Mi sembra che IT e marketing/comunicazione fossero proprio le carenze maggiormente segnalate tra queste pagine
Come no, 10 punti di LF in meno ti portano il volo in perdita. Non 300 passeggeri ma ne bastano meno di 30.
Forse non vi rendete conto che né AF, né LH hanno da temere nulla.
E non c'è nulla da dimostrare a nessuno: Alitalia non interessa ad alcuna compagnia europea. I conti se li sono già fatti tutti.
Sembra che facciate finta di non vedere quello che sta accadendo.
AF ha necessità dei pax italiani per alimentare, specialmente nei periodi morti, i propri voli permettendo l'utilizzo di macchine più grandi (permettendo flessibilità alla compagnia) o di salvare qualche volo che senza l'apporto di pax italiani non sarebbe annuale.
Dragoni sostiene che i risparmi sarebbero saliti a 25 M€. Intanto Ball si para il cuxetto facendosi aumentare la buonuscita a 2.5M€ in caso di licenziamento senza giusta causa. Cifra che non sarà toccata da eventuali tagli.
Alitalia, per il piano industriale percorso in salita
–di Gianni Dragoni
| 30 marzo 2017
Alitalia sta per esaurire la cassa, ma i risparmi previsti dal piano industriale non si vedono. Finora, secondo fonti autorevoli, sarebbero stati ottenuti circa 25 milioni di euro di risparmi su base annua nelle spese al di fuori del costo del lavoro (manutenzione, fornitori, handling), rispetto a un obiettivo di raggiungere i 160 milioni entro l’anno. I tagli veri che la compagnia sta cercando di fare sono sul costo del lavoro. La trattativa con i sindacati riprende oggi. L’intenzione della compagnia è chiudere entro metà aprile un accordo sul nuovo contratto (con la riduzione media degli stipendi del 31%) e sugli esuberi (ne sono stati richiesti 2.500).Oggi alle 15 il cda verificherà lo stato di avanzamento del piano di risparmi. È confermato lo sciopero dei confederali e Ugl per il 5 aprile. Oggi c’è uno sciopero di 24 ore della Cub Trasporti nei settori non operativi.L’obiettivo di risparmio del costo del lavoro nel piano è di 163 milioni all’anno (100 milioni dagli stipendi, 63 milioni dagli esuberi). Secondo indiscrezioni, dopo i contatti con i sindacati, all’interno della compagnia si farebbero delle ipotesi su come chiudere un accordo, con un risparmio tra i 100 e i 120 milioni. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto limitando gli esuberi a circa 1.100 addetti e tagliando gli stipendi in media del 10-15% (con un’oscillazione tra il 9% dei più bassi e il 17% dei piloti). Ipotesi smentite dalla compagnia.L’azienda ha detto ai sindacati che i risparmi sul personale sono solo un terzo del totale. Ma se i sindacati accetteranno un accordo, secondo l’ipotsi delineata, i tagli saranno quasi esclusivamente fatti a spese dei lavoratori. Perché i risparmi nelle altre aree sono solo 25 milioni.Alitalia sta sperimentando difficoltà anche nel ricollocare i 20 Airbus 320 che intende mettere a terra. La compagnia dice che 4 aerei andranno a Air Berlin in wet lease (con equipaggi di Alitalia). E gli altri? Secondo fonti autorevoli, si è parlato di mandare alcuni aerei in Cambogia, alla Cambodia Angkor Air. Un altro nome che è stato fatto è una compagnia africana, Proflight Zambia. I lessor, le società proprietarie dei jet che Alitalia ha in leasing, non avrebbero però autorizzato questi trasferimenti.Un altro punto debole del piano è lo sviluppo dei ricavi, che dovrebbe avvenire anche attraverso ricavi supplementari («ancillary revenues»). Non sta dando i risultati attesi il nuovo sistema informatico Sabre, un investimento di decine di milioni fatto per uniformare i sistemi di Alitalia (che aveva il vecchio Arco) a quelli del socio al 49% Etihad, imposizione di James Hogan. Intanto è sempre più presente in azienda Luigi Gubitosi, il manager voluto dalle banche azioniste, che non si fidano dell’a.d. australiano, Cramer Ball, altra scelta di Hogan e di Etihad. Gubitosi è stato designato presidente operativo, per ora è in cda senza deleghe. In questi giorni Ball ha ottenuto il rafforzamento del suo paracadute, in caso di uscita o licenziamento senza giusta causa: dai 5 mesi già pattuiti la buonuscita sarebbe stata prolungata di due anni.Pertanto Ball, che ha uno stipendio di circa un milione lordo all’anno (ma con due bonus può arrivare a 2,2 milioni), se venisse messo alla porta _ ad esempio quando Gubitosi conquisterà le deleghe _ incasserebbe circa 2,5 milioni, due milioni in più di quanto previsto nel contratto di assunzione. E il suo stipendio non è soggetto ai tagli richiesti agli altri dipendenti.
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...ano-percorso-salita-213735.shtml?uuid=AERCGuv
Ah sicuro! E poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...
Farfallina, va bene tutto, ma non abbiamo l'anello al naso.
E poi quali sarebbero queste rotte di AF che stanno in piedi solo grazie agli italiani? Che tra l'altro, rispetto ad altri popoli europei, sono famosi per andare in giro per il nord america in massa a novembre gennaio e febbraio...Mi vien da ridere solo a pensarci.
Il vero problema, detto da un incompetente in maniera come me, e' che AZ non fa paura a nessuno, ma davvero a nessuno. Ma davvero si può credere che colossi come LH o AF (o altre compagnie aeree minori) possano temere una compagnia come AZ? Quelle non stanno vedendo l'ora che fallisca per cannibalizzare i resti e spartirsi i clienti. Perennemente in rosso da decenni e con una competitività pari al nulla. Paragonerei senza esitazione AZ ad un colabrodo! Giorni fa mi ha fatto ridere un comunicato/articolo in cui si annunciava l'arrivo della nuova ammiraglia della flotta, UN 773 usato. Ma stiamo scherzando, o cos'altro? Le altre compagnie ne hanno a decine di queste macchine e non sono nemmeno le loro ammiraglie.
Ma possibile che non si voglia accettare la realtà dei fatti, seppur davanti agli occhi di tutti? Anche secondo me, la sola via d'uscita sarebbe quella di portare i libri in tribunale e ripartire da zero. Questa agonia no fa bene a nessuno, né ai lavoratori, ne' ai clienti (o ospiti, come ci chiamano ora), ne' tanto meno all'immagine del Paese.
Saluti ed in bocca al lupo AZ.
Chiedo perdono, ma io, qui nel Milanese, ne conosco svariati che, tra i Santi, Sant'Ambreus e Capodanno, nel nordAmerica (soprattutto MIA e LAX, ma qualcuno anche un po' più in la, tipo HNL o OGG...) ci vanno spesso e (molto) volentieri, e che sono imbufaliti con AZ perché l'inverno non ci sono voli ed un bel MPX - LAX lo vedrebbero mooolto volentieri, soprattutto a dicembre.
Puoi cominciare tu linkando gli articoli di Dragoni che si sono rivelati totalmente infondati, così ci facciamo due risate anche noi.Fonti autorevoli...... mi fa morire![]()
Dovremmo fare un elenco delle fonti autorevoli che hanno alimentato gli articoli giornalieri da dicembre a oggi..... di cui alla fine non s'è visto niente.
Svariati quanti? Unità, decine, centinaia, migliaia, milioni? E per spesso cosa intendiamo? Due volte, dieci, venti volte l'anno?
Puoi cominciare tu linkando gli articoli di Dragoni che si sono rivelati totalmente infondati, così ci facciamo due risate anche noi.![]()
A parte il fatto che i rumors sono appunto tali, metti qualche link per piacere.Vado a memoria:
Sdoppiamento in due compagnie.
Vendita MR a Rayanair
Vendita MR a easyjet
Vendita a Lufthansa
Ball via prima del piano
Nessun nuovo aereo nel 2017
10, poi 25, poi 15 aerei MR a terra
4000 esuberi, poi 3000, poi 2000
Insomma numeri e dati a caso, accumunati solo dal fatto che un azienda è in crisi e i soci stanno cercando di capire come uscirne.
Non sono per nulla d'accordo che Air france e Lufthansa sarebbero indifferenti al fallimento di AZ.
Siamo d'accordo che il carrozzone nel suo insieme non vale nulla, però i cocci presi separatamente valgono molto.
Gli slot di LHR valgono così come i bilaterali con sud america, giappone ecc.
Anche le due low cost pagherebbero sicuramente qualche cent per trasferire le loro basi a Linate
Per non parlare dei bacini di riferimento di Milano e Roma che sono tra i più importanti d'europa.
Certamente Milano vale molto più di Monaco o Zurigo, oltretutto Malpensa nel giro di due anni sarà collegata direttamente con l'alta velocità alla svizzera.
Questo per dire che se Lufthansa potesse rilevare i cocci di AZ da un teorico fallimento, avrebbe tutto l'interesse a chiudere/limitare gli hub di monaco e zurigo per trasferire i voli a Malpensa. E con questa proposta potrebbe anche portare a casa la chiusura di Linate.
Per contro questo scenario sarebbe il più drammatico per i francesi
Per queste ragioni scommetterei 2 cents che alla fine di tutto questo teatrino saranno i francesi a comprare le azioni in mano alle banche italiane.
Vero, verissimo, con i miei colleghi e conoscenti non si può certo fare una analisi di mercato o metterci su una strategia commerciale, ma CI SONO, e come ci sono nella mia ristretta cerchia di conoscenze, così è POSSIBILE che ce ne siano anche nel resto della Lombardia e dell'area più o meno riconducibile a MPX che, guarda caso, è proprio l'area più ricca del paese (spero su questo siamo daccordo), quindi con la maggior concentrazione di persone disposte a spendere danaro per avere un servizio.
Spero di avere reso il mio (contorto) pensiero.
Vedo una contraddizione in quello che scrivi:
da una parte Az non fa paura a nessuno (anche se viva e operativa), e dall'altra "non vedono l'ora che fallisca per cannibalizzarla e spartirsi i clienti". (allora ha un qualcosa che vale!)
Io concordo con chi sostiene che Az, così come è, fa poca paura. Ma una Az in salute, sana e competitiva credo possa creare più di qualche grattacapo anche ai cugini e a LH. il problema è quando, eventualmente, Az sarà in salute, sana e competitiva. Qualcuno dice mai, e forse ha ragione visti i trascorsi, altri come me continuano a sperare.
Che piaccia o non piaccia, l'Italia resta il secondo paese industriale d'Europa, e la terza (o la seconda, contando la brexit) economia dell'Unione. Fra l'altro siamo anche il secondo paese esportatore della UE (dopo la Germania) e abbiamo imprenditori, non solo milanesi, che ogni giorno volano in tutto il mondo per fare affari.Ah sicuro! E poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...
Farfallina, va bene tutto, ma non abbiamo l'anello al naso.
E poi quali sarebbero queste rotte di AF che stanno in piedi solo grazie agli italiani? Che tra l'altro, rispetto ad altri popoli europei, sono famosi per andare in giro per il nord america in massa a novembre gennaio e febbraio...Mi vien da ridere solo a pensarci.