Sedicenne accende una sigaretta e fa scattare l’allarme


Bender

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Panico sull’aereo diretto a Barcellona. Sedicenne di Roseto accende una sigaretta e fa scattare l’allarme

Accende una sigaretta nel bagno dell'aereo, nonostante il divieto assoluto di fumo, e fa scattare l'intero sistema di allarme e di sicurezza del velivolo, gettando nel panico gli altri passeggeri. E' accaduto una decina di giorni fa, sul volo Pescara-Girona (Barcellona) di una nota compagnia aerea.

Protagonista dell'accaduto un ragazzino di 16 anni che era partito con la famiglia, il padre la madre e il fratello di 5 anni, per una vacanza di una settimana in Spagna, con destinazione iniziale Barcellona. Evidentemente il ragazzino non sapeva affatto che sull'aereo non è possibile fumare, neppure in bagno. Di nascosto probabilmente anche dai suoi genitori è andato in bagno e lì si è acceso una bella sigaretta. Ma dopo alcuni tiri, con il fumo che ha iniziato ad invadere il piccolo stanzino, è scattato l'allarme. Nella cabina dei due piloti si sono accese le spie che indicavano che a bordo del velivolo c'era fumo. Il comandante e il suo assistente hanno allertato il personale di bordo per capire cosa stesse accadendo, mentre tra i passeggeri, circa 150, è subentrato il panico, temendo che qualcosa stesse andando storto, che l'aereo stesse prendendo fuoco. Non solo.

Qualcuno ha infatti temuto che fosse in atto un attentato, che a bordo vi fossero dei terroristi. Il personale di bordo ha iniziato l'ispezione del velivolo e tutto sembrava in realtà a posto. Hanno chiesto chi fosse rinchiuso nel bagno e quando si sono visti il ragazzino uscire come se nulla fosse, ma con il bagno saturo di una nube di fumo, il personale di bordo è andato su tutte le furie. L'aereo è stato fatto atterrare al primo scalo disponibile per avviare tutte le procedure di controllo e verifica della strumentazione. Al ragazzino una bella ramanzina, mentre ai genitori è stata comminata una multa di circa 6 mila euro, quasi quattro volte la somma spesa per trascorrere la vacanza in terra iberica che di certo la famiglia rosetana non dimenticherà affatto.

Fonte: cityrumors.it
 

Bender

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Chissà se è vero che l'aereo è atterratto "sul primo scalo disponibile", come viene riportato nell'articolo, prima di atterrare a Girona.
 

beograd

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barese all'estero
ieri tornando da RAK una passeggera si è sentita male, le è stato dato l'ossigeno e a bordo c'erano due infermieri. il capitano ha chiesto se doveva atterrare, c'era un aeroporto a 20 minuti, oppure si poteva proseguire per mrs. si è sentita meglio e tutto ok.
 

giova-

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ieri tornando da RAK una passeggera si è sentita male, le è stato dato l'ossigeno e a bordo c'erano due infermieri. il capitano ha chiesto se doveva atterrare, c'era un aeroporto a 20 minuti, oppure si poteva proseguire per mrs. si è sentita meglio e tutto ok.
ottima gestione
 

smiling

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Quante storie per un po' di fumo, addirittura panico, pericolo...è illegale e va bene, ma dai la multa all'arrivo. Così è successo su MAD-RAK di U2...Fino a un decennio fa o quasi si poteva fumare sugli aerei e nessuno pensava che fossi un terrorista...
 

Discusfra

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ieri tornando da RAK una passeggera si è sentita male, le è stato dato l'ossigeno e a bordo c'erano due infermieri. il capitano ha chiesto se doveva atterrare, c'era un aeroporto a 20 minuti, oppure si poteva proseguire per mrs. si è sentita meglio e tutto ok.
Anche sul CRL-BDS di ieri, all'altezza di Rimini-Ancona una signora anziana si è sentita male ed hanno utuilizzato la bombola di ossigeno (da notare che, credo come da procedura obbligatoria, il capo cabina ha informato i pax dell'utilizzo della bombola di ossigeno a bordo per assitenza medica). Il volo è proseguito fino a BDS dato che dopo un po' la signora si è fortunatamente ripresa.
Immagino che gli atterraggi di emergenza avvengano solo in determinate e critiche circostanze, altrimenti se si può si prosegue fino a destinazione finale.
 

kenyaprince

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Quante storie per un po' di fumo, addirittura panico, pericolo...è illegale e va bene, ma dai la multa all'arrivo. Così è successo su MAD-RAK di U2...Fino a un decennio fa o quasi si poteva fumare sugli aerei e nessuno pensava che fossi un terrorista...
il panico c'è perché ovviamente essendo proibito fumare se si vede del fumo a bordo si pensa subito a un incendio.
 

Doctorstein

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Panico sull’aereo diretto a Barcellona. Sedicenne di Roseto accende una sigaretta e fa scattare l’allarme

Accende una sigaretta nel bagno dell'aereo, nonostante il divieto assoluto di fumo, e fa scattare l'intero sistema di allarme e di sicurezza del velivolo, gettando nel panico gli altri passeggeri. E' accaduto una decina di giorni fa, sul volo Pescara-Girona (Barcellona) di una nota compagnia aerea.

Protagonista dell'accaduto un ragazzino di 16 anni che era partito con la famiglia, il padre la madre e il fratello di 5 anni, per una vacanza di una settimana in Spagna, con destinazione iniziale Barcellona. Evidentemente il ragazzino non sapeva affatto che sull'aereo non è possibile fumare, neppure in bagno. Di nascosto probabilmente anche dai suoi genitori è andato in bagno e lì si è acceso una bella sigaretta. Ma dopo alcuni tiri, con il fumo che ha iniziato ad invadere il piccolo stanzino, è scattato l'allarme. Nella cabina dei due piloti si sono accese le spie che indicavano che a bordo del velivolo c'era fumo. Il comandante e il suo assistente hanno allertato il personale di bordo per capire cosa stesse accadendo, mentre tra i passeggeri, circa 150, è subentrato il panico, temendo che qualcosa stesse andando storto, che l'aereo stesse prendendo fuoco. Non solo.

Qualcuno ha infatti temuto che fosse in atto un attentato, che a bordo vi fossero dei terroristi. Il personale di bordo ha iniziato l'ispezione del velivolo e tutto sembrava in realtà a posto. Hanno chiesto chi fosse rinchiuso nel bagno e quando si sono visti il ragazzino uscire come se nulla fosse, ma con il bagno saturo di una nube di fumo, il personale di bordo è andato su tutte le furie. L'aereo è stato fatto atterrare al primo scalo disponibile per avviare tutte le procedure di controllo e verifica della strumentazione. Al ragazzino una bella ramanzina, mentre ai genitori è stata comminata una multa di circa 6 mila euro, quasi quattro volte la somma spesa per trascorrere la vacanza in terra iberica che di certo la famiglia rosetana non dimenticherà affatto.

Fonte: cityrumors.it
Complimenti all'autore dell'articolo, manco Dante avrebbe scritto un tal capolavoro

Credo che a sedci anni si possa già sapere distinguere tra giusto e sbagliato. Giustissima la multa, ma sarebbe servita una punizione esemplare anche per il ragazzo, giusto per far passare la voglia.

ieri tornando da RAK una passeggera si è sentita male, le è stato dato l'ossigeno e a bordo c'erano due infermieri. il capitano ha chiesto se doveva atterrare, c'era un aeroporto a 20 minuti, oppure si poteva proseguire per mrs. si è sentita meglio e tutto ok.
Attacco di panico?



ps. parlo da fumatore incallito
 

superpurser

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30 Ottobre 2007
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Panico sull’aereo diretto a Barcellona. Sedicenne di Roseto accende una sigaretta e fa scattare l’allarme

Accende una sigaretta nel bagno dell'aereo, nonostante il divieto assoluto di fumo, e fa scattare l'intero sistema di allarme e di sicurezza del velivolo, gettando nel panico gli altri passeggeri. E' accaduto una decina di giorni fa, sul volo Pescara-Girona (Barcellona) di una nota compagnia aerea.

Protagonista dell'accaduto un ragazzino di 16 anni che era partito con la famiglia, il padre la madre e il fratello di 5 anni, per una vacanza di una settimana in Spagna, con destinazione iniziale Barcellona. Evidentemente il ragazzino non sapeva affatto che sull'aereo non è possibile fumare, neppure in bagno. Di nascosto probabilmente anche dai suoi genitori è andato in bagno e lì si è acceso una bella sigaretta. Ma dopo alcuni tiri, con il fumo che ha iniziato ad invadere il piccolo stanzino, è scattato l'allarme. Nella cabina dei due piloti si sono accese le spie che indicavano che a bordo del velivolo c'era fumo. Il comandante e il suo assistente hanno allertato il personale di bordo per capire cosa stesse accadendo, mentre tra i passeggeri, circa 150, è subentrato il panico, temendo che qualcosa stesse andando storto, che l'aereo stesse prendendo fuoco. Non solo.

Qualcuno ha infatti temuto che fosse in atto un attentato, che a bordo vi fossero dei terroristi. Il personale di bordo ha iniziato l'ispezione del velivolo e tutto sembrava in realtà a posto. Hanno chiesto chi fosse rinchiuso nel bagno e quando si sono visti il ragazzino uscire come se nulla fosse, ma con il bagno saturo di una nube di fumo, il personale di bordo è andato su tutte le furie. L'aereo è stato fatto atterrare al primo scalo disponibile per avviare tutte le procedure di controllo e verifica della strumentazione. Al ragazzino una bella ramanzina, mentre ai genitori è stata comminata una multa di circa 6 mila euro, quasi quattro volte la somma spesa per trascorrere la vacanza in terra iberica che di certo la famiglia rosetana non dimenticherà affatto.

Fonte: cityrumors.it
Capita spesso che qualche "testa di quiz" tenti di fumare nel bagno ed attivi lo smoke detector, ma difficilmente si finisce sui giornali....anche la multa nella mia carriera di volo non l'ho mai vista applicare...dovremme farlo ogni volta che succede!!!un plauso al comandante!!!!
ps ma che compagnia era?
 

beograd

Bannato
12 Settembre 2009
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barese all'estero
Anche sul CRL-BDS di ieri, all'altezza di Rimini-Ancona una signora anziana si è sentita male ed hanno utuilizzato la bombola di ossigeno (da notare che, credo come da procedura obbligatoria, il capo cabina ha informato i pax dell'utilizzo della bombola di ossigeno a bordo per assitenza medica). Il volo è proseguito fino a BDS dato che dopo un po' la signora si è fortunatamente ripresa.
Immagino che gli atterraggi di emergenza avvengano solo in determinate e critiche circostanze, altrimenti se si può si prosegue fino a destinazione finale.

viene detto che viene usato l'ossigeno per reinforzare il discorso di NON FUMARE, roba cui il ragazzino se ne sarebbe ampiamente sbattuto...
gli atterraggi di emergenza avvengono senza problemi, su uno ha un'infarto si atterra immediatamente.
 

ZannaIT88

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Evidentemente il ragazzino non sapeva affatto che sull'aereo non è possibile fumare, neppure in bagno.
Fonte: cityrumors.it

Evidentemente il ragazzino è cieco e sordo... viene detto negli annunci di sicurezza prima del volo, sulla porta e dentro il bagno ci sono i simpatici cartelli con la sigaretta sbarrata... più che non sapere del divieto, se ne è fregato...
 

Doctorstein

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Anche fosse cieco e sordo, da fumatore saprà che al chiuso in locali aperti al pubblici non si può? C'è chi vuole entrare nel mile high trombando nel cesso dell'aereo, e chi si accontenta di fumarsi una sigaretta. :D
 

norberto forte

Bannato
9 Giugno 2007
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Evidentemente il ragazzino è cieco e sordo... viene detto negli annunci di sicurezza prima del volo, sulla porta e dentro il bagno ci sono i simpatici cartelli con la sigaretta sbarrata... più che non sapere del divieto, se ne è fregato...
Tipico di quell'età fare il finto tonto, fossi stato suo padre gli avrei dato una fila di sberle, qualche anno fa sul volo BGY/CRL fra i vari annunci dell'equipaggio quello del bottone in alto di chiamata i soliti coglioni studentelli hanno voluto provare, schiacciandolo e con l'intervento di un crew ma si è giustificato che aveva sbagliato tasto......con risata finale........!!!!!!!!!!!