E' il caso di atterrare con così tanto vento?


cammellocane

Utente Registrato
23 Aprile 2014
94
0
https://video.repubblica.it/mondo/d.../294878/295493?ref=RHPPBT-BS-I0-C4-P5-S1.4-T1

Premesso che sicuramente l'atterraggio è stato fatto perchè poteva essere fatto, mi fermo a riflettere sul lato "comfort passeggeri". Penso che dopo aver toccato pista il profumo in cabina non fosse dei migliori.

Anche se le condizioni estreme rientrano nei limiti previsti dalla normativa, dalle procedure di compagni e dalle abilitazioni dei piloti, può un pilota decidere che sono oggettivamente troppo gravose per il comfort dei passeggeri?
Certo è vero che una volta che scopri che sono troppo estreme ormai ci sei già dentro...:D
 

Renato

Utente Registrato
21 Marzo 2009
404
12
Ho notato che negli aeroporti contemporanei si costruiscono quasi esclusivamente piste parallele, ad esempio pvg o il nuovo ist (mi pare quattro o cinque parallele e solo una perpendicolare). Capisco che situazioni come quelle del video siano rare, ma non è comunque limitante in caso di vento traverso?
 

Berlin

Utente Registrato
23 Agosto 2015
135
42
Berlin
Ho notato che negli aeroporti contemporanei si costruiscono quasi esclusivamente piste parallele, ad esempio pvg o il nuovo ist (mi pare quattro o cinque parallele e solo una perpendicolare). Capisco che situazioni come quelle del video siano rare, ma non è comunque limitante in caso di vento traverso?
Credo che l´orientamento delle piste sia dettato da parecchi fattori, non ultimi i venti prevalenti e la disponibilitá di spazio. Creare piste perpendicolari é possibile solo dove c´e´ molto spazio a disposizione, vedi Denver negli USA per esempio. A volte, in assenza di spazio, ci si deve accontentare di piste parallele orientate secondo i venti prevalenti. Se un paio di volte l´anno c´e´ vento al traverso, pazienza.
 

Berlin

Utente Registrato
23 Agosto 2015
135
42
Berlin
...ed in quel paio di volte il gestore aeroportuale paga i ritardi?
Non ne ho idea, non credo, non vedo perché il gestore aeroportuale debba essere ritenuto responsabile del vento al traverso. La vita é fatta di compromessi. Se l´alternativa é non fare l´aeroporto perché non si possono fare piste perpendicolari, direi che la scelta é ovvia. Se la stragrande maggioranza degli aeroporti viene fatta con piste parallele (si prenda ad esempio anche DWC con sei piste in mezzo al deserto) vuol dire che i vantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.
 

liopic

Utente Registrato
29 Agosto 2013
85
0
P66C
Il mio istruttore ( Alitalia ex AM) mi inculcò a forza di touch and go due tecniche: una con prua al vento con gioco di manetta ,pedaliera e volantino con raddrizzamento prima del contatto ( tecnica usata dal pilota nel video); e un'altra sconsigliata ai meno esperti perché pericolosa con ala al vento abbassata in corto finale (con comandi incrociati), praticamente una scivolata d'ala per l'allineamento che è scorretta. Quella del granchio mi è sconosciuta!
 

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
10,290
1,827
NYC
Il mio istruttore ( Alitalia ex AM) mi inculcò a forza di touch and go due tecniche: una con prua al vento con gioco di manetta ,pedaliera e volantino con raddrizzamento prima del contatto ( tecnica usata dal pilota nel video); e un'altra sconsigliata ai meno esperti perché pericolosa con ala al vento abbassata in corto finale (con comandi incrociati), praticamente una scivolata d'ala per l'allineamento che è scorretta. Quella del granchio mi è sconosciuta!
Quella del granchio dovrebbe essere la prima che hai descritto, crab con de-crabbing prima del touchdown. Non l'avevo mai sentita tradotta in italiano. La seconda tecnica che hai descritto dovrebbe essere il sideslip, che credo sia sconsigliato da tutti i costruttori.
 

liopic

Utente Registrato
29 Agosto 2013
85
0
P66C
Quella del granchio dovrebbe essere la prima che hai descritto, crab con de-crabbing prima del touchdown. Non l'avevo mai sentita tradotta in italiano. La seconda tecnica che hai descritto dovrebbe essere il sideslip, che credo sia sconsigliato da tutti i costruttori.
Ho superato i sessant'anni e all'epoca del brevetto i termini erano rigorosamente italiani e la Bibbia era il Trebbi!
 

avroRJ

Utente Registrato
14 Novembre 2005
4,481
3
Firenze, Toscana.
Ci sono delle tabelle entro
Le quali un pilota può atterrare...poi sta al pilota decidere...i turboelica sono molto più soggetti a scuotimenti e oscillazioni in caso di vento...e alle volte il passeggero ignaro si prende Delle belle botte... certo meglio avere meno confort (in sicurezza) che divertire su un alternato
 

liopic

Utente Registrato
29 Agosto 2013
85
0
P66C
Io penso che se un pilota decide di atterrare in quelle condizioni meteo sicuramente ritiene di essere all'altezza della situazione e di conoscere i propri limiti e quelli dell'aereo. Altrimenti non resta che l'alternativo, perché "decollare è facoltativo ma atterrare è obbligatorio "!
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,084
2,160
Londra
Ci sono delle tabelle entro
Le quali un pilota può atterrare...poi sta al pilota decidere...i turboelica sono molto più soggetti a scuotimenti e oscillazioni in caso di vento...e alle volte il passeggero ignaro si prende Delle belle botte... certo meglio avere meno confort (in sicurezza) che divertire su un alternato
Lo so che 'dirottare' puo' avere un significato negativo ma il verbo esiste. Vorrei far notare che 'divertire' in italiano non ha lo stesso significato di 'divert'.
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,954
3,092
Paris
Comunque il Dash 8 secondo me si presta particolarmente bene a video di questo tipo: per quanto estreme fossero certo le condizioni, l'ottica del Dash 8 contribuisce a drammatizzare. Si veda, per esempio, il seguente video filmato a BHX con vari Dash 8: https://www.youtube.com/watch?v=vJzDRsEKDa0
A supporto della tua valida e azzeccata considerazione, basta vedere che svariati altri aerei si aggirano per l'apron (tra cui un AZ), quasi tutti 320, i cui atterraggi non hanno destato tutto questo clamore.
Come anche ben riportato da avroRJ, ci sono delle tabelle, ma chiamiamole pure con loro nome "aircraft maximum cross wind limits - take off and landing": se la componente di vento al traverso rientra nei limiti, perché non provare?