«La condizione del trasporto aereo dell'aeroporto di Cagliari, specie sulla rotta per Roma e
viceversa, sta attraversando una fase terribile che occorre assolutamente correggere». Lo sostiene il segretario regionale della Cisl, Giovanni Matta, che ha chiesto al Ministero dei Trasporti e all'Enac di convocare subito un Tavolo di confronto con il Sindacato e la Regione per valutare l'opportunità di introdurre «decisi correttivi nell'attuale sistema di continuità territoriale e attenuare i disagi dei passeggeri».
La Cisl sarda ritiene non più rinviabile - è detto in una nota - l'adozione di iniziative capaci di invertire l'attuale situazione. «I ritardi sono ormai diventati una regola e non c'è volo - ha sottolineato Matta - che non accumuli rinvii alla partenza dai 50 ai 120 minuti, quand'anche non viene cancellato del tutto. Nel recente periodo, e comunque a partire dal primo di maggio, ogni giorno vi è una motivazione nuova a
giustificare i ritardi e le mancate partenze. La situazione è diventata intollerabile ed è bene che la Regione in primo luogo, ma soprattutto l'Enac, intervenga con appropriati correttivi».
La Cisl sarda aveva già denunciato da subito «le difficoltà degli attuali vettori - ha proseguito Matta - a garantire un adeguato livello dei servizi, specie dopo l'uscita di scena di Alitalia che, di fatto, ha comportato nel volgere di poche ore il triplicarsi delle rotte e degli impegni degli eromobili a carico delle compagnie operanti su Cagliari, senza che questi abbiano avuto il tempo di organizzarsi in modo adeguato. Sorprende che a distanza di due mesi dalla definizione del nuovo scenario sui collegamenti da Cagliari per Roma i disservizi lungi dall'essere eliminati siano aumentati. La Cisl richiama l'attenzione del Ministero dei Trasporti e dell'Enac rispetto alla situazione denunciata da più parti e sollecita immediati correttivi e l'adozione di adeguate azioni di tutela dei diritti dei passeggeri». (ANSA).