Thread Alitalia dal 1 giugno


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Malpensante non sei attento, abbiamo già discusso dell'argomento alcuni giorni fa, e ne abbiamo convenuto che funziona male.
Personalmente l'ho provato diverse volte e attualmente non lo uso non ritenendolo affidabile, come dissi già alcuni giorni fa.
Comunque tu che continui ad usarlo tienici informati.
Mi cospargo il capo di cenere e di kerosene.
Comunque per non usarlo l' ho proprio cancellato. Never again.
 
Non vedo alcun problema informatico od organizzativo per i codici dei voli. Non penso che c'entri il fatto di avere il doppio codice AZ/AP se ci sono problemi sulle rotte Sarde. Inoltre AP "smart carrier" non usa più ARCO ma ha un sistema proprio...

La gestione degli imbarchi dei voli AZ/AP (non la low-cost) con Arco crea qualche disguido facilmente bypassabile, visto che il sistema continua a ritenere il volo con codice AP un'entità esterna ad Alitalia

La low-cost ha Navitair solo a Malpensa
 
Non mi sorprende affatto sentire riscontri positivi su Alitalia e negativi su altri vettori...come detto credo che le mancanze e disservizi possano esserci 1 po ovunque!!

Diffido fortemente dalla diffusa schiera di italioti pronti a smerdare (e si qui ci vuole proprio!) continuamente il proprio paese e aziende quasi a prescindere... atteggiamento patetico, poco obiettivo e che denota una dignità spaventosamente assente. Si, DIGNITA' perchè si tratta anche di questo : un olandese, uno svedese, un francese se qualcosa non va relativamente al proprio paese/aziende nazionali criticano in maniera costruttiva e non di certo arrivano a denigrare catastroficamente le loro aziende (per non dire modello sociale e economico) e il loro paese prostrandosi, così come da noi, al cospetto dello straniero... ripeto questa è prerogativa italiana...o meglio di quel genere italico poco aperto mentalmente e attratto a priori da tutto ciò che è straniero quasi come se facesse figo (pensa a tanti che denigrano la Fiat idolatrando la Volkswagen etc...la situazione è ben più complessa di così ma per taluni se hai la fiat sei uno alla buona, se hai la Golf fa figo...)

p.s. ma davvero l'operatrice della Klm ti ha detto quella cosa sul biglietto Full Economy in quei termini???

QUOTO E STRAQUOTO E MEGASTRAQUOTO...............................sei GRANDISSIMO
 
Dimenticandomi dei problemi avuti due settimane fa, ho fatto ieri sera, con l' app Alitalia per iPhone/iPad, il check-in per il mio volo di stamane CAG-LIN. E' andata esattamente come l' altra volta :wall:
  1. Al termine della procedura di check-in è arrivato un messaggio di errore, del tipo "procedura non completata".
  2. Ho chiamato il call center Freccia Alata, a quell' ora chiuso. Il sistema automatico mi ha comunque riconosciuto dal numero di cellulare, mi ha detto che il check-in per quel volo risultava già fatto e ha chiuso la comunicazione. Seconda chiamata, identico risultato.
  3. Mi sono collegato con Safari al sito web Alitalia, fatto il log-in CFA, entrato nella procedura web per il check-in, che risultava già fatto. Mi ha chiesto se volevo ricevere copia via SMS o e-mail, li ho chiesti entrambi, ma non ne è mai arrivato nessuno. Alla fine è comparsa la schermata con le due pagine del boarding pass in formato .pdf, che in albergo con iPad non potevo però stampare.
  4. Stamattina, dopo la coda all' unico banco che contemporaneamente fa da baggage drop off e CFA/Ulisse, l' addetta mi ha detto che il check-in non risultava fatto. In caso di overbooking avrei pure rischiato di restare a terra... La pagina iPad con il boarding pass si era automaticamente ricaricata e quindi non potevo mostrarla.
La stessa identica sequenza mi era capitata per lo stesso volo due lunedì fa, quindi per evitare guai futuri ho rimosso dall' iPad la app Alitalia, inaffidabile. Meglio fare check-in via web.

Ci sono chi sa quante migliaia di app iPhone, è possibile che quella AZ sia così bacata?

Questo dopo che:
  1. lunedì 25 giugno era successo lo stesso per AZ7575 CAG-LIN
  2. venerdì 1° luglio il sistema non riconosceva che avevo comprato un volo AP MXP-AHO ai tempi in cui il bagaglio era ancora compreso nel prezzo, problema risolto con fatica al Club SEA
  3. lunedì 4 luglio al ritorno da AHO oltre venti minuti di discussione con tre persone, supervisore compresa, perché volevano farmi pagare il bagaglio, finché non si sono arresi. Avevo counque una stampa del biglietto elettronico da cui risultava il bagaglio, ma facevano riferimento a Navitaire, che sbagliava.
  4. venerdì 8 luglio check-in online senza problemi per AZ7576 LIN-CAG, ma le macchinette self check-in a LIN (volevo solo una ristampa della carta d' imbarco) si rifiutavano di fare alcunché se prima non fornivo (e come?) la prova che avevo diritto alla tariffa scontata (avevo comprato il biglietto in una delle tante offerte online passate). Al Club SEA non riuscivano a imbarcarmi il bagaglio se non cancellando il check-in che avevo fatto online, manovra a rischio in caso di overbooking e contemporaneamente (due addette in due banchi...) rifacendolo loro e in qualche modo forzando la spedizione del bagaglio. Ma Alitalia vende tariffe senza bagaglio? Naturalmente il boarding pass che avevo stampato io indicava un bagaglio e tra l' altro con la CFA ho sempre diritto a 20 kg extra.
  5. Ho dimenticato di dire che il LIN-CAG AZ7576 del 24 giugno era sorprendentemente andato senza problemi (ben un volo su sei...)
Il sitema IT Alitalia va male e soprattutto va di male in peggio.
Non ho MAI avuto problemi del genere con nessun altro vettore (tocco ferro...)

Il problema è che ARCO supporta poco e male le nuove tecnologie web/mobile. Con il prossimo passaggio ad Amadeus tutto si dovrebbe risolvere.
 
Brava Alitalia :)
Sono arrivato a FCO da LHR e non avendo la carta di imbarco per il problema di cui prima, sono uscito dal T3, fumato una sigaretta nel tragitto, e andato al T1.
Al banco ho detto alla signorina che forse avevo già fatto il check-in ma l'iPhone non aveva scaricato la carta d'imbarco.

Mi chiede dove vado e documento. Dopo di che mi chiede se riesco ad essere al gate in pochi minuti perché se voglio mi fa partire prima :)

Detto fatto senza avere chiesto nulla, sarò a casa 1 ora prima del previsto! ^
 
A proposito di LHR, ma è vero che Alitalia dispone di slot inutilizzati? Se sì, perchè non li usa per qualche volo diretto dall'Italia oltre ai tanti offerti da FCO e LIN?
 
Devi aver sbagliato post da quotare.

Ho sempre avuto un' Alfa, ho ancora una 166 in garage, ho avuto tante FIAT. Un paio di mesi fa è morto a 98 anni il fratello della nonna, che ha lavorato tutta la vita al Portello e ad Arese. Senza scherzi mi è dispiaciuto che abbia fatto l' ultimo viaggio in Mercedes, aveva guidato Alfa fino ai 90.

La realtà è quella che è, un' Alfa di oggi non meriterebbe la battuta di Dirty Dancing per cui "Alfa Romeo is the best car in the world". Se vuoi lo dico con la stessa rabbia che ho quando penso a quanto è decaduta Alitalia, a quanto è decaduta l' Italia.

Non ho mai guidato una 500 e non mi interessano i prodotti moda, per me un' auto è una macchina. Le FIAT attuali che ho guidato sono prodotti inferiori a tutti gli altri. Non cito nemmeno la nuova tedesca che dovrei avere la fortuna di guidare alla fine dell' estate, appartiene ad un altro pianeta, ma ha ben altro prezzo. Le piccole VW secondo me non hanno paragone con le FIAT.

I tuoi interventi mi piacciono sempre...
Questo in particolare...vorrei solo aggiungere una cosa...Ci sono state generazioni di grandi pionieri in ogni settore...ma poi il pressapochismo Italico l'ha avuta da padrone.
Come Alitalia è stata una delle migliori compagnie aeree del mondo...dal canto suo Fiat ha fatto scoperte illuminanti.
Il Common Rail, di cui ogni casa ne fa sfoggio con i nomi più strani è Made in Torino! Poi dato il progetto alla Bosch, che l'ha fornito a tutte le case.
 
Devi aver sbagliato post da quotare.

Ho sempre avuto un' Alfa, ho ancora una 166 in garage, ho avuto tante FIAT. Un paio di mesi fa è morto a 98 anni il fratello della nonna, che ha lavorato tutta la vita al Portello e ad Arese. Senza scherzi mi è dispiaciuto che abbia fatto l' ultimo viaggio in Mercedes, aveva guidato Alfa fino ai 90.

La realtà è quella che è, un' Alfa di oggi non meriterebbe la battuta di Dirty Dancing per cui "Alfa Romeo is the best car in the world". Se vuoi lo dico con la stessa rabbia che ho quando penso a quanto è decaduta Alitalia, a quanto è decaduta l' Italia.

Non ho mai guidato una 500 e non mi interessano i prodotti moda, per me un' auto è una macchina. Le FIAT attuali che ho guidato sono prodotti inferiori a tutti gli altri. Non cito nemmeno la nuova tedesca che dovrei avere la fortuna di guidare alla fine dell' estate, appartiene ad un altro pianeta, ma ha ben altro prezzo. Le piccole VW secondo me non hanno paragone con le FIAT.

"Signori giù il cappello"disse Henry Ford al passaggio dell'. Alfa Romeo 8c Monza nel 1933
Il problema che noi italiani siamo così...ci piace vivere di ricordi mentre gli altri corrono!evviva!
 
Non mi sorprende affatto sentire riscontri positivi su Alitalia e negativi su altri vettori...come detto credo che le mancanze e disservizi possano esserci 1 po ovunque!!

Diffido fortemente dalla diffusa schiera di italioti pronti a smerdare (e si qui ci vuole proprio!) continuamente il proprio paese e aziende quasi a prescindere... atteggiamento patetico, poco obiettivo e che denota una dignità spaventosamente assente. Si, DIGNITA' perchè si tratta anche di questo : un olandese, uno svedese, un francese se qualcosa non va relativamente al proprio paese/aziende nazionali criticano in maniera costruttiva e non di certo arrivano a denigrare catastroficamente le loro aziende (per non dire modello sociale e economico) e il loro paese prostrandosi, così come da noi, al cospetto dello straniero... ripeto questa è prerogativa italiana...o meglio di quel genere italico poco aperto mentalmente e attratto a priori da tutto ciò che è straniero quasi come se facesse figo (pensa a tanti che denigrano la Fiat idolatrando la Volkswagen etc...la situazione è ben più complessa di così ma per taluni se hai la fiat sei uno alla buona, se hai la Golf fa figo...)

p.s. ma davvero l'operatrice della Klm ti ha detto quella cosa sul biglietto Full Economy in quei termini???

Hai ragione, però cosa abbiamo oggi noi da poter fare i fighi? In che settore? Dove è (rimasta) l'eccellenza italiana?
Appurato che nel trasporto aereo possiamo solo fare da zerbini, in che settori eccelle oggi l'Italia?
Trovatemi una azienda leader (anche tra le prime 5) italiana che riesce a competere -seriamente, non citatemi Eni, Enel Telecom o similari, grazie- con le proprie gambe sullo scacchiere mondiale.
Noi italiani critichiamo perché è certo una caratteristica del nostro dna ma anche perché non abbiamo nessun campione nazionale, nessun brand di cui vantarci all'estero, niente di cui andare fieri.
Chiedete a un vostro amico/conoscente estero a caso di citarvi una realtà italiana conosciuta nel mondo intero. Molti vi citeranno nomi legati in qualche modo allo sport (Rossi, Ferrari, Milan, ecc...), qualcun'altro ricorderà la moda (Armani, D&G, pochi altri nomi), infine tanti faranno confusione con marchi alimentari che italiani non sono, Nespresso, San Pellegrino (appartiene alla Nestlé), ecc.

Facciamo un piccolo test.

Queste sono le società quotate al FTSE Mib (40 società più importanti d'Italia)
Nº Nome Codice Sede legale Presidente Settore Capitalizzazione (€) Peso
1 A2A S.p.A. A2A Brescia Giuliano Zuccoli Energia 3.397.775.343 0,87%
2 Ansaldo STS STS Genova Alessandro Pansa Holding 1.309.822.318 0,34%
3 Assicurazioni Generali S.p.A. G Trieste Gabriele Galateri di Genola Assicurazioni 24.689.321.859 6,33%
4 Atlantia S.p.A. ATL Roma Fabio Cerchiai Trasporti 9.979.690.457 2,56%
5 Autogrill S.p.A. AGL Novara Gilberto Benetton Ristorazione 2.676.458.860 0,69%
6 Azimut AZT Milano Pietro Giuliani Servizi finanziari 1.103.501.783 0,28%
7 Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. BMPS Siena Giuseppe Mussari Bancario 5.140.276.851 1,32%
8 Banca Popolare di Milano S.c.r.l. BMI Milano Massimo Ponzellini Bancario 1.277.810.379 0,33%
9 Banco Popolare società cooperativa BP Verona Carlo Fratta Pasini Bancario 1.649.677.534 0,42%
10 Bulgari S.p.A. BUL Roma Paolo Bulgari Gioielleria / Beni di lusso 2.300.984.482 0,59%
11 Buzzi Unicem S.p.A. BZU Casale Monferrato (AL) Alessandro Buzzi Cemento 1.517.684.279 0,39%
12 Campari S.p.A. CPR Milano Luca Garavoglia Bevande 2.703.700.026 0,69%
13 DiaSorin S.p.A. DIA Saluggia (VC) Gustavo Denegri Diagnostica 1.952.258.487 0,50%
14 ENEL S.p.A. ENEL Roma Piero Gnudi Energia 38.764.763.921 9,94%
15 Enel Green Power S.p.A. EGPW Roma Luigi Ferraris Energia 8.056.327.900 2,07%
16 ENI S.p.A. ENI Roma Roberto Poli Petrolio & Gas 68.970.955.272 17,69%
17 Exor S.p.A. EXO Torino John Elkann Holding 3.615.420.721 0,93%
18 Fiat S.p.A. F Torino John Elkann Autoveicoli & Editoria 7.599.931.006 1,95%
19 Fiat Industrial S.p.A. FI Torino Sergio Marchionne Veicoli industriali 10.801.493.487 2,77%
20 Finmeccanica S.p.A. FNC Roma Pier Francesco Guarguaglini Aeronautica & Difesa 5.670.574.684 1,45%
21 Fondiaria-SAI S.p.A. FSA Torino Jonella Ligresti Assicurazioni 829.828.700 0,21%
22 Impregilo S.p.A. IPG Sesto San Giovanni (MI) Massimo Ponzellini Costruzioni & Ingegneria 887.509.306 0,23%
23 Intesa Sanpaolo S.p.A. ISP Torino Andrea Beltratti Bancario 28.540.230.724 7,32%
24 Lottomatica S.p.A. LTO Roma Lorenzo Pellicioli Lotterie & Scommesse 1.827.636.902 0,47%
25 Luxottica S.p.A. LUX Milano Leonardo Del Vecchio Occhiali 10.272.802.253 2,64%
26 Mediaset S.p.A. MS Milano Fedele Confalonieri Media & Comunicazione 5.547.147.608 1,42%
27 Mediobanca S.p.A. MB Milano Renato Pagliaro Bancario 6.340.166.484 1,63%
28 Mediolanum S.p.A. MED Basiglio (MI) Roberto Ruozi Assicurazioni & Bancario 2.712.347.881 0,70%
29 Parmalat S.p.A. PLT Collecchio (PR) Raffaele Picella Alimentare 3.991.358.524 1,02%
30 Pirelli & C. S.p.A. PC Milano Marco Tronchetti Provera Gomma & Immobiliare 2.652.666.288 0,68%
31 Prysmian S.p.A. PRY Milano Paolo Zannoni Cavi 2.681.883.492 0,69%
32 Saipem S.p.A. SPM San Donato Milanese (MI) Marco Mangiagalli Petrolifero 15.967.706.229 4,10%
33 Snam Rete Gas S.p.A. SRG San Donato Milanese (MI) Salvatore Sardo Gas naturale 13.688.480.262 3,51%
34 STMicroelectronics N.V. STM Amsterdam (Paesi Bassi) Carlo Bozotti Elettronica 8.068.650.991 2,07%
35 Telecom Italia S.p.A. TIT Milano Gabriele Galateri di Genola Telecomunicazioni 14.013.718.492 3,60%
36 Tenaris S.A. TEN Lussemburgo (Lussemburgo) Paolo Rocca Siderurgia 20.212.547.746 5,19%
37 Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A. TRN Roma Luigi Roth Trasmissione di energia elettrica 6.391.367.500 1,64%
38 Tod's S.p.A. TOD Sant'Elpidio a Mare (FM) Diego Della Valle Calzature 2.278.891.273 0,58%
39 UniCredit S.p.A. UCG Roma Dieter Rampl Bancario 34.913.208.775 8,96%
40 Unione di Banche Italiane S.p.A. UBI Bergamo Emilio Zanetti Bancario 4.797.364.075 1,23%

Queste quelle del CAC 40 (Francia)
Société Secteur Poids indiciel
Total Énergie et Produits de base 15,94
Sanofi-Aventis Chimie Pharmacie Cosmétiques 9,36
GDF Suez Énergie et Produits de base 7,52
France Télécom Télécommunication 7,07
Vivendi Communication Médias Multimédias 4,46
AXA Assurances 3,88
BNP Paribas Banque 3,82
Danone Agroalimentaire 3,59
Société générale Banque 3,20
Carrefour Distribution générale grand public 3,18
Air liquide Énergie et Produits de base 2,88
L'Oréal Chimie Pharmacie Cosmétiques 2,68
EDF Énergie et Produits de base 2,59
Arcelor-Mittal Transformation des métaux 2,58
Vinci BTP Génie Civil 2,50
LVMH Conglomérat 2,15
Schneider Electric Électricité Électronique 1,85
Pernod-Ricard Agroalimentaire 1,68
Crédit agricole Banque 1,61
Saint-Gobain Matériaux de construction 1,56
Unibail-Rodamco SIIC 1,49
Bouygues Conglomérat 1,36
Alstom Autres biens d'équipement 1,28
Essilor International Biens d'équipement domestique 1,20
Veolia Environnement Environnement et Services aux collectivités 1,18
Lafarge SA Matériaux de construction 0,96
Accor Hôtellerie Restauration Tourisme 0,95
EADS Aéronautique Espace Armement 0,90
Michelin Équipement automobile 0,76
Vallourec Transformation des métaux 0,72
Cap Gemini Services informatiques 0,67
Suez Environnement Environnement et Services aux collectivités 0,66
Lagardère SCA Communication Médias Multimédias 0,61
Alcatel-Lucent Télécommunication 0,55
Renault Automobile 0,54
PPR Distribution générale grand public 0,54
STMicroelectronics Électricité Électronique 0,46
Peugeot Automobile 0,40
Technip Énergie 0,66
Dexia Banque 0,34

Germania (DAX)
Company Prime Standard industry group Ticker symbol Index weighting (%)1
Adidas clothing and footwear ADS 1.75
Allianz insurance ALV 6.71
BASF speciality chemicals BAS 9.24
Bayer speciality chemicals BAYN 7.72
Beiersdorf personal products BEI 0.69
BMW automobile manufacturers BMW 3.29
Commerzbank credit banks CBK 0.70
Daimler automobile manufacturers DAI 7.92
Deutsche Bank credit banks DBK 4.47
Deutsche Börse securities brokers DB1 1.61
Deutsche Lufthansa airlines LHA 1.27
Deutsche Post logistics DPW 1.75
Deutsche Telekom fixed-line telecommunication DTE 4.77
E.ON multi-utilities EOAN 7.06
Fresenius health care FRE 0.85
Fresenius Medical Care health care FME 1.36
HeidelbergCement building materials HEI 1.13
Henkel personal products HEN3 1.32
Infineon Technologies semiconductors IFX 1.27
K+S commodity chemicals SDF 1.30
Linde industrial gases LIN 3.16
MAN diversified industrials MAN 1.50
Merck pharmaceuticals MRK 0.64
Metro multiline retail MEO 1.19
Munich Re re-insurance MUV2 3.14
RWE multi-utilities RWE 3.37
SAP software SAP 5.55
Siemens diversified industrials SIE 10.65
ThyssenKrupp diversified industrials TKA 1.74
Volkswagen Group automobile manufacturers VOW3 2.89

Inghilterra (FTSE 100)
3i
Admiral Group
Aggreko
AMEC
Anglo American
Antofagasta
ARM Holdings
Associated British Foods
AstraZeneca
Autonomy Corporation
Aviva
BAE Systems
BG Group
BHP Billiton
BP
BT Group
Barclays
British American Tobacco
British Land Company
British Sky Broadcasting Group
Burberry Group
Cairn Energy
Capita Group
Capital Shopping Centres Group
Carnival
Centrica
Compass Group
Diageo
Essar Energy
Eurasian Natural Resources Corporation
Experian
Fresnillo
G4S
GKN
GlaxoSmithKline
Glencore International
HSBC
Hammerson
Hargreaves Lansdown
ICAP
IMI
ITV
Imperial Tobacco
Inmarsat
International Airlines Group
InterContinental Hotels Group
International Power
Intertek Group
Investec
Johnson Matthey
Kazakhmys
Kingfisher
Land Securities Group
Legal & General
Lloyds Banking Group
Lonmin
Man Group
Marks & Spencer
Wm Morrison Supermarkets
National Grid
Next
Old Mutual
Pearson
Petrofac
Prudential
RSA Insurance Group
Randgold Resources
Reckitt Benckiser
Reed Elsevier
Resolution
Rexam
Rio Tinto Group
Rolls-Royce Group
Royal Bank of Scotland Group
Royal Dutch Shell
SABMiller
Sage Group
J Sainsbury
Schroders
Scottish and Southern Energy
Serco Group
Severn Trent
Shire
Smith & Nephew
Smiths Group
Standard Chartered Bank
Standard Life
Tate & Lyle
Tesco
Tullow Oil
Unilever
United Utilities
Vedanta Resources
Vodafone
WPP Group
Weir Group
Whitbread
Wolseley
Wood Group
Xstrata

Dopo aver passato in rassegna queste liste, abbiamo ben poco da fare i fighi.
Al decimo nome italiano siamo sullo sconosciuto andante, al decimo nome straniero, ci mettiamo sull'attenti.
 
Hai ragione, però cosa abbiamo oggi noi da poter fare i fighi? In che settore? Dove è (rimasta) l'eccellenza italiana?
Appurato che nel trasporto aereo possiamo solo fare da zerbini, in che settori eccelle oggi l'Italia?
Trovatemi una azienda leader (anche tra le prime 5) italiana che riesce a competere -seriamente, non citatemi Eni, Enel Telecom o similari, grazie- con le proprie gambe sullo scacchiere mondiale.
Noi italiani critichiamo perché è certo una caratteristica del nostro dna ma anche perché non abbiamo nessun campione nazionale, nessun brand di cui vantarci all'estero, niente di cui andare fieri.
Chiedete a un vostro amico/conoscente estero a caso di citarvi una realtà italiana conosciuta nel mondo intero. Molti vi citeranno nomi legati in qualche modo allo sport (Rossi, Ferrari, Milan, ecc...), qualcun'altro ricorderà la moda (Armani, D&G, pochi altri nomi), infine tanti faranno confusione con marchi alimentari che italiani non sono, Nespresso, San Pellegrino (appartiene alla Nestlé), ecc.


Ti sei mai chiesto quale sia la forza del made in Italy? avrai fatto i tuoi conticini con i numeri visto che saprai che l'Italia è il secondo esportatore della zona euro dopo la Germania ...
Di sicuro la risposta non è nei suoi colossi ma nella miriade di piccole e medie imprese.. oltre che nei numerosi distretti industriali specializzati sparsi al centro-nord del paese..
Detto questo vedo che tralasci grandi nomi come : Generali (terzo colosso assicurativo europeo), Intesa San Paolo e Unicredit (nella top ten banche europee), Finmeccanica (ok è a partecipazione statale ma in vari ambiti è considerata un eccellenza a livello mondiale), Piaggio (leader ciclomotori in Europa), varie aziende nel settore elettrodomestici (tra le altre Ignis, Merloni, Indesit... abbiamo il 50% della produzione elettrodomestici europea), Barilla e Ferrero (quest'ultima tra le prime aziende dolciarie al mondo dopo Nestlè e Mars), e il tanto criticato gruppo Fiat che, con il recente acquisto del 52% del gruppo Chrysler che sta vivendo una spettacolare crescita sotto la regia del gruppo italiano (il gruppo americano ha appena annunciato vendite in crescita del 30% e il primo utile dopo la bancarotta del 2008-09... miracolo perchè tutti lo davano per morto e sepolto), si appresta a diventare uno dei più grandi produttori di auto al mondo...non tra i primi 3 ma si stima che ben presto arrivi alla sesta o addirittura quinta posizione ..

Se si vuole i successi si trovano eccome, altrimenti non si spiega come mai tanti paesi 'sfigatelli' vivano dignitosamente e con orgoglio senza prostrarsi in maniera ridicola al cospetto dello straniero...ma da noi manca la volontà di farlo giacchè gli italiani amano autoflaggellarsi all'infinito e se neanche loro credono in se stessi figuriamoci come possono gli altri avere fiducia in loro..

Detto questo so quanta merda c'è in giro...ma non c'è solo quella (e quella, sotto altre salse, ce n'è molta anche all'estero ;)
 
Devi aver sbagliato post da quotare.

Ho sempre avuto un' Alfa, ho ancora una 166 in garage, ho avuto tante FIAT. Un paio di mesi fa è morto a 98 anni il fratello della nonna, che ha lavorato tutta la vita al Portello e ad Arese. Senza scherzi mi è dispiaciuto che abbia fatto l' ultimo viaggio in Mercedes, aveva guidato Alfa fino ai 90.

La realtà è quella che è, un' Alfa di oggi non meriterebbe la battuta di Dirty Dancing per cui "Alfa Romeo is the best car in the world". Se vuoi lo dico con la stessa rabbia che ho quando penso a quanto è decaduta Alitalia, a quanto è decaduta l' Italia.

Non ho mai guidato una 500 e non mi interessano i prodotti moda, per me un' auto è una macchina. Le FIAT attuali che ho guidato sono prodotti inferiori a tutti gli altri. Non cito nemmeno la nuova tedesca che dovrei avere la fortuna di guidare alla fine dell' estate, appartiene ad un altro pianeta, ma ha ben altro prezzo. Le piccole VW secondo me non hanno paragone con le FIAT.

E si avevo sbagliato a quotarti ;)

Vedi, come ampiamente noto il gruppo Fiat ha fatto 1 po di errori durante una quindicina d'anni e fino a circa 10 anni fa... ma i pregiudizi su di esso sono davvero ingiustificabili e non commisurati alla reazione che invece si è avuta, ben più blanda, nei confronti di altri costruttori che hanno fatto errori simili in passato. Tutti possono migliorare in vari ambiti...la più grande mancanza del gruppo Fiat è quella di non sapersi autopromuovere adeguatamente come taluni costruttori tedeschi. Di recente la Fiat 500 è stata decretata in Germania l'auto del segmento A più affidabile (prima della Toyota Aygo) ma questo stranamente passa in sordina... mentre le posizioni negative di 15 anni fa (non peggiori, spesso, di alcune generaliste come Opel e Renault) sembra siano ben presenti nelle menti dei tanti detrattori...e mi chiedo come mai?? E come mai la Golf che non è, dati alla mano, l'auto più affidabile della categoria (e la qualità dei materiali degli interni della versione 5 era deplorevole...e solo pochi si lamentavano stranamente...), nè la più sicura o bella, riesce a vantarsi costantemente di meriti che non ha, o cmq non a certi livelli? e riesce a farsi pagare 3-4 mila euro più delle corrispondenti versioni di costruttori generalisti..

Non citarmi i marchi premium perchè se mi chiedono un sovrapprezzo del 50% sui modelli dei generalisti chiaramente, oltre al marchio, devono essere qualitativamente superiori...

Dato che dici che le auto italiane sono sempre e cmq le peggiori prova a montare su una semplicissima Punto Evo poi scendi e monta su una Peugeot 207...se non è troppo sali anche su una Clio e poi vieni a dirmi quale delle 3 è (nettamente) superiore qualitativamente parlando ... ma forse dato che parti così prevenuto non riusciresti ad ammettere quello che anche tante riviste straniere di auto cominciano a riconoscere ;)
 
Non mi sorprende affatto sentire riscontri positivi su Alitalia e negativi su altri vettori...come detto credo che le mancanze e disservizi possano esserci 1 po ovunque!!

Diffido fortemente dalla diffusa schiera di italioti pronti a smerdare (e si qui ci vuole proprio!) continuamente il proprio paese e aziende quasi a prescindere... atteggiamento patetico, poco obiettivo e che denota una dignità spaventosamente assente. Si, DIGNITA' perchè si tratta anche di questo : un olandese, uno svedese, un francese se qualcosa non va relativamente al proprio paese/aziende nazionali criticano in maniera costruttiva e non di certo arrivano a denigrare catastroficamente le loro aziende (per non dire modello sociale e economico) e il loro paese prostrandosi, così come da noi, al cospetto dello straniero... ripeto questa è prerogativa italiana...o meglio di quel genere italico poco aperto mentalmente e attratto a priori da tutto ciò che è straniero quasi come se facesse figo (pensa a tanti che denigrano la Fiat idolatrando la Volkswagen etc...la situazione è ben più complessa di così ma per taluni se hai la fiat sei uno alla buona, se hai la Golf fa figo...)

p.s. ma davvero l'operatrice della Klm ti ha detto quella cosa sul biglietto Full Economy in quei termini???


Sono d'accordo con te per quanto riguarda lo sme...re il proprio paese, penso che sia una caratteristica molto italica. Ad esempio qui in Olanda vanno fieri di tutto: il loro è il formaggio migliore del mondo, Schiphol è l'aeroporto più bello del mondo, per loro è KLM che ha comprato Air France, etc etc... Però poi, sotto sotto criticano pure loro, solo che lo fanno in silenzio, quatti quatti... Se vengono aggiunte delle tasse senza senso, nessuno dice nulla, se gli portano il cappuccino (qui costa 2,40EUR ndr) freddo tacciono... E questo atteggiamento passivo, lo applicano a qualsiasi ambito, ed è per questo che noi expat ci incavoliamo, e anche parecchio.. Poi non parliamo degli stereotipi e della discriminazione, anche lì verso tutto e tutti. Tornando in campo aeronautico, mi ricordo che da piccolo, forse avevo 8 anni viaggiai su un volo KLM con un modellino Alitalia che mia mamma mi aveva comprato su un altro volo di Alitalia, un'assistente di volo della KLM prese il modellino e mi fece "Alitalia" bruuuuuuum..... oooooh... e fece schiantare il modellino sul sedile di fronte ridendo.

PS: Si si, mi parlò proprio così... In Inglese ha detto queste esatte parole "It's not our fault if you decided to buy a cheap ticket, next time, buy a normal one instead of trying to save money at any cost. Ask for a full economy ticket and you'll see that you'll have no problems at all". Da parte mia ho fatto un complaining a KLM, e non ho mai ricevuto una risposta.
 
Sono d'accordo con te per quanto riguarda lo sme...re il proprio paese, penso che sia una caratteristica molto italica. Ad esempio qui in Olanda vanno fieri di tutto: il loro è il formaggio migliore del mondo, Schiphol è l'aeroporto più bello del mondo, per loro è KLM che ha comprato Air France, etc etc... Però poi, sotto sotto criticano pure loro, solo che lo fanno in silenzio, quatti quatti... Se vengono aggiunte delle tasse senza senso, nessuno dice nulla, se gli portano il cappuccino (qui costa 2,40EUR ndr) freddo tacciono... E questo atteggiamento passivo, lo applicano a qualsiasi ambito, ed è per questo che noi expat ci incavoliamo, e anche parecchio.. Poi non parliamo degli stereotipi e della discriminazione, anche lì verso tutto e tutti. Tornando in campo aeronautico, mi ricordo che da piccolo, forse avevo 8 anni viaggiai su un volo KLM con un modellino Alitalia che mia mamma mi aveva comprato su un altro volo di Alitalia, un'assistente di volo della KLM prese il modellino e mi fece "Alitalia" bruuuuuuum..... oooooh... e fece schiantare il modellino sul sedile di fronte ridendo.

PS: Si si, mi parlò proprio così... In Inglese ha detto queste esatte parole "It's not our fault if you decided to buy a cheap ticket, next time, buy a normal one instead of trying to save money at any cost. Ask for a full economy ticket and you'll see that you'll have no problems at all". Da parte mia ho fatto un complaining a KLM, e non ho mai ricevuto una risposta.

Be francamente mi lasci senza parole...avresti dovuto risponderle per le rime, un trattamento così è davvero deplorevole !!

Vedi cmq se neanche noi abbiamo 1 minimo di orgoglio e amor per il nostro paese e ciò che facciamo e produciamo è la fine, perchè se neanche noi crediamo in noi stessi siamo destinati ad un declino ben peggiore di quello in atto da tempo... come hai ben detto tu spesso all'estero vantano e apprezzano anche le peggiori cavolate purchè prodotte entro i confini nazionali... in Italia si arriva al paradosso : molti non riconoscerebbero mai pienamente i meriti di tante aziende del belpaese. Detto questo sappiamo bene che l'Italia ha i suoi bei problemi, ma uno dei più grandi è proprio la mancanza di autostima e il non credere nelle nostre aziende... se il paese lentamente si dovesse ritrovare senza un sistema produttivo come in passato, grazie anche a questa riluttanza per il made in Italy che contribuisce a impoverire la nazione, mi piacerebbe tanto che questi esterofili andassero a lavorare nei vari mc donald's sparsi per l'Europa (così come già tanti giovani italiani fanno all'estero), così assaggerebbero un pò della considerazione che gli stranieri riservano loro in riconoscenza della loro esterofilia ;)
 
Be francamente mi lasci senza parole...avresti dovuto risponderle per le rime, un trattamento così è davvero deplorevole !!

Vedi cmq se neanche noi abbiamo 1 minimo di orgoglio e amor per il nostro paese e ciò che facciamo e produciamo è la fine, perchè se neanche noi crediamo in noi stessi siamo destinati ad un declino ben peggiore di quello in atto da tempo... come hai ben detto tu spesso all'estero vantano e apprezzano anche le peggiori cavolate purchè prodotte entro i confini nazionali... in Italia si arriva al paradosso : molti non riconoscerebbero mai pienamente i meriti di tante aziende del belpaese. Detto questo sappiamo bene che l'Italia ha i suoi bei problemi, ma uno dei più grandi è proprio la mancanza di autostima e il non credere nelle nostre aziende... se il paese lentamente si dovesse ritrovare senza un sistema produttivo come in passato, grazie anche a questa riluttanza per il made in Italy che contribuisce a impoverire la nazione, mi piacerebbe tanto che questi esterofili andassero a lavorare nei vari mc donald's sparsi per l'Europa (così come già tanti giovani italiani fanno all'estero), così assaggerebbero un pò della considerazione che gli stranieri riservano loro in riconoscenza della loro esterofilia ;)

Per non parlare dei francesi che ci hanno rubato la Gioconda e non ce la vogliono prestare.
 
Di recente la Fiat 500 è stata decretata in Germania l'auto del segmento A più affidabile (prima della Toyota Aygo) ma questo stranamente passa in sordina...Non citarmi i marchi premium perchè se mi chiedono un sovrapprezzo del 50% sui modelli dei generalisti chiaramente, oltre al marchio, devono essere qualitativamente superiori...
Le auto A per me non sono auto e nella maggior parte dei mercati mondiali sono irrilevanti, nessuno le compra, sono motorini a 4 ruote coperti. Comunque prova una Toyota IQ, se stai cercando un' auto piccola come si deve.


E come mai la Golf che non è, dati alla mano, l'auto più affidabile della categoria (e la qualità dei materiali degli interni della versione 5 era deplorevole...e solo pochi si lamentavano stranamente...), nè la più sicura o bella, riesce a vantarsi costantemente di meriti che non ha, o cmq non a certi livelli? e riesce a farsi pagare 3-4 mila euro più delle corrispondenti versioni di costruttori generalisti..
Perché quelle classifiche non valgono una cippa. Io giudico dall' impressione che mi fa un' auto quando la guido io.


Dato che dici che le auto italiane sono sempre e cmq le peggiori prova a montare su una semplicissima Punto Evo poi scendi e monta su una Peugeot 207...se non è troppo sali anche su una Clio e poi vieni a dirmi quale delle 3 è (nettamente) superiore qualitativamente parlando ... ma forse dato che parti così prevenuto non riusciresti ad ammettere quello che anche tante riviste straniere di auto cominciano a riconoscere ;)
Non ho esperienze recenti di 207, ma persino la bruttina Clio è migliore della Punto EVO, a partire dal cambio, che somiglia a quello che aveva la Uno...
 
Brava Alitalia :)

Mi chiede dove vado e documento. Dopo di che mi chiede se riesco ad essere al gate in pochi minuti perché se voglio mi fa partire prima :)

Detto fatto senza avere chiesto nulla, sarò a casa 1 ora prima del previsto! ^

chiaramente il tuo volo originario era in over booking e ti hanno anticipato per LORO convenienza mica per farti un piacere ;)
 
Hai ragione, però cosa abbiamo oggi noi da poter fare i fighi? In che settore? Dove è (rimasta) l'eccellenza italiana?
Appurato che nel trasporto aereo possiamo solo fare da zerbini, in che settori eccelle oggi l'Italia?
Trovatemi una azienda leader (anche tra le prime 5) italiana che riesce a competere -seriamente, non citatemi Eni, Enel Telecom o similari, grazie- con le proprie gambe sullo scacchiere mondiale.
Noi italiani critichiamo perché è certo una caratteristica del nostro dna ma anche perché non abbiamo nessun campione nazionale, nessun brand di cui vantarci all'estero, niente di cui andare fieri.
Chiedete a un vostro amico/conoscente estero a caso di citarvi una realtà italiana conosciuta nel mondo intero. Molti vi citeranno nomi legati in qualche modo allo sport (Rossi, Ferrari, Milan, ecc...), qualcun'altro ricorderà la moda (Armani, D&G, pochi altri nomi), infine tanti faranno confusione con marchi alimentari che italiani non sono, Nespresso, San Pellegrino (appartiene alla Nestlé), ecc.

Facciamo un piccolo test.
...
Dopo aver passato in rassegna queste liste, abbiamo ben poco da fare i fighi.
Al decimo nome italiano siamo sullo sconosciuto andante, al decimo nome straniero, ci mettiamo sull'attenti.

Test inutile e fuorviante: non necessariamente le società italiane che competono con successo sono quotate in borsa.
Per fortuna esistono: siamo pur sempre la quinta/sesta potenza industriale, anse senza martellarci i c++++i alla Tafazzi.
 
Stato
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