Curiosità sul deice


bourne

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6 Gennaio 2008
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Leno (BS)
Sicuramente mi sfugge qualcosa: in volo la temperatura esterna arriva agevolmente a -50 gradi o meno. Inoltre l'aria picchia violentemente contro le ali.
Come si fa a prevenire la formazione di ghiaccio in quelle condizioni? O forse dipende dal fatto che in quota per via della pressione e/o umidità il ghiaccio non si forma?
Mi viene da pensare a dispositivi che ne impediscono la formazione, ma allora perché non vengono azionati a motori accesi anche a terra e si preferisce spendere un sacco per il deice?
Evidentemente mi sfugge qualcosa.

Grazie per i chiarimenti.
 
A -50 non c'è umidità e non si forma un bel niente. Puoi fare rime ice fino a -40 ma non di meno. Per impedire la formazione di ghiaccio sulle ali(leading edge) si usa aria calda che viene prelevata dalla zona del fan o dagli stadi del motore, passano per un pre-cooler e arrivano negli slats a circa 250-300 gradi.
 
di deice ne esistono 3 tipi, quello che ha detto speedbird che è a spillaggio d'aria dal fan.

Esistono poi quelli a glicogene, sul bordo d'attacco dell'ala ci sono migliaia di microfori da dove esce del glicogene che congela a -70 ed evita che il ghiaccio si attacchi alle ali.

Esiste poi il sestema a camera d'aria Goodrich, dove il bordo d'attacco è rivestito da una guarnizione di gomma che si gonfia con l'aria e rompe il ghiaccio.

Vanno utilizzati in maniera diversa, ad esempio quello a glicogene prima che il ghiaccio si sia formato, mentre il goodrich dopo, etc etc

Il ghiaccio si forma solo quando si attraversano aeree con umidità, cioè le nubi, percui in quota a -56 non avrai mai ghiaccio!!

ciauz sky3boy
 
Ciao
A terra, in generale con gli impianti che sfruttano l'aria spillata dai motori,e di sicuro con l'MD, l'impianto anti ice è inibito per evitare di danneggiare le superfici, data l'aria molto calda che viene spillata dai motori (nell'MD dal 8^ e 13^ stadio compressore).
A terra poi devi evitare in date condizioni edi temp. e umidità o precipatazione la formazione si ghiaccio anche sottile e l'accumulo di neve, per evitare l'incremento incontrollato di peso, il rischio di ice fod etc.
Ecco il motivo della necessità dei trattamenti di de e anti ice, in cui molto importante è anche il tempo che intercorre tra il momento del trattamento ( e il tipo) e quando finalmente decolli (il cosidetto hold over time, ovvero il tempo in cui sei protetto dal ghiaccio). A LIN ad esempio dove appena capita qualcosa va in crisi il sistema si formano lunghe sequenze per il de icing, i passeggeri sono felici come bimbi a stare tutto quel tempo nell'aereo, poi dopo stai in lunga sequenza per il decollo perchè magari nel frattempo ti hanno dato slot in partenza..scade l'hold over time..devi ritornare in coda a sghiacciare..crew va fuori ore..e la giostra ricomincia..e questo in un sacco di aeroporti italiani (nota volutamente polemica).
 
Andiamo per gradi

Come hanno giá detto a -50 le particelle di acqua nell'aria sono giá belle che giacciate, quindi non si attaccano alla superficie
Comunque, anche se sei a 0º, per poter fare ghiaccio devi avere acqua allo stato liquido/supercooled presente nell'atmosfera (se non hai nuvole e/o foschia/nebbia non hai umiditá sufficiente)

La storia del de-ice a terra é completamente diversa
Gli aerei hanno sistemi deice/anti ice solo sulle zone dove si puó formare ghiaccio, normalmente le zone di "impatto" ergo i bordi di attacco delle ali
Solo il bordo d'attacco, il resto non é riscaldato.
Quindi se hai precipitazione e/o formazione di ghiaccio in altre zone, la unica soluzione é agirte direttamente con un trattamente di deice/anti-ice