Alitalia, Passera: «Partner estero non avrà la maggioranza»
«Sono voci che non hanno fondamento. Nel progetto che si sta discutendo e che speriamo si potrà realizzare ci sarà sicuramente un'alleanza internazionale, ma non è detto che ci sia un azionariato internazionale ed è escluso che l'eventuale partner estero abbia una quota di maggioranza, nè assoluta nè relativa». Così Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa SanPaolo, in merito alle indiscrezioni di stampa che accreditavano per Air France un ruolo di socio di maggioranza nella nuova Alitalia.
La compagine della futura Nuova Alitalia è ancora aperta all'ingresso di nuovi soci, ha però aggiunto Passera, anche se è vicina alla composizione definitiva. «E' possibile che si aggiungano ancora nuovi soci, però stiamo avvicinandoci alla composizione definitiva», ha spiegato a margine del Workshop Ambrosetti a Cernobbio. «Ieri - ha proseguito riferendosi all'assemblea di Cai tenutasi a Milano - si è parlato di 20-25 soci in totale, però il discorso è aperto e sarà il gruppo dei soci attuali a decidere quali altri potranno essere ammessi». Non ci saranno enti locali, perchè si tratta di un'operazione di «vera privatizzazione». Porte chiuse, dunque, alla Regione Lazio. Quanto alle ipotesi di un ingresso di Mediobanca nella compagine azionaria della compagnia aerea, Passera non ha commentato: «Sulle probabilità di ingresso di questo o quel socio non entro. Ce ne sono vari altri interessati, infatti se ne stanno aggiungendo ogni giorno».
Lo scalo di Malpensa «può avere un ruolo importante, ha proseguito Passera, ma «se si vuole avere un aeroporto di primo livello è difficile che Milano possa averne due in concorrenza».
Se la Cai non riuscirá a salvare una parte di Alitalia, l'onere per lo Stato sará «molto, molto maggiore». Inoltre, «quando ci è stato chiesto di intervenire non c'era sul tavolo nessun piano Air France. Era giá fallito».
[ http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...fc-11dd-b71c-ffcc13bc0246&DocRulesView=Libero ]
Alitalia, Passera stoppa Air France ed enti locali
MILANO - Un doppio no. Ad Air France "che non prenderà il controllo nel 20132. E alla Regione Lazio nella società "perché stiamo facendo una privatizzazione". L'amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado Passera a Cernobbio per il meeting Ambrosetti, delinea così il futuro della compagnia di bandiera. "Nel progetto che si sta discutendo ci sarà sicuramente un'alleanza internazionale ma non è detto che ci sia un azionariato internazionale ed è escluso che l'eventuale partner estero abbia una quota di maggioranza" dice Passera riferendosi alle voci secondo le quali ad Air France-Klm sarebbe stata offerta in segreto la possibilità di acquisire la maggioranza di Alitalia entro il 2013.
Poi, dopo l'interessamento della Regione Lazio, un secco altolà all'ingresso degli enti pubblici nella società: "Questa e' una vera privatizzazione, quindi i soci devono essere entità private".
La compagine azionaria potrebbe comunque vedere l'ingresso di nuovi nomi: "E' possibile si aggiungano nuovi soci, ma stiamo avvicinandoci alla compagine definitiva. Ieri si è parlato di 20-25 soci, rispetto ai 18 attuali, però saranno i soci attuali a decidere chi sarà ammesso". E' possibile l'ingresso di Mediobanca? "Non entro sulle probabilità dell'arrivo di questo o quel socio. Ci sono vari altri interessati, se ne stanno aggiungendo ogni giorno".
Infine un accenno agli scali milanesi. "Malpensa può avere un ruolo importante", ma se si vuole avere un aeroporto di primo livello è difficile che Milano possa averne due in concorrenza" dice Passera.
[http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/alitalia-26/doppio-no/doppio-no.html]
«Sono voci che non hanno fondamento. Nel progetto che si sta discutendo e che speriamo si potrà realizzare ci sarà sicuramente un'alleanza internazionale, ma non è detto che ci sia un azionariato internazionale ed è escluso che l'eventuale partner estero abbia una quota di maggioranza, nè assoluta nè relativa». Così Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa SanPaolo, in merito alle indiscrezioni di stampa che accreditavano per Air France un ruolo di socio di maggioranza nella nuova Alitalia.
La compagine della futura Nuova Alitalia è ancora aperta all'ingresso di nuovi soci, ha però aggiunto Passera, anche se è vicina alla composizione definitiva. «E' possibile che si aggiungano ancora nuovi soci, però stiamo avvicinandoci alla composizione definitiva», ha spiegato a margine del Workshop Ambrosetti a Cernobbio. «Ieri - ha proseguito riferendosi all'assemblea di Cai tenutasi a Milano - si è parlato di 20-25 soci in totale, però il discorso è aperto e sarà il gruppo dei soci attuali a decidere quali altri potranno essere ammessi». Non ci saranno enti locali, perchè si tratta di un'operazione di «vera privatizzazione». Porte chiuse, dunque, alla Regione Lazio. Quanto alle ipotesi di un ingresso di Mediobanca nella compagine azionaria della compagnia aerea, Passera non ha commentato: «Sulle probabilità di ingresso di questo o quel socio non entro. Ce ne sono vari altri interessati, infatti se ne stanno aggiungendo ogni giorno».
Lo scalo di Malpensa «può avere un ruolo importante, ha proseguito Passera, ma «se si vuole avere un aeroporto di primo livello è difficile che Milano possa averne due in concorrenza».
Se la Cai non riuscirá a salvare una parte di Alitalia, l'onere per lo Stato sará «molto, molto maggiore». Inoltre, «quando ci è stato chiesto di intervenire non c'era sul tavolo nessun piano Air France. Era giá fallito».
[ http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...fc-11dd-b71c-ffcc13bc0246&DocRulesView=Libero ]
Alitalia, Passera stoppa Air France ed enti locali
MILANO - Un doppio no. Ad Air France "che non prenderà il controllo nel 20132. E alla Regione Lazio nella società "perché stiamo facendo una privatizzazione". L'amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado Passera a Cernobbio per il meeting Ambrosetti, delinea così il futuro della compagnia di bandiera. "Nel progetto che si sta discutendo ci sarà sicuramente un'alleanza internazionale ma non è detto che ci sia un azionariato internazionale ed è escluso che l'eventuale partner estero abbia una quota di maggioranza" dice Passera riferendosi alle voci secondo le quali ad Air France-Klm sarebbe stata offerta in segreto la possibilità di acquisire la maggioranza di Alitalia entro il 2013.
Poi, dopo l'interessamento della Regione Lazio, un secco altolà all'ingresso degli enti pubblici nella società: "Questa e' una vera privatizzazione, quindi i soci devono essere entità private".
La compagine azionaria potrebbe comunque vedere l'ingresso di nuovi nomi: "E' possibile si aggiungano nuovi soci, ma stiamo avvicinandoci alla compagine definitiva. Ieri si è parlato di 20-25 soci, rispetto ai 18 attuali, però saranno i soci attuali a decidere chi sarà ammesso". E' possibile l'ingresso di Mediobanca? "Non entro sulle probabilità dell'arrivo di questo o quel socio. Ci sono vari altri interessati, se ne stanno aggiungendo ogni giorno".
Infine un accenno agli scali milanesi. "Malpensa può avere un ruolo importante", ma se si vuole avere un aeroporto di primo livello è difficile che Milano possa averne due in concorrenza" dice Passera.
[http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/alitalia-26/doppio-no/doppio-no.html]