domanda è : C'è stato un cambio di strategia? Infatti qualche mese fa si diceva che AZ dovesse far concorrenza alle low cost. Ed ancora, se non si puo' scendere sotto i 120e allora perchè aprire una smartcarrier a 50 euro che si appoggia alla struttura AZ? Che si vola in perdita?
4) Bonanni.
Questa invece è una constatazione. Bonanni, CISL, è uno dei 2 (tre, in realtà) leader sindacalisti accreditati in esclusiva da CAI. Un eventuale acquisto da parte di AF lo metterebbe in una situazione scomoda perchè i francesi non hanno mai voluto una parte terra cosi' corposa (ricordiamo che i dipendenti per aereo sono praticamente gli stessi della vecchia az). Eventuali tagli colpirebbero soprattutto quell'area ed a quel punto Bonanni dovrebbe fornire qualche giustificazione.
5) La crisi.
Il piano fenice indicava un break even con un LF intorno al 74% (piu' o meno, non mi va di controllare)
Questi i LF di Aprile 2010 (dati AEA)
KLM 82,3
IB 80,5
AF 78,7
BA 76,7
AZ 71,3
Mi sembra di notare che per gli altri competitor la crisi non è cosi' evidente... o no? Ad esempio, con il LF del peggiore performer (BA) si sarebbe stati quasi tre punti sopra il breakeven di piano. Perchè allora questo LF stenta a decollare? (questo ovviamente al netto delle considerazioni al punto 2)
C'è crisi solo da noi?
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