tratto da repubblica.it che cita il blog di una hostess FR
"Non manca uno sfogo contro la compagnia, che ad un certo punto invia alla hostess una sorta di nota di richiamo. Ne scrive in un post dal titolo: "Ecco dove risparmia Ryanair". "Gentile signorina - si legge nella missiva riportata nel post - lei insieme ad altri suoi colleghi risulta avere una media vendite molto bassa. Questo pregiudica la sua validità come assistente volo. Se entro il primo ottobre non sarà salita in classifica, prenderemo atto che non è adatta a questo lavoro". Duro il commento della hostess: "Ma vi rendete conto che io sto per essere licenziata perché i passeggeri non comprano abbastanza cappuccini? Io non ho sbagliato nessuna procedura, non ho ricevuto lamentele da passeggeri né da colleghi ma non vendo abbastanza. Da questo punto di vista la mia compagnia è penosa: mi sento come quelli che vendono gelati sulle spiagge".
Da qui un avvertimento: la possibilità di mettere in aspettativa forzata chi si trova nelle posizioni più basse delle "classifiche di vendite": in pratica, i dati relativi alle vendite effettutate dagli assistenti di volo, che sono affissi su una bacheca. Per la blogger-assistente di volo, l'apettativa forzata si spiegherebbe anche con i costi del corso di addestramento per i neoassunti: "Ryanair se lo fa pagare 3000 euro. Ogni persona assunta gli porta quella cifra. D'inverno, però, i voli diminuiscono. E come si fa lavorare tutti come prima? Bisogna licenziare". L'unica soluzione dunque, è impegnarsi e vendere di più, magari quando si vola fuori dall'Italia: "Se la compagnia vende biglietti a 10 euro, ha bisogno di recuperare soldi in altro modo. Con gli italiani fa la fame, ma con gli inglesi fa veramente i soldoni. A bordo spendono tranquillamente 30 e anche 60 euro a famiglia". "
"Non manca uno sfogo contro la compagnia, che ad un certo punto invia alla hostess una sorta di nota di richiamo. Ne scrive in un post dal titolo: "Ecco dove risparmia Ryanair". "Gentile signorina - si legge nella missiva riportata nel post - lei insieme ad altri suoi colleghi risulta avere una media vendite molto bassa. Questo pregiudica la sua validità come assistente volo. Se entro il primo ottobre non sarà salita in classifica, prenderemo atto che non è adatta a questo lavoro". Duro il commento della hostess: "Ma vi rendete conto che io sto per essere licenziata perché i passeggeri non comprano abbastanza cappuccini? Io non ho sbagliato nessuna procedura, non ho ricevuto lamentele da passeggeri né da colleghi ma non vendo abbastanza. Da questo punto di vista la mia compagnia è penosa: mi sento come quelli che vendono gelati sulle spiagge".
Da qui un avvertimento: la possibilità di mettere in aspettativa forzata chi si trova nelle posizioni più basse delle "classifiche di vendite": in pratica, i dati relativi alle vendite effettutate dagli assistenti di volo, che sono affissi su una bacheca. Per la blogger-assistente di volo, l'apettativa forzata si spiegherebbe anche con i costi del corso di addestramento per i neoassunti: "Ryanair se lo fa pagare 3000 euro. Ogni persona assunta gli porta quella cifra. D'inverno, però, i voli diminuiscono. E come si fa lavorare tutti come prima? Bisogna licenziare". L'unica soluzione dunque, è impegnarsi e vendere di più, magari quando si vola fuori dall'Italia: "Se la compagnia vende biglietti a 10 euro, ha bisogno di recuperare soldi in altro modo. Con gli italiani fa la fame, ma con gli inglesi fa veramente i soldoni. A bordo spendono tranquillamente 30 e anche 60 euro a famiglia". "