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Messaggio inserito da emigno77
Citazione:Messaggio inserito da azafan
Suggerisco a SOGAS di prendere ad esempio lo stile sobrio di questo comunicato, piuttosto che continuare con i loro roboanto proclami.
non è un comunicato stampa.
è un articolo preso da un giornale (come avrai sicuramente notato dalle fonti)
... quindi... eventualmente è stato filtrato e reso sobrio
Ecco il comunicato
“Cda Sacal approva grandi lavori infrastrutturali per lo sviluppo dell’aeroporto.
Prolungamento pista volo. Ampliamento aerostazione passeggeri.
Riconfigurazione piazzale aeromobili. Adeguamento impianti.”
Lamezia Terme, 17 ottobre 2006
Importante e fattiva riunione del Cda Sacal, ieri, nella quale sono stati approvati punti di grande rilievo per la funzionalità, la concorrenzialità, il futuro dello scalo.
Innanzitutto, il progetto esecutivo (ed il relativo quadro economico) per l’ampliamento dell’aerostazione: un’opera oramai indispensabile, in virtù del grande aumento di passeggeri e voli registrato in questi ultimi anni (in particolare nel corso del 2006), e quindi del conseguente sottodimensionamento delle attuali superfici infrastrutturali. Secondo quanto approvato, i lavori vedranno l’atteso ampliamento di oltre il 35% dell’attuale aerostazione (che passerà così dai 15.400 mq. ai 21.000 mq.) con l’allargamento di tutti gli spazi operativi e delle dotazioni infrastrutturali: specie nelle zone di partenza/check-in, ai controlli di sicurezza, alle sale imbarchi, ai gates. E’ poi prevista la costruzione di uno spazio sopraelevato destinato alla ristorazione, con vista sulla pista e ascensori panoramici. Il progetto, firmato dagli architetti Furio Giovannoni e Paola Vanacore di ADR Engineering (che lo hanno illustrato nei dettagli al Cda Sacal) prevede un costo complessivo di 13 milioni e 500 mila euro (di cui: 7 milioni e 500 mila, già disponibili con fondi Cipe).
Altro progetto di evidente rilevanza strategica, il prolungamento della pista volo (importo complessivo: 21 milioni di euro) che passerà dagli attuali 2.584 metri, ai 3.000 metri di lunghezza (allungamento necessario per il decollo a pieno carico degli aerei civili cosiddetti wide-bodied: come il Boeing 767), con l’approvazione del primo lotto di lavori, per un importo di 7 milioni 200 mila euro.
Ancora un’importante iniziativa, quella del progetto di riconfigurazione del piazzale aeromobili (aggiudicata la gara d’appalto, per un importo di 2 milioni 250 mila euro): con i relativi lavori di ampliamento per circa 10.000 mq; la dotazione di tre nuovi stalli per aeromobili di piccole dimensioni; l’aumento complessivo degli standard di sicurezza dell’attuale infrastruttura. Opera, quest’ultima, resa indispensabile dopo l’allocazione nell’aeroporto della base di rischieramento della flotta Canadair e degli elicotteri antincendio del Corpo Forestale dello Stato.
Infine, l’aggiudicazione definitiva del progetto di adeguamento degli impianti elettrici e di condizionamento dell’aerostazione, con lo spostamento in un sito distaccato dallo scalo, delle cabine elettriche e dei gruppi elettrogeni (importo complessivo dei lavori 2 milioni 750 mila euro).
Si tratta, come detto, di progetti di rilievo, destinati a cambiare radicalmente l’aspetto e l’organizzazione dello scalo lametino. E a farne una struttura sempre più moderna, efficiente, rispondente ai criteri di funzionalità, comodità, accoglienza, e soprattutto, di sicurezza.
Particolare soddisfazione per quanto approvato e appaltato, viene espressa dal presidente di Sacal, dott. Giuseppe Vitale, che precisa come questi nuovi, rilevanti lavori: “aprono una nuova fase di espansione e di modernizzazione dello scalo, con la dotazione di infrastrutture adeguate agli incrementi di traffico registrati, e soprattutto a quelli in previsione. La stagione 2006, che ha mantenuto un trend altamente positivo e che lascia prevedere ulteriori sviluppi, si chiuderà con oltre 1 milione 350 mila passeggeri transitati nello scalo di Lamezia. Una bella cifra, assolutamente impensabile appena qualche anno addietro. L’aeroporto è poi cresciuto anche nel settore cosiddetto non-aviation, con tante nuove iniziative commerciali ed inediti servizi, ai quali, certo, se ne aggiungeranno altri”.
“Era dunque assolutamente indispensabile - precisa il presidente - ripensare in profondità i piani di sviluppo infrastrutturale, per assicurare la logistica dell’aeroporto, e costruire le condizioni di sempre migliore efficienza, ma anche di efficacia: cioè redditività, allo scalo e alla sua Società di gestione, anche in previsione della concessione di Gestione Totale che trasformerà definitivamente scalo e Sacal in una vera e propria impresa.”
Vitale coglie l’occasione per sottolineare: “il clima di fattività, di concordia, di collaborazione all’interno del Cda: un segno della comune volontà da parte degli azionisti pubblici e privati di lavorare per la concreta crescita dell’aeroporto: oramai considerato da tutti una struttura di grande rilievo nel panorama del trasporto aereo nazionale ed internazionale, ed un autentico volano di sviluppo per la regione Calabria”.
come vedi.... non tutto il comunicato è stato riportato sul giornale ed è stato depurato della parte in grassetto..... che... guarda caso... contiene le dichiarazioni del presidente di Sacal
... il quale si vanta dello sviluppo del non-aviation (vuole costruire un hotel davanti all'aeroporto, addirittura una pompa di benzina ma non vuole fare 500mt di ferrovia che connetterebbero l'apt a tutta la regione), giustamente, perchè per il resto:
SUF ha perso 2 frequenze del STN di FR
SUF non è riuscita ad attivare PSA con AP
SUF non è riuscita a mantenere attiva VRN con IG (nonostanti i "roboanti proclami" di ogni stagione estiva)
SUF non è riuscita ad aprire un HNN con FR
SUF non ha un collegamento, di linea, almeno 1xw con la Germania (almeno MUC)
La gran parte del traffico charter è gestito direttamente dalla sede della compagnia FUTURA AIRLINES in Calabria, presso un T.O. di Capo Vaticano (che cura anche tutto il gruppo TUI)
Che dire... anche negli altri aeroporti i problmi sono gli stessi. No??!