Il primo A220 di Qantas è bellissimo!


bande

Utente Registrato
20 Ottobre 2019
250
346
AKL
Sono tutti aborigeni quando si tratta di fare marketing, basta che non sfiori il tema dei diritti...
(fine off-topic... la livrea è bella assai)
Se scrivessi qui cosa ho pensato riguardo agli aborigeni durante il mio viaggio in Australia sarei di sicuro bannato

Livrea eccezionalmente bella
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,723
9,387
Sono tutti aborigeni quando si tratta di fare marketing, basta che non sfiori il tema dei diritti...
(fine off-topic... la livrea è bella assai)
Lascia effettivamente un po’ di amaro in bocca, considerando che il referendum per dar loro un po’ più di rappresentanza è fallito miseramente.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,847
3,182
Lascia effettivamente un po’ di amaro in bocca, considerando che il referendum per dar loro un po’ più di rappresentanza è fallito miseramente.
Se è fallito per scarsa affluenza, allora tutti sono parte del problema, aborigeni inclusi.
 

Qantaslink

Utente Registrato
22 Giugno 2009
2,615
478
Cittadino del mondo
Gli aborigeni sono stati in passato discriminati e messi nelle riserve, se come ha detto un forumista cosa ne pensa di come sono adesso la colpa non è loro ma chi ha discriminato " Australia bianca" in un certo senso Qantas ... ma che prezzo è stato pagato?
 

bande

Utente Registrato
20 Ottobre 2019
250
346
AKL
Cerca di dirlo in maniera civile, sono curioso!
Fisicamente non assomigliano a nessuna altra etnia che abbia mai visto, e hanno delle fattezze che mi hanno portato a pensare che fossero più affini a qualcosa che si può trovare in un museo nella sezione paleontologia, anche se ovviamente non lo sono.
Tutti gli aborigeni che mi hanno rivolto la parola l'hanno fatto per chiedermi soldi.
Inoltre visitare Uluru e i siti vicini fa riflettere su come l'isolamento estremo e prolungato possa influenzare i traguardi che una cultura può raggiungere.
Tutte queste impressioni insieme mi hanno lasciato con molte domande senza risposta
 

Fewwy

Utente Registrato
19 Agosto 2014
1,740
880
Torino
Fisicamente non assomigliano a nessuna altra etnia che abbia mai visto, e hanno delle fattezze che mi hanno portato a pensare che fossero più affini a qualcosa che si può trovare in un museo nella sezione paleontologia, anche se ovviamente non lo sono.
Tutti gli aborigeni che mi hanno rivolto la parola l'hanno fatto per chiedermi soldi.
Inoltre visitare Uluru e i siti vicini fa riflettere su come l'isolamento estremo e prolungato possa influenzare i traguardi che una cultura può raggiungere.
Tutte queste impressioni insieme mi hanno lasciato con molte domande senza risposta
Tutte le risposte alle tue domande le puoi trovare in questo libro:
Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni – Jared Diamond

Libro che sto leggendo grazie a questo forum.
 

WB

Utente Registrato
17 Novembre 2007
243
42
Fisicamente non assomigliano a nessuna altra etnia che abbia mai visto, e hanno delle fattezze che mi hanno portato a pensare che fossero più affini a qualcosa che si può trovare in un museo nella sezione paleontologia, anche se ovviamente non lo sono.
Tutti gli aborigeni che mi hanno rivolto la parola l'hanno fatto per chiedermi soldi.
Inoltre visitare Uluru e i siti vicini fa riflettere su come l'isolamento estremo e prolungato possa influenzare i traguardi che una cultura può raggiungere.
Tutte queste impressioni insieme mi hanno lasciato con molte domande senza risposta
Penso sarebbe stato meglio non scrivere nulla di tutto ciò.
Escludendo le affermazioni vagamente lombrosiane, i popoli indigeni australiani (così come in Nord America, Sud America, Groenlandia,..) sono finiti vittime di una ghettizzazione forzata oltre al tentativo di inserirli in una matrice sociale totalmente estranea alla loro cultura. I risultati li hai potuti osservare direttamente.
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,889
3,780
su e giu' sull'atlantico...
Fisicamente non assomigliano a nessuna altra etnia che abbia mai visto, e hanno delle fattezze che mi hanno portato a pensare che fossero più affini a qualcosa che si può trovare in un museo nella sezione paleontologia, anche se ovviamente non lo sono.
Tutti gli aborigeni che mi hanno rivolto la parola l'hanno fatto per chiedermi soldi.
Inoltre visitare Uluru e i siti vicini fa riflettere su come l'isolamento estremo e prolungato possa influenzare i traguardi che una cultura può raggiungere.
Tutte queste impressioni insieme mi hanno lasciato con molte domande senza risposta
L'hai detto con linguaggio civile ma col risultato opposto alle tue pur migliori intenzioni, soprattutto calcolando che sembra tu abbia dovuto edulcorare il tutto.
Questi ESSERI UMANI sono stati ghettizzati, privati della loro cultura, finanche di riconoscimento, per non dire del rispetto, privati del diritto di voto fino agli anni 70.
Alla stregua dei nativi americani, confinati nei deserti con la sola compagnia dei rattle snakes, vivacchiano di qualche strumento di assistenza finanziaria purche' non rompano i coglioni e stiano al loro posto, finendo vittime di alcool, sedentarieta' e droghe.
Spiace che prima di scrivere questa nefandezza (gli hai dato del primate dell'Eocene praticamente, perdonami) tu non abbia sentito la voglia di documentarti per comprendere meglio la questione.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,723
9,387
Tutte le risposte alle tue domande le puoi trovare in questo libro:
Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni – Jared Diamond

Libro che sto leggendo grazie a questo forum.
Armi, Acciaio e malattie e' un libro che ai tempi della specialistica girava peggio che i cannoni durante l'intervallo all'ITIS, pero' alcune delle teorie del buon Jared sembra che stiano venendo riviste. L'ecocidio nell'Isola di Pasqua, per esempio, sarebbe stato quantomeno sfatato.

Tornando abbomba nel mondo degli aborigeni, c'e' un mio coscritto di Biella (macche' Biella, lui veniva dalla frazione Riabella di Campiglia Cervo, popolazione 48 anime nel 2011, ora probabilmente 20 se va bene) che e' finito a fare l'antropologo nell'outback, vivendo con comunita' indigene a riscoprire quelle tecniche di gestione della terra (sopratutto gli incendi controllati) che, ora, stanno ritornando forzosamente in auge visto il casino combinato negli ultimi par di secoli. Roba molto interessante.