Dubbio ESTA (transito USA)


I-MEX

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A maggio farò scalo a DTW, origine MEX. Destino finale FCO (per il ritorno invece ho scelto la 676).

Ho fatto l’ESTA per precedenti viaggi negli USA (ancora vigente fino settembre 2020), ma per l’appunto con destino finale proprio il paese americano. Se non ricordo male, al momento di compilare le varie voci c’è una in particolare dove viene chiesto se il destino finale sono gli Stati Uniti o semplice si è in transito verso un paese terzo. Per ovvi motivi io ho indicato destino finale gli USA con tanto di indirizzo in territorio americano.

La mia domanda è proprio la seguente: posso fare scalo negli USA senza necessità di dover rifare nuovamente l’ESTA? C’è qualche problema nel dichiarare all’ufficiale CBP di turno che si è in transito? Avete avuto esperienza in tal senso?

Scusate il testo lunghissimo, ma spero di essere stato chiaro.

Grazie in anticipo, saluti
 

Dancrane

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Personalmente non ho avuto problemi con l’ESTA rilasciato per un motivo ed usato poi una seconda volta per un altro. Quello che fa fede è il modulo che devi compilare e consegnare all’immigrazione
 

s4lv0z

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Personalmente non ho avuto problemi con l’ESTA rilasciato per un motivo ed usato poi una seconda volta per un altro. Quello che fa fede è il modulo che devi compilare e consegnare all’immigrazione
Concordo pienamente e aggiungo che ho smesso da tempo di aggiornare le dichiarazioni dell'ESTA senza alcuna conseguenza (ovviamente tutto corretto e indirizzi di riferimento funzionali per rintracciarmi).

Sulla dichiarazione doganale invece ho il sospetto che probabilmente ormai si fa solo sulle colonnine self... oggi sulla 608 non sono stati distribuiti a bordo (e di recente, almeno nei miei ingressi (620), anche quando distribuito e compilato veniva ignorato e restituito assieme al passaporto dal funzionario).

Non so se sbaglio o meno...

S.
 

I-MEX

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Sì confermo: tutto in formato elettronico ormai, non distribuiscono più niente di cartaceo.


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edo01

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A maggio farò scalo a DTW, origine MEX. Destino finale FCO (per il ritorno invece ho scelto la 676).

Ho fatto l’ESTA per precedenti viaggi negli USA (ancora vigente fino settembre 2020), ma per l’appunto con destino finale proprio il paese americano. Se non ricordo male, al momento di compilare le varie voci c’è una in particolare dove viene chiesto se il destino finale sono gli Stati Uniti o semplice si è in transito verso un paese terzo. Per ovvi motivi io ho indicato destino finale gli USA con tanto di indirizzo in territorio americano.

La mia domanda è proprio la seguente: posso fare scalo negli USA senza necessità di dover rifare nuovamente l’ESTA? C’è qualche problema nel dichiarare all’ufficiale CBP di turno che si è in transito? Avete avuto esperienza in tal senso?

Scusate il testo lunghissimo, ma spero di essere stato chiaro.

Grazie in anticipo, saluti
Nessun problema, al massimo se l'ufficiale CBP all'uscita delle macchinette dovesse chiederti il motivo della visita negli USA, gli rispondi "I'm in transit to..." , e l'ufficiale non farà altro che timbrare il passaporto senza ulteriori domande.
In ogni caso la compagnia aerea avrà già informato CBP che stai solamente transitando per il paese (attraverso i dati APIS).
 

langellotti

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Nessun problema, al massimo se l'ufficiale CBP all'uscita delle macchinette dovesse chiederti il motivo della visita negli USA, gli rispondi "I'm in transit to..." , e l'ufficiale non farà altro che timbrare il passaporto senza ulteriori domande.
In ogni caso la compagnia aerea avrà già informato CBP che stai solamente transitando per il paese (attraverso i dati APIS).
i dati Apis sono quelli che hanno valore...del resto (esperienza a Miami tramite macchinette automatiche) il sistema sa da che volo stai scendendo (la macchinetta ti chiede solo la conferma di tali dati) e quindi in caso di transito il sistema sa appunto che il pax e' in transito, quindi credo non sia necessario aggiornare i dati ESTA circa l'indirizzo in cui si passera' la prima notte negli USA