Ogni tanto qualche occorre lanciare qualche thread storico, per arricchire la nostra cultura aeronautica con conoscenze anche aneddotiche.
Ed è il caso di quello che sto per raccontarvi, una storia ai limiti dell'incredibile, fatta di audacia, patriottismo, sfrontatezza e scarso interesse per le conseguenze personali.
E' il 1 Aprile 1968 ed il 50° anniversario della creazione della RAF viene bellamente ignorato dalle autorità inglesi, che non prevedono nessun fly over su Londra per omaggiare la RAF e le migliaia di suoi caduti durante il secondo conflitto mondiale. Ad aggravare la situazione, vengono pure approvati pesanti tagli alla budget della Difesa.
Così il giovane Allan Pollock, tenente pilota della RAF, decide di fare un airshow privato sopra la capitale per manifestare la propria protesta ed indignazione contro il governo.
E' il 5 Aprile quando decolla con il suo Hawker Hunter dalla base di Tangmere alla volta di West Raynham, una rotta che lo avrebbe portato a sorvolare Londra.
Poco dopo il decollo Pollock scende a bassa quota e si dirige sul centro di Londra dove esegue alcuni passaggi radenti sopra Westminster, concludendo poi il suo gesto di protesta con uno spettacolare passaggio attraverso il Tower Bridge.
A conclusione del volo fu ovviamente messo a terra dalla RAF ed in seguito radiato per motivi di salute mentale. Evitò la corte marziale perché il sostegno avuto dall'opinione pubblica lo rese piuttosto popolare, soprattutto tra i patrioti e reduci di guerra.
In una sua intervista disse:
"Until this very instant I'd had absolutely no idea that, of course, Tower Bridge would be there. It was easy enough to fly over it, but the idea of flying through the spans suddenly struck me. I had just ten seconds to grapple with the seductive proposition which few ground attack pilots of any nationality could have resisted. My brain started racing to reach a decision. Years of fast low-level strike flying made the decision simple..."
Qui invece una intervista televisiva in cui racconta tutta la storia.
Dall'intervista su YT: "I have realized that there is plenty of space".... mitico!
Ed è il caso di quello che sto per raccontarvi, una storia ai limiti dell'incredibile, fatta di audacia, patriottismo, sfrontatezza e scarso interesse per le conseguenze personali.
E' il 1 Aprile 1968 ed il 50° anniversario della creazione della RAF viene bellamente ignorato dalle autorità inglesi, che non prevedono nessun fly over su Londra per omaggiare la RAF e le migliaia di suoi caduti durante il secondo conflitto mondiale. Ad aggravare la situazione, vengono pure approvati pesanti tagli alla budget della Difesa.
Così il giovane Allan Pollock, tenente pilota della RAF, decide di fare un airshow privato sopra la capitale per manifestare la propria protesta ed indignazione contro il governo.
E' il 5 Aprile quando decolla con il suo Hawker Hunter dalla base di Tangmere alla volta di West Raynham, una rotta che lo avrebbe portato a sorvolare Londra.
Poco dopo il decollo Pollock scende a bassa quota e si dirige sul centro di Londra dove esegue alcuni passaggi radenti sopra Westminster, concludendo poi il suo gesto di protesta con uno spettacolare passaggio attraverso il Tower Bridge.
A conclusione del volo fu ovviamente messo a terra dalla RAF ed in seguito radiato per motivi di salute mentale. Evitò la corte marziale perché il sostegno avuto dall'opinione pubblica lo rese piuttosto popolare, soprattutto tra i patrioti e reduci di guerra.
In una sua intervista disse:
"Until this very instant I'd had absolutely no idea that, of course, Tower Bridge would be there. It was easy enough to fly over it, but the idea of flying through the spans suddenly struck me. I had just ten seconds to grapple with the seductive proposition which few ground attack pilots of any nationality could have resisted. My brain started racing to reach a decision. Years of fast low-level strike flying made the decision simple..."
Qui invece una intervista televisiva in cui racconta tutta la storia.
Dall'intervista su YT: "I have realized that there is plenty of space".... mitico!
