L'Aga Khan propone alla Regione Sardegna una flotta con i quattro mori


mru_

Bannato
8 Giugno 2009
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OLBIA. L'Aga Khan sta salvando Meridiana fly, è un dato di fatto. Sarà per evitare il fallimento societario, sarà per scongiurare quello personale, ma senza i 34 milioni che ha versato nel 2010 e i 47 promessi per il 2011, tutti in arrivo dal suo fondo Akfed, l'azienda oggi non esisterebbe più. Ma ora Karim vuole arrivare in fretta e furia a chiudere la partita sul futuro della compagnia aerea, quella che dovrà portarla a volare da sola. Come? In società con la Regione. Un po' sul modello Saremar, un po' Alisarda: i dirigenti di Meridiana fly hanno avanzato a Cappellacci la proposta di creare un vettore di bandiera per la Sardegna. L'indiscrezione è confermata da più fonti attendibili. A Cagliari hanno preso nota, sostenendo che l'operazione sarebbe tecnicamente fattibile. Ma hanno posto una condizione: per ragionare su un'ipotesi così ambiziosa è necessario un piano industriale di «almeno 15 anni». Cosa che gli ideatori della proposta - l'ad Massimo Chieli e il suo braccio destro Carlo Goria - non hanno ancora fatto.

E' anche per questa ragione che è sceso in campo l'Aga Khan. Il segnale che Karim non ha più tempo da perdere è arrivato ieri. I dirigenti hanno inviato ai sindacati una richiesta di incontri che assomiglia molto a una maratona: tra oggi e mercoledì prossimo dovrà essere chiusa la procedura per i licenziamenti collettivi e per le dismissioni dei settori. Ovvero, i manager chiedono ai sindacati di fare in una settimana ciò che finora ha richiesto quattro mesi di trattative.

«Entro il 16 giugno la partita deve essere chiusa»: questo è l'ultimatum che l'Aga Khan ha dato martedì scorso a Chieli durante il suo blitz nella palazzina di Meridiana. «I dirigenti sono sembrati nervosissimi» dicono fonti sindacali. Avranno le loro buone ragioni.
L'Aga Khan vuole avere un quadro chiaro prima dell'estate. Vuole evitare tensioni durante la stagione migliore per la compagnia, ma, soprattutto, non vuole arrivare in autunno senza avere un'alternativa credibile. Tra settembre e ottobre serviranno certezze, non proclami. In quest'ottica - fallita la trattativa con Alitalia - Chieli sta puntando sul piano B: l'accordo con la Regione per trasformare Meridiana fly nella Saremar dei cieli.

Secondo alcune voci, stretto l'accordo con i sindacati il 16 giugno, è in programma un incontro con Cappellacci. Ma ci sono alcuni ostacoli di non poco conto. Primo: i sindacati sono allarmatissimi. Le dismissioni dei settori verranno annunciate questo pomeriggio, senza ulteriori margini di trattativa. «E allora, visto che sono statu rotti i patti, tutta la trattativa sarà difficilissima, se non impossibile da portare avanti» dice Franco Monaco (Cgil) a nome anche delle altre sigle. Tanto è vero che i dipendenti del call center si accamperanno davanti alla sede dell'azienda. «A oltranza» promettono i lavoratori. Secondo: la Regione avrà comunque bisogno del piano industriale, e di tempo per dire di sì a un'operazione rischiosa.

http://lanuovasardegna.gelocal.it/s...regione-una-flotta-con-i-quattro-mori-4409802
 

EI-EIA

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7 Gennaio 2011
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Utrecht, Netherlands
Essere la compagnia di "bandiera" della Sardegna non è per me un'idea affatto male, potrebbero potenziare i collegamenti internazionali visto che dalla nostra isola non ne ha. Spero che però la sua espansione non si fermi qui, ma che cresca in tutta Italia, pur dando grande importanza alle rotte sarde.
 

janmnastami

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9 Febbraio 2008
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Nessuno che citi la tanto vituperata "socializzazione delle perdite" (gli utili da privatizzare, in questo caso, proprio non esistono)?
 

belumosi

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Nessuno che citi la tanto vituperata "socializzazione delle perdite" (gli utili da privatizzare, in questo caso, proprio non esistono)?
Sarebbe come sparare contro la Croce Rossa.
Questa compagnia è sempre più un cancro per la Sardegna. Fino ad ora ha tenuto lontani tanti turisti grazie ai prezzi da rapina garantiti dalla CT. D'ora in poi i sardi avranno anche il piacere di pagare con le proprie tasse l'acquisto di cotanto vanto dell'imprenditoria isolana.
Perchè il principe, giustamente, si è rotto i co...ni di fare un obolo annuale da 40 M€.
 

Insider

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14 Gennaio 2008
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Sardegna.
Sarebbe come sparare contro la Croce Rossa.
Questa compagnia è sempre più un cancro per la Sardegna. Fino ad ora ha tenuto lontani tanti turisti grazie ai prezzi da rapina garantiti dalla CT. D'ora in poi i sardi avranno anche il piacere di pagare con le proprie tasse l'acquisto di cotanto vanto dell'imprenditoria isolana.
Perchè il principe, giustamente, si è rotto i co...ni di fare un obolo annuale da 40 M€.


Magnifico intervento. Peccato che tu, che conosci la Verità, sia impegnato a scrivere sul forum.........parafrasando il "peccato che tutti coloro che sanno come far marciare le cose siano impegnati a fare i parrucchieri e i tassisti"!
 

belumosi

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Insider, non ce l'ho con i dipendenti, non ne avrei motivo. Anzi mi dispiace che siate costretti a lavorare in una situazione così incerta. Perchè so che si lavora male.
Chiarito doverosamente quanto sopra, ti invito a farmi degli esempi dove il trasporto aereo di un territorio delle dimensioni della Sardegna, sia stato blindato per legge con lo scopo di abolire o quasi la concorrenza nelle principali tratte, al solo fine di tutelare l'esistenza di un'azienda.
 

Insider

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14 Gennaio 2008
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Sardegna.
Belumosi, quì il problema è assolutamente politico. L'esempio AZ calza a pennello, nonostante la rinascita con 7000 dipendenti in meno e la roma-milano blindata l'azienda è in perdita. Allora bisogna prima imparare a fare trasporto aereo (magari guardare chi ci riesce con profitto come LH??) e poi parlare di mercato. Mercato che cmq va piegato alle esigenze della collettività in senso ampio. SOlo noi italiano siamo così coglioni da darci le martellate sui testicoli e finanziamo low cost straniere che non portano un centesimo in italia (anzi, costano per ripianare i debiti delle società aeroportuali) se non a 4 ristoratori o albergatori. Bisogna chiarire che non si può volare a 9 euro facendo profitti e coniugando i diritti dei lavoratori. Olbia sta morendo anche perchè IG sta morendo. E IG sta morendo per una serie di scelte scellerate della proprietà. E' inutile che il mio amico installatore di caldaie mi dica che ormai la manutenzione ordinaria la fanno in 10 ogni anno mentre prima erano in 1000 (3 a settimana!) e contemporaneamente vantare FR perchè lo porta a Girona con 50 euro A/R, perchè quello è il motivo percui lui oggi fattura la metà (così dice lui!) di quanto faceva nel 2000. Bisogna rompere gli schemi e cominciare a remunerare il lavoro per mettere in giro quattrini, altrimenti muore IG, muore AZ, moriranno le attività collaterali, i piccoli negozi delle città base d'armamento, i mobilieri e così via.

Personalmetne credo che alcuni settori (acqua, energia, trasporti pubblici essenziali etc) vadano gestiti con JV fra pubblico e privato. Il pubblico garantisce gli utenti, mentre il privato garantisce efficenza.
 

chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
Belumosi, quì il problema è assolutamente politico. L'esempio AZ calza a pennello, nonostante la rinascita con 7000 dipendenti in meno e la roma-milano blindata l'azienda è in perdita. Allora bisogna prima imparare a fare trasporto aereo (magari guardare chi ci riesce con profitto come LH??) e poi parlare di mercato. Mercato che cmq va piegato alle esigenze della collettività in senso ampio. SOlo noi italiano siamo così coglioni da darci le martellate sui testicoli e finanziamo low cost straniere che non portano un centesimo in italia (anzi, costano per ripianare i debiti delle società aeroportuali) se non a 4 ristoratori o albergatori. Bisogna chiarire che non si può volare a 9 euro facendo profitti e coniugando i diritti dei lavoratori. Olbia sta morendo anche perchè IG sta morendo. E IG sta morendo per una serie di scelte scellerate della proprietà. E' inutile che il mio amico installatore di caldaie mi dica che ormai la manutenzione ordinaria la fanno in 10 ogni anno mentre prima erano in 1000 (3 a settimana!) e contemporaneamente vantare FR perchè lo porta a Girona con 50 euro A/R, perchè quello è il motivo percui lui oggi fattura la metà (così dice lui!) di quanto faceva nel 2000. Bisogna rompere gli schemi e cominciare a remunerare il lavoro per mettere in giro quattrini, altrimenti muore IG, muore AZ, moriranno le attività collaterali, i piccoli negozi delle città base d'armamento, i mobilieri e così via.

Personalmetne credo che alcuni settori (acqua, energia, trasporti pubblici essenziali etc) vadano gestiti con JV fra pubblico e privato. Il pubblico garantisce gli utenti, mentre il privato garantisce efficenza.
Togli il lucchetto dalle rotte da/per la Sardegna.....e poi mi racconti se l'economia muore o cresce.
Son tutti idioti alle Canarie, alle Baleari, alle Azzorre, a Malta, nelle isole greche etc etc......chi vive di turismo, e può vivere bene di turismo, deve aprire le porte al turismo non mettere lucchetti e vincoli da feudalesimo (il ponte levatoio con i coccodrilli tra il gate e l'interpista a quando?).

Mi spieghi perché Meridiana non va da Alghero/Olbia/Cagliari a Dusseldorf, a Manchester, a Stoccolma, a Oslo, a Francoforte...... per prendere turisti? Se fossero così accattivanti e competitivi non credi che potrebbero guardare all'incoming europeo e non al feudo 'scandaloso' delle rotte in CT domestica ?

Arriverà un giorno che qualcuno si rompe le scatole e a BRU farà finire questa CT......me lo auguro per tutta la Sardegna!
 

giova-

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18 Febbraio 2008
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chi vive di turismo, e può vivere bene di turismo, deve aprire le porte al turismo non mettere lucchetti e vincoli da feudalesimo (il ponte levatoio con i coccodrilli tra il gate e l'interpista a quando?).
prima devi far cambiare mentalità alla maggioranza dei sardi...
 

iceman85

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11 Ottobre 2008
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il prossimo passo sarà far diventare la sardegna una nazione indipendente? :morto:
 

india9001

Utente Registrato
6 Novembre 2005
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Belumosi, quì il problema è assolutamente politico. L'esempio AZ calza a pennello, nonostante la rinascita con 7000 dipendenti in meno e la roma-milano blindata l'azienda è in perdita. Allora bisogna prima imparare a fare trasporto aereo (magari guardare chi ci riesce con profitto come LH??) e poi parlare di mercato. Mercato che cmq va piegato alle esigenze della collettività in senso ampio. SOlo noi italiano siamo così coglioni da darci le martellate sui testicoli e finanziamo low cost straniere che non portano un centesimo in italia (anzi, costano per ripianare i debiti delle società aeroportuali) se non a 4 ristoratori o albergatori. Bisogna chiarire che non si può volare a 9 euro facendo profitti e coniugando i diritti dei lavoratori. Olbia sta morendo anche perchè IG sta morendo. E IG sta morendo per una serie di scelte scellerate della proprietà. E' inutile che il mio amico installatore di caldaie mi dica che ormai la manutenzione ordinaria la fanno in 10 ogni anno mentre prima erano in 1000 (3 a settimana!) e contemporaneamente vantare FR perchè lo porta a Girona con 50 euro A/R, perchè quello è il motivo percui lui oggi fattura la metà (così dice lui!) di quanto faceva nel 2000. Bisogna rompere gli schemi e cominciare a remunerare il lavoro per mettere in giro quattrini, altrimenti muore IG, muore AZ, moriranno le attività collaterali, i piccoli negozi delle città base d'armamento, i mobilieri e così via.

Personalmetne credo che alcuni settori (acqua, energia, trasporti pubblici essenziali etc) vadano gestiti con JV fra pubblico e privato. Il pubblico garantisce gli utenti, mentre il privato garantisce efficenza.
Ti dico la verità.. non ho mai commentato un tuo post perchè sono quasi sempre stato in disaccordo su quanto dicessi, ma stavolta non posso proprio fare a meno di farti i miei complimenti perchè hai riassunto in poche righe quella che è la ESATTA situazione di Meridiana, di Olbia e della Sardegna, almeno a mio (e a tuo) giudizio.

Farei qualche distinguo su quanto da te detto su AZ ma per il resto è proprio così.. e te lo dice un sardo che lavora per un'azienda che è una Meridiana rivista e corretta, sana e produttiva, e risiede in un'isola che è come dovrebbe essere la Sardegna (e non lo è).

Per quanto riguarda la proposta del Principe sono totalmente favorevole anche perchè, chi mi conosce lo sa, già in tempi non sospetti ho SEMPRE sperato in una soluzione di questo tipo (congiuntamente alla creazione di una AdS-Aeroporti di Sardegna, senza la quale il sistema aeroportuale sardo non potrà mai fare sistema e asservire le reali esigenze dell'isola).

Ovviamente, un conto è scrivere in un forum dove tutto sembra limpido e di facile soluzione, e un conto è scontrarsi con la realtà dove le cose non sono MAI nè tutte bianche nè tutte nere.

Sui soggetti della partita rimangono però grosse incognite:
- Ugo sembra deciso nel ritagliarsi un suo ruolo staccandosi dalla nave che affonda (il suo partito) ma non ha ancora dato prova di reale capacità politica
- Christian è un novizio che sicuramente ha molta voglia di fare, ma il rischio è che faccia disastri.. diamogli almeno il beneficio del dubbio
- Luigi è una vecchia volpe e se riescono a convincere lui secondo me potrebbe venir fuori qualcosa di interessante
- Massimo sembrerebbe muoversi bene, mi ricorda la versione sarda del Sabelli nazionale (al quale va TUTTA la mia stima che che se ne dica), ma anche lì bisogna vedere se riuscirà a trascinarsi dietro i dipendenti in stile "Domenico negli anni '90"
- infine Karim.. che come è stato detto si è capito che il suo motto è "o la va o la spacca"

Togli il lucchetto dalle rotte da/per la Sardegna.....e poi mi racconti se l'economia muore o cresce.
Son tutti idioti alle Canarie, alle Baleari, alle Azzorre, a Malta, nelle isole greche etc etc......chi vive di turismo, e può vivere bene di turismo, deve aprire le porte al turismo non mettere lucchetti e vincoli da feudalesimo (il ponte levatoio con i coccodrilli tra il gate e l'interpista a quando?).

Mi spieghi perché Meridiana non va da Alghero/Olbia/Cagliari a Dusseldorf, a Manchester, a Stoccolma, a Oslo, a Francoforte...... per prendere turisti? Se fossero così accattivanti e competitivi non credi che potrebbero guardare all'incoming europeo e non al feudo 'scandaloso' delle rotte in CT domestica ?

Arriverà un giorno che qualcuno si rompe le scatole e a BRU farà finire questa CT......me lo auguro per tutta la Sardegna!
Prima di paragonare il modello della Baleari io ci andrei coi piedi non di piombo, di piombo zincato e ricoperto di acciaio inox.. :)
La Sardegna non può (più) pensare di copiare i sistemi delle isole che proponi, perchè sono PROFONDAMENTE differenti dalla nostra terra: sembra qualcosa di ininfluente ma la Sardegna è TERRIBILMENTE grande e variegata e deve trovare un suo equilibrio, diverso da quello dei piccoli arcipelaghi da te citati.

Sul discorso internazionale invece sono totalmente d'accordo anche se posso presuntuosamente garantire che senza un contributo pubblico tali rotte sono assolutamente improponibili (almeno per i primi 3 anni). Ribadisco per la duecentisima volta che GUAI a toccare la CT (pur potendola migliorare) e infine concludo con un mio modestissimo monito:

se Meridiana (o Alisarda come mi piacerebbe si ri-chiamasse) non capisce che deve connettere il suo corto-medio raggio col lungo, avrà tanto il primo che il secondo mercato in perdita; pertanto o molla i 330 e si concentra su un modello stile Vueling "tutto medio-raggio" (direi di lasciar perdere sia UX perchè troppo avanti strutturalmente e concettualmente, sia JK perchè sarebbe come metaforizzare le foibe in chiave aeronautica), o altrimenti sappia che un lungo raggio non charterizzato non alimentato da una rete europea è semplicemente una follia (Air Comet insegna..)

Chiedo venia per essermi dilungato.. :)
 

rinco59

Utente Registrato
31 Marzo 2006
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verona, Veneto.
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Senza troppi giri di parole, a me sembra che il Principe , tra le righe, abbia voluto dire: " il giocattolo e' rotto, ed e' un problema sociale. O ve ne accollate oneri ed onori, e vi metto nelle condizioni di ripartire da zero, o al prossimo giro restate col cerino acceso".