Seriamente dovrebbe essere "Lavori in corso". e basta.
Sicuramente, ma se scrivi "uomini a lavoro", almeno scrivilo correttamente.
Seriamente dovrebbe essere "Lavori in corso". e basta.
Sicuramente, ma se scrivi "uomini a lavoro", almeno scrivilo correttamente.
Anche il dialetto è una forma di cultura, e deve essere affiancato nella lingua del paese, senza essere dimenticato.
Beh, a voler essere precisi le norme ISO 639-1/639-2/639-3 riconoscono il napoletano come una lingua minoritaria, esattamente come il catalano, assegnandole il codice NAP.
Ovviamente, e IMHO purtroppo, le lingue regionali in Italia sono state "bannate" per parecchio tempo perchè viste come sinonimo di ignoranza e di mancata uniformazione al Regno d'Italia post-unitario (il famoso "Fatta l'Italia bisogna fare gli Italiani").
Da meno di un decennio ci si sta rendendo conto che le lingue regionali e i relativi dialetti (l'irpino o il cilentano sono dialetti della lingua napoletana), fanno parte del nostro patrimonio culturale (il napoletano è una lingua riconosciuta dall'UNESCO, non come dialetto della lingua italiana), e pertanto vanno valorizzati, come previsto dalle leggi nazionali e regionali.
Apprezzo per questo gli spagnoli, che non si vergognano di tutelare e utilizzare la loro parlata regionale anche nei documenti ufficiali.
E di ritorno da BCN dove per una settimana sono stato abituato alla doppia presenza di catalano e spagnolo castigliano, ho sognato di prendere l'autostrada a Capodichino e trovare un Pannello a Messaggio Variabile con scritto "Gente ca fatica - Uomini a lavoro - Men at work"...
Apprezzo pertanto l'iniziativa di easyjet, che sicuramente oltre a essere una buona pubblicità per loro, sarebbe un momento divertente a bordo dei propri aeroplani, e ci farebbe ricordare come siamo diversi, se pur uniti in un solo stato.
Son felice che anche U2 si è allineata ad AZ, però è anche andata avanti sbargliando la stessa AZ.
U2 con il milnaese e il napoletano e soprattutto nei comunicati ufficiali a bordo e tramite autoparlante, mentre AZ usa solo il romano e solo nelle comunicazioni tra personale stesso e tra personale e passeggeri in maniera diretta senza microfono!!!
A parte tutto io la trovo una lodevole iniziativa questa, e cmq ottima pubblicità, oggi tutti i TG ne han parlato!!!
Speriamo resti una sparata pubblicitaria.
Dal comunicato stampa corredato di traduzione e tutto sembrerebbe proprio di no....
Si, una volta che tutti hanno imparato l'italiano.....
I'm not a pirla, guagliò.
A Milano il vicesindaco De Corato avrebbe qualche difficoltà a capire l' annuncio in milanese, oddio stavo (per errore) scrivendo in italiano.
Il mio italiano lo considero ottimo e l'inglese molto buono.
Li ho imparati entrambi nella scuola pubblica italiana, ma concordo che per l'inglese vi siano ampi margini di miglioramento.
Per quanto riguarda l'iniziativa di U2, la considero "simpatica".
Che tristezza, signori. Un'azienda multinazionale e multiculturale come easyJet dovrebbe opporsi alle degenerazioni culturali presenti in Italia, non assecondarle.
Postilla ignifuga: con degenerazioni culturali non mi riferisco certo al fatto di parlare il dialetto. Intendo il fatto di parlarlo senza avere la minima cognizione dell'italiano e/o dell'inglese.
Scritto da uno che è mezzo terrone, mezzo sabaudo, sia franco- che anglofilo, un po' capitolino per motivi tuttora ignoti, e che se sgara de brutto ogni volta che se mette a vede Er Marchese der Grillo.
Tragico, gli Inglesi capiscono quanto siamo ignoranti e ci accontentano.
In Bangladesh farebbero l' annuncio in inglese e i passeggeri lo capirebbero tutti.