[TR] LHR-MNL-HKG con Philippine Airlines


Dancrane

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10 Febbraio 2008
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TR completamente aeronautico per recensire una compagnia che, salvo errore, non è mai apparsa su questi lidi. L'off topic è confinato a pochissime immagini di Hong Kong e le fotografie, considerato il mordi e fuggi, a questo giro sono state fatte con la compattina vecchia di una decina d'anni, che ha i suoi limiti (al pari di quelli, noti, del fotografo), il principale dei quali è dato dalla risoluzione di circa 10 pixel a metro quadro. Da qui la scelta di ridurre le dimensioni delle fotografie.

Nulla dico del volo che mi ha portato nella terra della Perfida Albione, il consueto (e banale) volo su 320 BA. Solo una foto della city durante l'avvicinamento, giusto per riprendere dimestichezza con lo strumento fotografico che non usavo da qualche tempo



Il volo è dato in perfetto orario: sarà operato da uno dei nuovissimi A359 di PAL (sei mesi di vita circa), perfettamente riconoscibile dalla mascherina di Batman che tanto sta tornando di moda







Si vola in business class, ed è inutile che vi dica il motivo: per 495 pounds era l'offerta migliore! Il posto 3K è quello che, fortunatamente, sono riuscito ad accaparrarmi al check in online. Fortunatamente perchè era l'ultimo posto finestrino, e pure con la consolle lato corridoio, che è la soluzione che preferisco. E fortunatamente perchè, avendo prenotato con OTA, è impossibile recuperare e gestire la prenotazione on line o tramite app, ci si dovrebbe obbligatoriamente affidare al call center della Compagnia; da questo punto di vista, grande pecca dell'IT.



Panoramica della consolle, prima di vederne i particolari



Il prodotto a prima vista sembra valido (e lo è), ma alcuni particolari mi danno l'idea di essere poco funzionali: il telecomando per l'IFE, la luce e la chiamata, per esempio, è decisamente carino da vedere, ma scomodo per la posizione, oltre che essere minuscolo





Comodità estrema, invece, per le prese elettrica, USB e per la cuffia, anche se quella da 110V entra in funzione solo all'accensione dei motori



Il comando di gestione del sedile, invece, è posto sotto la lampada di cortesia (a LED e con 3 intensità diverse), e fa coppia con un gemello, con funzioni più limitate, posto nella parte laterale bassa del ripiano



lo si intravede nella foto di insieme della poltrona confinante



Particolare dell'ancoraggio, doppio (modello auto), della cintura di sicurezza: prima volta che vedo questo modello di cintura per i passeggeri



La luce della zona "piedi" è collegata a quella del ripiano per gli oggetti di piccole dimensioni della consolle



Infine, il tavolino, nascosto sempre nella consolle e dalla forma ergonomica ma estremamente comoda





L'IFE è di ultima generazione, con schermo da 16.5 pollici touch screen, reattivo all'andata, spesso inchiodato al ritorno. Ho trovato abbastanza scarna la quantità dei contenuti, con film rigorosamente in sola lingua inglese o cinese, con sottotitoli. Ed ho impiegato 8 ore (e parecchie imprecazioni) prima di capire dove fosse imboscato l'air show









La fornitura degli accessori di viaggio include il comodo mini beauty case marchiato Furla in morbidissima similpelle blu, nel quale, tuttavia, non vi era traccia dei tappi per le orecchie (che, invero, non uso quasi mai, ma mi avrebbe fatto comodo avere visto il volume di russaggio del vicino di posto, che ha attaccato prima del pushback e terminato praticamente all'atterraggio)



e le ciabattine monouso, con un'imbottitura da primato, di gran lunga superiore al millimetro di tessuto sintetico di molta concorrenza



A completamento dell'hard product, la presenza del wifi a bordo: impeccabile e perfetto all'andata, estremamente instabile al ritorno.

Giudizio di primo acchito positivo, dunque, con qualche riserva sulla poltrona, di dimensioni certamente generose, ma secondo me un filo dura e con regolazioni dello schienale troppo limitate: per reclinarlo, si finisce con le ginocchia quasi sotto l'IFE, il che costringe a tirarlo indietro se ci si vuole alzare.

Il volo ha una durata di circa 12 ore e 20 minuti (quasi 13 al rientro), e prevede 3 servizi (una cena post partenza, un secondo pasto leggero in crociera e la colazione un paio d'ore prima dell'atterraggio). Un'occhiata al menu









Sulle birre forse potrebbero migliorare un po'...



Parliamo del servizio, che ha visto enormi differenze tra l'andata ed il ritorno. L'equipaggio dedicato ai 30 passeggeri di J è composto da 4 assistenti, un quinto mi sembra di avere capito che è addetto alla cucina, mentre il capocabina, con uniforme diversa dagli altri, non si è "sporcato le mani", limitando il proprio instancabile lavoro alla compilazione dei quaderni di bordo, a chiacchierare con un paio di passeggeri e a non fare beatamente una mazza di altro. L'assistente deputata al sottoscritto, che mi chiamerà sempre per nome e che si è presentata prima della partenza, alla fine non sarà mai la stessa... ma fa nulla. Le aspettative sono elevate, si parte con la salviettina calda e il drink di benvenuto



Poi, dopo avere preso gli ordini, ed effettuato il decollo, parte anche il servizio, più o meno dopo mezz'ora dalla partenza: nulla quaestio sull'aperitivo





Seguito (dopo un tempo che è parso un'eternità!) dall'apparecchiatura della tavola, dalla posa del pane e, dopo 10 minuti buoni, dell'antipasto



Con estrema lentezza, poi, giunge la portata principale



Ottima la qualità del cibo (il che, detto da uno che non tollera la cucina asiatica, è un apprezzamento notevolissimo. Ma quel che è giusto è giusto!), ma quantità decisamente modesta: peccato.

Per il dolce, mi servono alla fine sia il gelato, sia il dolcetto, sia, infine, i formaggi







Il tutto si chiude quando siamo da queste parti, dopo la bellezza di oltre un'ora e mezza dall'inizio: troppo, troppo tempo. L'impressione è che non fossero assolutamente organizzati, i piatti arrivavano in ordine sparso (nel senso dei destinatari: non seguivano le file e nemmeno la tipologia di pasto e nemmeno quanti avessero finito, insomma non ho capito che logica stessero seguendo), e per contro continuavano a riempire i bicchieri di acqua e vino, con qualche equilibrismo per versare nei bicchieri senza fare toccare il bordo alla bottiglia che certamente faceva vedere che la regola del galateo era rispettata, ma dall'altra parte metteva in mostra l'essere probabilmente alle prime armi. Un vero peccato (bis).



Nel preparare il letto per la dormita



mi accorgo di un particolare che non depone a favore della qualità dei materiali: in nemmeno 6 mesi di vita (il mezzo è stato consegnato a luglio) già si è liso il rivestimento della parte interna della conchiglia



La dormita, tuttavia, riesce benissimo, e quando mi sveglio scopro che è durata quasi 6 ore. Quello che ancora devo scoprire, invece, è dove diavolo è l'air show, cosa che rintraccio dopo pochi minuti





L'avere dormito mi ha fatto perdere lo spuntino di metà volo (pazienza), e per colazione chiedo la cortesia di avere solo il caffè con un croissant, senza alcun accompagnamento. Mi prendono sulla parola, per carità, ma...





Prima dell'atterraggio a Manila, ispezione al cesso







Istruzioni sulle dotazioni di sicurezza e sulla poltrona con relativi accessori





Siamo ormai vicini all'arrivo, un paio di foto fuori dal finestrino che si è potuto finalmente aprire: siamo vicini al tramonto







E finalmente arriviamo a Manila



Immigrazione saltata (si va al banco transiti, timbrano la carta di imbarco e spediscono nuovamente alle partenze), un paio d'ore nella lounge (sporca, vecchia, puzzolente... insomma, sarebbe bene metterci pesantemente mano: raderla al suolo, e rifarla!), e poi imbarchiamo per la tratta regionale verso HKG, per il volo di poco meno di due ore.
Il volo è operato da A321 abbastanza giovane (4 anni di vita), in versione F(arfallina), cioè con la C dedicata



12 i posti complessivamente, disposti su 3 file. IFE assente, sostituito da iPad gentilmente offerti in comodato d'uso gratuito







Essendo ora tarda (circa le 21), viene servita la cena: non ho fatto in tempo a fotografare il menu, dato dall'assistente di volo che si presenta e chiama per cognome (bene), dicendo che si curerà del servizio durante il volo (benissimo), che poi viene svolto da un altro assistente (di nuovo: ma perchè?)! In ogni caso, cena ottima, maiale a dir poco ECCEZIONALE, servizio rapido ma sempre attento. Unica nota stonata: gli anacardi nel sacchettino no! Le noccioline si servono nell'apposita ciotolina, che figura ci facciamo altrimenti?





E con questo, fine della prima parte. A seguire, quattro foto in croce di HKG e poi il rientro.
 

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Bravo Gippí. Male il servizio lunghetto, purtroppo credo di essere l'unico (in due con te, và) che preferisce una cena veloce e senza troppi fronzoli all'idea di dover avere il "servizio da ristorante". Ah, maledetto sia anche il 'dine anytime'. La peggio idea mai inventata.

Questa era la boarding music?

 

BGW

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A parte che hai fotografato Canary Wharf (la City e' nell'angolo a sinistra della foto)... bello e inedito! Non avevo mai visto prima Philippine Airlines.
A quel prezzo poi, con BA al massimo ci viaggi in Y+ (e forse neanche). Su col rientro!
 

Simme71

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Grazie per la condivisione Dancrane!
Non lo sapevo che anche Philippine Airlines avesse in flotta l'A350, complimenti a loro. E pensare che erano bannati dai cieli europei fino a pochi anni fa, almeno mi pare ma potrei dire una cavolata
 

Dancrane

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Bel LepoLt DottoLeeeeeeeeee!!
Attenda la fine, Eccellenza!

Sorprendente la trousse Furla!
Prodotto buono, contenuto solito (mascherina, calzini, profumo, crema, burro cacao, spazzola, spazzolino per denti e dentifricio).

Bravo Gippí. Male il servizio lunghetto, purtroppo credo di essere l'unico (in due con te, và) che preferisce una cena veloce e senza troppi fronzoli all'idea di dover avere il "servizio da ristorante". Ah, maledetto sia anche il 'dine anytime'. La peggio idea mai inventata.
Il servizio andava anche bene come tipologia, e condivido la questione del dine anytime (per quanto non sia stata quella IL problema, posto che hanno servito praticamente tutti insieme), è che sembravano proprio impacciati e confusionari, all'andata.

Questa era la boarding music?
No, ma diciamo che la colonna sonora di Twin Peaks in sottofondo non è che sia stata migliore, come idea...

A parte che hai fotografato Canary Wharf (la City e' nell'angolo a sinistra della foto)... bello e inedito! Non avevo mai visto prima Philippine Airlines.
A quel prezzo poi, con BA al massimo ci viaggi in Y+ (e forse neanche). Su col rientro!
Grazie Console. Lo so di avere ripreso canary Wharf, ma per city intendevo dire L'Ondra in generale.
A quel prezzo i voli si prendono solo per un motivo: sono error fare! Il ritorno arriva a breve.

Grazie per la condivisione Dancrane!
Non lo sapevo che anche Philippine Airlines avesse in flotta l'A350, complimenti a loro. E pensare che erano bannati dai cieli europei fino a pochi anni fa, almeno mi pare ma potrei dire una cavolata
Grazie anche a te. Ti confermo che PAL aveva il ban sui cieli europei, mentre adesso ha una flotta che sta ringiovanendo parecchio (gli A350 sono già 5, ed ha anche B773, 332 ex IB, nonchè, sul C/MR 321 sia CEO, sia NEO, in buona parte con circa 4/5 anni di vita al massimo). L'impressione ricavata da questi 4 voli con loro è che stiano facendo un buon lavoro.
 

Dancrane

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Ad Hong Kong la giornata, l'unica di permanenza, è la solita giornata nebbiosa e con quella pioggia sottile e stupida che ti infastidisce, ma non ti bagna. Rendo velocemente omaggio, dalla promenade, all'aeroporto che fu o, meglio, a quanto ne rimane



Ho l'albergo nella zona di Kowloon, dove l'urbanistica è quella meno conosciuta









La sera, invece, mi trovo con uno dei nostri forumisti "locali", assieme al quale andiamo prima a imbottirci di dumplings e poi a bere un gin tonic nella zona di Central, decisamente diversa come panorama





E' ormai tempo di rientrare, facendo il percorso inverso. Il volo parte alle 7.50, mi prenoto Uber per raggiungere l'aeroporto e, puntualmente, mi imbarco sull'A321 più giovane del fratello che mi aveva portato qua (due anni e spiccioli di vita), per il volo di meno di due ore per MNL. L'equipaggio è lo stesso dell'andata, Annie si presenta nuovamente come responsabile del servizio, che verrà però svolto dal suo collega: misteri gloriosi dell'organizzazione di PR!
Come drink, opto per un sorbetto di mango, decisamente anonimo



A questo giro, non mi faccio fregare e fotografo il menu!



Il posto accanto è libero, e ne approfitto per spostarmicivisi



Un'occhiata al galley: ci sono i due ripostigli



Vicino di parcheggio: anche oggi la giornata promette bene!



I nostri servili omaggi agli amici torraioli



Lui prima ci porta al guinzaglio



e poi ci saluta col compare col tacco



L'area cargo: ho contato almeno 8 744 di CX cargo...



Lo zoom della compattina si difende, tutto sommato



Partiamo dopo il biancone



Ed è in questo momento che rimpiango di non avere portato con me la reflex













Limito l'esperienza della colazione ad un po' di frutta, caffè e croissant, evitando accuratamente qualunque opzione calda





In avvicinamento a MNL, fa impressione vedere il numero di navi presenti



Qua invece non ho capito cosa venga allevato



Cortissimo finale: ricchezza (sullo sfondo) e povertà (in primo piano)







Di nuovo a Manila



Apro una parentesi. Comprendo che sia giusto che le inchieste vengano svolte e le prove conservate, capisco che gli hangar abbiano un costo, sono consapevole che questa fosse la zona più vicina rispetto alla posizione finale dopo l'atterraggio, mi è chiaro tutto tranne una cosa: possibile non ci sia un sistema per togliere alla visto di chi arriva e chi parte un aereo incidentato?



Qua le informazioni sull'incidente, che risale allo scorso ferragosto http://avherald.com/h?article=4bc70caa&opt=0



Dopo un paio d'ore di transito, tutto è pronto per il rientro: il fratello di quello che ci ha portato qua, ancora più recente (3 mesi)



Panoramica della cabina





Posto centrale al rientro, i finestrini erano tutti andati.



Questo il menu a questo giro



Rispetto all'andata, il servizio è stato decisamente più rapido e meno impacciato. Ad esempio, erano presenti i carrelli per distribuire più in fretta piatti e bicchieri





Come per l'andata, nulla da ridire sulla qualità del cibo, decisamente superiore allo standard aereo





Il gelato, però, è arrivato completamente squagliato, nessun bis di dolce (ci può stare, anche se in entrambi i voli la cabina era con LF 100%), e nessuno ha chiesto se gradissi il formaggio. Insomma, hanno guadagnato in velocità, ma perso in attenzione, la sintesi è questa.





Rispetto all'andata, dormirò pochissimo (un paio d'ore), giusto in tempo per perdermi di nuovo lo spuntino di metà volo. Posso però osservare che gli assistenti passano con un cestino di snack, ed opto per una barra di cioccolata, tra un'imprecazione e l'altra sul wifi completamente instabile e l'IFE che si impallava in continuazione



Ordino un Rob Roy per ingannare il tempo e, sopratutto, non fare mancare le noccioline come da regolamento (anche se sempre anacardi sono)



Infine la colazione: anche qua, chiedo del latte per allungare il caffè, ma se lo dimenticano. La frutta era buona, e i croissant alla fine saranno ben 3



Tento anche l'opzione calda: arrivano le salsiccette polacche, dal sapore schifosissimo (per me, ma non per la metà di cabina che se le è letteralmente annientate), non tocco le uova, l'aspetto delle quali era nauseabondo, mentre una forchettata di aglio arrostito con il riso di contorno mi è sufficiente a comprendere di avere fatta la ca@@ata di avere osato troppo



Prima di chiudere, ordino un secondo caffè, che sorseggio tranquillamente a circa 40 minuti dall'atterraggio: la foto è fatta quando mancavano 3 minuti al touch down...



L'ultimissima nota è per un particolare che mi ha mandato letteralmente in bestia: come detto, la disattenzione ha regnato sovrana per tutto il volo di rientro. Prima di partire, mi era stato chiesto se volessi consegnare la giacca, che avevo affidato all'assistente. Orbene, prima dell'atterraggio tutte le giacche sono tornate ai legittimi proprietari, tranne la mia (e passi, non muoio di freddo e non temo che se la rubi qualcuno), nonostante fosse nel guardaroba assieme alle altre. Ma quando tutti erano in piedi per scendere, ed ho visto l'assistente con la mia giacca in una mano, ed il mio passaporto (che era in tasca!) nell'altra, gli zebedei mi sono girati a mille. L'incazzatura è poi rientrata quando mi sono reso conto che non aveva messo le mani nelle tasche ma, probabilmente (voglio sperare) la tasca si era svuotata perchè aperta, ma diciamo che la chiusura del viaggio non mi è piaciuta affatto.
 

AZ209

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Londra.
E bravo il nostro GP. Bel TR e complimenti. 495eur sono davvero un prezzaccio che andava sfruttato.
Una curiosita', com'era il transito a MNL? Facile, difficile, lungo, complicato?
 

Dancrane

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Carino siiiiirmaaaaam
Grazie ciccio!

E bravo il nostro GP. Bel TR e complimenti. 495eur sono davvero un prezzaccio che andava sfruttato.
Una curiosita', com'era il transito a MNL? Facile, difficile, lungo, complicato?
Preciso: 495 pounds (circa 550 euro). Prezzaccio fallato, ovviamente, e sfruttato da una lunga pletora di farabutti come me :D
Il transito è stato velocissimo e per nulla complicato: devi avere rigorosamente la carta di imbarco stampata, vai all'ufficio transiti, ti controllano il documento e ti timbrano la carta di imbarco, poi ti spediscono ai radiogeni e torni al piano partenze: tempo dell'operazione meno di 5 minuti. Che sembrano interminabili, però, per il caldo asfissiante presente nel bugigattolo dell'immigrazione, sopratutto se arrivi dai 3 gradi di Milano con maglione e giacca pesante e ti trovi con una temperatura intorno ai 30 gradi ed un tasso di umidità elevatissimo.
 

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Bello anche il ritorno. Mi sembra di capire che il prodotto c'era, il servizio un po' meno. A quando la prossima EF?
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Complimenti per le foto: non si nota la differenza con la reflex e no, non è un complimento.

In compenso, hai sbagliato a ordinare la colazione: non ha preso le salsicce polacche, ma il chicken longaniza con il riso all'aglio :D

Dai, la prossima volta che rub... dicevo, che acquisti un'offerta in J/F, ti andrà meglio :birthday2:

DaV
 

Dancrane

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Bello anche il ritorno. Mi sembra di capire che il prodotto c'era, il servizio un po' meno. A quando la prossima EF?
In teoria se avessi avuto l'attenzione dell'andata e la velocità del ritorno, anche il servizio sarebbe stato perfetto (sempre col dubbio del perchè ti si presenta l'assistente e poi ti segua il collega: quello rimane un mistero!).
Prossima EF? Vediamo...

Complimenti per le foto: non si nota la differenza con la reflex e no, non è un complimento.

In compenso, hai sbagliato a ordinare la colazione: non ha preso le salsicce polacche, ma il chicken longaniza con il riso all'aglio :D

Dai, la prossima volta che rub... dicevo, che acquisti un'offerta in J/F, ti andrà meglio :birthday2:

DaV
Lo so che non si nota differenza, non c'è bisogno che tu lo vada a rimarcare sempre. Sulla colazione, a giudicare dalla forma sembravano le salsicce, ma non sono in grado di dirti se fosse invece pollo, il sapore era immondo e tale da non farti riconoscere di quale bestia si trattasse.
 

AlicorporateUK

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9 Marzo 2009
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Sarajevo
Grazie, GP — davvero bello ed in effetti l’anteprima dell’altro giorno prometteva bene. Come ben sai, adoro i TRs incentrati sul prodotto quindi dziękuje bardzo!

P.S.: quella a me non sembra una salsiccia polacca, anche se in effetti ha le sembianze di una kiełbasa krakowska in miniatura.

Saluti,

G