Inversioni di rotta


Giannipilota2

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5 Febbraio 2017
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Buongiorno a Tutti,
ho pensato possa essere interessante effettuare un nuovo approfondimento.
L'ho intestato " Inversioni di rotta ", ma sarebbe più completo indicarlo con: " Inversioni di rotta e virate di procedura ". Troppo lungo, per cui ho lasciato solo la prima parte.

Le Course Reversal, come tutti sanno, permettono di ritrovarsi sulla stessa rotta con prua variata di 180°. Ma anche di ritrovarsi sul punto di partenza della manovra, sempre con prua variata di 180°.
La stessa manovra, con nome Procedure Turn, può essere richiesta durante la fase intermedia di una procedura di avvicinamento.

Sareste così gentili da farci partecipi di quali, delle tante esistenti, voi utilizzate?
Una descrizione sarebbe gradita, oltre che utile. ( Tipo: gradi di apertura, in quale punto scattate il cronometro, eventuale durata del tratto rettilineo, ecc )

Domanda; " di solito, voi vi ritrovate sullo stesso esatto percorso, alla fine della manovra? "
Secondo me, il più delle volte, no!

Grazie per la partecipazione
Giannipilota2
 

Giannipilota2

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5 Febbraio 2017
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A giugno avevo provato a sollecitarvi per approfondire questo argomento.
Forse vi pare scontato che tutto funzioni, ma a mio parere no!
Attendo vostre.
Ciao
Giannipilota2
 

OneShot

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Paris
A giugno avevo provato a sollecitarvi per approfondire questo argomento.
Forse vi pare scontato che tutto funzioni, ma a mio parere no!
Attendo vostre.
Ciao
Giannipilota2
Ben trovato Giannipilota2.
Purtroppo, su questo argomento mi devo affidare ai libri e non apporterei granché alla discussione.
Ormai, con i vettoramenti radar e con le varie Rnav RNP ecc, sarebbe come chiedere a un teenager di mettere un disco a 33giri...
Comunque il fatto che "non funzioni" come scritto sui libri, mi incuriosisce.

Ps: di procedural turn ne ho fatte solo al simulatore recententemente e quando feci il training ifr 20 anni fa.
 

Giannipilota2

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5 Febbraio 2017
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Caro OneShot,
è certamente raro che sia necessario effettuare una Inversione di rotta o una Virata di procedura, oggi ormai quasi ovunque, grazie alla presenza del Radar di terra e/o delle sofisticate strumentazioni, si effettuano degli avvicinamenti - completamente ( o quasi completamente ) - diretti.
Ciò non toglie sia necessario saperle fare, nel caso sia richiesto; fanno parte del background del pilota. Il fatto che ti sia stato chiesto di effettuarne al simulatore conferma il mio assioma. Sia il richiamo da parte di AirBus sulla “ qualità inconsistente dell’addestramento dei piloti “, che dell’invito a “ mantenersi allenati portando l’aereo a mano “, la dicono lunga. Contando, anche, che molti aerei non sono così sofisticati.

Rispondendo alla tua battuta: devi ammettere che il vinile è risorto, alla faccia dei CD ;-) .

Come avrai notato, il Forum deve avere avuto dei problemi, o è stato deciso di alleggerire il server; ora mancano quasi totalmente gli allegati delle varie nostre “ stanze “. Peccato.

I sistemi suggeriti ed utilizzati sono stati resi standard e semplici; però essi sono sufficientemente esatti solo per una determinata velocità e sistema
Approfondendo con molteplici esempi, è scaturito che la gran parte delle combinazioni non porta a rispettare l’assunto: “ ritrovarsi esattamente sulla traiettoria con prua variata di 180° “.
Le differenze possono essere basse, ma anche notevoli.

Un esempio per tutti:
Se vai sul DOC 8168 ICAO volume 2, a pagina I-4-3-14, figura I-4-3-7, noterai che suggerisce 3 diverse “ gocce “: 1min, 2min e 3min.

Ecco un link di spiegazioni delle Teardrop Patterns suggerite da ICAO:
http://www.flightlearnings.com/2013/06/15/basic-instrument-flight-patterns-part-two/

Disegnando in scala - in condizioni ISA, a/m di Cat C, TAS 185,40Kts, vento assente, tenendo conto delle entrate / parti a bank costante 25°/ uscite delle virate - la 10° 180sec ti porterà a ritrovarti a sinistra della rotta reciproca di ben 803,48metri, 0,43NM. Per renderti conto a cosa corrispondono, prova a percorrerli a piedi ( speriamo non intervengano i nostri soliti spiritosoni dichiarando che essi vanno in bicicletta, o in motorino, o tuttalpiù in autobus ).
Se per caso vi è un vento che amplia la virata base, le cose si complicheranno. Se stai effettuando una Virata di procedura, sarebbe meglio che ciò non accadesse; pensa poi al caso ci siano altre problematiche in atto.

Per far sì che tutto torni esattamente, è necessario che il tratto di allontanamento sia percorso per 228,62sec ( 49 sec in più ); forse era meglio scrivere 10° 4min.

Lavoro inutile? Forse; io credo di no. E Tu?

Ciao
Giannipilota2