Nasce Belle Air Europe con base ad Ancona


Aerdorica conferma l'inizio degli operativi il 14/06/2010.

Belle Air Europe, società italiana che vede coinvolta nel progetto la consorella albanese Belle Air, è al momento in attesa di ottenere l'autorizzazione di esercizio da parte dell'Enac, il cui rilascio è previsto entro fine maggio.

La compagnia sarà equipaggiata con aeromobili ATR72-500 di nuova fabbricazione e volerà dalla base di Ancona verso:
  • Pristina (Kosovo)
  • Skopje (Macedonia)
  • Spalato (Croazia)
Previsti, per ciascuna destinazione, due/tre collegamenti a settimana.
oggi è 14 il giugno...
...ma nessun volo bellaireurope decollerà da AOI.

...LIPY si sa nulla in merito? mancata concessione? attesa per gli sviluppi nella gestione dell'aeroporto con il nuovo socio?

...intanto il sito www.belleaireurope.eu continua a recitare "i voli saranno in vendita a breve"...bah

certo che era auspicabile un inizio nel periodo estivo...basta che non ripercorrono le orme della base clubair da ancona, che iniziò ad agosto senza pubblicità e senza un minimo di organizzazione...con la fine nota a tutti

come è facile fare annunci in italia...molto più difficile è avverarli...
 
oggi è 14 il giugno...
...ma nessun volo bellaireurope decollerà da AOI.

...LIPY si sa nulla in merito? mancata concessione? attesa per gli sviluppi nella gestione dell'aeroporto con il nuovo socio?

...intanto il sito www.belleaireurope.eu continua a recitare "i voli saranno in vendita a breve"...bah

certo che era auspicabile un inizio nel periodo estivo...basta che non ripercorrono le orme della base clubair da ancona, che iniziò ad agosto senza pubblicità e senza un minimo di organizzazione...con la fine nota a tutti

come è facile fare annunci in italia...molto più difficile è avverarli...

Su, dài, questa volta l'annuncio, pur fatto in Italia, non proveniva dagli imprenditori volanti italiani tante volte giustamente criticati...

Attendiamo speranzosi buone nuove su BelleAir Europe. La costola italiana del vettore albanese questa volta, dovendosi confrontare con gli altri vettori del Bel Paese, non potrà certo far valere la propria posizione di oligopolista come per TIA...
 
Ma sbaglio o questo sopra postato è un secondo atr72 diverso da quello che, ad esempio, vola sulla BRI - TIA? Dal sito quest'ultimo è registrato come F-ORAA...

Infatti, F-ORAA è già nella flotta BelleAir e vola da diverso tempo. Quello che vedi nella fotografia è un nuovo e secondo ATR, che entrerà in flotta a breve.
 
1) L'aereo c'è e partono ma senza pubblicità.

2) L'aereo c'è, rimane a terra e non parte perché volare senza pubblicizzare i voli è un azzardo.

Nessuna delle due ipotesi è poi così bella...
 
1) L'aereo c'è e partono ma senza pubblicitÃ*.

2) L'aereo c'è, rimane a terra e non parte perché volare senza pubblicizzare i voli è un azzardo.

Nessuna delle due ipotesi è poi così bella...

Non ce piu tempo per vendere i biglietti secondo me. Poi con un ATR non ti pui permettere di vendere biglietti a 20 o 30 euro giusto per riempire, sempre se non ce qualche aiutino ...
 
Da "Il Messaggero" di oggi 24 luglio:

"ANCONA - Ancona torna a volare su Milano. Ad oltre un anno di distanza, ripristinato con Belle Air la tratta tra Sanzio e Orio al Serio. Volo che da settembre garantirà due partenze e due arrivi dal lunedì al sabato su un aeromobile (un Atr72) da 72 posti. Costi e orari non sono stati ancora definiti. I tempi di percorrenza sono invece già quantificabili. Da Ancona a Milano, in 90 minuti: un’ora di volo più 30/40 minuti di pullman fino alla stazione di Milano. A garantire gli spostamenti due compagnie attive dalle 4.30 all’1, la Orio Shuttle (9 euro di corsa singola e 14 per andata/ritorno) e Autostrade (più costosa per l’a/r a 16,50 euro). Oppure si può prendere un treno: in bus fino alla stazione di Bergamo (ticket a 1,7 euro) e poi su rotaia per Milano (a 6,25 euro con tappa a Lambrate). Circa 45 minuti di transfert. La Belle Air, che ha messo base ad Ancona, amplierà già dalla prossima settimana la sua offerta per i viaggiatori. La stessa tratta che coprirà Ancona-Orio, aggiunge anche, alla già esistente Tirana, anche Spalato, Pristina e Skopje. In pratica l’aeromobile dalla base dorica unirà Balcani e Lombardia. Per Tirana vengono confermati 4 voli la settimana. In aggiunta ne arrivano tre per Spalato, due per Pristina e altrettante per Skopje. Il gradito ritorno è però Milano. Cancellato da Alitalia a gennaio 2008, il volo venne ripristinato grazie alla Air Alps che riuscì a tenere il servizio sono fino a febbraio 2009. Insomma, a dispetto delle critiche piovute nei giorni scorsi dagli operatori turistici, l’aeroporto delle Marche sembra muoversi. «Con logica manageriale» sottolinea il presidente Sagripanti. «Ogni volta che si parla di aeroporto - prosegue mister Manas - sembra di assistere ai dibattiti sulla Nazionale di calcio con tutti a improvvisarsi ct e a proporre giocatori. Non si possono attivare voli a caso. Non si possono azzardare previsioni. In passato chi ha amministrato l’aeroporto ha creato voli spesso solo per avere visibilità e si sono visti i risultati. Abbiamo il dovere di far quadrare i conti e di non pesare sulle casse della Regione che poi sono le tasche dei cittadini». Questo in risposta a Roberto Signorini, numero uno degli albergatori di Pesaro che chiedeva un potenziamento dei voli dal Nord Europa. «Da tempo chiediamo alle compagnie aeree l’attivazione di Stoccolma, Oslo o Copenaghen - spiega il dg Morriale - ma anche Madrid e Parigi. La risposta di Ryanair e altri è che il mercato non è ancora maturo e non possono essere prese in considerazione. Le compagnie fanno le loro valutazioni e una rotta sbagliata implica decine di milioni di euro persi. I voli si possono attivar solo se ci sono i numeri giusti». Che significa un traffico di almeno 20/30mila passeggeri all’anno. E se fosse la Regione ad accollarsi le spese di promozione di un eventuale collegamento come investimento per portare qui i turisti scandivani? «Non credo - aggiunge Morriale - che la Regione possa accolarsi un impegno tale finché non esiste un traffico strutturato». «La Provincia di Pesaro - gli fa eco Sagripanti - a maggio ha comprato azioni dell’aeroporto di Rimini. Avrebbe potuto raddoppiare quelle di Aerdorica. Vogliono Stoccolma? Andiamo con Provincia, Camera di Commercio, industriali a promuovere il territorio. Stringiamo accordi, facciamo un’analisi economica. Solo così sapremo se ci sono le condizioni». Aerdorica rispedisce al mittente anche le critiche del coordinatore Confcommercio Polacco («l’aeroporto porta i marchigiani fuori ma non porta turisti da noi»). Lo fa con i numeri. «Nel 2010 è prevista una crescita dei viaggiatori stranieri del 20% - si legge in una nota - che nel 2009 sono stati 281.325». Il 65% del totale. Per un indotto di 56 milioni. Un dato «calcolato sulla base della permanenza e della spesa media - conclude Aerdorica - come riortato dai dati della Banca d’Italia»."
 
«Da tempo chiediamo alle compagnie aeree l’attivazione di Stoccolma, Oslo o Copenaghen - spiega il dg Morriale - ma anche Madrid e Parigi. La risposta di Ryanair e altri è che il mercato non è ancora maturo e non possono essere prese in considerazione.

Molto strano questo discorso. Posso reputarlo vero solo se morriale ha proposto a Ryanair queste rotte a zero contributi.
 
«Le compagnie fanno le loro valutazioni e una rotta sbagliata implica decine di milioni di euro persi. I voli si possono attivare solo se ci sono i numeri giusti, che significa un traffico di almeno 20/30mila passeggeri all'anno».

Se per "numeri giusti" si intende il volume di pax e non quello di $$$, allora sarebbe Ryanair a decidere dove piazzare rotte e frequenze.

In effetti parziale riprova la si avrebbe guardando ai voli su AHO e TPS, destinazioni completamente estranee al paniere di Aerdorica.
 
Ultima modifica:
Se per "numeri giusti" si intende il volume di pax e non quello di $$$, allora sarebbe Ryanair a decidere dove piazzare rotte e frequenze.

In effetti parziale riprova la si avrebbe guardando ai voli su AHO e TPS, destinazioni che in Aerdorica erano completamente fuori dal paniere.

Cmq mi fa strano pensare che FR non consideri una rotta importante ancona-barcellona, secondo me avrebbe un discretissimo successo! boh...
 
Su airliners.net mi sembra, ho visto la foto del primo ATR-72-500 di Belle Air Europe a TLS, un esemplare di seconda mano.