Thread Alitalia / Etihad - Parte I


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Re: Thread Alitalia / Etihad

Va bene torniamo sulla terra.

litalia-Etihad: per l'intesa si guarda a maggio

Numerosi i punti ancora aperti della trattativa

Marzo è terminato, però l'ipotesi dell'accordo in base al quale Etihad acquisirebbe almeno il 40% di Alitalia non si è ancora concretizzata. A fare il punto della situazione Il Sole-24 Ore di oggi, che sottolinea come i tempi si siano allungati e, sulla base delle ultime indicazioni, si stima che un'intesa sia possibile entro la metà di maggio, anche se pare vi siano ancora diversi punti di incertezza. Secondo quanto riporta il quotidiano sono peraltro numerosi i punti ancora aperti della trattativa, tra cui la ristrutturazione del vecchio debito Alitalia precedente al recente aumento di capitale per almeno 400 milioni, condizione posta da Etihad, la dimostrazione che Alitalia possa essere redditizia. Inoltre, è aperta la trattativa Alitalia-sindacati per ridurre il costo del lavoro. Tra le richieste di Etihad rientra anche un assetto più efficiente del sistema aeroportuale e la connessione all'Av di Fiumicino, che si confermerebbe quale hub della compagnia. Tra le questioni aperte c'è anche il ruolo di Linate.

http://www.guidaviaggi.it/notizie/162387/alitalia-etihad-intesa-si-guarda-maggio/

Ok....prendiamo atto di questo ulteriore slittamento.......
Maggio di quale anno ??
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ok....prendiamo atto di questo ulteriore slittamento.......
Maggio di quale anno ??

Ricordo a fine dello scorso anno quando l'accordo era dato per fatto e doveva essere annunciato pochi giorni prima di Natale, poi di rinvio in rinvio abbiamo già superato Pasqua e adesso si parla di Maggio...intanto il tempo passa e la liquidità continua ad erodersi...
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ricordo a fine dello scorso anno quando l'accordo era dato per fatto e doveva essere annunciato pochi giorni prima di Natale, poi di rinvio in rinvio abbiamo già superato Pasqua e adesso si parla di Maggio...intanto il tempo passa e la liquidità continua ad erodersi...

tecnica per farli arrivare con più acqua alla gola e riuscire a garantirsi più privilegi?
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

tecnica per farli arrivare con più acqua alla gola e riuscire a garantirsi più privilegi?
Non credo. EY ha da tempo consegnato la lista delle richieste, tutte piuttosto indigeste perché toccano interessi di norma assai tutelati.
Evidentemente qualcuno non ha ancora chiaro che AZ per EY è un'opzione, mentre EY per AZ è una necessità vitale.
Sarebbe interessante vedere che succede se l'emiro si rompe i coxxioni e manda tutto a puxxane.
 
Ultima modifica:
Re: Thread Alitalia / Etihad

Secondo me alla Magliana la facevano più facile.

reuters:

ROMA/MILANO (Reuters) - Etihad, ormai finita la due diligence su Alitalia, svelerà entro qualche giorno una bozza di piano industriale in cui chiede al management italiano vere riduzioni di personale e alle banche creditrici un calo del debito.

Una prima fonte vicina al dossier descrive questa fase come "un puzzle in cui i pezzi devono trovare il loro posto tutti assieme". Se le cose andranno come tutte le parti in gioco auspicano, governo incluso, "a fine aprile, metà maggio, si arriverà ad avere un piano dettagliato e quindi il closing della trattativa e l'offerta di Etihad", aggiunge la fonte.

Questa fonte ed altri soggetti vicini al dossier che Reuters ha interpellato ricostruiscono da punti di vista diversi lo stato della vicenda che, secondo le parole di una settimana fa del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, avrebbero dovuto portare "presto" a un piano della compagnia del Golfo per Alitalia.

"Non ci sono particolari novità, le posizioni sono chiare. Etihad entra a certe condizioni, cioè una riduzione del personale e una riduzione del debito", ha sintetizzato una delle fonti sentite oggi. Ovviamente ottenuti questi pre-requisiti, il piano dirà quali rotte, quale flotta, quali obiettivi avrà l'Alitalia a guida araba.

Interpellata Alitalia non fa commenti.

Per quanto riguarda il personale, la prima fonte dice che gli esuberi "sono nell'ordine dei 1.900 previsti dal piano della compagnia, ma Etihad più che sui numeri spinge per avere modalità di uscita più chiare e funzionali alla futura gestione organizzativa". Il piano attuale varato dall'AD Gabriele Del Torchio prevede CIG a rotazione con riduzioni fino a 13 giorni al mese per dipendente ma gli arabi vogliono "vere uscite magari con CIG a zero ore".

LA QUESTIONE DEL DEBITO

L'altro faldone sul tavolo della trattativa è quello con le banche sul debito di circa 900 milioni.

"Sul debito le banche non hanno detto no, hanno detto che se ne può parlare. Ci potrebbe essere un aumento di capitale e le banche potrebbero partecipare", dice un'altra delle fonti senza spiegare se la sottoscrizione avverrebbe con soldi freschi o convertendo debito in equity. "Se si fa si fa entro luglio", aggiunge aspettandosi comunque un buon piano perchè "quelli di Etihad sono bravi".

Per questa fonte gli esuberi complessivi che "Alitalia deve digerire sono circa 3.000", un numero che la prima fonte ritiene "esagerato".

Anche per un altro dei soggetti coinvolti si guarda il bicchiere mezzo pieno. "Mi sembra che ci siano i presupposti per andare avanti. Quando Etihad entra prenderà le azioni da chi ha garantito l'aumento", cioè da Intesa SP e Unicredit che sono anche i due maggiori creditori assieme alla Popolare di Sondrio.

"Per le banche non sarà una rinuncia ma si cercherà una formula per abbassare il livello del debito", aggiunge.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non credo. EY ha da tempo consegnato la lista delle richieste, tutte piuttosto indigeste perché toccano interessi di norma assai tutelati.
Evidentemente qualcuno non ha ancora chiaro che AZ per EY è un'opzione, mentre EY per AZ è una necessità vitale.
Sarebbe interessante vedere che succede se l'emiro si rompe i coxxioni e manda tutto a puxxane.

Quoto ogni singola lettera!
Mi sembra assai chiaro che EY abbia concluso il suo lavoro e sia in attesa che venga attuato quasi alla lettera quanto ha richiesto punto per punto, con minimi margini di negoziazione: o si implementa la lista della spesa, oppure arrivederci e grazie.
E ritengo che tale posizione sia non solo legittima, ma sana dal punto di vista industriale.
Altrimenti nascerebbe una nuova azienda zoppa dalle origini, con un nuovo peccato originale che rischierebbe di far fallire il piano.
Non credo che l'emiro manderà tutti a stendere: credo invece che con molto pragmatismo attenderà sul fiume. Spero e credo che l'attesa non si concluderà con il passaggio del cadavere, quanto piuttosto con lo scorrere di una nazione che per l'ennesima volta l'avrà presa nel didietro accollandosi in qualche modo un nuovo fardello.
Speriamo davvero che sia l'ultima volta (almeno nel campo aeronautico...:sconfortato:).
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non credo che l'emiro manderà tutti a stendere: credo invece che con molto pragmatismo attenderà sul fiume.
Mah, non saprei. Da un lato l'emiro non ha sicuramente fretta, tanto non è lui che sta finendo i soldi.
Dall'altro in questi mesi sembra si stia facendo di tutto per convincerlo che investire in AZ sarebbe un errore: qualsiasi modifica richiede lo smuovere interessi calcificati da decenni, i politici e i sindacati stanno dimostrando la loro inaffidabilità e la loro mancanza di visione strategica. Ogni giorno che passa AZ perde soldi e quote di mercato, cosa che rende la già difficile impresa di EY, ancora più ardua.
Vista anche la posizione dell'emiro, credo che la sua pazienza debba avere un limite. Nel senso che, ammesso non sia già stato fatto, dovrà dare una data limite agli italiani per fare quanto richiesto: dopo di che si decide.
E di tempo ne è già passato un bel po' da quando sono iniziate le trattative.
Siccome i 300M€ di risparmi promessi da DT sembrano essere rimasti lettera morta, non c'è da stupirsi che EY esiti a chiudere. Il problema dei costi e dei debiti lo vuole ovviamente risolto prima di investire.
Ma qualcuno evidentemente pensa che a tergiversare si può continuare a lavorare tutti e a stipendio pieno.
Quindi che fretta c'è?
 
Ultima modifica:
Re: Thread Alitalia / Etihad

oh, questi han fatto molto ma molto prima con i serbi che con gli italiani...
quoto Belumosi sul fatto che le richieste le han fatte da tempo, lo stesso tempo in cui invece politici e tuttologi pseudo manager di aviazione stanno facendo un mix tra melina e il gioco delle 3 carte.
All'emiro e a Hogan....ma figuriamoci!
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Quoto ogni singola lettera!
Mi sembra assai chiaro che EY abbia concluso il suo lavoro e sia in attesa che venga attuato quasi alla lettera quanto ha richiesto punto per punto, con minimi margini di negoziazione: o si implementa la lista della spesa, oppure arrivederci e grazie.
E ritengo che tale posizione sia non solo legittima, ma sana dal punto di vista industriale.
Altrimenti nascerebbe una nuova azienda zoppa dalle origini, con un nuovo peccato originale che rischierebbe di far fallire il piano.
Non credo che l'emiro manderà tutti a stendere: credo invece che con molto pragmatismo attenderà sul fiume. Spero e credo che l'attesa non si concluderà con il passaggio del cadavere, quanto piuttosto con lo scorrere di una nazione che per l'ennesima volta l'avrà presa nel didietro accollandosi in qualche modo un nuovo fardello.
Speriamo davvero che sia l'ultima volta (almeno nel campo aeronautico...:sconfortato:).
Sono sostanzialmente d'accordo con te.
Ciò che affermi, però, è in profonda contraddizione con quanto "autorevolmente" sostenuto in questo forum - e non solo - sul fatto che EY veniva a fare l'elemosina ad AZ in cambio di chissà quali favori concessi all'emirato o alle sue imprese. Ricordo, ma basta andare indietro a spulciare questo thread per conferma, che si parlava di regali vari, fra cui aerei militari, navi, aziende ecc.
Invece siamo di fronte a una normale trattativa fra privati, in cui ciascuno mette dei paletti e fa i conti per vedere se l'affare è conveniente o meno.
Comunque tranquillo, quelli che sostenevano che l'accordo fosse frutto del do ut des, adesso sono altrettanto pronti a sostenere l'esatto contrario.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Sono sostanzialmente d'accordo con te.
Ciò che affermi, però, è in profonda contraddizione con quanto "autorevolmente" sostenuto in questo forum - e non solo - sul fatto che EY veniva a fare l'elemosina ad AZ in cambio di chissà quali favori concessi all'emirato o alle sue imprese. Ricordo, ma basta andare indietro a spulciare questo thread per conferma, che si parlava di regali vari, fra cui aerei militari, navi, aziende ecc.
Invece siamo di fronte a una normale trattativa fra privati, in cui ciascuno mette dei paletti e fa i conti per vedere se l'affare è conveniente o meno.
Comunque tranquillo, quelli che sostenevano che l'accordo fosse frutto del do ut des, adesso sono altrettanto pronti a sostenere l'esatto contrario.

Ma anche no. Chi ti dice invece che l'emiro non stia alzando la posta del do ut des? ;)
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ma anche no. Chi ti dice invece che l'emiro non stia alzando la posta del do ut des? ;)
Direi la logica delle trattative, dove effettivamente (a quanto è dato leggere) EY si sta presentando con una posizione estremamente sensata dal punto di vista aziendale.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Sono sostanzialmente d'accordo con te.
Ciò che affermi, però, è in profonda contraddizione con quanto "autorevolmente" sostenuto in questo forum - e non solo - sul fatto che EY veniva a fare l'elemosina ad AZ in cambio di chissà quali favori concessi all'emirato o alle sue imprese. Ricordo, ma basta andare indietro a spulciare questo thread per conferma, che si parlava di regali vari, fra cui aerei militari, navi, aziende ecc.
Invece siamo di fronte a una normale trattativa fra privati, in cui ciascuno mette dei paletti e fa i conti per vedere se l'affare è conveniente o meno.
Comunque tranquillo, quelli che sostenevano che l'accordo fosse frutto del do ut des, adesso sono altrettanto pronti a sostenere l'esatto contrario.


Per il momento mi pare che gli arabi stiano semplicemente facendo consulenza aggratis per spiegare agli italiani come si mandano avanti le aziende.
Ciò è implicitamente confermato dall'articolo pubblicato ieri da Reuters (molto dettagiato e affidabile) in cui si ipotizza che ey entrerebbe nel capitale solo in un secondo momenti comprando le azioni dalle banche. In pratica in prima battuta sarebbero le banche e non ey a sottoscrivere l'aumento di capitale
Peccato che una volta che gli italiani avranno completato i compiti a casa, abbattendo drasticamente il debito e riportando il margine operativo in posizione positiva, a quel punto la compagnia varrà molto di più dei 30 mln che era stata valutata in occasione dell'ultimo aumento di capitale.
A quel punto ogni scenario verrebbe riaperto aperto, ivi compresa la fusione con AF.
Certo che se gli italiani non riusciranno a fare i compiti a casa saranno dolori.
 
Re: Thread Alitalia / Etihad

Sono sostanzialmente d'accordo con te.
Ciò che affermi, però, è in profonda contraddizione con quanto "autorevolmente" sostenuto in questo forum - e non solo - sul fatto che EY veniva a fare l'elemosina ad AZ in cambio di chissà quali favori concessi all'emirato o alle sue imprese. Ricordo, ma basta andare indietro a spulciare questo thread per conferma, che si parlava di regali vari, fra cui aerei militari, navi, aziende ecc.
Invece siamo di fronte a una normale trattativa fra privati, in cui ciascuno mette dei paletti e fa i conti per vedere se l'affare è conveniente o meno.
Comunque tranquillo, quelli che sostenevano che l'accordo fosse frutto del do ut des, adesso sono altrettanto pronti a sostenere l'esatto contrario.

Paolo, io non vedo i due processi in contraddizione. Gli Emiri non fanno beneficienza.
E' ipotizzabile che da un lato abbiano prima contrattato un do ut des, dall'altro ora sono entrati nelle stanze dei bottoni, hanno visto una voragine tale che al confronto il più grande buco nero originato dal peggior collasso gravitazionale di una stella appare un'inezia di davvero poco conto, e ne hanno tratto le conseguenze. Perché, appunto, non sono una ONLUS.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.