- 1 Febbraio 2012
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In venti anni di frequentazione del forum tante cose ho imparato di questo mondo affascinante ed irrequieto chiamato aviazione commerciale.
Tante cose, ma ovviamente non tutte... ed ogni giorno c'è sempre qualcosa di nuovo a ricordarmelo.
Oggi è il turno dello strano caso di Savannah e di una delle piste in uso nel suo aeroporto principale (SAV).
Qui infatti, a circa metà della pista 10/28, appiano tuttora nientepopodimeno che due tombe accuratamente integrate nella pista ma assolutamente ben visibili, appartenenti a Richard e Catherine Dotson.
Qui il link a Google Maps nel quale si vedono nettamente le lapidi nella pista https://maps.app.goo.gl/s9zguJazG5ZGCCoj6
Ma come si è arrivati a questo?
La storia ha luogo in piena seconda guerra mondiale, quando a Savannah si rende necessario acquisire il terreno per costruire un aeroporto resosi necessario per supportare lo sforzo bellico.
I 1100 acri acquisiti inizialmente però non bastano e il governo negozia l'acquisizione di ulteriori spazi, tra i quali il terreno appartenuto alla famiglia Dotson, sul quale sorge però il cimitero di famiglia con decine di tombe.
In breve, la famiglia Dotson fa un accordo per consentire lo spostamento delle tombe, tranne 4, per le quali chiede ed ottiene non solo di lasciarle dove sono, ma di integrarle nell'aeroporto stesso.
Quelle di Richard e Catherine Dotson sono diventate parte integrante della pista, mentre quelle di Daniel Hueston e John Dotson sono sul prato, a poca distanza.
SAV è ad oggi l'unico aeroporto del mondo ad integrare delle tombe nella pista (e vorrei ben vedere, aggiungo!).
In pratica, non c'è Gulfstream (costruiti appunto a SAV) in giro per il mondo che non sia mai passato sopra quelle tombe.
Qui il link con tutta la storia:
Tante cose, ma ovviamente non tutte... ed ogni giorno c'è sempre qualcosa di nuovo a ricordarmelo.
Oggi è il turno dello strano caso di Savannah e di una delle piste in uso nel suo aeroporto principale (SAV).
Qui infatti, a circa metà della pista 10/28, appiano tuttora nientepopodimeno che due tombe accuratamente integrate nella pista ma assolutamente ben visibili, appartenenti a Richard e Catherine Dotson.
Qui il link a Google Maps nel quale si vedono nettamente le lapidi nella pista https://maps.app.goo.gl/s9zguJazG5ZGCCoj6
Ma come si è arrivati a questo?
La storia ha luogo in piena seconda guerra mondiale, quando a Savannah si rende necessario acquisire il terreno per costruire un aeroporto resosi necessario per supportare lo sforzo bellico.
I 1100 acri acquisiti inizialmente però non bastano e il governo negozia l'acquisizione di ulteriori spazi, tra i quali il terreno appartenuto alla famiglia Dotson, sul quale sorge però il cimitero di famiglia con decine di tombe.
In breve, la famiglia Dotson fa un accordo per consentire lo spostamento delle tombe, tranne 4, per le quali chiede ed ottiene non solo di lasciarle dove sono, ma di integrarle nell'aeroporto stesso.
Quelle di Richard e Catherine Dotson sono diventate parte integrante della pista, mentre quelle di Daniel Hueston e John Dotson sono sul prato, a poca distanza.
SAV è ad oggi l'unico aeroporto del mondo ad integrare delle tombe nella pista (e vorrei ben vedere, aggiungo!).
In pratica, non c'è Gulfstream (costruiti appunto a SAV) in giro per il mondo che non sia mai passato sopra quelle tombe.
Qui il link con tutta la storia:
Graves - Savannah/Hilton Head International Airport
savannahairport.com
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