Si, è appena arrivato Colaninno.Confermato oggi il CDA sui conti dei primi 6 mesi ?
FantasticoPeccato che i due Pieraccioni non siano nemmeno lontani parenti....
Perché giornali e giornalisti non riescono a mettersi d'accordo nemmeno con se stessi?25/07/2012
11:29
Alitalia, Pieraccioni nuovo coo
Un nuovo chief commercial officer per Alitalia. Sarà Gianni Pieraccioni a ricoprire dal prossimo 15 agosto la carica di coo nel management del vettore.
La compagnia aerea ha confermato a TTG Italia l'ingresso in squadra di Pieraccioni, che fonti di stampa davano, sino a qualche ora fa, prossimo a divenire il nuovo direttore generale di Alitalia.
Il nuovo chief commercial officer ha alle spalle diverse esperienze a livello dirigenziale: ha lavorato, infatti, per Procter & Gamble, Pepsi-Cola, Johnson & Johnson, Sector. Il suo ultimo incarico, dal gennaio 2011 sino ad ora, è stato quello di managing director presso il gruppo Fratelli Averna Spa.
Le sfide che Pieraccioni si troverà ad affrontare sono piuttosto impegnative: dalla rincorsa agli utili che sia il presidente Colaninno sia l'a.d. Ragnetti hanno più volte posticipato al 2013, alle fasi operative di integrazione con Wind Jet, senza considerare la rivoluzione pricing che Az ha lanciato solo qualche giorno fa.
Un'agenda fitta, che si apre sulla scia dei dati di una semestrale che, secondo quanto anticipato da Ragnetti, si preannunciava migliore di quella del 2009, ma comunque "molto dolorosa".
http://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/78688_alitalia_pieraccioni_nuovo_coo/
Beh, però qui ti ci metti anche tu, scrivendo "Officier"... e non dire che ti è partito un tasto per sbaglio: la "C" e la "E" stanno a sinistra della tastiera, mentre la "I" sta a destra!!!!Tra fratello dell'attore e chief commercial officier abbreviato in COO...
''Anche in uno scenario macroeconomico eccezionalmente sfidante - ha commentato il presidente della compagnia, Roberto Colaninno -, la crescita dei ricavi e' la mission dei prossimi anni della nostra azienda.
E quindi continuiamo ad investire nei fondamentali del servizio e della qualita' della flotta.
Compagnia di bandiera? Forte e solida?Una compagnia di bandiera forte e solida
Tralasciando l'orgoglio nazionale, che forse noi italiani lo ritroviamo quando gioca l'italia (io ho tifato spagna), se veramente la il trasporto aereo fosse stato un asset strategico, trovo malsana l'idea di averlo affidato a privati.ha un valore che va al di la' dell'orgoglio nazionale e che diventa un asset economico strategico per l'intero Paese''.
Immagino con una maggior disponibilità di fidi bancari, o magari anche con le entrate derivate dal sale & lease-back.Non riesco a capire come la cassa, pari a 326 milioni a fine 2011, sia aumentata a fronte di una perdita netta di 200 milioni.
Ho inteso male?
Ti posso dire di una pratica che fa Qantas. Sul lungo raggio, diminuiscono la quantita' di carburante trasportato, pur rimanendo nei margini di sucurezza. Specialmente sul lungo raggio, si consuma carburante per trasportare carburante. Ovviamente tutto cio' ha un lato negativo. Con le riserve al minimo, in caso di venti contrari o altro (nebbia all'aeroporto di arrivo, etc.), sono aumentate le diversioni per il rifornimento, specie nei voli US-Australia.Qualcuno mi può spiegare, per favore, questo passaggio della press release?
Per far fronte all’incremento dei costi petroliferi (prima voce di costo del bilancio della Compagnia), Alitalia non solo ha messo in atto da oltre un anno (come la maggior parte delle compagnie aeree) un insieme di pratiche virtuose a favore del risparmio di carburante, ma ha deciso di investire, tra i pochi vettori mondiali, anche in un sistema di incentivazione Fuel Management che coinvolge oltre 2 mila dipendenti delle aree operative.
Questa nuova politica che grazie alla elevatissima professionalità dei piloti di Alitalia, pone la Compagnia a livello dei best performer, ha l’obiettivo di premiare i comportamenti e lepratiche virtuose messe in atto dai suoi dipendenti per ottimizzare l’uso del carburante, eliminando gli sprechi e risparmiando laddove è possibile, fermo restando che l’obiettivo principale della Compagnia è la sicurezza del volo.
mah, per esempio mi viene in mente rullagio con un solo motore, salita più dolce, velocità di crociera adeguata..... cose di questo genere.Qualcuno mi può spiegare, per favore, questo passaggio della press release?
Per far fronte all’incremento dei costi petroliferi (prima voce di costo del bilancio della Compagnia), Alitalia non solo ha messo in atto da oltre un anno (come la maggior parte delle compagnie aeree) un insieme di pratiche virtuose a favore del risparmio di carburante, ma ha deciso di investire, tra i pochi vettori mondiali, anche in un sistema di incentivazione Fuel Management che coinvolge oltre 2 mila dipendenti delle aree operative.
Questa nuova politica che grazie alla elevatissima professionalità dei piloti di Alitalia, pone la Compagnia a livello dei best performer, ha l’obiettivo di premiare i comportamenti e lepratiche virtuose messe in atto dai suoi dipendenti per ottimizzare l’uso del carburante, eliminando gli sprechi e risparmiando laddove è possibile, fermo restando che l’obiettivo principale della Compagnia è la sicurezza del volo.
… questi di cai hanno si o no l’obbligo di ricapitalizzarsi allo stato attuale … ? … se si, dimmi a quali organi ufficiali bisogna esporre i fatti ed in quali termini … mi assumo io la responsabilità di sottoscrivere la necessaria denuncia …Non riesco a capire come la cassa, pari a 326 milioni a fine 2011, sia aumentata a fronte di una perdita netta di 200 milioni.
Ho inteso male?