buone notizie.
speriamo che alitalia ne approfitti
Linee aeree, Iata alza stime utili per 2010 e 2011
martedì 14 dicembre 2010 11:15
GINEVRA (Reuters) - Le linee aeree di tutto il mondo torneranno in utile quest'anno e il prossimo a livelli più alti di quanto precedentemente atteso, grazie a una ripresa nel mercato e a una miglior sfruttamento della capienza.
Lo ha reso noto oggi la Iata (Associazione internazionale per il trasporto aereo), precisando che i margini restano bassi e che la ripresa è disomogenea, con le linee aeree europee più deboli rispetto a quelle in altre regioni.
"Le nostre proiezioni di utile sono aumentate sia per il 2010 che per il 2011 in base alla performance del terzo trimestre eccezzionalmente forte", ha detto il direttore generale di Iata Giovanni Bisignani.
"Ma malgrado le più alte proiezioni, vediamo ancora una pausa nella ripresa l'anno prossimo dopo un forte rebound post recessione", spiega Bisignani in una nota che prevede "condizioni più dure".
Iata, che rappresenta 230 compagnie aeree pari al 93% del traffico internazionale, ha quasi raddoppiato le sue stime per l'utile netto del 2010 e 2011 dalle previsioni di settembre.
Ora vede un utile netto 2010 a 15,1 miliardi di dollari, contro gli 8,9 miliardi di settembre, mentre per il 2011 prevede un utile netto di 9,1 miliardi contro un precedente 5,3 miliardi. L'anno scorso, l'industria perse 9,9 miliardi di dollari.
I margini netti scenderanno a 1,5% nel 2011 dal 2,7% di quest'anno, dopo un -2,1% del 2009.
Iata ha tagliato le sue previsioni per la crescita del settore cargo -- un importante indicatore del commercio mondiale e della ripresa economia - a 18,5% quest'anno da un precedente 19,8%.
-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
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Linee aeree, Iata alza stime utili per 2010 e 2011
martedì 14 dicembre 2010 11:15
GINEVRA (Reuters) - Le linee aeree di tutto il mondo torneranno in utile quest'anno e il prossimo a livelli più alti di quanto precedentemente atteso, grazie a una ripresa nel mercato e a una miglior sfruttamento della capienza.
Lo ha reso noto oggi la Iata (Associazione internazionale per il trasporto aereo), precisando che i margini restano bassi e che la ripresa è disomogenea, con le linee aeree europee più deboli rispetto a quelle in altre regioni.
"Le nostre proiezioni di utile sono aumentate sia per il 2010 che per il 2011 in base alla performance del terzo trimestre eccezzionalmente forte", ha detto il direttore generale di Iata Giovanni Bisignani.
"Ma malgrado le più alte proiezioni, vediamo ancora una pausa nella ripresa l'anno prossimo dopo un forte rebound post recessione", spiega Bisignani in una nota che prevede "condizioni più dure".
Iata, che rappresenta 230 compagnie aeree pari al 93% del traffico internazionale, ha quasi raddoppiato le sue stime per l'utile netto del 2010 e 2011 dalle previsioni di settembre.
Ora vede un utile netto 2010 a 15,1 miliardi di dollari, contro gli 8,9 miliardi di settembre, mentre per il 2011 prevede un utile netto di 9,1 miliardi contro un precedente 5,3 miliardi. L'anno scorso, l'industria perse 9,9 miliardi di dollari.
I margini netti scenderanno a 1,5% nel 2011 dal 2,7% di quest'anno, dopo un -2,1% del 2009.
Iata ha tagliato le sue previsioni per la crescita del settore cargo -- un importante indicatore del commercio mondiale e della ripresa economia - a 18,5% quest'anno da un precedente 19,8%.
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