Air Astana pensa ad ampliare il network
E guarda anche all'Italia. Possibile l'ingresso in un'allenza dei cieli
Il presidente di Air Astana, Peter Foster, ha affermato di aver ricevuto, da parte della compagnia ucraina AeroSvit la proposta di formare una partnership, per la quale si continuerà a trattare per tutto il mese. Foster ha dichiarato che i due vettori “hanno molto in comune”, come la flotta di aeromobili Boeing, e crede che i network dei voli di entrambe le compagnie “combacino perfettamente”, senza aggiungere però ulteriori dettagli sul potenziale accordo.
Foster ha dichiarato anche che la compagnia farà “prima o poi” il suo ingresso in un’allenza, Star Alliance o oneworld, piano che rientra nella strategia della compagnia al fine di espandere ed operare più voli sull’Europa.
Nel 2010, il vettore ha lanciato dieci nuove rotte, ha avviato un “codeshare dinamico” con Ethiad Airways, e ha sostituito i voli da Almaty a Dubai con quelli su Abu Dhabi, hub di Ethiad. Per quanto riguarda l’espansione a livello internazionale, la compagnia progetta di aggiungere una tratta per Hong Kong, sta valutando se volare a Singapore e Shanghai, sta aumentando la sua presenza in India, e potrebbe aggiungere un collegamento per Colombo.
Entro il 2020, la compagnia stima di operare attivamente con 50 aeromobili e aggiungere nuove destinazioni come Milano, Parigi, Praga e Monaco di Baviera, senza escludere il Giappone e la Cina.Foster ha detto inoltre che il governo guarda con interesse anche ad un volo verso gli Usa.
da guidaviaggi.it
E guarda anche all'Italia. Possibile l'ingresso in un'allenza dei cieli
Il presidente di Air Astana, Peter Foster, ha affermato di aver ricevuto, da parte della compagnia ucraina AeroSvit la proposta di formare una partnership, per la quale si continuerà a trattare per tutto il mese. Foster ha dichiarato che i due vettori “hanno molto in comune”, come la flotta di aeromobili Boeing, e crede che i network dei voli di entrambe le compagnie “combacino perfettamente”, senza aggiungere però ulteriori dettagli sul potenziale accordo.
Foster ha dichiarato anche che la compagnia farà “prima o poi” il suo ingresso in un’allenza, Star Alliance o oneworld, piano che rientra nella strategia della compagnia al fine di espandere ed operare più voli sull’Europa.
Nel 2010, il vettore ha lanciato dieci nuove rotte, ha avviato un “codeshare dinamico” con Ethiad Airways, e ha sostituito i voli da Almaty a Dubai con quelli su Abu Dhabi, hub di Ethiad. Per quanto riguarda l’espansione a livello internazionale, la compagnia progetta di aggiungere una tratta per Hong Kong, sta valutando se volare a Singapore e Shanghai, sta aumentando la sua presenza in India, e potrebbe aggiungere un collegamento per Colombo.
Entro il 2020, la compagnia stima di operare attivamente con 50 aeromobili e aggiungere nuove destinazioni come Milano, Parigi, Praga e Monaco di Baviera, senza escludere il Giappone e la Cina.Foster ha detto inoltre che il governo guarda con interesse anche ad un volo verso gli Usa.
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