[TR] Primavera sul permafrost


Blitz

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19 Luglio 2006
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Padova, Veneto.
Che gran report, è affascinante vedere da dove arriva un prodotto di uso quotidiano, direi anche "scontato", ma allo stesso tempo complesso come il gas, e soprattutto vedere come sono organizzati i siti di estrazione "estremi".

Per quanto riguarda la parte aviatoria...
1- Bella chicca quella di spiegare chi era Mendeleev, chissà se lo fanno con tutte le macchine, sarebbe bello (peraltro fatalità quasi a tema col tuo viaggio!).
2- Ma... il kit sale & pepe, hai controllato che sul fondo non ci fosse scritto "fregato a bordo" come su quelli della Virgin?
 

jetboy

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3 Luglio 2008
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Stupendo! Sono sempre stato affascinato dal Grande Freddo e da tutto ciò che è industria e opere ingegneristiche nell'ex URSS. Avrei solo paura di saltar per aria in ogni momento....
Grazie!
 

edag75

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1 Aprile 2016
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Padova
Ero rimasto indietro con questo TR e recuperare è stato molto piacevole. Complimenti!

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james95

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17 Luglio 2014
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1- Bella chicca quella di spiegare chi era Mendeleev, chissà se lo fanno con tutte le macchine, sarebbe bello (peraltro fatalità quasi a tema col tuo viaggio!).
Ora non saprei, ma anni fa ho viaggiato sul 767-300ER intitolato a Lev Tolstoj e non hanno fatto nessun annuncio.
 

venexiano

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Grazie mille a tutti, è sempre un piacere condividere queste esperienze.

Giusto per capire. Sai quanto danno agli operari che lavorano lì?
Non lo so di preciso. Da una visita precedente in un altro stabilimento mi sembra di ricordare (vagamente) cifre sui 70.000 euro annui, ma non saprei dirti a quale mansione/livello si riferissero.

Ora non saprei, ma anni fa ho viaggiato sul 767-300ER intitolato a Lev Tolstoj e non hanno fatto nessun annuncio.
Non so se sia un nuovo standard in Aeroflot o la semplice iniziativa della purser.

Sempre in tema di annunci del personale di cabina, mi era sfuggito di scrivere nel report che, di ritorno da Bovanenkovo, la purser del volo Gazprom Avia ha dato il benvenuto all'aeroporto Vnukovo "della città di Mosca, città eroina" (per chi volesse saperne di più: Wiki).
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
inusuale, curioso, che fa riflettere...e si, freddino!
Ecco le prime sensazioni "a caldo" (!); inusuale per la destinazione, indubbiamente. Chi mai partirebbe per la Siberia se non per lavoro o farsi 4/5 giorni sulla transiberiana? Cosa che peraltro vorrei fare...
Curioso, perche' le modalita' con cui la potentissima Gazprom sono da modello Spectre; aereo privato, potenza economica infinita, indipendenza totale e smarcata.
Che fa riflettere, perche' l'oligarchia russa parte da questa e similari dinamiche di straordinario potere. Perche' con una parte minimale di questi miliardi di metri cubi ci accendo il caffe' la mattina, e cosi' mezzo mondo. Basta un mezza girata di manovella e zac, niente caff'...e freddo...
E qui arriviamo, il freddo: sembra gia' primavera a quelle latitudini, il -4 e' da maniche corte penso, se comparato coi -40 che in inverno si registrano! E pur tuttavia il piattume gelato sembra davvero il nulla di vita, il niente, l'isolamento piu' totale dal mondo. Bene ricordarsi di film come Dersu Uzala, dove poi allo scioglimento delle nevi, nei pochi giorni estivi, la natura della steppa torna a vivere...

Grazie per tutte queste sensazioni!
 

venexiano

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Grazie anche a voi.

Che fa riflettere, perche' l'oligarchia russa parte da questa e similari dinamiche di straordinario potere. Perche' con una parte minimale di questi miliardi di metri cubi ci accendo il caffe' la mattina, e cosi' mezzo mondo. Basta un mezza girata di manovella e zac, niente caff'...e freddo...
Questo è un punto interessante, ed effettivamente è uno dei timori principali alla base delle controversie che circondano praticamente ogni nuovo progetto per il trasporto di gas dalla Russia. D'altra parte bisogna considerare che, se l'Europa ha bisogno di gas che nella fattispecie è disponibile a basso prezzo dalla Siberia, dall'altra la Russia stessa è ancor più dipendente dalle esportazioni di idrocarburi e non avrebbe quindi il minimo interesse a "chiudere i rubinetti" - a parte i 13 giorni di interruzione durante la crisi del 2009, le forniture continuano ininterrottamente da più di quarant'anni.

La posizione contrattuale di Mosca si relativizza ancor di più se pensiamo che nella sola UE ci sono una ventina di rigassificatori/terminal LNG con una capacità di circa 215 miliardi di metri cubi (e ulteriori terminal in costruzione), sufficienti a coprire quasi la metà dell'intero fabbisogno di gas, ma al momento l'utilizzazione degli stessi è inferiore al 30%. È una questione di prezzo, dato che le forniture di LNG (dal Qatar, dagli USA, ecc.) sono più costose, ma di fatto le alternative ci sono.

[/OT]
 

aless

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12 Settembre 2006
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Ho un boato di TR da recuperare e i tuoi sono sempre un ottimo punto di partenza: un piacere immenso e uno stile che merita solo applausi. Grazie per questa finestra sul mondo!
 

Seaking

Moderatore
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1 Febbraio 2012
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Racconto veramente superlativo, che ci porta in posti non accessibili a chi non sia del settore.

I tuoi TR in Siberia sono da antologia, da leggere sapendo gia' che saranno magnifici ed originali, grazie!
 

Edoardo

Moderatore
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16 Settembre 2011
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Grazie per farci scoprire realtà che non sono alla portata di tutti.
Spero che ti facciano viaggiare più spesso :D