Procedura d'infrazione UE sulla Travel Tax irlandese


uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Canada
Ryanair ha trionfalmente reso noto che la UE ha aperto ufficialmente una procedura d'infrazione nei confronti dell'Irlanda in quanto la controversa Travel Tax non rispetta alcune norme europee.
Infatti, la tassa é di €10 per tutte le destinazioni a piú di 300km dall'aeroporto di Dublino, mentre é di €2 per tutte le destinazioni a meno di 300km dall'aeroporto di Dublino. Queste tariffe si applicano per partenze da tutti gli aeroporti irlandesi.
Le norme europee specificano che la tassa deve essere uniforme per tutti i voli intra-EU.
Per questo motivo la tassa dovrá essere uniformata a €2, ma FR é dell'avviso che il governo deciderá per la sua soppressione

http://www.ryanair.com/doc/news/2010/tourist-tax-dec-2010.pdf
 
Difatti si rumoreggia che FR sia pronta a riattivare parecchi collegamenti, dalla S11, da DUB ed altri scali irlandesi, se la cosa andasse effettivamente in porto.
 
Se la situazione dovesse rimanere com'é, allora vuol dire che l'UE consentirebbe un'eccezione per i voli domestici, cosa che potrebbe essere utilissima a casa nostra nel processo di limitazione dell'aeroporto di LIN.
Ma forse sto sognando troppo.
 
diciamo che la tassa non aiuta però. Certo nella winter i turisti che si recano in Irlanda non sono moltissimi.

Si, ma in generale, fuori da DUB, FR opera quasi solo rotte internazionali pesantemente outgoing per le solite mete degli irlandesi come Alicante, Reus, Malaga, Palma, Faro, le Canarie ed alcune zone della Francia come Nantes e Carcassonne (seconde case) nonchè qualcosina per gli immigrati polacchi (SNN-WRO).

Di vero incoming io ci vedo solamente due rotte : KIR-HHN e KIR-NRN.
 
ora come ora rumors dicono che vogliono ridurre la base di dublin a 7 aerei..se tolgono la tax ce ne mettono 40 in un giorno.......
 
Mah, su moltissime rotte sono decisamente più gli irlandesi (o gli immigrati che vivono in Irlanda) che i turisti in sè.

Con la situazione economica disperata dell' Irlanda credo che ci sarà un deciso calo di Irlandesi che potranno permettersi una vacanza all' estero anche coi prezzi di Ryanair, pertanto l'Irlanda dovrebbe cercare di aumentare di molto le percentuale di turisti stranieri in arrivo sia per riempire i voli sia perchè portano soldi e indotto. La prima mossa da fare anche senza aspettare il pronunciamento della UE è abolire subito questa tassa assurda sul turismo.
 
Con la situazione economica disperata dell' Irlanda credo che ci sarà un deciso calo di Irlandesi che potranno permettersi una vacanza all' estero anche coi prezzi di Ryanair

Non credo. Non andare almeno una volta l'anno in vacanza all'estero in UK ed Irlanda é praticamente un segno di fallimento sociale, uno stigma orribile che chiunque vuole evitare. Si fa di tutto, compresi debiti enormi, pur di non rinunciare alla propria vacanza annuale in Spagna/Turchia/Bulgaria/Grecia.