Air Italy apre Toronto e Chicago da MXP


Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Vorrei solo far presente una cosa. Air Italy sta facendo una strategia di hub quasi spietata. A parte un presidio storico su Olbia ha concentrato tutto su MXP. Se non vivi in Italia ricevi offerte su USA-India, USA-Egitto, oltre che USA-Italia. IG sta diventando una compagnia con hub a MXP, AZ non e' ancora una linea aerea con hub a FCO, parla ancora di portare turisti in Italia e Italiani all'estero.

Lungi da me il fare polemica, difendere IG o attaccare AZ per partito preso

Sono d'accordo.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Italiana ? Ti sei perso quel 49 % non proprio italiano

Hai ragione, l’hub è in Mozambico, il personale messicano, l’offerta standard sul cibo è qualche nigiri e paga le tasse in Lussemburgo. Mi sarò perso il 49%, a te manca il 100% del mio punto di vista.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Secondo me la considerazione fatta da Silvano è valida e interessante. Ovviamente le due compagnie sono diverse, hanno uno storia, una struttura, un background diverso.
L'idea di Al Baker per IG è probabilmente l'unica con una chance di successo a MXP per via delle problematiche croniche del sistema aeroportuale milanese. E risponde ai dubbi che saltavano all'occhio al momento delle ipotesi di flotta sbilanciata verso i WB come una golfara (perdonatemi il parallelismo).
La risposta se può funzionare ce la darà il mercato quando i prezzi lancio non ci saranno più e l'indiano, per dirne uno, dovrà svegliere IG inveve di altri mille scali in Europa o golfo per esempio.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Italiana ? Ti sei perso quel 49 % non proprio italiano

Questa me l'ero persa

IG e' una societa' costituita in Italia, secondo il diritto italiano. Anche se il capitale fosse 100% in mano ad azionisti non italiani sarebbe comunque - di diritto - una societa' italiana.

Vorrei anche far presente che l'Aga Khan non e' cittadino italiano. Questo non ha mai fatto dire a nessuno che Meridiana fosse una linea aerea non italiana.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Secondo me la considerazione fatta da Silvano è valida e interessante. Ovviamente le due compagnie sono diverse, hanno uno storia, una struttura, un background diverso.
L'idea di Al Baker per IG è probabilmente l'unica con una chance di successo a MXP per via delle problematiche croniche del sistema aeroportuale milanese. E risponde ai dubbi che saltavano all'occhio al momento delle ipotesi di flotta sbilanciata verso i WB come una golfara (perdonatemi il parallelismo).
La risposta se può funzionare ce la darà il mercato quando i prezzi lancio non ci saranno più e l'indiano, per dirne uno, dovrà svegliere IG inveve di altri mille scali in Europa o golfo per esempio.

in sostanza IG sta facendo quello che è stempre stato detto che AZ non è mai riuscita a fare, spostare il network da una predominante di corto raggio ( in mano alle LC) verso una predominante di lungo raggio....vediamo se la scelta pagherà
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

in sostanza IG sta facendo quello che è stempre stato detto che AZ non è mai riuscita a fare, spostare il network da una predominante di corto raggio ( in mano alle LC) verso una predominante di lungo raggio....vediamo se la scelta pagherà

Quoto – e quello che (in teoria) anche Lufthansa Italia, almeno nelle intenzioni, era propensa a fare. Vedremo se, con il passare del tempo, andranno a ritagliarsi anche un mercato feed su corto e medio. In ogni caso, poche parole-molti fatti, almeno fin'ora – e su questo (e la strategia tutta), meritano complimenti ed ovviamente un grosso in bocca al lupo.

G
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

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La risposta se può funzionare ce la darà il mercato quando i prezzi lancio non ci saranno più e l'indiano, per dirne uno, dovrà svegliere IG inveve di altri mille scali in Europa o golfo per esempio.

Quoto questo passaggio, perchè al momento la politica aggressiva sui prezzi è ovviamente necessaria per fare conoscere il vettore e per fidelizzare la clientela (per questo è anche necessario, e velocemente, almeno definire il programma di fidelizzazione e l'ingresso in un'alleanza), ma non può ovviamente essere eterna. Qualche numero relativo ai transiti dei voli inaugurali è confortante, ma dovrà diventare la norma per potere riempire i voli sia lato PTP, sia lato transiti: per questi ultimi, sarà interessante vedere i numeri di MXP il prossimo anno per capire se veramente si possa cominciare a parlare di hub.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Questa me l'ero persa

Vorrei anche far presente che l'Aga Khan non e' cittadino italiano. Questo non ha mai fatto dire a nessuno che Meridiana fosse una linea aerea non italiana.

Ma cosa c’entra? Ovvio che stiamo parlando di società italiana fondata in Italia. Ma da lì a fare i paladini nazionalisti “volo Air ITALY perché è italiana e non mi servono i nigiri e l’equipaggio non è messicano” ... senza i milioni investiti da QR volerebbero ancora con MD80 e 767 con i recliner.

Italiana sulla carta, certo, ma la sostanza è ben diversa
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Ma cosa c’entra? Ovvio che stiamo parlando di società italiana fondata in Italia. Ma da lì a fare i paladini nazionalisti “volo Air ITALY perché è italiana e non mi servono i nigiri e l’equipaggio non è messicano” ... senza i milioni investiti da QR volerebbero ancora con MD80 e 767 con i recliner.

Italiana sulla carta, certo, ma la sostanza è ben diversa

In ogni caso non capisco la tua "sostanza". Secondo la tua logica IG non e' mai stata italiana. Karim Aga Khan il 'benefattore' di Alisarda prima e di Meridiana poi non e' cittadino italiano.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Ma cosa c’entra? Ovvio che stiamo parlando di società italiana fondata in Italia. Ma da lì a fare i paladini nazionalisti “volo Air ITALY perché è italiana e non mi servono i nigiri e l’equipaggio non è messicano” ... senza i milioni investiti da QR volerebbero ancora con MD80 e 767 con i recliner.

Italiana sulla carta, certo, ma la sostanza è ben diversa
Il concetto è che se devo scegliere un prodotto tra quelli sul mercato e offrono un buon prezzo, spendo anche 100€ in più se non devo fare scalo a Londra, Parigi ecc. per volare con qualcuno che impiega personale italiano e paga le tasse in Italia. Quello che non hai capito è che non conta la proprietà ma come si configura una società. Saranno capitali stranieri, molto bene, ma le tasse sono pagate in Italia, i dipendenti che sono impiegati sono italiani e i fornitori pure (ovvio non tutti).
Poi, chiuderei la chiacchiera da bar, il diritto è quello e ben vengano i capitali stranieri in Italia piuttosto che vedere aziende fallire.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

in sostanza IG sta facendo quello che è stempre stato detto che AZ non è mai riuscita a fare, spostare il network da una predominante di corto raggio ( in mano alle LC) verso una predominante di lungo raggio....vediamo se la scelta pagherà
In realtà IG sta facendo una cosa diversa e cioè sta cercando di mettere in atto in piccolo il modello delle golfare e cioè connessioni LR con LR. Questo probabilmente perché non ha feed all'estero e limitato in Italia. Hanno probabilmente deciso di non mettere in piedi una rete feed a MXP perché sarebbe successo come ai tempi dell'hub di AZ e cioè avrebbe sofferto del ptp su LIN e ora anche dell'immensa potenza di fuoco delle LCC a MXP.
Quello che vogliono fare è più difficile di hub più tradizionale con un segmento di lungo raggio e feed dalle due parti grazie a rete propria nell'hub e alleanze dall'altra parte. Il successo dell'operazione si gioca tutto sui prezzi che riusciranno a praticare. Il problema è trovare un equilibrio fra la necessaria aggressività sul mercato e yields sufficienti a non sprofondare.
Altra differenza fra IG e AZ sono le dimensioni, IG già aveva una struttura minimale e inoltre è stata "asciugata" di brutto a livello di personale negli ultimi anni pre-QR.
Il focus sul lungo raggio di AZ è una questione diversa, intanto c'è la difficoltà a far dimagrire la compagnia abbattendo i costi (cosa al quale i potenti sindacati sono allergici, compresi alcuni forumisti che continuano a dire che i costi vanno bene così) inoltre per le dimensioni di AZ va progettato un modello hub più tradizionale perché le direttrici che può sostenere IG senza particolare feed non sono infinite.
FCO poi è diverso da MXP, FCO si presta meglio a una rete feed tradizionale e ha un tipo di clientela diversa (in teoria, in pratica bisogna vedere quanta clientela pregiata si mangiano i mille feed su LIN e altri aeroporti del nord italia), così come AZ facendo parte di Skyteam e presumibilmente anche in futuro della JV Atlantica ha la possibilità di avere feed dall'altra parte.
Il fatto che si punti a modelli diversi è positivo per il mercato italiano perché occupa con un hub carrier sia MXP che FCO (impensabile coprirli entrambi con lo stesso modello e quindi bacino di utenza) e limita la concorrenza interna fra le due compagnie.
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Quoto – e quello che (in teoria) anche Lufthansa Italia, almeno nelle intenzioni, era propensa a fare. Vedremo se, con il passare del tempo, andranno a ritagliarsi anche un mercato feed su corto e medio. In ogni caso, poche parole-molti fatti, almeno fin'ora – e su questo (e la strategia tutta), meritano complimenti ed ovviamente un grosso in bocca al lupo.

G

LHI oltre a parole e qualche volo di breve/medio raggio non è mai andata. Se si vuole fare un confronto dopo un anno di attivitá non si può certo dire che il progetto era fondamentalmemte lo stesso...tantomeno l'interpretazione del significato di hub. IG sembra avere le idee chiare, probabilmente trainata dall'esperienza, ha fatto di necessitá virtù portando avanti a MXP l'unica cosa che poteva fare... tutte le risorse, anche se poche, concentrate in un hub. Certamente alla fine il tutto potrá anche rivelarsi fallimentare ma fino ad ora è un progetto ben preciso rispettato fin dall'inizio nei tempi e nei termini. Non è certamente il caso di tirare in ballo altre compagnie o di fare un confronto, ogni azienda ha la sua politica. Chiaro che AZ con buona parte delle risorse per il breve/medio dislocate a LIN e alcune macchine per il LR che originano a MXP ha un progetto sostanzialmente diverso, giusto o sbagliato che sia ....
 
Re: Air Italy apre Toronto da MXP

Pare che verra' aperta anche ORD trisettimanale dal 14 maggio.

Air Italy flights to Chicago risk rekindling row with U.S. carriers

ROME (Reuters) - Air Italy will start flying to Chicago next year, a move likely to revive a dispute between its minority shareholder Qatar Airways and U.S rivals trying to squeeze Gulf operators out of their domestic market.
Formerly known as Meridiana, Air Italy is the country’s second-largest airline, behind ailing Alitalia [CAITLA.UL], and state-owned Qatar Airways holds a 49 percent stake in it.
Air Italy will fly to Chicago three times a week from Milan Malpensa airport starting from May 14, 2019, Chief Operating Officer Rossen Dimitrov told Reuters.
Since 2015 the largest U.S carriers — Delta Air Lines (DAL.N), American Airlines Group (AAL.O) and United Airlines UAL.N — have argued their Gulf rivals are being unfairly subsidized by their governments, distorting competition.
Gulf airlines have always denied those accusations and in May the companies reached a voluntary agreement, saying they would not add new flights to the United States.
However, Air Italy has been flying to New York and Miami since June and will start serving San Francisco and Los Angeles from April 2019.
That has drawn criticism from U.S.-based airlines that Qatar Airways is using Air Italy to offer additional flights between the U.S. and Europe, despite the agreement.
Dimitrov tried to dismiss any suggestion that Air Italy was a Trojan horse to enter the U.S. market, noting that Qatar Airways was a minority shareholder.
“They do not dictate what we do and where we go. They do not manage us,” he said.
He added that he would be happy to work with the U.S airlines under code-share agreements, from which both sides would benefit, “rather than spending time and money fighting each other”,
The opening of the Chicago route next year is part of a wider plan, announced in May, in which the airline aims to grow its fleet and passenger numbers fourfold by 2022.




 
Operato tre volte la settimana (martedì, giovedì e sabato), il nuovo volo per Chicago partirà da Milano Malpensa alle 13:10 (arrivo alle 16:25) e dall’aeroporto internazionale O’Hare di Chicago alle 18:25 (arrivo alle 10:35 del giorno successivo).
 
Non si può dire che non ci stiano provando. In pochissimo tempo tutte queste aperture non è certo cosa banale. Indubbia la forza di QR alle spalle (legittima al mille per mille da parte mia): le partecipazioni societarie servono a questo del resto. Occorre ovviamente sistemare il corto/medio raggio, ne sono convinto ancora di più oggi: i passeggeri da qualche parte bisogna aspirarli; certo che un ponte USA/ASIA in Italia è un’idea molto affascinante: è da riconoscere.
voli LR slegati fra loro senza ponte nell’idea di IG, probabilmente giusta, non sono economicamente sostenibili. Lavorassi con loro sarei entusiasta solo al pensiero di cimentarmi in una prova progettuale del genere. Ora capiremo un po’ disponibilità di macchine di corto con apertura buste CT, perché vincendo tutto o in parte alcune macchine andranno là destinate.
 
Leggevo qui sul forum che dovrebbero arrivare altre due macchine di lungo raggio, in occasione dell'apertura di LAX e SFO. Tali macchine saranno sufficienti per coprire anche Toronto e Chicago?
 
Con l’apertura di Chicago e Toronto Airitaly pareggia quasi il conto delle destinazioni con Alitalia sul Nord America (al momento AZ ha in più Boston e Washington ed Airitaly San Francisco).

Risultato raggiunto in meno di 18 mesi.
 
Con l’apertura di Chicago e Toronto Airitaly pareggia quasi il conto delle destinazioni con Alitalia sul Nord America (al momento AZ ha in più Boston e Washington ed Airitaly San Francisco).

Risultato raggiunto in meno di 18 mesi.

Quando parti da zero, hai le mani libere e chi ti passa i soldi e le macchine mi verrebbe da dire anche grazie al caxxo...