Cioè? Anche MyAir vorrebbe entrare in CAI? Bah...a me sembra una grande sparata giornalistica
Ti ricordo che il salto sul carro del vincitore è sport nazionale.
Cioè? Anche MyAir vorrebbe entrare in CAI? Bah...a me sembra una grande sparata giornalistica
Cioè? Anche MyAir vorrebbe entrare in CAI? Bah...a me sembra una grande sparata giornalistica
Un uccellino mi ha detto che AZ cancellerà definitivamente a breve il MXP-CAS? E' vero?
Ti ricordo che il salto sul carro del vincitore è sport nazionale.
Ripeto per la seconda volta che l'affare in Vietnam non ritengo abbia nulla a che fare con l'affare Alitalia AirOne.Fermo restando ritengo sinceramente di cattivo gusto che un ministro della repubblica italiana si rechi in un paese straniero ad inaugurare una fabbrica col presidente della Piaggio mentre in Italia la Piaggio mette in cassaintegrazione.
Ritengo che una operazione così complessa invece necessiti sostanziosi aiuti e scambi a vantaggio degli investitori.
Si tratta di dietrologia almeno fino a quando non salterà fuori tutto il resto.Però ripeto come diceva Belzebù "a pensar male..."
Sulla vendita AirOne nulla si sa.I vertici attuali dell'azienda tacciono.I giornali di cui parli (che leggo soppesando ogni singola informazione vista la tendenza a fare propaganda vista la recente minaccia di un taglio delle sovvenzioni pubbliche)tacciono.Mi chiedo:ma se questi hanno un miliardo di capitale dove trovano tutti i soldi per fare il resto?Chi ce li mette se forse il partner arriva a fine anno perchè pare siano così appettibili da poter temporeggiare?
La guardia di finanza non è mai intervenuta (essendo dipendente direttamente dal ministero del tesoro)per verificare lo stato dei conti az e quindi tutelare gli azionisti e i creditori.L'antitrust attualmente presieduto da Catricalà,uomo vicino al pdl,non porrà obiezioni malgrado i passeggeri si ritroveranno ad avere meno voli e posti disponibile su diverse tratte a prezzi più alti.Nessuno ha avuto da eccepire sulla congruità dell'offerta perchè a giudicare tale offerta è allo stesso tempo chi vuole vendere costi quel che costi e in parte anche l'acquirente(Banca leonardo-banca intesa).
Comunque a parte i soliti conflitti di interessi a cui nessuno bada il risultato è un'azienda magra,coi dipendenti più scazzati d'Europa,che vuole blindare il mercato del trasporto aereo elevando le tariffe e che verrà svenduto a breve ad una compagnia straniera sempre che non sopraggiunga una situazione di crisi per un piano industriale sbagliato.Piano industriale che ancora non esiste.A parte la Seoul.
Tutte le questioni tecniche dallo start-up,marchio,managment,vendita e costo dei biglietti sembrano delle inezie in confronto a ciò che è successo sino ad oggi senza che un singolo individuo nell'informazione di sistema si sia posto delle domande sulla congruità dell'operazione?!?
Pure i miei cani mi guardano e con gli occhi mi dicono:cretino vai ancora a lavorare?Ci hanno pure rubato il verso dove vai?
Panorama di oggi scrive che Bernini (Myair) avrebbe proposto a Sabelli di coprire per CAI il segmento lowcost e che questi avrebbe preso tempo.
Ti ricordo che il salto sul carro del vincitore è sport nazionale.
La situazione mi sembra si stia complicando sempre di piu'..tra dichiarazioni che lasciano perplessi ( vedi Myair)
L'unica certezza e' rappresentata dai banchi check-in AZ deserti, anche nelle ore di punta, e voli vuoti.
Oggi ho visto che sulla fco-lin non solo sono stati fatti dei pesanti tagli ma i pax scarseggiano di brutto
Salve signori,
avete dati precisi sui vari LF di Alitalia di questi ultimi giorni??
Specialmente sulla Milano - Roma e viceversa.
Grazie
2008-11-21 11:08 ANSA
ALITALIA: TRA OGGI E DOMANI TUTTE LE LETTERE CIGS
ROMA -
Sul pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime, Fantozzi ha spiegato che al primo penserà Cai, mentre la tredicesima è un credito privilegiato e verrà pagato con le modalità proprie. "Capisco che Natale è vicino e stiamo considerando... ", ha detto il commissario senza spiegare a cosa si stia pensando.
da altro forum
20 novembre 2008, 20:58
Aziende in crisi Il Senato approva un emendamento che annulla le tutele per i lavoratori di grandi imprese in crisi, in caso di cessioni di rami o parti di azienda. ........................................................ Intanto Fantozzi annuncia di aver accettato formalmente l'offerta Cai
Il Senato approva un emendamento che, in pratica, annulla le tutele per i lavoratori di grandi imprese in crisi, in caso di cessioni di rami o parti di azienda. Una norma pensata per la vicenda Cai - Alitalia che provoca le vivaci proteste del Pd che parla di un attacco ai lavoratori con 'pesanti conseguenze' per quanti sono alle dipendenze di tali aziende.
Si tratta di un emendamento del governo inserito nel decreto sulle infrastrutture, approvato con 141 sì, 101 no e un astenuto, che abolisce una norma contenuta nel decreto legislativo dell'8 luglio 1999 che prevede, nel caso di dismissioni di settore di una grande impresa in stato di insolvenza, che i lavoratori vengano trasferiti all'azienda che subentra.
Una norma congegnata per evitare nella vicenda Alitalia una procedura di infrazione per quanto riguarda il passaggio dei lavoratori licenziati dalla vecchia alla nuova compagnia aerea, come ha spiegato il relatore Angelo Maria Cicolani. Ma che è stata duramente contestata dai senatori democratici intervenuti in massa accusando la maggioranza di aver compiuto "l'ennesimo pasticcio" sulla vicenda Alitalia, con una norma che varrà per tutte le grandi imprese in crisi.
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Compagnie
12:00 - venerdì
Alitalia (2): .............Nel frattempo, la Cai ha comunicato all'Antitrust l'operazione di acquisto degli asset Alitalia e l'intenzione di acquisire l'intero capitale sociale di AirOne. (Avionews)