Il commissario straordinario Augusto Fantozzi comunica ha pubblicato i bandi di vendita di Atitech, AMS e Alicos, le tre società di Alitalia -Linee Aeree Italiane che si occupavano rispettivamente di manutenzione pesante, revisione motori e call center. La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata al 28 aprile per Alicos e al 30 aprile per le altre due.
Atitech è interamente controllata da Alitalia. La società opera a Napoli-Capodichino con due hangar che ospitano otto baie completamente attrezzate per la manutenzione e l’aggiornamento di aerei a corridoio singolo della flotta Alitalia (MD80 e famiglia Airbus A320).
Il 60% di Alitalia Maintenance Systems (AMS) potrà essere venduto salvo l’esercizio del diritto di prelazione da parte di Lufthansa Technik, che controlla la quota restante della società. La società si occupa della manutenzione e riparazione di motori e generatori ausiliari, pulizia, ispezione e riparazione componenti; acquisto motori e APU non funzionanti, loro ricostruzione e vendita; servizi di ingegneria, supporto tecnico e consulenza; noleggio di motori e generatori ausiliari.
La quota di Alicos in vendita è il 40%. La società - che è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di Almaviva Contact, che ha un diritto di prelazione - si occupa di diverse attività che il bando elenca in «(i) progettazione, definizione, sviluppo e commercializzazione di servizi telefonici e telematici di assistenza e relazioni con la clientela; (ii) gestione di traffico telefonico e telematico, nazionale e internazionale, in entrata ed in uscita, per l’effettuazione di servizi di prenotazione, informazione, marketing ed ogni altro tipo di servizi di assistenza alla clientela anche via internet, intranet ed extranet; (iii) fornitura di assistenza nei settori indicati, anche attraverso attività di supporto tecnologico e di manutenzione; (iv) creazione e sviluppo di tecnologie avanzate e di gestione di piattaforma di commercio elettronico per lo svolgimento dei suddetti servizi; (v) attività di promozione dei suddetti servizi e ogni altra attività connessa all’espletamento ed alla definizione degli stessi; e (vi) attività di tour operator e di gestione di agenzia di viaggi e turismo, con possibilità di apertura di filiali e/o succursali.»
In ciascun caso, spiega Fantozzi, «a seguito della verifica delle manifestazioni di interesse pervenute, i soggetti interessati saranno eventualmente ammessi alla fase di due diligence ed invitati a presentare offerte vincolanti.»
Atitech è interamente controllata da Alitalia. La società opera a Napoli-Capodichino con due hangar che ospitano otto baie completamente attrezzate per la manutenzione e l’aggiornamento di aerei a corridoio singolo della flotta Alitalia (MD80 e famiglia Airbus A320).
Il 60% di Alitalia Maintenance Systems (AMS) potrà essere venduto salvo l’esercizio del diritto di prelazione da parte di Lufthansa Technik, che controlla la quota restante della società. La società si occupa della manutenzione e riparazione di motori e generatori ausiliari, pulizia, ispezione e riparazione componenti; acquisto motori e APU non funzionanti, loro ricostruzione e vendita; servizi di ingegneria, supporto tecnico e consulenza; noleggio di motori e generatori ausiliari.
La quota di Alicos in vendita è il 40%. La società - che è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di Almaviva Contact, che ha un diritto di prelazione - si occupa di diverse attività che il bando elenca in «(i) progettazione, definizione, sviluppo e commercializzazione di servizi telefonici e telematici di assistenza e relazioni con la clientela; (ii) gestione di traffico telefonico e telematico, nazionale e internazionale, in entrata ed in uscita, per l’effettuazione di servizi di prenotazione, informazione, marketing ed ogni altro tipo di servizi di assistenza alla clientela anche via internet, intranet ed extranet; (iii) fornitura di assistenza nei settori indicati, anche attraverso attività di supporto tecnologico e di manutenzione; (iv) creazione e sviluppo di tecnologie avanzate e di gestione di piattaforma di commercio elettronico per lo svolgimento dei suddetti servizi; (v) attività di promozione dei suddetti servizi e ogni altra attività connessa all’espletamento ed alla definizione degli stessi; e (vi) attività di tour operator e di gestione di agenzia di viaggi e turismo, con possibilità di apertura di filiali e/o succursali.»
In ciascun caso, spiega Fantozzi, «a seguito della verifica delle manifestazioni di interesse pervenute, i soggetti interessati saranno eventualmente ammessi alla fase di due diligence ed invitati a presentare offerte vincolanti.»
