Thread Alitalia dal 1 novembre


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13 nuove rotte internazionali mi sembrano davvero tante. Immagino rientrino anche i rumors su Riyadh e Tbilisi sull'internazionale.
 
13 nuove rotte internazionali mi sembrano davvero tante. Immagino rientrino anche i rumors su Riyadh e Tbilisi sull'internazionale.

Da quello che si riesce a capire sono 15 nuove rotte internazionali AZ nel 2012-2014, di cui 13 saranno aperte da Fiumicino.
Le prime 6 arriveranno nel 2012.
 
più che altro, se davvero venissero aperte, quando hanno intenzione di metterle in vendita? il 15 luglio??? bah...
 
e DKR??? Aspetto l'apertura di questa rotta da 4 anni. In Senegal vado 5-6 volte l'anno per lavoro (pesce congelato) e ogni volta devo girare mezza europa o CDG o MAD (via Las Palmas).
 
3 nuove rotte di lungo raggio nel 2012, aumento delle frequenze sulle rotte attuali. Fin qui ok.
Resta da capire cosa siano 6 nuove destinazioni stagionali l/h

15 nuove rotte internazionali di cui 13 da FCO (e di cui 6 aperte nel 2012).
Le altre 2 immagino siano da Linate essendo che si parla di AZ mainline e non AP.

Bisogna capire come si stabilizzerà il prodotto AirOne nel lungo periodo.
3 LR che saranno AUH, DKR e DEL.
Le 6 rotte stagionali dovrebbero essere quelle charter coperte dai 2 A332 ex AP.

Ottima cosa l'annuncio di 15 nuove rotte Internazionali di cui 6 già subito (che dovrebbero essere quelle per i quali abbiamo i rumors)

Di AP parla di 3 nuove basi di VCE subito e di 14 A320 in flotta, quindi direi che il progetto AP va avanti e si svilupperà.

Mancano da sapere come sarà composto l'ordine dei 5 nuovi WB che dovrà arrivare da qui al 2015 ed onestamente avrei sperato che continuassero l'espansione cosa che invece non dovrebbe essere possibile visto che aperta DEL servono 25 macchine per operare la S13.
E' pur vero che stante gli annunci di crollo del mercato businnes è possibile che se il mercato si riprende possa ripartire anche qualche progetto di espansione sul LR, cosa comune anche ad altri che però partono da basi di network molto maggiore.
 
http://airlineroute.net/2011/11/25/az-nyc-s12/

Ma di nuove destinazioni INC ancora nessuna conferma.


Alitalia S12 Operation Changes to New York Market
by JL
Update at 0945GMT 25NOV11

As per 25NOV11 GDS timetable display, Alitalia is adjusting operations to New York JFK and Newark for Summer 2012 season.

Planned changes as follows:

Rome – New York JFK
AZ610/611
01JUL12 – 30SEP12 Boeing 777 replaces Airbus A330-200
01OCT12 – 27OCT12 Boeing 777 replaces Airbus A330-200 on Day x36

AZ608/609 operates 6 weekly A330-200

Rome – Newark Reduced operation for the first half of Summer 2012. In general the Boeing 767 is being replaced by A330-200
25MAR12 – 29APR12 3 weekly A330-200 (service resumes from 25MAR12)
03MAY12 – 31MAY12 4 weekly 767
01JUN12 – 24JUN12 6 weekly A330-200
25JUN12 – 27OCT12 Daily A330-200

Milan Malpensa – New York JFK 5 weekly A330-200, same as S11
 
Terzi ha poi sottolineato che ''l'Italia intende impegnarsi a tutti i livelli per rafforzare le nuove istituzioni libiche e per fornire un concreto contributo alla ripresa economica'' del Paese. Terzi ha evidenziato in particolare ''i piu' recenti esempi dell'azione italiana volta a favorire l'attivazione di sempre maggiori canali di collaborazione, all'imminente riapertura del Consolato italiano a Bengasi e alla prospettiva di Alitalia di attivare nei primi mesi dell'anno prossimo un volo diretto tra Roma e Bengasi''.

http://www.blitzquotidiano.it/polit...o-sostegno-al-cammino-per-democrazia-1028332/

LIBIA, TERZI A BEN KHAIAL: ALITALIA VERSO VOLO DIRETTO ROMA-BENGASI
http://www.ilvelino.it/agv/news/art...ial__Alitalia_verso_volo_diretto_Roma_Bengasi
 
Alitalia, vendesi slot inglesi (per fare cassa)
L'azienda valuta di cedere i diritti di atterraggio e decollo negli aeroporti londinesi. Pur tra mille se e ma la compagnia dice: "Stiamo facendo un sondaggio di mercato per verificare se c'è una convenienza". Intanto si allontana l'obiettivo del pareggio di bilancio
Alle prese con un bilancio che si ostina a non andare in pareggio, i “patrioti” dell’Alitalia pensano di vendere i gioielli di famiglia. Cioè gli slot (diritti di atterraggio e decollo) a Londra, in uno degli aeroporti più trafficati del mondo. Merce davvero rara e preziosa perché soprattutto a Heathrow, il più importante dei 6 scali della capitale inglese, così come a Francoforte o a Linate, gli slot praticamente sono bloccati, chi li perde o li vende non ne rientrerà mai più in possesso. Pur tra mille cautele, le fonti ufficiali della compagnia confermano: “Stiamo valutando, stiamo facendo un sondaggio di mercato per verificare se c’è una convenienza alla vendita”. È un brutto segnale. Nessuno pensa di farsi valutare un bene se non ha intenzione o necessità di venderlo. Nessuna compagnia al mondo deciderebbe di cedere i suoi slot londinesi se non puntasse a cambiare le sue strategie commerciali o non fosse in difficoltà oppure non avesse bisogno di incassare liquidità in fretta.

In questo momento c’è solo un’altra società aerea che sta ragionando sulla cessione degli slot a Londra, la British Midland di proprietà della tedesca Lufthansa. Ma la Midland, con la base operativa proprio a Heathrow e seconda compagnia britannica dopo British Airways, è in crisi e non sa più da che parte girarsi. L’Alitalia dei “patrioti” berlusconiani, invece, fino a non molto tempo fa ostentava un ottimismo prorompente e i suoi capi si erano spinti fino a dare per certo un utile di bilancio alla fine del 2011, modesto ma pur sempre un utile che avrebbe dovuto dare il segnale della discontinuità rispetto ai periodi delle vacche magre e dei conti paurosi della gestione pubblica. Evidentemente le cose non stanno andando come Rocco Sabelli (amministratore) e Roberto Colaninno (presidente) avrebbero voluto.

NELLA STORIA Alitalia c’è solo un precedente di vendita di slot e risale alla fase finale della compagnia pubblica, quando la società era ormai in agonia e le tentava disperatamente tutte per non andare a gambe all’aria. Anche in quell’occasione furono venduti slot a Heathrow, sfruttando la circostanza che in Gran Bretagna i diritti aeroportuali hanno un mercato e sono di fatto cedibili, a differenza di quanto avviene in Italia dove i diritti di decollo ed atterraggio cambiano ugualmente di mano, ma solo con sistemi obliqui, attraverso trattative sottotraccia molto complesse. Quella volta la compagnia italiana vendette 6 slot e l’incasso fu veramente consistente: 90 milioni di dollari. Diventata nel frattempo privata, Alitalia ha conservato 66 slot settimanali a Londra Heathrow più 11 nello scalo di London City. In particolare quelli di Heathrow sono un tesoro veramente prezioso. Al momento ovviamente non ci sono spiegazioni ufficiali sui motivi della eventuale vendita. La compagnia si limita a ricordare che fino ad oggi tutti gli slot di Londra sono operativi. Secondo “Radio corridoio Alitalia” l’azienda vuol cedere i suoi slot perché l’amministratore Sabelli ha bisogno di abbellire i conti per non rinunciare ai sostanziosi bonus (si parla di milioni di euro) che gli spetterebbero secondo contratto al raggiungimento di determinati risultati. C’è chi dice che Sabelli sia addirittura in procinto di dire addio alla compagnia e stia preparando le condizioni per andarsene con una ricca buonuscita. Vere o false che siano queste voci, di certo i conti di gestione Alitalia sono in rapido peggioramento mentre i debiti restano superiori al miliardo di euro. In meno di due mesi le previsioni sono passate dal bello stabile al molto nuvoloso.

Il 6 ottobre, in occasione della presentazione alla stampa dei nuovi aerei brasiliani Embraer, Sabelli aveva assicurato che c’erano tutte le condizioni per il pareggio operativo di bilancio prima degli oneri finanziari (Ebit). Nel comunicato ufficiale a commento dei risultati del terzo trimestre la prima correzione: l’utile di 20 milioni di euro dei primi nove mesi potrebbe essere eroso dall’andamento dell’ultima parte dell’anno a causa delle flessione della domanda dei viaggiatori business. Alcuni giorni fa, durante l’ultima riunione dell’alleanza Skyteam di cui Alitalia fa parte, la frenata: non ci sarà alcun pareggio.

da Il Fatto Quotidiano del 26 novembre 2011
 
Quando si parla della creatura di Berlusconi certi giornali hanno ben poca credibilità essendo palesemente schierati politicamente.

Infatti si parla di dovrebbe, starebbe, si dice, ecc...ecc...

Spumantino sempre in ghiaccio per sicurezza... che non ci si faccia trovare impreparati!
 
Quando si parla della creatura di Berlusconi certi giornali hanno ben poca credibilità essendo palesemente schierati politicamente.

Infatti si parla di dovrebbe, starebbe, si dice, ecc...ecc...

Spumantino sempre in ghiaccio per sicurezza... che non ci si faccia trovare impreparati!

E' vero i giornali sono poco attendibili...meglio ascoltare le parole direttamente da Sabelli....

Mi raccomando anche il prosciutto sempre sugli occhi....

Traffico business in calo del 10% Slitta il pareggio dei conti Alitalia

ROMA - (a. bac.) Pareggio di bilancio operativo a fine anno impossibile per Alitalia. Lo ha ammesso l' amministratore delegato Rocco Sabelli, attribuendone la causa alla crisi e in particolare alla «brusca frenata», da metà settembre, delle prime 50 imprese italiane che ha provocato un calo nel traffico aereo del 10%, con punte «anche molto serie del -30% e -50%». Commentando la nomina a ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture di Corrado Passera, tra gli sponsor, con Banca Intesa, della nuova Alitalia, Sabelli ha detto: «Sono contento, sia per il suo profilo manageriale, sia per la sua sensibilità e passione per le sorti del Paese. Secondo me, dalla sua nomina ci guadagnerà l' Italia». RIPRODUZIONE RISERVATA

Baccaro Antonella


Pagina 39
(18 novembre 2011) - Corriere della Sera
 
Quando si parla della creatura di Berlusconi certi giornali hanno ben poca credibilità essendo palesemente schierati politicamente.

Infatti si parla di dovrebbe, starebbe, si dice, ecc...ecc...

Spumantino sempre in ghiaccio per sicurezza... che non ci si faccia trovare impreparati!

quoto decisamente alcune testate non sono attendibili
ad onor di cronaca pero' certe comunicazioni girate recentemente annunciano tempi difficili,pareggio rinviato,o meglio posticipato ma non c'e' ancora un nuovo target temporale
mi ricordo che quando fu posticipato quello del 2010 fu comunque posto subito in chiaro che il target sarebbe stato spostato all'anno successivo
ora invece solo tanto silenzio
contratti a termine non rinnovati....sperando che rientri questa cosa delle slot di londra,soprattutto se queste devono essere vendute per imbellire i conti e dare bonus a qualcuno
 
Mi sa che hai sbagliato qualcosa, dove sono le parole di Sabelli che parla di vendere gli slot a LHR per fare cassa?

Ti ho detto di tenerlo in fresco lo spumantino, non di berlo...
 
Ormai siamo a Natale...periodo di vacanze.
Notizie "brutte" sotto questo periodo, ovviamente, non usciranno. E' meglio far passare le festività ai dipendenti e passeggeri in modo sereno.
Vediamo cosa uscirà a gennaio.......
 
Mi sa che hai sbagliato qualcosa, dove sono le parole di Sabelli che parla di vendere gli slot a LHR per fare cassa?

Ti ho detto di tenerlo in fresco lo spumantino, non di berlo...

Te ne ho lasciato un po' non ti preoccupare.
Non ho detto che la parole di Sabelli erano riferite alla vendita degli slot.

Hai sempre affermato che certe "tragedie" infauste, relative ai risultati economici di Az, erano solamente invenzioni giornalistiche, di testate schierate, mi sono detto vediamo un po' se in rete c'e' l'opinione dell' AD in merito a tali vicende.

Argomento slot: non preoccuparti senza dubbio sara' anch'esso un infausto vaticinio di una testata schierata, e a ore se non a minuti leggeremo smentite del vertice e degli azionisti.
 
Ormai siamo a Natale...periodo di vacanze.
Notizie "brutte" sotto questo periodo, ovviamente, non usciranno. E' meglio far passare le festività ai dipendenti e passeggeri in modo sereno.
Vediamo cosa uscirà a gennaio.......

Sono tutte invenzioni giornalistiche Castion, in realta' il pareggio previsto nel 2010 inzizialmente, e' stato fatto nel 2009.
 
Stato
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