Fare l'assistente di volo in Ryanair


m.gatti33

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2 Ottobre 2014
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Salve ragazzi, mi chiamo Mattia, e il 28 ottobre comincerò il corso ad Hahn con Ryanair. Alla fine del corso se tutto andrà bene sarò a Oslo Norvegia. Volevo chiedervi da chi già lavora in Ryanair se le condizioni sono così orribili come si dice e come é il corso. Vi premetto che scegliere di accettare il corso Ryanair è sttato difficile, ho 18 anni, provai il recruiting day circa 20 giorni fa solo per esperienza personale vistk che il mio obiettivo era Easyjet e iniziavo l'Uni a Milano. Io ho sempre voluto viaggiare mi piace, ecco perché mi affascina questo lavoro, ma sono spaventato; spaventato della lontananza, della bassa autostima, del lasciare gli studi universitari, della paura di non trovarmi bene, di non essere all'altezza, m ho fatto una scelta e voglio portarla a termine! Vorrei sapere quindi oltre a info da lavoratori Ryanair come è stato l'inizio della vostra avventura lavorratori intermini di ambientamento e di soddisfaione personale. Grazie in antipico!
Mattia
 

.:LEO:.

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22 Ottobre 2010
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Prato
Ciao e benvenuto come prima cosa.
Non lavoro in Ryanair ma la mia ragazza è assistente di volo per questa compagnia e ogni tanto ne abbiamo parlato di com'è l'inizio.
Per mia curiosità, visto che non ho mai avuto il coraggio di farlo, gli ho chiesto com'è prendere e partire da soli per andare all'estero e provare un'esperienza di lavoro/studio.

Ovviamente l'inizio non è facile, penso che non dipenda dal tipo di lavoro ma in generale, e molto dipende anche dalla base in cui capiti. durante il mio periodo di lavoro in aeroporto ho avuto modo di conoscere persone che dopo pochi mesi a STN sono fuggite a gambe levate, altre invece no.
Il corso in ogni caso è tosto con tante prove.
Lei è stata a Londra come prima base e si è ambientata bene, nonostante le difficoltà della base, tant'è che ancora è legata a molti colleghi che ancora sono lì. Dopo un anno e mezzo è riuscita a entrare nella base di Pisa vicino casa e ovviamente è più contenta.

da parte mia ti posso dire che se hai scelto di affrontare questo percorso è bene che ci provi e che le paure sono più che normali. se poi vedi che non è il tuo puoi sempre tornare indietro senza rimpianti
 

aless

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12 Settembre 2006
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Ciao Mattia e benvenuto.

Ti consiglio, visto che l'argomento è già stato trattato decine di volte, di fare anche una ricerca negli archivi del Forum per ripescare vecchi ma sempre utili thread.
 

I-AIGH

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17 Maggio 2008
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Se ti piace viaggiare, Ryanair non te lo farà fare, dal momento che tornerai sempre alla tua base di armamento.
Un consiglio, non lasciare gli studi per questo lavoro!
 
F

flyboy

Guest
Ciao Mattia,
prova a riflettere su due elementi. Ognuno di noi deve porsi due obiettivi: la ricerca della felicità, ed il non avere rimpianti per le scelte fatte.

Interroga te stesso. Chiediti se la scelta che stai per fare ti rende felice, MA valuta anche come sta evolvendo il mondo del lavoro di un AAVV, e valuta se in un periodo medio lungo sia davvero l'opzione migliore per la realizzazione dei tuoi sogni e per la costruzione del tuo futuro. L'università potrebbe portarti a buttare alcuni anni della tua vita, oppure a trovare la strada giusta per entrare nel mondo del lavoro da protagonista e viaggiare come una trottola per lavoro e/o piacere.

L'importante è che la scelta non sia condizionata dalla paura, che è un'emozione umana insita in ognuno di noi, ma sia la conclusione di un processo interiore ben ponderato. Perché non c'è cosa peggiore del guardarsi indietro e biasimare (o, per usare un termine più forte, maledire) con rabbia le scelte fatte.

E diffida di chi ti indica una scelta sicura. La scelta giusta è quella che fai tu con la tua decisione pensando a te stesso e a come vuoi realizzare il tuo mondo.
 

londonfog

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Londra
Ciao Mattia,
prova a riflettere su due elementi. Ognuno di noi deve porsi due obiettivi: la ricerca della felicità, ed il non avere rimpianti per le scelte fatte.

Interroga te stesso. Chiediti se la scelta che stai per fare ti rende felice, MA valuta anche come sta evolvendo il mondo del lavoro di un AAVV, e valuta se in un periodo medio lungo sia davvero l'opzione migliore per la realizzazione dei tuoi sogni e per la costruzione del tuo futuro. L'università potrebbe portarti a buttare alcuni anni della tua vita, oppure a trovare la strada giusta per entrare nel mondo del lavoro da protagonista e viaggiare come una trottola per lavoro e/o piacere.

L'importante è che la scelta non sia condizionata dalla paura, che è un'emozione umana insita in ognuno di noi, ma sia la conclusione di un processo interiore ben ponderato. Perché non c'è cosa peggiore del guardarsi indietro e biasimare (o, per usare un termine più forte, maledire) con rabbia le scelte fatte.

E diffida di chi ti indica una scelta sicura. La scelta giusta è quella che fai tu con la tua decisione pensando a te stesso e a come vuoi realizzare il tuo mondo.
Vorrei aggiungere a questo che la scelta che fai non deve necessariamente essere definitiva. E' possibile cambiare carriera durante la vita, difficile ma possibile. ll tuo essere un uomo libero e non un servo della gleba dipende essenzialmente da questo, il potere di cambiare. Certo il cambiamento puo' voler dire un certo numero di anni molto duri ma l'alternativa e' essere schiavi.
 

nicolap

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Vorrei aggiungere a questo che la scelta che fai non deve necessariamente essere definitiva. E' possibile cambiare carriera durante la vita, difficile ma possibile. ll tuo essere un uomo libero e non un servo della gleba dipende essenzialmente da questo, il potere di cambiare. Certo il cambiamento puo' voler dire un certo numero di anni molto duri ma l'alternativa e' essere schiavi.
quotone!

Caro Mattia, hai 18 anni, e ogni occasione è persa. Carpe diem*. Parti senza indugio per questa avventura. Anche se tra due anni ti rendessi conto che non è la tua strada, non saranno anni persi. Sei giovane e avrai ancora davanti a te tutta la vita. Ma sarà una vita che vivrai con due anni di esperienza lavorativa alle spalle, cosa che nessun tuo coetaneo in Italia praticamente ha.
E' normale aver paura alla tua età. E ancor di più essendo tu figlio della nostra cultura, che è stanziale e mammona.
Qualunque sia la scelta, in bocca il lupo!


* Per Malboroli: non significa una carpa al giorno.
 

kiurlo

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Ciao Mattia!
"Bassa autostima" ? A 18 anni con tutta la vita davanti, e un (tuo) mondo intero ancora da costruire!?!
Datti da solo un (amichevole) calcio nel culo, e buttati nella mischia! Come minimo conoscerai e ti confronterai con tante persone, tante storie, tante realtà che ti apriranno nuovi orizzonti, e sicuramente nel giro di qualche anno avrai un inglese perfetto che ti aprirà diverse porte che ai tuoi coetanei rimarranno chiuse per sempre (e la tua autostima ne gioverà) ^___^

In ogni caso, in bocca al lupo e... buon futuro!
 

GOAviator

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.
Ciao mattia. Non lavoro per Ryanair ma mi sento di dirti prova questa esperienza. Come hanno detto gli altri sei giovane e fai sempre in tempo a cambiare nel caso in cui non ti dovesse piacere ma nel frattempo avrai aggiunto qualcosa nel tuo curriculum. Conosco però la Norvegia e ti posso dire che io al tuo posto punterei a trasferirmi definitivamente li,magari in altre compagnie aeree o anche un lavoro diverso. Ma la Norvegia é un paese bellissimo dove si VIVE bene e non si ESISTE come in Italia. Io se potessi ci andrei subito. In bocca al lupo
 

charlie lima alfa

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In effetti la Norvegia e' una societa' molto ricca dove stabilrsi, ma anche avere una bella laurea in mano tipo economia e commercio ti darebbe una vita da sogno (per dirla alla Crozza-Briatore).
Chissa', Mattia, puo' darsi che tra alcuni anni ti troveremo come commerciale in qualche azienda norvegese per commerciare stoccafissi in Italia.
Comunque sia, approfittane per imparare bene la lingua !
 

nicolap

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Altro consiglio non richiesto: se ad un certo punto ti venisse voglia di pendere un titolo di studio universitario, iscriviti ad un corso di studi serio in un paese altrettanto serio. Escludi quindi l'Italia e le sue lauree-cartastraccia, e punta con decisione verso USA-GB.
 

m.gatti33

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Grazie mille ragazzi per queste risposte, ve ne sono grato. Ho una curiosità, anzi un dubbio.. la mia vista... vedo dal sinistro molto bene quasi 10 su 10, invece dall'altro mi manca circa un grado. Non avendo lenti correttive ma solo occhiali sono un po' preoccupato.. che dite?
 

Pelush

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St. Albans, Hetfordshire
se gia a 18 anni hai gli attributi per lasciare casa e farti la tua vita da solo, avrai sicuramente un futuro radioso.
considera che, ad eccezione di poche lauree tecnico scientifiche che valgono molto nel campo del lavoro, oggi vale molto di più avere esperienza ed avere messo le mani nella palta, inoltre avere una esperienza di csustomer service / commerciale come quella di un AAVV ti aprirà tante porte.
considera anche che:
- per come evolve il mondo ora bisogna spostarsi, prima o poi tutti saremo chiamati a farlo, prima cominci meglio e' per te ... sara molto meno un peso quando avrai famiglia o tuoi saranno anziani (parlo per esperienza)
- l'AAVV non e' un mestiere per sempre, ma se fatto nel modo giusto e rivenduto nel modo giusto apre tante porte.
 

flori2

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11 Luglio 2009
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padova
Infatti valuta bene l'università, è piena di corsi di Laurea in Scienze della Disoccupazione Assicurata.