Hai ragione Mauro, se la capacità è calata più del trasportato, è sicuramente una cosa positiva a prescindere da altre considerazioni.
Quello che trovo insopportabile, è il perdurare di queste comunicazioni che tentando di spacciarsi come statistiche, non fanno altro che far aumentare il senso di sfiducia "morale" verso la compagnia. Quella percezione di falsa furbizia italica che tenta sempre, a dispetto di tutto, di trarre in inganno il lettore. Il quale pur avendo di fronte dati veritieri, non può rendersi conto più di tanto della situazione complessiva ed è portato a credere che l'azienda sia in crescita ed in buona salute, entrambe cose piuttosto lontane dal vero.
Ma in fondo anche questo è un rispecchiarsi delle aziende pubbliche (comprese le ex), che da sempre vedono nel cliente o nel cittadino un male necessario e comunque sempre suddito. Senza quindi alcuna dignità di avere quanto meno informazioni di base su quella che continua a spacciarsi come compagnia di bandiera e che deve da tempo la sua sopravvivenza allo sforzo coatto a cui sono stati chiamati ripetutamente i cittadini.
Non che la cosa mi tenga sveglio di notte, ma lo trovo antipatico.