Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


Stefanopv

Utente Registrato
12 Marzo 2010
1,867
126
Roma-Pavia
I feed domestici li devi fare, inevitabilmente ti trovi in concorrenza con FR ma non puoi mollare gratis tutto quello che non origina da FCO.
Anche sul fatto che MIL sia il più importante bacino in termini di traffico, con un'area metropolitana paragonabile alle altre grandi città europee (secondo la classificazione OCSE sono oltre 7 milioni di abitanti) direi che c'è poco di discutere.
Posso capire la polemica sul come servire al meglio questi mercati, ma non certo sul fatto che siano mercati fondamentali per qualunque compagnia europea.
Nel libro dei sogni, ovviamente, ci sarebbero la chiusura di LIN e il trasferimento dell'hub da FCO a MXP, ma dato che questo non è possibile inevitabilmente il piano industriale vede anche questi due aspetti.
La concorrenza con Ryanair l’avresti sul p2p non sul feed via Fco.

Nulla da eccepire sull’importanza del bacino di Milano, ma dire che sia un mercato fondamentale per qualsiasi compagnia europea mi sembra eccessivo.
Poi bisogna pensare a livello di rete LHG, riesci comunque a sfruttare il bacino milanese, sia via FRA-MUC per alcune rotte (penso al nord america) sia via FCO per altre ( Africa e latinoamerica).
Sul discorso MXP hub dei sogni invece io credo si debba mettere una pietra sopra, sia per la presenza di Linate sia per MXP stessa, che non è per nulla funzionale al ruolo sia per strutture che per dimensioni.
 
  • Like
Reactions: eugeniod1995

Giaco

Utente Registrato
11 Maggio 2013
148
25
Credo che questo accordo tolga ogni speranza di vedere ITA ad AOI, per noi marchigiani se vogliamo volare con ferro blu dobbiamo andare a FCO.
Peccato :)
 
  • Like
Reactions: Alitalia Fan

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
9,740
740
NYC
le reali e ben note intenzioni di LH di continuare a drenare traffico dal Nord Italia verso Francoforte e Monaco.
Credo che il punto per LH sia questo: spendere il meno possibile per mantenere il proprio dominio del mercato italiano premium. Per LH questa vicenda puo' avere vari esiti: ovviamente sarebbero ben lieti di aver acquisito in FCO un hub utile per crescere verso l'America latina e forse qualcosina in Africa ma -- secondo me -- a loro andrebbe benissimo anche un'ITA di dimensioni minime, utile a bloccare l'accesso al mercato italiano alle altre e a patto che non apra voragini nei conti del gruppo. Credo (spero) che fare concorrenza a Ryanair sia piu' un modo di non rispondere alle domande della stampa che un'effettiva intenzione strategica di Spohr.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
9,011
5,457
Credo che il punto per LH sia questo: spendere il meno possibile per mantenere il proprio dominio del mercato italiano premium. Per LH questa vicenda puo' avere vari esiti: ovviamente sarebbero ben lieti di aver acquisito in FCO un hub utile per crescere verso l'America latina e forse qualcosina in Africa ma -- secondo me -- a loro andrebbe benissimo anche un'ITA di dimensioni minime, utile a bloccare l'accesso al mercato italiano alle altre e a patto che non apra voragini nei conti del gruppo. Credo (spero) che fare concorrenza a Ryanair sia piu' un modo di non rispondere alle domande della stampa che un'effettiva intenzione strategica di Spohr.
Sinceramente un approccio del genere è inevitabile.

Spannometricamente, i "biglietti pesanti" si staccano nel Nord-Ovest d'Italia, grossomodo in quell'area che va da Torino a Brescia. Purtroppo, data l'elevata imbecillità di noialtri polentoni, in quell'area ci sono 4 aeroporti, 5 se si dava retta a Caprotti; e poco più in giù ci sono anche Forlì, Verona, Parma, Bologna e via dicendo. In poche parole, troppi per far massa critica (e hub). Ergo, dal Nord Italia si può soltanto fare drenaggio. Da Nord per ZRH/MUC/FRA/BRU, e qui un po' di extra slot a LIN aiutano, e poi da sud via Roma.

A Roma, siccome invece di fare sei aeroporti sono stati intelligenti e ne han fatto solo uno (e mezzo), invece si può fare hub. Aggiungiamoci che c'è una società aeroportuale degna di questo nome. Sicuro che un mezzo hub si può creare.
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
6,919
579
Credo che il punto per LH sia questo: spendere il meno possibile per mantenere il proprio dominio del mercato italiano premium. Per LH questa vicenda puo' avere vari esiti: ovviamente sarebbero ben lieti di aver acquisito in FCO un hub utile per crescere verso l'America latina e forse qualcosina in Africa ma -- secondo me -- a loro andrebbe benissimo anche un'ITA di dimensioni minime, utile a bloccare l'accesso al mercato italiano alle altre e a patto che non apra voragini nei conti del gruppo. Credo (spero) che fare concorrenza a Ryanair sia piu' un modo di non rispondere alle domande della stampa che un'effettiva intenzione strategica di Spohr.
Per mantenere la posizione nel mercato premium (concentrato nel Nord Italia) LH non aveva certamente bisogno di ITA (al massimo di qualche slot a LIN), e un investimento che a regime sarà intorno al miliardo non è esattamente “due spicci”.
 

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
9,740
740
NYC
Per mantenere la posizione nel mercato premium (concentrato nel Nord Italia) LH non aveva certamente bisogno di ITA (al massimo di qualche slot a LIN), e un investimento che a regime sarà intorno al miliardo non è esattamente “due spicci”.
"A regime"... se ci arrivano al regime: per ora dovrebbero cacciare EUR 325.000.000: molti, ma tutto sommato un rischio ragionevole per gruppo delle dimensioni di LH che intanto si prende gli slot di Linate e trasferisce un po' di traffico SkyTeam da Parigi e Amsterdam verso gli hub del gruppo LH.

Poi si vedra'. Berberi -- le cui fonti sono sicuramente valide -- ha scritto che "la seconda fase di Lufthansa in Ita stabilisce un assegno di altri 325 milioni, nel 2026-2027, per il 49%, più un centinaio di milioni di «premio» al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano. Nella terza tappa, nel 2028, i tedeschi dovranno versare al ministero circa 80 milioni per il restante 10%."
I dettagli di questi obiettivi non li ho capiti, forse non sono ancora trapelati. Cosi' come non mi e' chiaro se il governo abbia ottenuto un'opzione che costringe LH a comprare il rimanente dell'azienda, se questa opzione sia assoggettata agli obiettivi di cui sopra, oppure se LH mantenga l'opzione di darsela a gambe nel 2026-27 senza comprare piu' nulla.
Io duemila lire sul fatto che LH ha firmato un contratto pieno di clausole assicurative che le consentono di non passare alle fasi due e tre le scommetterei.
Nella migliore delle ipotesi, ITA cresce, il management tedesco e le economie di scala del gruppo ne migliorano i margini, si passa alle fasi due e tre e si vive tutti felici e contenti. Ma qualche dubbio ce l'ho.
Secondo me ITA fara' benino (meglio di come sia andata la baraccopoli Alitalia dal 1998 a oggi) ma non raggiungera' gli obiettivi: se ci arrivasse almeno vicino, forse LH e lo Stato si siederebbero di nuovo al tavolo delle trattative e troveranno l'accordo per un'Alitalia/ITA in versione light che non scontentera' nessuno: tricolore nel mondo, governo (qualunque esso sia) si salva la faccia, un po' di Linate, un po' di long range da FCO (visto il contratto di lavoro che sono in procinto di strappare i piloti United, non escluderei una bella espansione stagionale di ITA verso ORD, IAD, EWR per ridurre i costi della JV -- con macchine impegnate verso LatAm in inverno), ecc.
E' altresi' possibile che i conti di ITA continuino a fare pena ed LH se la dia a 🦵🦵 (gambe) nel 2026. E a quel punto il Ministero assumera' una societa' di consulenza che avra' l'idea di fare una newco (Compagnia Alitalia -- codice ICAO --> CAZ) alla quale conferire gli asset di ITA; nuova livrea con ritorno alle origini tricolori perche' il brand Made in Italy tira; portare turisti in Italia, continuita' territoriale con la Sardegna... solo che stavolta Brussels costringera' a non conferire per ovvie ragioni di discontinuita' gli slot di Linate alla newco (tanto ormai gli slot saranno stati usucapiti da LH). Trattativa con Delta e -- visto che i tedeschi ormai non ne vorranno piu' sapere e gli arabi hanno gia' dato -- gireranno voci di un gruppo cinese interessato in comunella con Delta e (a rotazione) Air France, Aeroflot, Vietjet e LATAM...
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
6,919
579
"A regime"... se ci arrivano al regime: per ora dovrebbero cacciare EUR 325.000.000: molti, ma tutto sommato un rischio ragionevole per gruppo delle dimensioni di LH che intanto si prende gli slot di Linate e trasferisce un po' di traffico SkyTeam da Parigi e Amsterdam verso gli hub del gruppo LH.

Poi si vedra'. Berberi -- le cui fonti sono sicuramente valide -- ha scritto che "la seconda fase di Lufthansa in Ita stabilisce un assegno di altri 325 milioni, nel 2026-2027, per il 49%, più un centinaio di milioni di «premio» al raggiungimento degli obiettivi fissati dal piano. Nella terza tappa, nel 2028, i tedeschi dovranno versare al ministero circa 80 milioni per il restante 10%."
I dettagli di questi obiettivi non li ho capiti, forse non sono ancora trapelati. Cosi' come non mi e' chiaro se il governo abbia ottenuto un'opzione che costringe LH a comprare il rimanente dell'azienda, se questa opzione sia assoggettata agli obiettivi di cui sopra, oppure se LH mantenga l'opzione di darsela a gambe nel 2026-27 senza comprare piu' nulla.
Io duemila lire sul fatto che LH ha firmato un contratto pieno di clausole assicurative che le consentono di non passare alle fasi due e tre le scommetterei.
Nella migliore delle ipotesi, ITA cresce, il management tedesco e le economie di scala del gruppo ne migliorano i margini, si passa alle fasi due e tre e si vive tutti felici e contenti. Ma qualche dubbio ce l'ho.
Secondo me ITA fara' benino (meglio di come sia andata la baraccopoli Alitalia dal 1998 a oggi) ma non raggiungera' gli obiettivi: se ci arrivasse almeno vicino, forse LH e lo Stato si siederebbero di nuovo al tavolo delle trattative e troveranno l'accordo per un'Alitalia/ITA in versione light che non scontentera' nessuno: tricolore nel mondo, governo (qualunque esso sia) si salva la faccia, un po' di Linate, un po' di long range da FCO (visto il contratto di lavoro che sono in procinto di strappare i piloti United, non escluderei una bella espansione stagionale di ITA verso ORD, IAD, EWR per ridurre i costi della JV -- con macchine impegnate verso LatAm in inverno), ecc.
E' altresi' possibile che i conti di ITA continuino a fare pena ed LH se la dia a 🦵🦵 (gambe) nel 2026. E a quel punto il Ministero assumera' una societa' di consulenza che avra' l'idea di fare una newco (Compagnia Alitalia -- codice ICAO --> CAZ) alla quale conferire gli asset di ITA; nuova livrea con ritorno alle origini tricolori perche' il brand Made in Italy tira; portare turisti in Italia, continuita' territoriale con la Sardegna... solo che stavolta Brussels costringera' a non conferire per ovvie ragioni di discontinuita' gli slot di Linate alla newco (tanto ormai gli slot saranno stati usucapiti da LH). Trattativa con Delta e -- visto che i tedeschi ormai non ne vorranno piu' sapere e gli arabi hanno gia' dato -- gireranno voci di un gruppo cinese interessato in comunella con Delta e (a rotazione) Air France, Aeroflot, Vietjet e LATAM...
Ad oggi LH ha investito molto più dei 325 mio, sia in termini di impegno sia soprattutto in termini di immagine. Le cose ovviamente potranno andare male, semplicemente perché il futuro è per definizione ignoto, ma certamente l'investimento non è stato fatto per "presidiare un mercato" già ampiamente presidiato, e anche i 4 slot di LIN non valgono 300 e passa milioni.
Fra l'altro, visto che il costo del lavoro di ITA è sicuramente interessante, l'ottimizzazione di acquisti fuel e a/m, derivanti dall'appartenenza al Gruppo LH, porteranno inevitabilmente AZ ad avere costi complessivi migliori di quelli di oggi.
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
14,528
2,278
non mi e' chiaro se il governo abbia ottenuto un'opzione che costringe LH a comprare il rimanente dell'azienda, se questa opzione sia assoggettata agli obiettivi di cui sopra, oppure se LH mantenga l'opzione di darsela a gambe nel 2026-27 senza comprare piu' nulla.
Io duemila lire sul fatto che LH ha firmato un contratto pieno di clausole assicurative che le consentono di non passare alle fasi due e tre le scommetterei.
A giudicare dal comunicato LH, che ritengo la fonte più affidabile in quanto emanato da un'azienda quotata, sembra che LH abbia una opzione call sulle restanti azioni che potrà esercitare in tempi successivi, ad un prezzo che sarà determinato dall'andamento degli affari.
Per cui credo che LH sia libera di andarsene in qualsiasi momento.

In addition, the MEF and Lufthansa agreed on options to enable a potential acquisition of the remaining shares by Lufthansa at a later date. The purchase price for the remaining shares will be based on the business development of ITA Airways.
 
  • Like
Reactions: Enrg99 and kenadams

imac72

Utente Registrato
28 Aprile 2021
306
387
Credo che il punto per LH sia questo: spendere il meno possibile per mantenere il proprio dominio del mercato italiano premium. Per LH questa vicenda puo' avere vari esiti: ovviamente sarebbero ben lieti di aver acquisito in FCO un hub utile per crescere verso l'America latina e forse qualcosina in Africa ma -- secondo me -- a loro andrebbe benissimo anche un'ITA di dimensioni minime, utile a bloccare l'accesso al mercato italiano alle altre e a patto che non apra voragini nei conti del gruppo. Credo (spero) che fare concorrenza a Ryanair sia piu' un modo di non rispondere alle domande della stampa che un'effettiva intenzione strategica di Spohr.
Concordo totalmente con la tua analisi, del resto lo dice la storia di LH che è meglio spendere il meno possibile (generare lievi perdite) che perdere dominanti posizioni di mercato. LH era ben contenta di avere Air Berlin come competitor in Germania, una volta fallita AB ha dovuto espandere Eurowings per mantenere il proprio market share come anche impedire espansione low cost in Germania, EW perde soldi ma almeno fa da scudo alle LCCs, diciamo perdite "giustificate" per mantenere la propria posizione di market leader.
 

imac72

Utente Registrato
28 Aprile 2021
306
387
Ad oggi LH ha investito molto più dei 325 mio, sia in termini di impegno sia soprattutto in termini di immagine. Le cose ovviamente potranno andare male, semplicemente perché il futuro è per definizione ignoto, ma certamente l'investimento non è stato fatto per "presidiare un mercato" già ampiamente presidiato, e anche i 4 slot di LIN non valgono 300 e passa milioni.
Fra l'altro, visto che il costo del lavoro di ITA è sicuramente interessante, l'ottimizzazione di acquisti fuel e a/m, derivanti dall'appartenenza al Gruppo LH, porteranno inevitabilmente AZ ad avere costi complessivi migliori di quelli di oggi.
Non è "presidiare" ma consolidare e rafforzare la market share sui mercati prioritari long haul e prendere vantaggio sui competitor storici (AF/KL & BA) - le sinergie sui costi e i ricavi non le ottiene solo ITA ma anche tutte le compagnie aeree del gruppo LH.

La decisione di Spohr IMHO è più strategica che di business in nome del consolidamento nei cieli europei, tra l'altro si prende il 41% con la stessa somma più o meno che avrebbe ottenuto con la cordata con MSC dove avrebbe avuto solo il 20%.

ITA come è strutturata adesso continuerà a fare delle perdite, si parla di costi in ordine ma mi piacerebbe vedere il CASK prima di lasciarmi andare ad improvvisi facili entusiasmi...

Last but not least, LH stava mollando SN Brussels se il governo belga non avesse messo dei fondi a disposizione quindi sicuramente i tedeschi avranno messo le loro belle clausole di salvaguardia se le cose dovessero andare peggio dei piani, poi ovviamente ci auguriamo tutti che ITA faccia bene ma il massimo che mi posso aspettare è una compagnia che un anno fa breakeven, un anno fa profitti (margin low single unit digit) e 3 anni perde soldi quindi una performance finanziaria abbastanza ciclica ed incostante ma che potrebbe avere un senso per il principale obiettivo di LH Group.
 
Ultima modifica:

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
14,528
2,278
Presentazione agli azionisti LH, con varie notizie interessanti.


Correggo quanto scritto prima in merito alle opzioni, visto che il documento riporta:

Option mechanism agreed to enable a full takeover by Lufthansa Group in the medium term ▪ Risk-based approach: Acquisition of remaining shares at the discretion of Lufthansa Group and/or dependent on financial performance relative to the jointly agreed business plan
PS Corretto il link.
 
Ultima modifica:

atco

Utente Registrato
19 Febbraio 2008
154
6
.
Chissà che prima o poi si chiuda la più triste parentesi di sempre per quanto riguarda brand, comunicazione, it, immagine, livrea, divise ecc.
 

Giaco

Utente Registrato
11 Maggio 2013
148
25
Chissà che prima o poi si chiuda la più triste parentesi di sempre per quanto riguarda brand, comunicazione, it, immagine, livrea, divise ecc.
Contaci, già il primo A350-900 è in volo verso Shannon per nuova livrea “siete monotoni”
 

leerit

Utente Registrato
3 Settembre 2019
1,083
145
Contraddittorio secondo gli organi di stampa il destino di Lazzerini.
Pochi giorni fa si leggeva che potesse restare come Direttore Generale mentre ieri lo si dava in uscita a valle dell'ok dell'antitrust europeo all'operazione.