Addio Alitalia


darioflight

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3 Marzo 2017
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Milano
A me dispiace tanto che Alitalia chiuda i battenti. Ho pendolarizzato sulla tratta Milano Roma per una quindicina di anni dal 19 90 ai primi anni 2000. Ricordo ancora le resse ai banchi Lista di attesa del venerdì sera a Linate o i nebbioni con l'incertezza di partire. Ho sempre trovato personale gentile e disponibile al pari o al meglio di altre compagnie blasonate sia a terra che in volo. Auguro a tutto il personale AZ il meglio per il futuro.
 
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EdoC

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7 Giugno 2015
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Mi sto imbarcando per il BRI-LIN, uno degli ultimi voli della storia di Az. Ne avrò presi sicuramente più di 3/4000, oggi un emozione speciale.
 

rommel

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31 Luglio 2008
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Chia
Fra i miei ricordi un viaggio un sabato mattina con A 300 ( credo fosse quello , con imbarco rigidamente a piedi da LIN) da FCO a LIN con deviazione per nebbia prima a BGY , poi a VRN ed infine arrivo a VCE e ripartenza dopo un ora direttamente per FCO.
Grande Alitalia , comunque mi mancherà !
 

AlicorporateUK

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9 Marzo 2009
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Sarajevo
Chiamatemi insensitive ma… Con Alitalia ci ho volato (parecchio, con innumerevoli Varsavia-Roma e poi Manchester-Milano ai tempi di MXP hub tra le più gettonate, ma anche quei pochi voli che ha fatto su Sarajevo sempre da Milano), tuttavia la lacrimuccia o voglia di mettere The Show Must Go On ma anche Vivere del Blasco non mi assale proprio, idem quando si passò a CAI e poi SAI. Per i nostalgici: tranquilli, da domani si torna a perdere soldi e volare su Bari, Napoli e 6 capitali europee.

G
 

tiefpeck

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27 Agosto 2011
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Back to Fischamend
Io ci ho volato poco, e di quel poco ho ricordi non positivi. In particolare, negli anni 90 (e parliamo di tempi in cui si volava poco e costava caro) sono più le volte che sono stato a terra (aquila selvaggia, aquila malata, ecc. per chi si ricorda) che quelle che sono partito. Dopo sono andato a vivere all'estero e AZ, a differenza di LH, AF e BA, è del tutto irrilevante nel panorama mondiale, dunque ci ho volato per caso o dovendo passare dall'Italia.

L'irrilevanza di AZ ha origine 30 anni fa, non ieri.
 

foxtrot bravo

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25 Febbraio 2011
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Il primo volo della mia vita l'ho fatto con AZ nel 1970, MXP-JFK con DC-8. Ero molto piccolo ma me lo ricordo ancora soprattutto perche' camminando nel corridoio un passeggero inavvertitamente mi striscio' la sigaretta accesa sul collo, un male cane. Poi il 747, l'MD-11, il 767 con interni spaventosi, ed infine il 777 e A330. Il DC-10 invece per BOS, il volo proseguiva per PHI. Ricordo scene di film con Alberto Sordi degli anni '70 girati in Magnifica (o come si chiamava in quegli anni), la scena finale del film di Nanni Loi con Paolo Villaggio "Sistemo l'America e torno", la serie televisiva "Vado a vedere il mondo capisco tutto e torno". Ricordo l'agenzia AZ sulla quinta, poi qualche anno fa l'ufficio nell'Empire State Building, i decolli da JFK al tramonto con il cielo arancione sopra lo skyline di NY, l'arrivo a FCO o a MXP la mattina presto. La confusione dell'area buia e angusta del terminal di JFK prima della costruzione del T1, le famiglie chiassose in attesa, il sentir parlare del campionato di calcio e di passeggeri americani guardare queste scene con aria divertita, inorridita e distaccata come quando gli antropologi studiano gli indigeni, l'arrivo - come in una sfilata d'alta moda - dell'equipaggio. La fila che si forma un'ora prima (ma quello anche oggi), e l'immancabile applauso all'atterraggio (che questa estate dopo anni ho risentito in un volo nazionale con Ryanair.
Alterno ricordi molto belli e romantici dei miei circa 300 A/R Italia Usa, piu' della meta' volati con AZ, con sprazzi di gentilezza, "elasticita'" nell'applicare le norme (sui biglietti e upgrade soprattutto), ed anche efficenza, ma anche situazioni da incubo (una volta sotto Natale impiegai 30 ore per un JFK-BLQ ma non fu l'unica volta), sciatteria, ignoranza, menefreghismo e pessima organizzazione e incapacita' di reazione ad emergenze meteo o scioperi, guasti etc.. Credo che il mixed feeling sia comune ai viaggiatori AZ, e credo anche che la dura lex sed lex del mercato sia sacrosanta. Insomma, banalmente, AZ e' il classico specchio di questo paese.
 

Alessandro-80

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9 Maggio 2013
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Che piagnisteo!
Con tutto il rispetto per i lavoratori che da domani perderanno il lavoro, onestamente avrei preferito in una chiusura definitiva di un carrozzone che ha portato solo debiti ai contribuenti italiani e che ha fatto volare per anni solo gli interessi politici.
Fra due anni saremo qui allo stesso punto.
Sarebbe stato meglio investire tutti i soldi buttati in questa compagnie, in ricerca, infrastrutture, sviluppo sostenibile, welfare, posti di lavoro ed altro.

Ripeto..con la massima solidarietà e rispetto per i lavoratori.
 

gbon

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21 Agosto 2013
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A, A
Per me il ricordo più bello è lo shuttle FCO-LIN-FCO, che arrivavi al mattino e salivi velocissimo sul primo volo disponibile. In un quarto d'ora eri in aereo.
 
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kenadams

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13 Agosto 2007
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NYC
Addio Alitalia per modo di dire… molto probabilmente stesso brand, divise, sistemi, callsign, piastrina IATA…

Diciamo piuttosto “addio all’Alitalia delle dimensioni che conoscevamo prima”.
Infatti a me questo sembra un addio fintissimo, analogo nei contenuti a quello Alitalia-CAI, anche se diverso nella misura.

Di fatto cambieranno rispetto al passato solo callsign e pagina Wikipedia.
 

kla

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10 Marzo 2008
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17
.
Nessuna lagrima.
Ricordo un Capodanno di 15 anni fa, ero a Miami. Alla fermata del bus si avvicinano due signore che, con spiccato accento romano, mi chiedono informazioni. Saliamo insieme e scopro che una era madre di un assistente di volo alitalia, l'altra un'amica che, grazie al rapporto di parentela erano volate a Miami con un preavviso sì di 48 h, ma la prima spendendo 60 EUR, l'altra 200 (ricordo che tre gg prima il volo costava 1200 EUR se non di più). Ecco, lì era chiaro come, grazie a questa piccola casta, le cose erano messe male.. E che dire di assistenti di volo in cassa integrazione per 7 anni già all'epoca (ne ho conosciuti un paio)...? Nessuna pietà per chi si lamenta oggi dimenticando che ci sono lavoratori licenziati via SMS senza troppi complimenti....
 
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Bepi74

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24 Settembre 2019
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Non so per quale motivo le fondamenta per fare aviazione non possano essere create, non penso sia venuto Dio in persona a stabilirlo. La fine che farà ITA non la so, ma che in Etiopia e in Bangladesh si possa avere una compagnia aerea e in Italia, per una qualche misteriosa legge, no, rimane un mistero. E poi pure questo è un ritornello:
In Italia non si possono fabbricare automobili
In Italia non si possono fare le navi
In Italia non si può fare l'hi tech
In Italia non si possono fare le biciclette
In Italia non si possono fare le moto
In Italia non si posso fare gli elettrodomestici
In Italia non si possono fare arredamento e tecnologie per l'edilizia
In Italia non si può fare ricerca
In Italia non si può fare turismo come si dovrebbe
In Italia non si può fare la musica rock (solo le canzonette di Sanremo)
......

Visti tutti questi divieti, vorrei sapere io di che campo
Forse perchè in nessun paese al mondo i sindacati hanno un tale potere decisionale?? Me lo chiedo da tempo anch'io ormai..
 

Brigan

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7 Ottobre 2021
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Io personalmente ricordo cambi di gate continui a Fiumicino, cambi di equipaggio e di aereo perché il comandante non si era svegliato e i miei bagagli che venivano scaricati dal carrello e caricati sull'aereo che sapevo non sarebbe mai partito (avevo una valigia facilmente riconoscibile e osservavo la scena dalle vetrate).
Ovviamente decollo e atterraggio in ritardo e bagagli ritrovati giorni dopo.
Era il mio primo viaggio, diversi anni fa, e da allora, per quanto possibile, ho evitato Alitalia.
 
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