[TR] Un dipinto mi invita a Dresda


aky76

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Torino
La premessa di questo viaggio è la Pinacoteca Agnelli, piccolo gioiello costruito sopra la pista esterna del tetto del Lingotto a Torino.

Al suo interno poche opere, ma tutte bellissime, e la visita può durare cosi, poco, ed essere molto soddisfacente.

Dopo esserti perso a rimirare i canali di Venezia tra i quadri del Canaletto, passi a guardare il Bellotto suo contemporaneo che ha ‘fotografato Dresda’
e io sono sempre stato affascinato dal ponte di Augusto sul fiume Elba

Bernardo Bellotto
La Hofkirche di Dresda con il castello e il ponte di Augusto (Dresda dalla riva sinistra dell’Elba)
1748
Olio su tela
134 x 231 cm



Così il viaggio in solitaria, permesso ogni anno dalla moglie, quest’anno è destinato a vedere un pò di DDR in salsa moderna e vedere se Bellotto ha dipinto bene la prospettiva.
Poi visto che non volevo passare più di una notte in città, la seconda notte sarà in un piccolo hotel lungo il fiume Elba vicino alla turistica Svizzera Sassone quasi al confine con la Repubblica Ceca.

Il viaggio organizzato per tempo, sarà tutto bigliettaio LH.
AirDolomiti gestirà i voli da e per Torino, mainline solo FRA-DRS, e LH Regional il DRS-MUC.



Nel salone check-in il tabellone da una visione dei voli in partenza



Poi entrato in zona sterile, lascio perdere i tanti ristoranti e negozi e salgo al tramezzo superiore, dove c’è solo la Lounge e l’area bimbi, il resto è inutilizzato. Da quassù si vede meglio la pista.
Panoramica del blocco principale dal piano superiore. vetrate su pista e area giochi bimbi.







Mentre aspetto solitario l’arrivo del mio volo, provo a ingrandire tre apparecchi lato palazzina Alenia/Leonardo.
C’è un Efa davanti a un C27J Turco, l’altro C27J sta a destra.



All’epoca del viaggio, 9-11 novembre 2019, era un po ‘morta’ a metà mattina a Caselle e vi posto solo l’arrivo del mio Embraer 190. Dopo essersi fermato al suo stand mi affretto verso il gate e salgo su. Adesso abbiamo un volo giornaliero per Roma alle 15:00, e così sia.

I-ADJM E195 EN8843
10:10 - 11:20
seat 07A











Scelta dei posti gratis su AirDolomiti quindi ho preso la seconda fila subito dopo la business, per avere un po meno ala. ecco cosa vedo prima del push-back.

Motore - Collina torinese - e ingrandimento di Superga







Ciao si va con un po’ di sequenze….il tempo era perfetto





Ingresso sulla 36 e poi manetta





da destra si vede il Monviso e l’ingresso della Valsusa, sotto scorre San Maurizio e Ciriè





Dettaglio della cabina



e legroom soffisfacente, se si vede. Servizio WiFi per un minimo di intrattenimento, non ricordo più se si paga



Ecco il servizio per questa ora di volo, potete vedere la mia ormai vecchia Nikon1 che fa quel che può con foto non sempre degne di questo forum eheheheh….
Chi potrà mai non apprezzare quel di più che offre ancora AirDolomiti rispetto ormai a quasi tutte le mainline in Europa. Un prosecco se si vuole lo offrono ancora anche alla cabina Economy, e l’Embraer ha sempre un’ottima cabina





Il volo va e due foto alle bianche Alpi non possono mancare.
Prima vicino a Biella per omaggiare un assiduo frequentatore del nostro sito, e un ingrandimento del suo aeroporto Cerrione







Poi a seguire panoramica da prima del Lago d’Orta, e solo lui con l’isola di S.Giulio





Sul cielo tedesco un po di nubi, e a seguire alcune foto mediocri, ma obbligatorie per apprezzare gli aerei che ci mancano, in atterraggio sulla nuova pista 25 R a Frankfurt.











Torre di controllo e ci dirigiamo in un baleno ai remoti vicino alla pista 18.
Attraversando l’autostrada in lontananza lo skyline della città





Ecco a bordo ci deve essere qualcuno di First…..mi sembra che il car valet non sia per clienti business





Si sale sul bus ‘gran turismo’ e inizia il viaggio della speranza fino al terminal principale. La nota positiva è che faccio un po di foto nei 10 minuti di spostamento. Abbiate pietà e godete di quello che passa il convento……

Ecco il mio aviogetto parcheggiato e al lato un fratello Austrian.





B787-900 A6-BLV etihad F1 (AbuDhabi GranPrix)



A319-100 D-AILH, che poi sarà il mio prossimo destriero



A330-200 CN093 ( in StarAlliance livery )



D-ALFG 777-F



Vi metto a confronto le due regine

747-400 D-ABVM



D-ABYU 747-800 con Embraer LH Regional in atterraggio



E finalmente arriviamo sotto il terminal principale, passando sotto:

N91007 787-10 di United



foto inutile di una parte del terminal A, per dire io c’ero



Una veloce foto ad un secondo LR di United Airlines
777-200 ex Continental ( fidatevi dalla coda che non si vede bene)



Ricarico il cellulare e dopo un’ora in area transiti sono pronto a salire per il seguente volo per Dresda

D-AILH A319-100
12:45 - 13:30
seat 07F





Passato il gate elettronico si risale sul bus interpista e nel tragitto vi posto foto delll’area tecnica Lufthansa con un particolare della struttura che sorregge il tutto





OD-MED A330-200 Middle east Airlines, dietro un po della fallita Condor



Salgo tra i primi e mi sistemo al mio solito finestrino



Ancora buono lo spazio per le gambe, e il servizio prevede un dolce consegnato dalle hostess all’ingresso in aereo





Ancora un particolare della zona avanti, a me non riservata



Livrea storica per Condor in tre foto, prima di dirigerci per pista 18 e poi a est verso Dresda sopra una coltre di nubi

D-AICH A320-200 ( Condor old-livery )







Si sale



e si vola



Atterro in un momento di pioggia, l’aeroporto è vuoto e da profano direi anche grande, almeno per quanto riguarda il sedime. Inoltre siamo l’unico volo al momento presente.







Ecco il terminal e meno male attacchiamo al finger



In area ritiro bagagli questa meraviglia sponsorizza il museo DDR, già mi piace questa gita di due giorni…. Trabant da viaggio, ed è subito estate!







Il tabellone partenze mostra quanto offre questo aeroporto di una città nell’ex Germania est.



panoramica della grande area principale, però ne parleremo meglio in partenza al ritorno



Poi fatto quanto devo per noleggiare l’auto, prendo il tunnel che collega al parcheggio multipiano e sono pronto per andare in città e vedere cosa avrà da offrire questa vecchia città sassone





Upgrade gratuito in un periodo di bassa…son da solo e posso nuotarci dentro questo CMax



Ecco qua, ho fatto un po di foto, e in ogni caso è sempre un bel passatempo guardare i TripReport. Appena ho altro tempo aggiungo tutto l’OT e per finire il ritorno.
To be continued
 
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londonfog

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Londra
Io trovo che l'Embaer di Air Dolomiti sia infinitamente piu' comodo dei 320 Lufthansa (sedili troppo sottili)
 

nicolap

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Molto bello davvero l'inizio di questo TR e confesso che mi ha davvero incuriosito il motivo della visita, quindi spero arrivi presto l'OT.
Air Dolomiti, per quanto nota, era da tempo che non capitava nei TR.
Grazie e complimenti.


PS quello dietro l'EFA credo sia un ATR-72 TMUA turco.

Mentre aspetto solitario l’arrivo del mio volo, provo a ingrandire tre apparecchi lato palazzina Alenia/Leonardo.
C’è un Efa davanti a un C27J Turco, l’altro C27J sta a destra.

 

13900

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Grazie mille per il TR, Caselle non si vede spesso. Quando vivevo a Santa Rita mi passava tutto quel traffico “strano” sopra la testa... bei ricordi!
 

enrico

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Rapallo, Liguria.
Molto molto interessante!! Anche lo spunto circa la Pinacoteca Agnelli, che non conoscevo e che certamente andrò a vedere nella mia prossima visita a Torino!
Mi ha fatto sorridere, e suscitato tanta empatia, il passaggio circa il viaggio annuale permesso dalla moglie!:):)
Bravo e grazie!
 

Siligio

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Emozionante rivedere l'aeroporto di Dresda! ho vissuto lì per 6 mesi per uno scambio al conservatorio locale e la città è davvero splendida!
 

aky76

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Molto bello davvero l'inizio di questo TR e confesso che mi ha davvero incuriosito il motivo della visita, quindi spero arrivi presto l'OT.
Air Dolomiti, per quanto nota, era da tempo che non capitava nei TR.
Grazie e complimenti.


PS quello dietro l'EFA credo sia un ATR-72 TMUA turco.

Uh certo in effetti non avevo guardato quanta coda dietro le ali.....son andato un pò sulla fiducia, visto che lo Spartan è prodotto qui. Grazie a te e chiedo venia.

Son contento che abbia incuriosito l'argomento e I-DAVE e Siligio potranno criticare nel senso buono le foto che sto già sistemando per l'OT che spero di poter mettere domani in mattinata.
Confermo a Londonfog che Airdolomiti è più comoda di tanto rispetto a troppi sedili slim in giro per le compagnie, io il più estremo l'ho trovato in un 320 di Brussels airlines.

A domani spero....intanto grazie a Voi
 
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aky76

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Bentornati.

Vedo interesse nella destinazione del mio viaggio e quindi dopo le quasi 80 foto dei voli di andata e le 70 che dovrò gestire per il volo di ritorno, mi permetto di fare un OT con 100 foto. Spero di essere in linea con i desiderata e le regole del Forum, sulla giusta quantità di foto a tema aeronautico.

Come dicevo il viaggio durerà poco, quindi arrivato in albergo nel primo pomeriggio, sono già pronto ad uscire per compier un anello per visitare un pezzo di città.
A casa avevo scelto due zone in particolare:
1. L’Innere Altstadt o centro storico vicino al fiume e al Ponte di Augusto, per vedere il dipinto del Bellotto con i miei occhi
2. Zona Neustadt in particolare il Kunsthofpassage.

Schematizzo alla meglio



Non ho mai tempo di visitare musei, palazzi o chiese alla mia prima visita, lasciando il tutto ad un viaggio futuro se la città mi lascia un bel ricordo. Quindi si cammina e si fotografa.

L’Hotel Penck è un ottimo 4 stelle di design a due chilometri dal centro storico.
Particolarissimo si trova di fronte alla Haus der Presse, ed è in tema artistico con il viaggio, infatti all’interno è pieno di opere d’arte di A.R. Penck



A. R. Penck, pseudonimo di Ralf Winkler, (Dresda, 5 ottobre 1939 – Zurigo, 2 maggio 2017) è stato un pittore, scultore e artista tedesco.

Ralf Winkler nasce nel 1939 a Dresda, nell'allora Germania nazista. Poiché considerato elemento non in linea col regime socialista, contestatore, sovversivo e artista non classificabile come tradizionalista, alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso non verrà ammesso né all'Accademia di Dresda né a quella di Berlino Est. Autodidatta in campo artistico, studia invece filosofia, storia delle religioni, scienze, musica. Più volte a causa dei suoi atteggiamenti verrà anche tenuto sotto controllo dalla Stasi, fino ad essere espulso dalla Ddr nel 1980.[2]
……ecc ecc da Wikipedia

Tra la hall i corridoi e altro è come esser dentro a un museo moderno.







La stanza è veramente particolare, con il bagno sistemato dietro una parete curvato in legno







Fuori ecco il palazzo della stampa



e passa un bus storico



Mi avvio per attraversare il fiume Elba sul ponte Marienbrucke e passare sulla sponda destra, fotografo questo palazzo, ex fabbrica di sigarette Yenidze in architettura neomoresca 1907.



Sul ponte guardando verso il centro città, si può vedere la larghezza del fiume navigabile, non certo come il Reno però.



Ampi spazi di verde e da questo lato un fantastico Palazzo Giapponese, con anche un bell’acero rosso a incorniciarlo.
All’interno il museo Etnologico che fa parte di un insieme di altri palazzi musei storici a Dresda, ne vedremo altri dopo.





Torno sul lungo fiume per avvicinarmi al ponte di Augusto e fotografare la Chiesa Cattolica del quadro del Bellotto dalla riva opposta. Ci siamo quasi, tra un po vedremo se Il Bellotto è bravo a dipingere :)
Un gregge di oche selvatiche danno un tono alla foto.



Ma prima del confronto, risalgo sulla riva e con alle spalle il ponte, guardo la statua dorata di Augusto il Forte e mi addentro sul viale alberato Haupstrasse con negozi, e vado verso il quartiere più moderno.





In uno dei miei giri a Berlino, ho visitato un quartiere degli artisti , inserito in un groviglio di cortili, e mentre cercavo cosa vedere a Dresda, ho trovato un posto simile, dove poter vedere qualcosa di colorato.
Preso da internet:

Kunsthofpassage
Architettura - Architettura

Prendete un labirinto di cortili trasandati, una latta di tinta e un gruppetto di artisti visionari, ed eccovi il Kunsthofpassage, uno dei più piacevoli spazi artistici di Neustadt. Ogni cortile ha una propria caratteristica, ma i più amati dai visitatori sono il Cortile degli Elementi, dove la "musica" viene creata dall'acqua che scorre in diverse grondaie collegate tra loro e appese a una facciata turchese, e il Cortile degli Animali con scimmie che saltano da una finestra all'altra sopra la testa di una gigantesca giraffa.

La casa che suona e tutte le altre facciate, sono state una bella scoperta.
Inoltre pioveva e tutte le grondaie suonavano, che fantasia.
Carrellata…..





Eccola







Scimmie su balconi alberosi



Esco e torno verso il centro, passando locali e attività ‘alternativi’





Passo il ponte Carolabrücke per tornare sulla riva sinistra e iniziare la carrellata di palazzi e castelli storici, che da quanto ne so, sono stati ricostruiti in gran parte, dopo i gravi danni degli ultimi bombardamenti a fine II guerra mondiale

La foto rende chiaramente l’idea



Ma in ogni caso, complice l’avvicinarsi del tramonto e grazie anche ad un’ottima illuminazione di tutte le facciate, il ritorno verso l’albergo dopo 3-4 ore di camminata risulterà gradevolissima.

Inizio dal museo statale di Belle Arti, dove c’è il chilometro romantico con affaccio sul fiume







Un po all’interno c’è il Palazzo reale, e sul muro di cinta dietro la scuderia c’è il Il Fürstenzug (Corteo di principi) a Dresda in Germania, è un grande murale raffigurante una processione di tutti i regnanti di Sassonia. In mattonelle in ceramica lungo 102 metri

Due foto, scegliete Voi quale preferite





Arrivo sulla piazza del Castello dove c’è un po tutto
Il Georgenbau era l'uscita originale della città di Dresda dal ponte sull'Elba. Si trovava nel centro storico, sulla piazza del Castello, tra il Castello e lo Stallhof.



con dettaglio



Ed ecco un primo tentativo di ricreare il dipinto, domattina riuscirò a fare qualcosa di meglio.
Adesso piove e devo un po accelerare il passo



Trovo l’ingresso al coperto del Grünes Gewölbe che è un museo nel palazzo reale che contiene la più grande collezione di gioielli in Europa. Mi scaldo un po qua nel cortile coperto



Infine almeno per il mio giro serale, arrivo allo Zwinger, un enorme complesso architettonico con vari palazzi e giardini in stile barocco, anche qua un museo incredibile con porcellane e altro. Anzi qualche settimana dopo il mio viaggio, hanno fatto qui un furto epocale, con notizia apparsa su tutti i giornali del mondo.
Tentartivi anche qui di foto al buio, e poi andrò a dormire





Dietro le finestre



Al mattino colazione molto abbondante e con un amplissima scelta, e prima di partire per la Svizzera Sassone, corro a far due foto ai palazzi di ieri sera, per dare una luce diversa alle foto.

Esco dall’albergo che la nebbia ancora non ha lasciato la città



Lo Zwinger con un abitante del lago fossato attorno allo stesso







Il murales



ed eccomi di nuovo nella piazza fulcro del mio viaggio



A confronto






Ecco con Dresda ho finito. Ha molto da offrire e io sicuramente per prima cosa non ho visitato nessuno dei suoi musei/collezioni che sono impressionanti per quanto ho letto informandomi su internet, e immagino ci sarà molto altro da vedere.
Ma mi piace fare così, e penso proprio che tornerò, magari unendo anche Lipsia o qualcos’altro verso sud.


Salgo sulla macchina e mi dirigo verso Rathen, minuscolo villaggio sulla riva destra di un’ansa del fiume Elba. Manca poco al confine con la Repubblica Ceca.
Qui alloggerò ai piedi del Bastei, una formazione calcarea panoramica, in cui sono stati costruiti sentieri turistici, con spettacolari affacci sul fiume e sulla natura retrostante.



Lungo la strada un po di foreste



Due piccoli screenshot della mappa, per localizzare meglio dove mi sto dirigendo



Io alloggerò all’Hotel Elbiente, un ottimo 3-4 stelle, sicuramente la cosa più In nelle sempre ottime strutture ricettive tedesche, avrò anche una sauna, e la sera sfrutterò il loro ristorante.
Ancora un attimo di spiegazioni, la parte destra non è raggiungibile in quella zona con auto private, a meno di non essere un residente, quindi il sito dell’albergo spiega di arrivare dal lato sinistro, parcheggiare nel paese di fronte, e prendere la chiatta che attraversa il fiume regolarmente per portare turisti o meno, dal lato del parco. Si può arrivare tranquillamente anche in treno e provare questo di più che è la piccola gita sul fiume.
nella seconda mappa vedete tutti i sentieri in verde per poi esplorare la zona.



Parcheggio l’auto quindi di fronte al fiume e mi trovo davanti questa piccola realtà ordinata, colori autunnali e un po di bruma



Mi dirigo verso l’imbarco e salgo per ultimo sulla chiatta, non posso nascondere di essere divertito, e di esser contento di aver fatto questa scelta di venire quaggiù.
Io assolutamente ignoravo l’esistenza di questo posto, come credo molti italiani, ma i turisti sono numerosi e io mi accodo.

Il mio hotel è quella struttura più grossa e moderna di colore azzurro verdino.



Il costo a/r è sui 3 euro, che l’hotel mi rimborserà come anche il parcheggio a pagamento



Eccoci in mezzo al fiume e i cavi che tengono la chiatta stabile contro la corrente



Eccoci quasi a riva, lassù in mezzo alla nebbia c’è il Bastei….peccato il tempo, ma almeno non piove



Poso lo zaino in albergo, mi faccio dare una cartina, mi metto gli scarponcini da trekking e parto per un giro di tre ore salendo, a tratti anche faticosamente per i sentieri e le infinite scalinate che si inerpicano sulle formazioni rocciose

Un amico mi guarda alla partenza



ed eccomi nella natura e nei colori autunnali. A posteriori consiglio di andare in autunno, risulterà molto più suggestivo, e poi bisogna esser fortunati che non piove, e io lo sono stato



Rocce arenaiche e sabbia ovunque







Passaggi tra le rocce e poi alla fine si arriva nella parte più attrattiva, che è il ponte di roccia maestoso, incastonato tra le rocce. Quando fu costruito questo percorso turistico nel 1800, il ponte era in legno.



Ingresso al ponte



Ed eccolo qui, fa impressione, a volte guardando giu non si vede la fine causa la nebbia. La gente si sofferma quassu





La targa sul muro a memoria della costruzione del ponte in pietra





Continuando il sentiero dopo il ponte si arriva a un ristorante panoramico e punto informativo, dove arriva anche la strada.
Qui possono arrivare i turisti con pullman delle comitive, soprattutto chi non può scarpinare per i sentieri, un po per mancanza di tempo , per età, o per problemi di deambulazione.
Non bisogna essere preparati atleticamente sia chiaro, però non è proprio un percorso semplice.

Mi azzardo a concludere il circuito, riscendendo verso il villaggio utilizzando un altro sentiero. Dico azzardo perché la mappa faceva proprio schifo e ho dovuto dedurre il percorso un po a caso leggendo i cartelli in tedesco. Io so solo francese e inglese.

La nebbia autunnale ha il suo fascino, le foto non rendono la sensazione





Riesco a fotografare bene un piccolo amico





E ritorno ‘in pianura’ costeggiando un piccolo lago, dove in estate molti prenderanno le barchette a noleggio per un giro romantico all’ombra delle montagne e degli alberi



Bene è ora di pranzo e arrivo sul fiume Elba, e il sole ha scaldato abbastanza da far alzare la nebbia.
Mi metto in coda per acquistare un piatto di cibo in un micror istorante take-away famigliare, e visto che capisco nulla di tedesco e loro parlano solo lingua natia, io prendo insalata di patate, che tra kartoffeln salat e würstel ancora ci arrivo, e innaffio con birra scura. ammirando il panorama adesso colorato, e scaldandomi al sole. Lungo fiume ciclabile come ovunque in Germania





Vista verso la chiatta



Beh mi sembra proprio il caso di tornare su a vedere come cambia la vista del tutto con il sole e con il tramonto. Mi tocca risfacchinare, ma cogli l’attimo ragazzo.





Toh il ponte è fantastico, panorami verso il fiume mozzafiato





Foto di prospettive dipinte negli anni da numerosi artisti





Una coppia si fa fare la foto e ricambiano la cortesia



ed iniziano i colori caldi che termineranno questa meravigliosa giornata in mezzo alla natura





Riscendo verso valle e il fiume fa da cornice









Nell’albergo è presente un’area terme con due piscine e saune. Ne approfitto.
Poo ceno in albergo, ed ecco il menù e i due piatti da me degustati






Spatzel di castagna con invidia arrosto, forse un po poco gustosa per i miei gusti



di secondo cinghialotto con castagne e crocchette di patate, più buono proprio



La mia camera è molto carina, ma guarda la montagna, nel senso che è proprio vicina alla finestra, ma quella più cara di fronte alla mia è aperta, così ne approfitto per intrufolarmi e fare una foto al panorama verso il fiume in salsa notturna



La mia stanza


Il mattino dopo, colazione super abbondante e degna dei paesi nordici, e prima di portarmi in aeroporto a Dresda, decido di vedere da fuori, un altro posto massiccio di questa regione ricchissima, almeno ai tempi dei principi sassoni.
Avevo letto del castello di Konigstein e di quanto fosse maestoso, e quindi andiamo a vederlo.
Domina il fiume e l’area circostante dal cocuzzolo di una collina.
E’ enorme, mura altissime, mi ha ricordato film tipo ‘Dove osano le aquile’ ambientati nella seconda guerra mondiale.
Comunque mi ha fatto impressione, più impenetrabile anche del forte di Exilles o quello di Fenestrelle









Non si capisce bene, fate proporzione con le auto sotto. Bello Bello, la visita costa 8 euro, io non avevo tempo.





Si torna verso l’aeroporto, il volo è verso l’ora di pranzo e io vi lascio con ultime foto delle Trabant.

A Pirna, cittadina lungo la strada una sponsorizza il museo DDR del posto



Poi ncora Trabant da viaggio in un centro informazioni lungo il mio peregrinare



Quindi acquistiamo Gadget Trabant eheheheh




Ciao a presto per concludere con un po di foto a tema aeronautico……
 
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Seaking

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1 Febbraio 2012
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Gran bel racconto che ci porta in posti poco conosciuti, bravo.

La Germania secondo me è frequentata per turismo meno di quanto meriterebbe e il tuo racconto ce lo dimostra.

Non sono ancora stato nella ex Germania dell’Est ma conto di andarci prima o poi e di trovare ancora tracce del loro passato, con atmosfere degne di Goodbye Lenin.
 

londonfog

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Londra
Posti fantastici, sapevo che Dresda valeva la pena. Bastei e' stata una vera sorpresa. Fantastico
 

falkux

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Piacenza
Davvero molto piacevole. Dresda sontuosa, vale la pena. Bastei per un appassionato di trekking è un gran bell'excursus. Complimenti anche per le foto!
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Ottima parte OT! Se ti è piaciuta la zona, ti potrebbe interessare Meissen, poco più a nord-ovest, per una visita futura.

Gran bel racconto che ci porta in posti poco conosciuti, bravo.

La Germania secondo me è frequentata per turismo meno di quanto meriterebbe e il tuo racconto ce lo dimostra.
Vero in senso assoluto: ha da offrire molto più di quanto si creda.

DaV
 

FLR86

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29 Aprile 2017
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Davvero splendide foto e bei posti inediti! Confesso di essere uno tra quelli che snobba la Germania turisticamente parlando.
 

venexiano

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12 Novembre 2005
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Milano/Pavia/Berlino
Molto interessante e ben illustrato, grazie! Non ho mai visitato Dresda e penso proprio che sarà il caso di farci un salto non appena sarà possibile.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
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Bello, bello, bello. E mi unisco al bogianen Fewwy nel congratularmi per la menzione ad Exilles e Fenestrelle.