si lo so infatti l'avevo detto subito: GECAS, ILFC, ecc, ma anche all'estero hanno gli aerei in leasing da queste finanziarie, solo che all'estero hanno doppia immatricolazione (EI-XXX per il leasing, A6-XXX per la compagnia aerea, per esempio) mentre in Italia abbiamo il codice del leasing e basta. come mai? ENAC non ammette doppie iscrizioni?
Dunque, provo a spiegarlo.
Premessa:
la proprietà è in tutti i casi citati del lessor (di norma registrato in Irlanda per motivi fiscali), ma la compagnia può tranquillamente registrare l'aereo con le marche del suo paese, tranne che in Italia. Perché?
Spiegazione:
In Italia vigeva (fino al 2006) una norma secondo la quale se dei potenziali creditori della compagnia aerea operante l'aereo in leasing si rivalessero contro i beni della compagnia, tutti gli aerei registrati in Italia verrebbero "grounded" e bloccati dalle autorità per due mesi in attesa della risoluzione della controversia per tutelare i creditori.
Conclusione:
Essendo gli aerei, in questi casi, di proprietà non della compagnia operante bensì del Lessor, i creditori non si potrebbero rivalere sugli stessi dunque il grounding non avrebbe alcun senso. Ovviamente però nessun Lessor vorrebbe perdere la disponibilità di "ripiazzare" l'aereo ad altri clienti in caso di bancarotta di una compagnia che opera i suoi aerei. Dunque "just in case" non cambia(va) la registrazione lasciando quella del paese del Lessor, nel caso specifico l'Irlanda, paese che, per motivi fiscali è stato scelto dalle società americane come il "ponte" per l'Europa.
Implementazioni:
Come detto all'inizio la legge sul "grounding" della flotta è stata modificata, dunque dovremmo vedere meno marche "EI" e più "I" sui nuovi aerei delle compagnie italiane.