Dopo una settimana passata a Lampedusa, si va a St Barth.
Destinazione “suggerita” anche dall’ottimo TR di Mauro a Pasqua. Si rivelerà essere un posto veramente piacevole.
Fare scalo negli Stati Uniti è solo una gran perdita di tempo, per cui la scelta AF su St Maarten è praticamente obbligatoria.
Ero già stato a St Maarten nel 2005. Questa volta però si tratterà solo di transitarvi per e da Saint Barth.
Come tutti sanno, usando AF è obbligatorio partire da un aeroporto “il cui destino è segnato, è già tutto deciso, three is the magic number” e altre mille idiozie simili.
Anche se stanno costruendo una metropolitana per arrivarci.
Se frequentaste di più la Chiesa invece di perdere tempo qui sul corriere dei piccoli, capireste meglio come sia possibile.
Chiusa parentesi.
Eccoci ai banchi Skypriority. Gestiti da un’addetta molto incapace.
“non posso cambiarvi i posti sul Linate-Parigi perché è una tariffa premium economy!”
“scusi ma guardi che siamo in business!”
“eh lo so però qui mi dice premium economy ma mi da posti business”
“ho pagato un biglietto di J”
“eh, non capisco, difatti poi vi mette in business”
“ma va!!!!”
E poi non riesce a stampare le carte d’imbarco.
Delirio.
Poi ce le stampa ma con una scritta a caratteri cubitali NEED FLIGHT COUPON. Ma come, visto che è un e-tkt??
Difatti poi il tipo del fast track mi dirà: “e il flight coupon dove sarebbe?”
“non mi preoccupo io, non si preoccupi lei”, gli rispondo seccato. E che diamine!
Spediamo un bagaglio. Arriverà il giorno dopo, presto capirete perché.
Giusto il tempo di essere mandato a quel paese da quella vecchia megera di cassiera de “l’espressino” secondo cui io (testuale):” tu non mi hai ordinato una brioche, non è possibile che io non abbia capito bene , se ti lamenti vai affanculo!”
Inammissibile.
Il mio scopo nella vita è diventato farla licenziare. Anzi se qualcuno sa di chi sia “L’espressino” di Linate e mi fornisce informazioni serie sui gestori e su dove scrivere, gli offro una boccia di champagne.
Sono le 6:20AM e non ci siamo ancora nemmeno imbarcati, come inizio viaggio direi che non c’è male.
Imbarco e tutti immediatamente si attruppano. Ad un certo punto l’addetta AZ sbotta “ho detto passeggeri Skypriority, bambini, CFA, ecc, ecc…ma voi li ascoltate gli annunci o no??”.
Nessun effetto, come predicare nel deserto.
Domenica 12 agosto 2012
LIN-CDG
Flight: AZ 300 – AF 9801 – DL 8203 – CT 7002
Class: C
Seat: 03A
Eqp: Airbus A321-112
Reg: I-BIXP “Carlo Morelli”
c/n: 583
Delivered: 02/04/1996
Scheduled: 0655-0825
Block to block: 0820-0937
In air: 0825-0930
Eccoci su Carlo Morelli. 26 pax davanti. Overbooking dietro. Nessuno –sì, avete letto bene- nessun passeggero andava a Parigi. Ne su questo, ne sull’AF delle 0750.
A bordo incontro due amici che vanno a NYC e in Messico. Sempre divertenti ste cose.
Il Comandante ci dice che attenderemo qualche minuto perché va sostituito un computer.
Alla fine i minuti di attesa diventeranno 85.
Assistiamo alle peggio scene di homo italicus improvvisato esperto e capopopolo.
“Lei deve capire che dobbiamo partire, abbiamo il giro dei parchi da Los Angeles!”, “possiamo salire sull’aereo Air France laddietro, prendiamo il bagaglio di mia moglie e andiamo a piedi, anche senza autobus”, “se questo è rotto, perché non prendiamo l’aereo affianco?” E ne ometto mille altre per decenza.
Ecco i capi ultràs:
L’equipaggio è gentilissimo. Al limite della beatificazione.
Alla fine partiamo.
Piazzale ATA
Central Stescion
Non sono mai stato un fenomeno nel riconoscere le vette
Rancio. Bene ma si potrebbe fare di più come piatto principale. Paninetti formaggio-prosciutto buonissimi. Crostone quasi impresentabile.
D’ogni modo equipaggio high level. Bravi.
Paris
In finale per il Dégoll
Tristar. Introvabile al giorno d’oggi.
Il T1
Le Monopole
Decollo
Balenotteri
2F, il nostro attracco (al finger deo gratias)
Corsa senza senso per raggiungere il 2E. Noi ce l’abbiamo fatta. Il nostro bagaglio no.
L’ennesimo marcione della mia vita, che gioia!
Domenica 12 agosto 2012
CDG-SXM
Flight: AF 3510 – AZ 3696
Class: J
Seat: 04K
Eqp: Airbus A340-313E
Reg: F-GLZM
c/n: 237
Delivered: 23/10/1998
Scheduled: 1035-1320
Block to block: 1042-1350
In air: 1101-1342
Nuova configurazione che chiamano “full sleep”, con comandi poltrona semplificati.
In J ci sono 3 posti liberi. Dietro non è pieno al 100%. Bambiani ululanti a raffica. Italiani a nastro.
Beati loro!
I fischietti sembrano ok
Uelcomm drink
Piccolino!
Marcinese.
Il nostro catorcio torna a Milano
Oddio, ci siamo. Fratelli, preghiamo…
Rossiya atterra in parallelo
…sia lodato, sempre sia lodato!
Sfidiamo abbondantemente le più banali leggi della fisica
Amenity kit, cambiato. Ora il porta scarpe è bianco. La mia personale collezione si rinnova.
Menù. I servizi sui Caraibi francesi sono sempre diversi dallo standard su altre destinazioni.
Vini
Non è Bloody Mary, per fortuna
Primo piatto. Accettabile, tendente al buono.
Dettaglio (sfuocato!)
Scampi con pasta (molto meglio di come si presenti)
Equipaggio inappuntabile, ormai è dura trovare pecore nere.
Porca miseria non hanno i sorbetti! Maledizione. In segno di protesta opto per un Armagnac.
Che si rivelerà micidiale.
Da qui…
…mi risveglio qui!
Fuori è già caraibico
Tempo di ingurgitare una serie di porcheriuole (alcune non erano poi così male)
E siamo già pronti per Maho Beach!
Ecco il posto più famoso per la fotografia aerea.
Frena come mai ho visto fare un wide body. Avevo la cintura nella colonna vertebrale.
Non è che ci sia rimasto molto da usare.
Qualche minibiz
Il nostro attracco A2
Immigration lampo. La valigia come già detto non arriva (non eravamo i soli). Facciamo il claim molto velocemente (arriverà con il volo del giorno successivo) e ritiriamo le carte d’imbarco per SBH.
SXM airside. Veramente niente di che. Continuo a far fatica a capire perché nella parte olandese dell’isola –in aeroporto per l’appunto- vogliano solo USD e non euri.
Mother Fokker
Ben due cornuti US Airways
FIDS (non chiedetemi che cacchio voglia dire, l’ho copiato paro paro da a.net!)
Preparano il marcione per il rientro
Ed eccoci finalmente pronti per un cortissimo volo -pagato allo stesso prezzo del platino- con il Twin Otter.
Domenica 12 agosto 2012
SXM-SBH
Flight: WM 671
Class: Y
Seat: Open
Eqp: De Havilland DHC-6-300 Twin Otter
Reg: PJ-WII
c/n: 682
Delivered: 02/03/2012 to Winair, 15/02/11 to Unity Griyo, 14/03/1990 to Skytrail
Scheduled: 1615-1630
Block to block: 1605-1620
In air: 1608-1618
Sto in fila 1. Ovviamente free seating. 17 pax on board.
Climatizzazione avveniristica
Safety card
Andiamo va
Bon voyage!
I soliti fulminati
Sempre il Sunset Beach Bar, anche se di sun oggi ce ne è pochino.
In meno di un secondo si decolla
RWY 28
Il Princess Juliana in tutto il suo splendore
Quota max 1500ft
Ed eccoci in finale per l’incredibile pista di Saint Barthelemy
Le foto fanno vomitare ma è per rendere l’idea del glideslope
La sensazione all’atterraggio è veramente pazzesca. Da pugno nello stomaco.
Il Caravan della Saint Barth Commuter
Arrivati all’aéroport Gustave III
In un nanosecondo siamo fuori.
Siamo diretti qui: http://www.isle-de-france.com/us/isle.htm
A presto per (poco) OT e viaggio di ritorno.
Destinazione “suggerita” anche dall’ottimo TR di Mauro a Pasqua. Si rivelerà essere un posto veramente piacevole.
Fare scalo negli Stati Uniti è solo una gran perdita di tempo, per cui la scelta AF su St Maarten è praticamente obbligatoria.
Ero già stato a St Maarten nel 2005. Questa volta però si tratterà solo di transitarvi per e da Saint Barth.
Come tutti sanno, usando AF è obbligatorio partire da un aeroporto “il cui destino è segnato, è già tutto deciso, three is the magic number” e altre mille idiozie simili.
Anche se stanno costruendo una metropolitana per arrivarci.
Se frequentaste di più la Chiesa invece di perdere tempo qui sul corriere dei piccoli, capireste meglio come sia possibile.
Chiusa parentesi.
Eccoci ai banchi Skypriority. Gestiti da un’addetta molto incapace.

“non posso cambiarvi i posti sul Linate-Parigi perché è una tariffa premium economy!”
“scusi ma guardi che siamo in business!”
“eh lo so però qui mi dice premium economy ma mi da posti business”
“ho pagato un biglietto di J”
“eh, non capisco, difatti poi vi mette in business”
“ma va!!!!”
E poi non riesce a stampare le carte d’imbarco.
Delirio.
Poi ce le stampa ma con una scritta a caratteri cubitali NEED FLIGHT COUPON. Ma come, visto che è un e-tkt??
Difatti poi il tipo del fast track mi dirà: “e il flight coupon dove sarebbe?”
“non mi preoccupo io, non si preoccupi lei”, gli rispondo seccato. E che diamine!
Spediamo un bagaglio. Arriverà il giorno dopo, presto capirete perché.
Giusto il tempo di essere mandato a quel paese da quella vecchia megera di cassiera de “l’espressino” secondo cui io (testuale):” tu non mi hai ordinato una brioche, non è possibile che io non abbia capito bene , se ti lamenti vai affanculo!”
Inammissibile.
Il mio scopo nella vita è diventato farla licenziare. Anzi se qualcuno sa di chi sia “L’espressino” di Linate e mi fornisce informazioni serie sui gestori e su dove scrivere, gli offro una boccia di champagne.
Sono le 6:20AM e non ci siamo ancora nemmeno imbarcati, come inizio viaggio direi che non c’è male.

Imbarco e tutti immediatamente si attruppano. Ad un certo punto l’addetta AZ sbotta “ho detto passeggeri Skypriority, bambini, CFA, ecc, ecc…ma voi li ascoltate gli annunci o no??”.
Nessun effetto, come predicare nel deserto.
Domenica 12 agosto 2012
LIN-CDG
Flight: AZ 300 – AF 9801 – DL 8203 – CT 7002
Class: C
Seat: 03A
Eqp: Airbus A321-112
Reg: I-BIXP “Carlo Morelli”
c/n: 583
Delivered: 02/04/1996
Scheduled: 0655-0825
Block to block: 0820-0937
In air: 0825-0930
Eccoci su Carlo Morelli. 26 pax davanti. Overbooking dietro. Nessuno –sì, avete letto bene- nessun passeggero andava a Parigi. Ne su questo, ne sull’AF delle 0750.

A bordo incontro due amici che vanno a NYC e in Messico. Sempre divertenti ste cose.
Il Comandante ci dice che attenderemo qualche minuto perché va sostituito un computer.
Alla fine i minuti di attesa diventeranno 85.
Assistiamo alle peggio scene di homo italicus improvvisato esperto e capopopolo.
“Lei deve capire che dobbiamo partire, abbiamo il giro dei parchi da Los Angeles!”, “possiamo salire sull’aereo Air France laddietro, prendiamo il bagaglio di mia moglie e andiamo a piedi, anche senza autobus”, “se questo è rotto, perché non prendiamo l’aereo affianco?” E ne ometto mille altre per decenza.
Ecco i capi ultràs:

L’equipaggio è gentilissimo. Al limite della beatificazione.
Alla fine partiamo.

Piazzale ATA


Central Stescion

Non sono mai stato un fenomeno nel riconoscere le vette


Rancio. Bene ma si potrebbe fare di più come piatto principale. Paninetti formaggio-prosciutto buonissimi. Crostone quasi impresentabile.

D’ogni modo equipaggio high level. Bravi.
Paris

In finale per il Dégoll

Tristar. Introvabile al giorno d’oggi.

Il T1


Le Monopole

Decollo

Balenotteri

2F, il nostro attracco (al finger deo gratias)

Corsa senza senso per raggiungere il 2E. Noi ce l’abbiamo fatta. Il nostro bagaglio no.

L’ennesimo marcione della mia vita, che gioia!

Domenica 12 agosto 2012
CDG-SXM
Flight: AF 3510 – AZ 3696
Class: J
Seat: 04K
Eqp: Airbus A340-313E
Reg: F-GLZM
c/n: 237
Delivered: 23/10/1998
Scheduled: 1035-1320
Block to block: 1042-1350
In air: 1101-1342
Nuova configurazione che chiamano “full sleep”, con comandi poltrona semplificati.

In J ci sono 3 posti liberi. Dietro non è pieno al 100%. Bambiani ululanti a raffica. Italiani a nastro.
Beati loro!


I fischietti sembrano ok

Uelcomm drink



Piccolino!

Marcinese.

Il nostro catorcio torna a Milano

Oddio, ci siamo. Fratelli, preghiamo…

Rossiya atterra in parallelo

…sia lodato, sempre sia lodato!

Sfidiamo abbondantemente le più banali leggi della fisica



Amenity kit, cambiato. Ora il porta scarpe è bianco. La mia personale collezione si rinnova.

Menù. I servizi sui Caraibi francesi sono sempre diversi dallo standard su altre destinazioni.

Vini

Non è Bloody Mary, per fortuna

Primo piatto. Accettabile, tendente al buono.

Dettaglio (sfuocato!)

Scampi con pasta (molto meglio di come si presenti)


Equipaggio inappuntabile, ormai è dura trovare pecore nere.
Porca miseria non hanno i sorbetti! Maledizione. In segno di protesta opto per un Armagnac.

Che si rivelerà micidiale.
Da qui…



…mi risveglio qui!


Fuori è già caraibico


Tempo di ingurgitare una serie di porcheriuole (alcune non erano poi così male)


E siamo già pronti per Maho Beach!


Ecco il posto più famoso per la fotografia aerea.


Frena come mai ho visto fare un wide body. Avevo la cintura nella colonna vertebrale.


Non è che ci sia rimasto molto da usare.



Qualche minibiz

Il nostro attracco A2

Immigration lampo. La valigia come già detto non arriva (non eravamo i soli). Facciamo il claim molto velocemente (arriverà con il volo del giorno successivo) e ritiriamo le carte d’imbarco per SBH.
SXM airside. Veramente niente di che. Continuo a far fatica a capire perché nella parte olandese dell’isola –in aeroporto per l’appunto- vogliano solo USD e non euri.


Mother Fokker

Ben due cornuti US Airways

FIDS (non chiedetemi che cacchio voglia dire, l’ho copiato paro paro da a.net!)


Preparano il marcione per il rientro


Ed eccoci finalmente pronti per un cortissimo volo -pagato allo stesso prezzo del platino- con il Twin Otter.

Domenica 12 agosto 2012
SXM-SBH
Flight: WM 671
Class: Y
Seat: Open
Eqp: De Havilland DHC-6-300 Twin Otter
Reg: PJ-WII
c/n: 682
Delivered: 02/03/2012 to Winair, 15/02/11 to Unity Griyo, 14/03/1990 to Skytrail
Scheduled: 1615-1630
Block to block: 1605-1620
In air: 1608-1618
Sto in fila 1. Ovviamente free seating. 17 pax on board.

Climatizzazione avveniristica

Safety card


Andiamo va


Bon voyage!

I soliti fulminati

Sempre il Sunset Beach Bar, anche se di sun oggi ce ne è pochino.

In meno di un secondo si decolla

RWY 28


Il Princess Juliana in tutto il suo splendore


Quota max 1500ft



Ed eccoci in finale per l’incredibile pista di Saint Barthelemy

Le foto fanno vomitare ma è per rendere l’idea del glideslope



La sensazione all’atterraggio è veramente pazzesca. Da pugno nello stomaco.

Il Caravan della Saint Barth Commuter

Arrivati all’aéroport Gustave III



In un nanosecondo siamo fuori.
Siamo diretti qui: http://www.isle-de-france.com/us/isle.htm
A presto per (poco) OT e viaggio di ritorno.