Imbarazzo tra i responsabili dell´Alta velocità: "Colpa del tratto che manca e dell´affollamento di convogli"
Il supertreno? Non batte l´Eurostar
Resta un sogno andare da Torino a Milano in 50 minuti
Già sospeso la navetta rapida per Malpensa: da ripensare
PAOLO GRISERI
Viaggiano a 300 l´ora ma il tempo di percorrenza è identico a quello di un normale Eurostar: un´ora e ventisette minuti tra Porta Nuova e Milano centrale. Il mistero della nuova linea ad Alta velocità imbarazza non poco Donato Carillo, responsabile dei servizi Av di Trenitalia, giunto a Torino per illustrare i vantaggi del nuovo collegamento. In sostanza i treni percorrono la tratta Settimo-Novara in venti minuti, alla velocità di una Ferrari, e impiegano più di un´ora per percorrere i cinquanta chilometri rimanenti, alla velocità di una bicicletta. Una situazione che sembra fatta apposta per aumentare le truppe dell´esercito No Tav, già consistenti in Piemonte. «Il fatto è che arrivati vicino a Milano ci si imbottiglia - dice Carillo - e non è facile trovare le tracce che consentano di arrivare celermente in stazione». Per lo stesso motivo, spiega il responsabile di Trenitalia, «nel 2009, quando tutta la tratta sarà completata, il tempo di percorrenza sarà di un´ora» e non di 50 minuti, come promesso per anni. In compenso, spiegano le Ferrovie, «il viaggio sui nuovi treni è molto confortevole ed emozionante». Tanto che, aggiunge Carillo, «è una soddisfazione sfrecciare a 300 l´ora e vedere le auto incolonnate sulla corsia dell´autostrada che corre di fianco». È anche vero che una delle ragioni dei cantieri sull´autostrada è proprio la realizzazione della linea ad Alta velocità.
Le Ferrovie promettono sconti e agevolazioni per far provare la nuova emozione al maggior numero di clienti possibile. Così per tutto il mese di marzo anche i pendolari potranno salire sul treno veloce: chi possiede un abbonamento, anche scontato, per la tratta Torino-Milano, avrà a disposizione un carnet gratuito di 60 biglietti da usare entro fine mese sul supertreno. Difficilmente però le corse del mattino saranno utilizzabili da chi lavora: il primo treno parte da Torino alle 8,20 e arriva nel capoluogo lombardo alle 9,47. Sull´altro binario il primo treno parte da Milano alle 8,13 e arriva a Torino alle 9,40. Dal 27 febbraio le corse sono comunque raddoppiate: quattro treni per ogni direzione di marcia. È prevista anche un´agevolazione per chi volesse utilizzare l´auto una volta giunto a destinazione: con 19 euro i titolari del biglietto per l´alta velocità potranno affittarne una in stazione. Il prezzo del supertreno è quello di un normale Eurostar: 15 euro per la seconda classe e 20 per la prima. Agevolazioni particolari sono previste per le scuole.
Pessime notizie invece per chi vuole raggiungere l´aeroporto intercontinentale di Malpensa: il collegamento ferroviario con Torino, istituito durante le Olimpiadi, è già stato annullato. «Ci prendiamo una pausa di riflessione - spiega Carlo Pino, responsabile di Trenitalia per il Nordovest - perché durante il periodo olimpico, nonostante Torino fosse una destinazione importante, hanno usufruito del servizio poche decine di persone». In realtà, come afferma un recente comunicato delle Ferrovie, nei quindici giorni dei Giochi i passeggeri per Malpensa sono stati 7.000. «Della questione - promette Pino - parleremo con le autorità regionali. Anche perché per realizzare il collegamento è stato necessario trovare un accordo con le Ferrovie Nord, la società privata che gestisce la tratta Novara-Malpensa».
L´INTERVISTA/2
Borioli: inaccettabile lo stop al servizio con l´aeroporto
"Due smacchi inattesi le promesse erano altre"
l´assessore Testore, pur senza impegni formali, ci aveva garantito i 50 minuti quando la tratta fosse finita
Assessore Borioli, l´Alta velocità con Milano va alla stessa velocità dell´Eurostar. Se l´aspettava?
«No perché non erano queste le intese con le Ferrovie».
Che cosa avevate deciso?
«Subito dopo l´insediamento della nostra giunta avevamo avuto un incontro con l´amministratore delegato, Roberto Testore. In quella occasione, pur non prendendo impegni formali, si era convenuto sull´opportunità di arrivare a tempi di percorrenza che non sono quelli annunciati ieri. Ci avevano garantito i cinquanta minuti quando i lavori fossero terminati sull´intera tratta e significative riduzioni già in questa fase».
Invece i tempi di percorrenza sono rimasti identici...
«Questo mi sorprende anche se non posso aggiungere molto perché alla conferenza stampa di ieri noi come Regione non siamo stati invitati. Per realizzare la linea ad Alta velocità con Milano i cittadini hanno dovuto affrontare notevoli sacrifici non solo economici. Basta percorrere l´autostrada per rendersene conto. Per questo sarebbe opportuno che oggi i viaggiatori potessero toccare con mano la differenza rispetto al passato».
Anche la soppressione del collegamento con Malpensa non è una bella notizia. Ne avevate parlato con le Ferrovie?
«Ne parleremo certamente lunedì quando, insieme alla presidente Bresso, avrò occasione di incontrare i vertici delle Ferrovie per la premiazione del personale che ha lavorato per i Giochi olimpici. Sicuramente la soppressione del collegamento con l´aeroporto intercontinentale di Malpensa non è accettabile. È vero che le Regioni non possono intervenire in prima battuta sulle scelte di orari e collegamenti delle Ferrovie ma è altrettanto vero che il nostro compito è quello di tutelare i cittadini perché abbiano a disposizione un servizio accettabile. Il collegamento era stato garantito in occasione delle Olimpiadi e così è stato. Ma è assurdo che, terminata la cerimonia di chiusura, tutto sia tornato come prima. Questa è una scelta molto discutibile. In un certo senso è un bene che i dirigenti delle Ferrovie abbiano fatto queste dichiarazioni ieri a ridosso dell´incontro già fissato da tempo per lunedì. Così avremo l´occasione di affrontare subito l´argomento e cercare delle soluzioni adeguate».
(p.g.)
(La Repubblica - Torino)
CIAO
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