KLM chiude Malpensa e concentra tutto a Milano Linate


sarò io a non capire, ma i feeder cosa c'entrano e soprattutto perchè ne dovrebbero risentire? i feeder sugli hub europei si stanno spostando nuovamente ed in maniera naturale su Linate, mentre il feederaggio verso gli hub mediorientali rimane ben saldo a Malpensa. Mi dici in soldoni a SEA che gli cambia se avendo due bicchieri mezzi pieni sul tavolo decide (o meglio, accetta la decisione) di riempire ora di più un bicchiere , ora l'altro?

In maniera "naturale" non credo proprio... lo stanno facendo aggirando un decreto legge.
Come dicevo nel post precedente, se si guarda la situazione oggi è chiaro che non cambia nulla se hai un volo da AMS si sposta da MXP a LIN, ma è altrettanto chiaro che se hai una strategia di sviluppo per i tuoi aeroporti, non può certamente essere questa. In questo caso non ci sarebbe ne sviluppo ne crescita, solamente uno spostamento di movimenti intra-aeroporti. LIN tra poco sarà saturo se continuiamo così a MXP sarà sempre più difficile alimentare nuovi LR (fattore chiave per la crescita di pax e non solo...) se c'è un assenza quasi totale di transiti ed un traffico esclusivamente p2p.
 
Cambia che riempiendo il bicchiere MXP la tanta acqua attirerebbe a sua volta altra acqua (venendosi a creare una massa critica di pax) in ottica federaggio ed IC.
I due bicchieri mezzi pieni (o forse meglio dire mezzo vuoto per quanto riguarda Malpensa), invece, tendono ad evaporare.

Esattamente, quoto in pieno
 
LIN tra poco sarà saturo se continuiamo così a MXP sarà sempre più difficile alimentare nuovi LR (fattore chiave per la crescita di pax e non solo...) se c'è un assenza quasi totale di transiti ed un traffico esclusivamente p2p.
Mi sembra che essendo iscritto da piu' di 2 anni non sei l'ultimo arrivato. Credo tu abbia letto gli innumerevoli thread quasi quotidiani al riguardo.
Non riesco a capire cosa intendi per "alimentare nuovi LR" su MXP.
Chi? e soprattutto per chi?
C'hanno provato in tanti a fare l'hubbe, e tanti se ne sono andati...sempre per il solito problema che qualcuno ancora si ostina a negare.
Botte piena e moglie ubriaca...torna sempre di moda "perche' la catchment area secondo Lufthansa e' di 50 milioni quindi 2 aeroporti come LIN e MXP non solo possono coesistere, ma sono appena sufficienti..."
 
Mi sembra che essendo iscritto da piu' di 2 anni non sei l'ultimo arrivato. Credo tu abbia letto gli innumerevoli thread quasi quotidiani al riguardo.
Non riesco a capire cosa intendi per "alimentare nuovi LR" su MXP.
Chi? e soprattutto per chi?
C'hanno provato in tanti a fare l'hubbe, e tanti se ne sono andati...sempre per il solito problema che qualcuno ancora si ostina a negare.
Botte piena e moglie ubriaca...torna sempre di moda "perche' la catchment area secondo Lufthansa e' di 50 milioni quindi 2 aeroporti come LIN e MXP non solo possono coesistere, ma sono appena sufficienti..."

Forse mi sono espresso male ma il concetto che volevo dire è quello sottolineato anche da Enrico, ovvero che concentrandosi su MXP si arriverebbe ad un numero importante di movimenti, che a sua volta potrebbe attirare altri movimenti venendosi a creare una massa critica di pax in ottica federaggio ed IC lungo raggio.
 
Interessante. Direi che questa frase calza a pennello per MXP se al posto di "Canada" mettiamo "Italy":

Initially a source of pride, the airport eventually became an embarrassment widely regarded in Canada as being a boondoggle and a white elephant.

Non mi pare che i due termini possano descrivere un aeroporto con 19 milioni di passeggeri annui.
 
Domanda: si può sapere perchè in tutti questi anni di "pirateria" aeroportuale nessuna compagnia aerea NON italiana si è mai sognata di fare ricorso presso le istutuzioni europee per sollevare il caso di Linate e limitarne i movimenti?
 
sarò io a non capire, ma i feeder cosa c'entrano e soprattutto perchè ne dovrebbero risentire? i feeder sugli hub europei si stanno spostando nuovamente ed in maniera naturale su Linate, mentre il feederaggio verso gli hub mediorientali rimane ben saldo a Malpensa. Mi dici in soldoni a SEA che gli cambia se avendo due bicchieri mezzi pieni sul tavolo decide (o meglio, accetta la decisione) di riempire ora di più un bicchiere , ora l'altro?

Un vettore che vuole aprire una rotta di lungo raggio su Malpensa, guarda alla catchment area di Milano ma anche a quante e quali prosecuzioni di corto e medio l'aeroporto di destinazione è in grado di offrire. Il perché è molto semplice. Se una volta sbarcato a Milano il tuo pax non può proseguire per un ampio ventaglio di destinazioni di corto, ebbene, il tuo volo di lungo sarà molto più difficile da riempire rispetto a uno che atterra in un altro aeroporto che questi proseguimenti li ha. E chissenefrega se questi voli non sono operati da partner della tua alleanza. L'interlining e gli avvicinamenti rappresentano ancora oggi una fetta imprescindibile di mercato.
Capirai che se a Malpensa tali voli si trovano non in loco, ma a 50 km di auto, il gioco non sta in piedi.
E non saranno certo Viamilano o iniziative creative simili a poter sopperire a tale mancanza.
Non è difficile.
 
Domanda: si può sapere perchè in tutti questi anni di "pirateria" aeroportuale nessuna compagnia aerea NON italiana si è mai sognata di fare ricorso presso le istutuzioni europee per sollevare il caso di Linate e limitarne i movimenti?
Perchè fa comodo a tutte e soprattutto la pirateria è ben escogitata con i code share e l'esito non è scontato. E ricordiamoci che un nuovo assetto potrebbe non piacere alle compagnie europee che aspirano alla grande da LIN verso i propri Hubs.
 
Domanda: si può sapere perchè in tutti questi anni di "pirateria" aeroportuale nessuna compagnia aerea NON italiana si è mai sognata di fare ricorso presso le istutuzioni europee per sollevare il caso di Linate e limitarne i movimenti?

Perché si sono adattate alle regole del gioco made in italy e partecipano ben volentieri anche loro (LH, BA, AF, KL, IB, SN) al gioco del finto code share.
I vettori non UE, proprio perché non comunitari, non sono così potenti da potersi lamentare a Bruxelles sperando di ottenere un risultato concreto.
 
Perché si sono adattate alle regole del gioco made in italy e partecipano ben volentieri anche loro (LH, BA, AF, KL, IB, SN) al gioco del finto code share.
I vettori non UE, proprio perché non comunitari, non sono così potenti da potersi lamentare a Bruxelles sperando di ottenere un risultato concreto.

appunto: quindi, dal momento che nessuna compagnia aerea interviene - pur avendone pienamente diritto - direi che la situazione va bene a tutti. E se va bene alle compagnie aeree che sono i principali protagonisti di uno scalo, figuriamoci che interesse hanno gli altri a mutare lo scenario attuale
 
appunto: quindi, dal momento che nessuna compagnia aerea interviene - pur avendone pienamente diritto - direi che la situazione va bene a tutti. E se va bene alle compagnie aeree che sono i principali protagonisti di uno scalo, figuriamoci che interesse hanno gli altri a mutare lo scenario attuale

Ci sarebbe una cosa che si chiama interesse nazionale che dovrebbe superare gli interessi specifici di parte, ma in Italia putroppo è un concetto sconosciuto.
 
appunto: quindi, dal momento che nessuna compagnia aerea interviene - pur avendone pienamente diritto - direi che la situazione va bene a tutti. E se va bene alle compagnie aeree che sono i principali protagonisti di uno scalo, figuriamoci che interesse hanno gli altri a mutare lo scenario attuale

Il provincialisimo e gli interessi di bottega in Italia hanno sempre prevalso sulla pianificazione a lungo termine, sulla visione d'insieme, sulla strategia globale, sulla direzione che si vorrebbe (!) dare al paese.
L'Italia non è un paese, non è una nazione. E' un aggregato di milioni di micro campanili che stanno insieme solo nelle cartine geografiche.
Sarà mica per questo modo di pensare alquanto originale che oggi in Italia il livello della Nutella in cui siamo immersi è giunto ad altezza bocca e peraltro continua inesorabilmente a salire ad una velocità siderale?
Dai, continuamo così. Linate non si deve toccare. E perché mai farlo poi? Contento io, contento te, contento il popolo, contenti tutti.
Non lamentiamoci poi se la prossima volta invece di Sarkozy e la Merkel, saranno Mugabe e Al Bashir a farsi due risate in conferenza stampa quando i giornalisti gli chiederanno un giudizio sull'Italia.
 
Non mi pare che i due termini possano descrivere un aeroporto con 19 milioni di passeggeri annui.

Beh no però nel comune sentire italiano e milanese in particolare l'aeroporto da 19 milioni di passeggeri è lontano dall'essere un motivo di orgoglio e anzi si consolida sempre di più come un qualcosa che è costato uno sproposito in rapporto al risultato.
Non sarà un boondoggle ma un discreto spreco di soldi pubblici direi di sì.
 
In maniera "naturale" non credo proprio... lo stanno facendo aggirando un decreto legge.

Dimostralo, ciò che tu affermi è un'accusa grave. Che io sappia nessuna compagnia operante su LIN sta aggirando il decreto, la pratica del code-share non è vietata, e non si vieta ad un gruppo con diversi COA di essere considerato come un' unica compagnia(ecco perchè al gruppo Alitalia possono essere assegnati slot su 5 compagnie diverse o a Lufthansa anche su Air Dolomiti, a British Airways anche su Bacityflyer). L'unica deroga che si è attuata è stata la norma che sospendeva per 3 anni le norme antitrust a favore di Alitalia. Ma non è una norma in vigore solo per LIN, ma per tutti gli scali italiani. Per il resto tutte le affermazioni che denunciano presunte illegalità o complotti a danno degli aeroporti milanesi mi sembrano del tutto infondati.
 
Beh no però nel comune sentire italiano e milanese in particolare l'aeroporto da 19 milioni di passeggeri è lontano dall'essere un motivo di orgoglio e anzi si consolida sempre di più come un qualcosa che è costato uno sproposito in rapporto al risultato.
Non sarà un boondoggle ma un discreto spreco di soldi pubblici direi di sì.

Non sono d'accordo, almeno non del tutto: uno sbocco per quei milioni di passeggeri che, senza Malpensa, oggi Linate e Orio non sarebbero in grado di gestire andava comunque trovato. C'erano già due piste e un terminal, si è costruito il resto. Lo spreco di soldi pubblici sono gli aeroporti che non producono utili e necessitano di ricapitalizzazioni del socio pubblico, non certo quelli che li producono per decine di milioni ogni anno.
 
Ma il decreto lo consente, quindi tale pratica è pienamente legale.

Ci sono compagnie morte e sepolte come Volareweb il cui AOC viene tenuto artificialmente in vita per aggiare il decreto. Un conto è che tutte le compagnie che operano i voli fossero appertenenti a gruppi diversi e in competizione tra loro. Di fatto non è assolutamente cosi perchè appartengono alla stessa alleanza, anzi spesso a una JV con ricavi ripartiti tra loro e i voli vengono venduti e percepiti dai pax come se fossero il totale delle frequenze di una sola compagnia.
 
Ci sono compagnie morte e sepolte come Volareweb il cui AOC viene tenuto artificialmente in vita per aggiare il decreto. Un conto è che tutte le compagnie che operano i voli in CS fossero appertenenti a gruppi diversi e in competizione tra loro. Di fatto non è assolutamente cosi perchè appartengono alla stessa alleanza, anzi spesso a una JV e i voli vengono venduti e percepiti dai pax come se fossero il totale delle frequenze di una sola compagnia.

Il decreto legge non considera le differenze che tu rimarchi. Quindi, a forza di essere petulante, non ci sono illegalità nell'assegnazione ed utilizzo di slot a LIN. Inoltre la deroga antitrust è un provvedimento avente valore di legge. Per cui la continua litania di denuncie di presunti illeciti è del tutto superflua. Al massimo si può sostenere proposte che vadino verso una modifica dell'attuale regolamentazione, ma non affermare che LIN sia luogo da più di dieci anni di permanenti violazioni del decreto legge tanto da poter essere denunciate all'autorità giudiziaria. Il resto è aria fritta.