L'anno scorso si sono salvati con un'operazione infragruppo (il conferimento del ramo aviation di Meridiana S.p.A., con effetto a febbraio 2010, che ha sostenuto il patrimonio netto per quasi 50 milioni di euro), quest'anno purtroppo per loro non si sarà scampo, il patrimonio netto sarà negativo per parecchie decine di milioni di euro, per cui devono ricapitalizzare.
A meno che decidano di apportare la loro azienda a qualcun altro (un nome a caso...)
Da Milano Finanza del 25/03/2011
Meridiana Fly non solo Alitalia.
L’Aga Khan fa il pieno a Meridiana. Già versati 29 milioni, il resto arriverà entro un anno. Proseguono i contatti con Lufthansa e British Airways.
Ancora una volta Karim Aga Khan azionista di controllo, si farà carico di garantire la liquidità necessaria alla continuità aziendale in attesa di trovare l’alleato strategico (Lufthansa, British Airways o Alitalia) con il quale convolare a nozze. Dopo aver archiviato il 2010 con una perdita consolidata di 46,4 milioni, il vettore quotato a Piazza Affari è stato costretto a chiedere nuovamente l’intervento della controllate Meridiana, di proprietà del principe ismaelita. Così l’Aga Khan, dopo aver già staccato tra il 25 gennaio il 22 marzo assegni per un totale di 29 milioni, si è impegnato a “fornire risorse finanziarie fino ad un massimo di 47 milioni per garantire la continuità aziendale per un arco temporale di almeno 12 mesi”, si legge nella relazione di bilancio di Meridiana Fly. Cash che arriverà attraverso la sottoscrizione di una nuova ricapitalizzazione della società quotata, non ancora deliberata, oppure sotto forma di versamento in conto futuro aumento di capitale. A questa somma, fanno sapere da Olbia, si andranno poi ad aggiungere “ulteriori risorse per un massimo di 7,5 milioni”. Insomma, mantenere in vita il vettore, costerà quest’anno 83,5 milioni all’Aga Khan. Cifra che si va a sommare a quelle già versate negli ultimi anni, per in esborso totale di circa 200 milioni destinati a fare fronte alle perdite del triennio 2008-2010, arrivate a 125 milioni. “Il sostegno garantito dal principe alla compagnia dimostra la valenza strategica di Meridiana per l’attività di Akfed, il fondo dell’Aga Khan”, spiega una fonte vicina all’ex proprietario della Costa Smeralda, “ed è in questa logica che sono stati avviati contatti con altri vettori, nazionali ed esteri, per studiare l’opportunità di entrare a far parte di un’alleanza più ampia”.
L’Aga Khan, in questo senso, sarebbe più orientato a trovare un accordo per un’integrazione con la tedesca Lufthansa o, in alternativa, con British Airways. Ma da mesi bussa con insistenza alle porte del principe Alitalia, affiancata dallo studio legale Bonelli, Erede Pappalardo, interessata come gli altri player alle rotte da e per la Sardegna e agli slot di Meridiana Fly a Linate. L’opzione Alitalia, però, trova al momento un impedimento normativo. La compagnia di bandiera, infatti, non può acquistare altri vettori dopo Air One almeno fino a dicembre, quando scadrà il decreto varato dal governo che ha sospeso la normativa Antitrust in materia. Per fare shopping, Alitalia dovrebbe cedere slot e presenze negli scali nazionali.