Calcolo percentuale di overbooking


Mauro@GOA

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24 Maggio 2007
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Leggendo alcuni recenti 3d su problemi di overbooking, mi sono chiesto come venga calcolata dalle compagnie la percentuale massima di prenotazioni in eccesso accettabile.

Qualcuno ha info in merito ?

Grazie
 
Ciao, l'applicazione di overbooking dipende dal processo seguito dalla singola azienda di servizi che viene considerata,e di solito rientra nelle pratiche di Yeld management.
Per stabilire il numero dei posti si utilizzano di solito dei modelli matematici.
I principali metodi statici sono
Analisi sui valori medi
Analisi tramite foglio di calcolo
Analisi marginale
Fissazione del livello di servizio

Se vuoi maggiori dettagli chiedi, e per quello che so e posso ti rispondo.
 
Citazione:Messaggio inserito da foxmulder

Ciao, l'applicazione di overbooking dipende dal processo seguito dalla singola azienda di servizi che viene considerata,e di solito rientra nelle pratiche di Yeld management.
Per stabilire il numero dei posti si utilizzano di solito dei modelli matematici.
I principali metodi statici sono
Analisi sui valori medi
Analisi tramite foglio di calcolo
Analisi marginale
Fissazione del livello di servizio

Se vuoi maggiori dettagli chiedi, e per quello che so e posso ti rispondo.

Grazie, molto gentile

Mi incuriosisce sapere quali modelli matematici vengono applicati, ad esempio immagino che la dipendenza tra overbooking e LF statistico della tratta non sia lineare

Inoltre, suppongo che nel calcolo si tenga conto anche della redditivita' della tratta (perlomeno...io lo farei :D)

Grazie ancora
 
Citazione:Messaggio inserito da Wolly

per esempio alitalia, in un ATR quanto è stabilito l'overbooking? Perchè a me è quasi successo di stare a terra per questo problema!
Dipende anche dalla singola e forse dalla stagione dell'anno.
Non ci sono risposte assolute.
 
parafrasando la legge di LaCombe sulle percentuali, si può dire che l'incidenza dell'overbooking è o del 15-25 o dell'80-90 per cento.
(tratto dall'unico vero GBOM che esista: La legge di Murphy)
 
Le variabili prese in considerazione sono molte. Ne indico alcune in ordine sparso:
1) Itinerario dei viaggiatori che hanno un posto prenotato sull'aereo: chi ha coincidenze strette ha più probabilità di perdere il volo.
2) Classe e tariffa pagate: chi ha biglietti rimborsabili o modificabili (full economy, business, first) è più incline a essere un no-show. Chi viaggia per lavoro, inoltre (biz class), è maggiormente soggetto a cambiamenti di programma.
3) Statistiche demografiche (età, nazionalità, ecc.) che spesso mostrano comportamenti diversi da parte di segmenti diversi.
4) Numero di posti invenduti nelle classi superiori. Se la biz è vuota, la economy può essere pesantemente overbooked (e, in modo limitato, viceversa).
 
Citazione:Messaggio inserito da Mauro@GOA
Grazie, molto gentile
Mi incuriosisce sapere quali modelli matematici vengono applicati, ad esempio immagino che la dipendenza tra overbooking e LF statistico della tratta non sia lineare
Inoltre, suppongo che nel calcolo si tenga conto anche della redditivita' della tratta (perlomeno...io lo farei :D)
Grazie ancora

Ciao, per varie ragioni non posso approfondire troppo il discorso sui modelli matematici utilizzati. Ti posso fare solo un discorso a livello abbastanza generale sulle varie metodologie per il calcolo dell'overbooking.
Il metodo più intuitivo e di più facile applicazione è l'analisi sui valori medi, riassumibile con la formula
BL = C/p
dove BL = booking limit, c=capacità, p=probabilità che un cliente che ha fatto la prenotazione la rispetti
Ha il difetto di non pesare i costi rilevanti, ed essere un po troppo "semplicistico".
Un metodo altrettanto semplice, ma un attimo più preciso, soprattutto sotto il profilo economico è l'analisi "con foglio di calcolo". Immagina di avere una tabella excel con sulle righe il numero di "no shows passengers" con la relativa probabilità di accadimento, e sulle colonne il numero di prenotazioni in overbooking. Si considerano i costi come dipendenti da due variabili:lo "spoilage cost", ossia il costo di lasciare un posto vuoto e il "walking cost", cercando ovviamente di minimizzare il costo atteso.
Questo metodo presenta però numerosi svantaggi, tra i quali la difficoltà di raccogliere i dati nella forma richiesta, inoltre può essere considerato un metodo "brute force", non favorisce la comprensione del meccanismo alla base della soluzione.

Con l'analisi marginale si continuano ad accettare prenotazioni finchè il margine atteso sull'ultima prenotazione è superiore o uguale allaperdita attesa sull'ultima prenotazione.
Indicando con Cu il costo di sottostimare il num posti in overbooking e con Co il costo di sovrastimare il num posti in overbooking si avrà:

P(X<=C)>=Co /(Co+Cu)
 
Un metodo però più affidabile è quello della fissazione del livello di servizio, in cui si vuole fissare il livello di servizio da assicurare ai passeggeri.
Si fissa quindi
P<center>(X>C)<=l</center>

Si utilizzano quindi molto spesso algoritmi euristici per calcolare il livello di protezione, e quindi stimare effettivamente il numero di posti da vendere.
In realtà le tecniche di cui ho scritto sono basilari, e nella maggior parte dei casi vengono combinate, implementando nuovi algoritmi. Inoltre devono essere adattate al contesto in esame.
Spero di essere stato un minimo di aiuto nella comprensione, e mi spiace di non poter essere più esauriente.