Voli Bolzano-Roma, stop ai contributi


india9001

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6 Novembre 2005
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I collegamenti sono difficili ... si! Io lavoro nel turismo e ti assicuro che uno dei nostri più grandi problemi, è quello di attirare e far arrivare una buona parte dei turisti causa i lunghi e spesso incasinati collegamenti tra gli aeroporti e noi. Non parlo del turismo italiano (ormai morto) ma di mercati quali Polonia (per noi primo mercato invernale), Svezia, Belgio... ma non solo. Se vuoi provare, prendi un volo anche solo su Verona e poi cerca di raggiungere una destinazione sciistica come la Val di Fassa o Fiemme o Sole con i mezzi pubblici o navette ad hoc. Poi mi dirai se ci hai messo più di volo o di trasferimento. Questo è il problema. Innsbruck, che ha gli stessi abitanti di Bolzano o di Trento ha un aeroporto con voli charter in inverno e sbarca (e si tiene) una marea di turisti. E poi la storia che "noi paghiamo" è un po' vecchia perché se di sprechi dobbiamo parlare forse è meglio andare a cercarli altrove. :)
Con tutto il rispetto e da profondo amante dell'Alto Adige, credo che basterebbe che gli albergatori si organizzassero con delle navette da e per Verona, invece di piagnucolare. Non mi pare che le alpi francesi e svizzere siano piene di aeroporti internazionali..

Nonostante naturalisticamente (e sciisticamente) non abbia niente ma proprio niente da invidiare alle altre località alpine, purtroppo l'Alto Adige a mio parere sta dormendo sugli allori mentre gli altri si stanno organizzando meglio.

Non sono a priori contrario a un rafforzamento di BZO, ma non credo faccia la differenza per il turismo della zona.
 

adrianoc

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5 Marzo 2013
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Ma le navette ci sono... come ti dicevo prima, il turista non è disposto ad affrontare trasferimenti lunghi per arrivare a destinazione quando possono atterrare a Innsbruck o Salisburgo e in 30 minuti essere sulle piste... credimi, nn è cosi semplice come si possa credere vedendola da fuori. Io ci sono dentro e ti do la visione da operatore del settore che è spesso nei vari mercati.
Ti aspetto in Trentino e ne parliamo (però ci arrivi in autobus da Bergamo :) )
 

TSF07

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Sistema aeroportuale Venezia/Treviso
Ma le navette ci sono... come ti dicevo prima, il turista non è disposto ad affrontare trasferimenti lunghi per arrivare a destinazione quando possono atterrare a Innsbruck o Salisburgo e in 30 minuti essere sulle piste... credimi, nn è cosi semplice come si possa credere vedendola da fuori. Io ci sono dentro e ti do la visione da operatore del settore che è spesso nei vari mercati.
Ti aspetto in Trentino e ne parliamo (però ci arrivi in autobus da Bergamo :) )
Certo, ma è un problema della vostra regione che non vuole collegamenti.
Ti faccio un esempio: La Valdastico.
Il Veneto ha spinto per anni per completarla e farla arrivare fino a Trento.
Il Trentino AA non ne ha mai voluto sapere e l autostrada si ferma (E non proseguirà) a Piovene Rocchette.
Si completasse, da VCE/TSF si arriverebbe a Trento in un ora e un quarto, forse anche meno.
Si potenzierà la Valsugana (Voglio proprio vedere quando), spendendo una cifra simile all autostrada e con risultati tutt altro che scontati.
Da parte Veneta ci si è provato...
 

AZ209

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Aeroporto di Bolzano, guerra aperta sui costi per il rilancio

Michaeler (Abd): «Dalla Provincia solo 2,5 milioni di euro per cinque anni» I protezionisti del Dachverband: in realtà il piano è di 80 milioni di soldi pubblicidi Renato Brianti

BOLZANO. Il referendum sull’aeroporto avrà luogo il 12 giugno prossimo. È indubbio però che ci sia ancora molta confusione su prospettiva futura, su dati e cifre reali, e sulle conseguenze che i si e i no porteranno alla gestione di un’area che conta 55 ettari. Per questo ieri all’aeroporto, dal presidente della società Abd Otmar Michaeler, sono stati presentati dati e situazione prospettica sull’argomento.

«Dobbiamo smentire alcune voci e fare chiarezza sul contesto generale, è l’unico modo per far sì che gli altoatesini decidano obiettivamente - esordisce Michaeler - visto che il referendum definirà la prospettiva di sviluppo futura dell’aeroporto». In caso di vittoria del si, la Provincia prevede un finanziamento pubblico di 2,5 milioni di euro fino al 2021 e l’Aeroporto non potrà superare la categoria 2C che è quella consentita dalla lunghezza di questa pista e l’attività di volo non andrà oltre l’orario 6-23. Con il prevalere del sì la società di gestione avrà 5 anni di tempo per portare l’aeroporto al regime previsto di 170.000 passeggeri e solo se questa quota sarà raggiunta entro il 2021, continueranno i contributi ma ridotti a 1,5 milioni. In questo caso la struttura resta in mano alla Provincia che continuerà ad avere voce in capitolo. L’unico lavoro previsto è un allungamento della pista di 168 metri, 30 asfaltati e 138 per la sicurezza. Con il prevalere del no la Provincia sospenderà i pagamenti, la società Abd verrà ceduta o liquidata e si cercherà un nuovo soggetto privato in grado di gestire l’aeroporto mentre l’Ente per l’aviazione civile indirà un nuovo bando europeo, che potrebbe anche andare deserto.

«Voglio specificare che per raggiungere il monte richiesto dalla Provincia di 170.000 passeggeri l’anno - continua Michaeler - sono sufficienti 5 decolli e 5 atterraggi al giorno, e questo è quello che prevede il nostro piano fino al 2022, stiamo parlando di solo 2 voli al giorno in più rispetto al 2014». L’investimento che ogni altoatesino farà, in contributi provinciali, per un aeroporto perfettamente funzionante sarà di soli 5 euro l’anno fino al 2021 e di 3 euro successivamente, ma se consideriamo che l’indotto che questo porterà, circa 14,5 milioni di euro l’anno, verserà nelle casse un gettito fiscale di 2,2 milioni, già dal 2021 la bilancia per la Provincia sarà in attivo. «L’investimento, paragonato ai 160 milioni di euro l’anno che la Provincia spende per la mobilità interna è veramente marginale. Attraverso l’apertura dei nuovi hub la Provincia consentirà maggior competitività alle imprese altoatesine per non parlare dello sviluppo turistico di qualità e della creazione di posti di lavoro», ancora Michaeler. In caso vincessero i no? «Con il no la Provincia non avrà più voce in capitolo, potrebbero subentrare gli investitori privati che ragioneranno soltanto sulla base dei profitti, l’aeroporto perderà la sua connotazione sociale per diventare puro business. Se qualcuno ha pensato che facendo chiudere l’Abd quest’area possa diventare un parco giochi per famiglie forse ha fatto male i calcoli, l’aeroporto resterà in ogni caso, cambierà chi comanda e i suoi obiettivi», chiude il presidente dell’Abd.

Ma per i protezionisti del Dachverband non sono queste le verità sullo scalo di San Giacomo. A cominciare dai soldi pubblici.

«In realtà il piano di Provincia e Abd prevede una spesa di 80 milioni, pagati da Palazzo Widmann e dalla società aeroportuale, quindi sempre soldi pubblici», dice il Dachverband. Che poi conclude: «Se vinceranno i no, non ci saranno privati che vorranno u
tilizzarla, perché non crea utili».

http://altoadige.gelocal.it/bolzano...a-aperta-sui-costi-per-il-rilancio-1.13266300
 

AZ209

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Aeroporto, si vota anche per posta

Referendum del 12 giugno

(ANSA) - BOLZANO, 11 MAG - Il voto per corrispondenza può essere esercitato anche in occasione della consultazione popolare del prossimo 12 giugno sull'aeroporto di Bolzano.

Gli iscritti all'Aire devono presentare entro venerdì 13 maggio una specifica richiesta nel caso in cui intendano rinunciare al voto per corrispondenza e fare rientro in Alto Adige il 12 giugno per votare. A loro è stato inviato un modulo di opzione che dovranno compilare e inviare al proprio Comune solo se vogliono farvi ritorno per votare direttamente. Gli elettori residenti all'estero che decidono di votare nel proprio Comune in Alto Adige non avranno diritto a rimborsi o contributi. Tutti i residenti all'estero che non presentano richiesta per esercitare il diritto di voto in Alto Adige, votano per corrispondenza.

Il secondo gruppo, quello degli altoatesini che il 12 giugno saranno provvisoriamente fuori provincia, deve invece presentare al Comune di residenza - sempre entro venerdì 13 maggio - un'apposita richiesta.
 

AZ209

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Peterlini: no all'aeroporto o l'Alto Adige diventerà come Rimini

L'ex senatore; «La popolazione della Bassa Atesina e dell’Oltradige è fortemente preoccupata, perché se passa il fronte del sì ci sarà un viavai continuo di aerei. Mi stupisce che Bolzano non si preoccupi»

BOLZANO. «La popolazione della Bassa Atesina e dell’Oltradige è fortemente preoccupata, perché se passa il fronte del sì ci sarà un viavai continuo di aerei. Mi stupisce che Bolzano non si preoccupi». L’ex senatore della Svp Oskar Peterlini abita ad Egna e fa parte di coloro che sono contro l’aeroporto.

Scusi ma parlare di viavai continuo di aerei non le sembra un po’ esagerato?
«Questo è l’obiettivo dei sostenitori dell’aeroporto, io comunque non mi sono informato più di tanto sul numero preciso dei voli per il semplice fatto che da economista dico che il piano presentato, dal punto di vista economico, sarà un fallimento e quindi non arriveranno mai i 170 mila passeggeri previsti in cinque anni. Non abbiamo un bacino sufficiente».

E allora di cosa si preoccupa?

«Del fatto che si buttano via altri 2 milioni e mezzo all’anno per i prossimi cinque, in tempi in cui la Provincia annuncia tagli ovunque: dalla sanità al sociale. In questa situazione, per altro destinata a peggiorare, il presidente Kompatscher va in giro per la provincia a fare campagna per l’aeroporto, quando le priorità mi sembrano altre».

Sia gli imprenditori che gli albergatori insistono sull’importanza della raggiungibilità: di qui la necessità di far funzionare lo scalo.

«Se non siamo raggiungibili, allora come arrivano qui 30 milioni di turisti all’anno? E comunque non tutti gli albergatori e gli imprenditori hanno sposato la causa dell’aeroporto: c’è anche chi è contrario, perché ne vede i rischi».

Comunque i 30 milioni di turisti arrivano con le macchine che a loro volta inquinano.

«Sì, ma i sostenitori dell’aeroporto non si preoccupano certo di ridurre l’inquinamento: questa è l’ultima delle preoccupazioni. Loro vogliono portare qui più turisti possibile, che significa aggiungere a coloro che già arrivano in macchina, quelli che arriveranno con l’aereo: sarà il caos. Ma lei sa chi ha messo in piedi tutta la campagna pro aeroporto in cui si raccontano favole sul futuro dello scalo?»

Chi?
«I proprietari di quattro-cinque hotel di lusso della Val Passiria che non ne hanno mai abbastanza. Io dico che se ci tengono tanto ad avere uno scalo, lo facciano a casa loro».

L’ultimo anno è vero ci sono stati 30 milioni di pernottamenti, ma non sta scritto da nessuna parte che sarà sempre così.

«Sono d’accordo e se vuole glielo metto anche per iscritto, ma non perché non c’è l’aeroporto».

Perché allora?
«Perché la verità è che si vuole trasformare l’Alto Adige in una grande Rimini, mentre il turista che viene da noi cerca tutt’altro. Ovvero le montagne, i laghi, la quiete. Non vengono qui perché abbiamo un aeroporto che anzi potrebbe rivelarsi un boomerang, in quanto sui depliant turistici potrebbero mettere, come annotazione negativa, la vicinanza ad uno scalo fonte di rumore e inquinamento. Mia moglie che viene da una metropoli come Tokio guarda con forte timore alla possibilità che l’Alto Adige perda quelle che sono le peculiarità, convertendosi in que
sto modo al turismo di massa».

http://altoadige.gelocal.it/bolzano...l-alto-adige-diventera-come-rimini-1.13602052
 

kenyaprince

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Mork

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Può darsi, certo però che da BOLZANINO, non mi sarebbe dispiaciuto volare direttamente da qui per le vacanze, invece che pigliare l'auto è andare a Verona, 160 km di A22 sempre più trafficata....
 

Mattias Ziller

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Può darsi, certo però che da BOLZANINO, non mi sarebbe dispiaciuto volare direttamente da qui per le vacanze, invece che pigliare l'auto è andare a Verona, 160 km di A22 sempre più trafficata....
A Verona se va bene, a Orio nella maggior parte delle volte almeno per quanto mi riguarda. Anche a me è dispiaciuto da Trentino ma poi mi sono chiesto: per esempio un volo bzo-fco che negli hanni scorsi vendevano anche fino a 300 euro lo avrei mai preso a quel prezzo? Penso propro di no e mi sarei fatto km in auto verso un altro apt.
 

Mork

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Innsbruck sono 132 km da BZ, con il Brennero in mezzo, sempre sui tempi di VR siamo. ...riguardo l'allungamento pista per consentire l'atterraggio di 737/320, hanno già espropriato i vari meleti, battuto il terreno e installato le REIL, basta asfaltare e il privato che subentrerà alla Provincia troverà la pappa pronta.
 

Cesare.Caldi

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Come al solito in Italia i referendum con servono a niente, anzi si fa esattamente il contrario del risultato...

Scalo di Bolzano, stanziati 5 milioni per mantenere operatività
Cinque milioni e 200 mila euro di euro. È lo stanziamento appena approvato dalla provincia autonoma di Bolzano per mantenere la funzionalità dell'aeroporto.

Sebbene il referendum dello scorso giugno abbia infatti decretato la vittoria del fronte del no al finanziamento pubblico, la provincia dovrà continuare a sovvenzionare lo scalo fino all'arrivo di un nuovo gestore.

Alla somma appena stanziata, riporta altoadige.it, si sommano poi i 500 mila euro di penale pagati dall'ente per lo stop ai lavori di ampliamento della pista.

"Fino a quando non si trova un altro gestore - ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - dobbiamo garantire l'operatività dell'impianto. Stiamo preparando il bando di gara europeo, ci vorranno però circa sei mesi prima che sia pronto". A. D. A. TTG
 

AZ209

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Bolzano, si prepara il bando per la gestione dell'aeroporto

Sono a buon punto i preparativi per la gara per la gestione dell’aeroporto di Bolzano, dopo il ritiro della Provincia di Bolzano dalla società aeroportuale a seguito del referendum.
La Provincia - ha spiegato il governatore Arno Kompatscher - è in attesa delle direttive dell’Enac, appena queste ci saranno, sarà effettuata una stima del valore dello scalo e poi potrà essere indetta la gara.
Nel frattempo la giunta provinciale ha stanziato 3,9 milioni di euro per la gestione nel 2017. Kompatscher ha fatto presente che i costi sono già stati ridotti di 1,2 milioni di euro ma «una concessione non è solo un diritto ma anche un obbligo».
L’operazione di stima delle quote societarie della Provincia per il previsto ritiro dalla gestione dell’aeroporto di Bolzano sarà completata a breve, ha annunciato il presidente Arno Kompatscher dopo la seduta di giunta.
Ma fino all’uscita della Provincia dalla ABD Airport Spa, la società di gestione dello scalo bolzanino deve adempiere al mandato gestionale ai sensi delle normative statali. Per dare corso a questo compito, oggi la giunta provinciale ha approvato il programma annuale 2017 della società Abd.
Il programma si orienta a criteri di risparmio e prevede le spese necessarie per la manutenzione e gli interventi di adeguamento, compresa la certificazione secondo il regolamento Ue 139/2014. Il programma prevede inoltre costi fissi come le spese per il personale.
Il fabbisogno finanziario 2017 è stimato in 3,2 milioni di euro più Iva.
Al momento a Bolzano non sono previsti voli di linea, ma sono sempre assicurate le necessarie condizioni per offrire un servizio affidabile e la sicurezza a compagnie aeree interessate. Restano confermati i voli charter in estate per le mete delle vacanze. Le previsioni programmatiche per i voli privati e commerciali si orientano alle esperienze fatte negli anni passati.
Prosegue intanto il lavoro degli uffici provinciali competenti per completare l’operazione di dismissione della Provincia, che cederà le sue quote in Abd Airport Spa. Si è chiuso lo specifico bando, a breve partirà l’incarico per la valutazione delle quote societarie.
Con successivo passo, anche in base alle specifiche prescrizioni fornite da Enac (l’Ente nazionale per l’aviazione civile) per il futuro gestore della struttura, seguirà il bando di gara europeo di vendita delle quote in base alla stima effettuata. Il bando per l’individuazione di soggetti interessati alla concessione è previsto in autunno.

https://www.ladige.it/territori/alt...lzano-si-prepara-bando-gestione-dellaeroporto
 

AZ209

Socio AIAC
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Kompatscher, basta spese per aeroporto
Governatore altoatesino, cederemo la gestione senza esborsi

(ANSA) - BOLZANO, 22 AGO - "Intendiamo cedere la gestione dell'aeroporto e non intendiamo pagare un euro in più". Lo ribadisce il governatore altoatesino Arno Kompatscher. In una dichiarazione, pubblicata quest'oggi dal quotidiano Dolomiten, Kompatscher spiega che attualmente la provincia autonoma ha speso per la gestione dello scalo bolzanino 2,5 milioni di euro all'anno. Nel caso che degli imprenditori privati intendessero subentrare nella gestione dell'aeroporto - sottolinea Kompatscher - la Provincia non intende sborsare un solo euro.


 

Mattias Ziller

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22 Agosto 2014
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A, A
Nonostante il referendum che ha comportato l'abolizione dei voli di linea, l'aeroporto di Bolzano segna numeri da record e, per i voli privati, è secondo soltanto allo scalo milanese di Linate. Come riporta il quotidiano Dolomiten da gennaio ad agosto ci sono stati 8.449 tra atterraggi e decolli, con 12.888 passeggeri trasportati.
L'anno scorso i movimenti erano stati 7.883. La parte del leone la fanno i voli executive privati, con i taxi aerei, i jet privati e gli elicotteri. I passeggeri normalmente alloggiano negli alberghi più costosi del territorio. Cit. Ansa


 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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Io non so che dati abbia il quotidiano Dolomiten ma se andiamo a guardare qui:
http://www.assaeroporti.com/statistiche_201707/
Ovvero i dati statistici ufficiali disponibili fino ad oggi, notiamo che l'aeroporto di Bolzano ha totalizzato 6082 pax di aviazione generale e non è certo in seconda posizione perché davanti allo scalo altoatesino abbiamo non solo Linate con 26253 pax AG ma anche Ciampino 18835, Olbia 11955, Venezia 9742, Firenze 7281 e Napoli 6559.
 

Philip Dick

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5 Gennaio 2016
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...l'articolo dice che come Bolzano sia secondo per movimenti GA (non certo per pax - in realtà 3° dopo LIN e CIA). Le statistiche fino a Luglio registrano, come ricorda TWA843, 7143 mov GA con 6082 pax (!!) ...tanti tanti voli di C152? peccato non ci siano statistiche sul tonnellaggio...
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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Rimini
...l'articolo dice che come Bolzano sia secondo per movimenti GA (non certo per pax - in realtà 3° dopo LIN e CIA). Le statistiche fino a Luglio registrano, come ricorda TWA843, 7143 mov GA con 6082 pax (!!) ...tanti tanti voli di C152? peccato non ci siano statistiche sul tonnellaggio...
come mai i numeri dei movimenti sono maggiori dei passeggeri? Non sono scesi dall'aereo?