Thread Aeroporti di Linate & Malpensa dal 1 giugno


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TW 843

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6 Novembre 2005
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FCO è tornato ad essere hub? A gennaio, febbraio, marzo AZ opererà solo verso 5-6 destinazioni intercontinentali. E' questo un hub? E allora FRA, CDG, LHR che cosa sono ?

Eppoi, tutto il resto che hai scritto, lascia il tempo che trova. Non penso che siano degli sprovveduti. Io rimango fiducioso.
Da wikipedia:
"Con il termine hub and spoke si intende un modello di sviluppo della rete delle compagnie aeree costituito da uno scalo dove si concentrano la maggior parte dei voli."
Non c'è scritto da nessuna parte che hub significhi volare pure daily ad Albuquerque.
Quindi, riprova e controlla! (cit.)
Piaccia o no, ad oggi, FCO è più hub di quanto non lo fosse il 25 ottobre 1998.
Chiaro il concetto?

Lascerà anche il tempo che trova ma, qualora non te ne fossi accorto, stiamo parlando degli stessi non-sprovveduti che per 14 anni hanno negato l'esistenza del problema.
Credere ciecamente ad una folgorazione di massa sulla via di Ferno mi sembra altamente improbabile.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Maullu (Pdl): "Ora bisogna dire basta al monopolio di Alitalia"
Lunedì, 10 settembre 2012 - 11:55:00

“La decisione del Comune di Milano di quotare in Borsa la SEA apre nuovi scenari di sviluppo per gli Aeroporti di Linate e di Malpensa. Scenari e opportunità che hanno bisogno di trovare una più ampia e più condivisa sintonia con le ragioni, le esigenze e le aspettative del Nord, della sua economia e del suo protagonismo strategico per il futuro del Paese - spiega il consigliere regionale Stefano Maullu - E’ perciò diventato ormai imprescindibile mettere fine al monopolio che Alitalia esercita sui due nostri aeroporti. L’assoluta mancanza di ogni possibilità di aprire gli scali a una concreta e reale concorrenza, svilisce le potenzialità di Linate e non favorisce lo sviluppo di Malpensa. Una situazione che penalizza pesantemente la nostra economia e amplifica la crisi che con grande forza e determinazione gli imprenditori lombardi e tutto il sistema economico del Nord stanno affrontando con forza e determinazione, nonostante siano costretti a superare molte difficoltà come quella di avere due aeroporti “occupati” da una sola compagnia che di fatto fa il bello e cattivo tempo, governando gli slot a suo piacimento e impedendo alle altre compagnie di avviare collegamenti a loro più necessari. Alitalia non può ne deve più esercitare questo serrato controllo sui due scali lombardi. E’ arrivato il momento che tutti i privilegi garantiti e concessi gli siano revocati. E’ una situazione orami non più tollerabile. Approfitterò della mia condizione di socio di SEA per portare all’interno della società questa mia determinazione. E invito già da subito i milanesi e quanti hanno a cuore lo sviluppo economico della nostra regione ad acquistare le azioni di SEA e aiutarmi a difendere le nostre ragioni, determinando all’interno della compagine societaria un gruppo di pressione che salvaguardi gli interessi del Nord. Le ultime dichiarazioni che provengono da Cernobbio e che tracciano un nuovo e più preoccupante quadro per il futuro dei nostri due aeroporti rendono questa reazione una necessità che si tradurrà presto in una petizione intorno alla quale chiameremo a raccolta i cittadini di tutta la Lombardia. Ormai è sempre più evidente che il Nord non accetta più di pagare gli errori e le inadeguatezze degli altri”.



ma dove lo vede costui il monopolio AZ a Malpensa?!?! Se le code tricolori dalla brughiera sono quasi scomparse.
Vabbè che tutti hanno diritto di parola ma almeno informarsi un attimo, e sì che è anche socio di SEA.
Ipse dixit:
Archivio > AdnAgenzia > 2008 > 08 > 27 > Economia > ALITALIA-MAULLU-FI-SI-PIANO-GOVERNO-MA-DIFENDERE-LINATE-E-MALPENSA 121901

ALITALIA: MAULLU (FI), SI' PIANO GOVERNO MA DIFENDERE LINATE E MALPENSA
Milano, 27 ago. (Adnkronos) - "In questo momento la mossa più importante è appoggiare il piano del governo per Alitalia: è il modo migliore per risolvere i problemi della compagnia di bandiera". Questo il commento di Stefano Maullu, consigliere regionale della Lombardia per il Popolo delle Libertà, in merito alla polemica sulla possibile chiusura di Linate e sul ridimensionamento di Malpensa nata in seguito ad alcune indiscrezioni sul piano Fenice della nuova Alitalia presieduta da Colaninno.

"Tuttavia -continua Maullu- Malpensa e Linate sono aeroporti fondamentali per tutti i cittadini provenienti da Sardegna e Sicilia, che lavorano in Lombardia. L'aereo, infatti, è l'unico collegamento rapido ed efficiente tra le isole e il continente. Auspico che, qualunque sia la riorganizzazione degli aeroporti milanesi, si tenga conto delle esigenze e dei diritti di sardi e siciliani e che non venga spezzata la continuità territoriale tra la Lombardia e le isole, in quanto è un diritto garantito per legge".

Il consigliere invita a firmare una petizione, sul suo sito internet www.maullu.it, per chiedere che gli aeroporti di Malpensa e Linate siano difesi e valorizzati.
http://www.adnkronos.com/Archivio/A...RNO-MA-DIFENDERE-LINATE-E-MALPENSA_121901.php

Red, 7 settembre 2008 More Sharing ServicesCondividi | Share on facebookShare on myspaceShare on googleShare on twitterShare on oknotizieIl consigliere regionale della Lombardia interviene in merito ai trasporti da e per la Sardegna
Maullu: «Nuova continuità tuteli gli emigrati»


ALGHERO - «In merito al nuovo regime di continuità territoriale aerea, che entrerà in vigore il prossimo 26 ottobre, penso che bisogni tutelare maggiormente chi ha dovuto emigrare dall’isola, e la sua famiglia». Così Stefano Maullu, consigliere regionale della Lombardia, in riferimento alla nuova continutità territoriale.

«L’aereo è l’unico mezzo che veramente permette di recarsi in Sardegna in maniera agevole, e questo diritto deve essere garantito al massimo. Con questa logica difendo anche lo scalo di Linate, il city airport di Milano, che costituisce l’aeroporto privilegiato per recarsi in Sardegna, molto ben collegato con Cagliari e Alghero. Chi è nato in Sardegna ma si è poi trasferito nella penisola o all’estero non può perdere il diritto di volare verso la terra natia con tariffe dedicate e a prezzi non esorbitanti», conclude Maullu.

http://notizie.alguer.it/n?id=19475
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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E' acqua passata, è acqua passata.
Se leggi bene l'intervento di OGGI di Formigoni (che ho postato sopra perchè forse a molti era sfuggito) si notano cose interessanti.
Fino a 3 anni dicevano di essere favorevoli al ridimensionamento di Linate a patto che su Linate rimanessero le rotte verso le capitali europee. OGGI, invece, lo stesso Formigoni ha detto che non è necessario che Linate abbia voli verso FRancoforte, Parigi, Londra... Un bel cambio di posizione, non trovi?
L'articolo è questo:
Aeroporti: Formigoni, regione Lombardia punta su sviluppo Malpensa
10 Settembre 2012 - 15:19
(ASCA) - Verona, 10 set - ''Tra Malpensa e Linate esiste un dualismo. Bisogna decidere se vogliamo avere l'aeroporto comodo sotto casa che pero' avra' sempre meno voli o se vogliamo avere rapporti diretti tra Milano e il resto del mondo''. Cosi' il presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, in merito al possibile dualismo tra gli aeroporti di Malpensa e Linate.

''La posizione della regione e' sempre stata chiara dal 2000 in poi. Noi puntiamo sullo sviluppo di Malpensa perche' da Malpensa si puo' partire direttamente per tutte le connessioni del mondo. Partendo da Linate devi per forza fare scalo a Francoforte o a Parigi o Londra e li' aspettare tre ore'' ha continuato Formigoni.

Per quanto concerne il sistema aeroportuale del Nord, il governatore della Lombardia ha dichiarato: ''Deve essere riassettato affinche' siano doppioni in meno e opportunita' in piu'''
www.asca.it
Perdonami, giusto per capirci, stiamo parlando dello stesso Formigoni che -alcuni capodanni a St Maarten a babbo morto prima- dichiarava che:

La polemica La prossima settimana incontro con il governo sul futuro degli aeroporti
Moratti: Linate non si tocca Formigoni: niente ultimatum
«A Malpensa un Consiglio dei ministri». L' opposizione: ostruzionismo su tutto

Giù le mani di Linate. A meno che non ci sia un vero potenziamento di Malpensa come hub. «Ma dato che questo non è il piano di Alitalia, per noi un ridimensionamento di Linate non è discutibile ed è assolutamente fuori luogo». Alla vigilia dell' incontro decisivo tra governo e sindacati su Alitalia, il sindaco Letizia Moratti gioca nuovamente le sue carte. E annuncia che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi terrà un consiglio dei ministri a Malpensa. «L' ho chiesto a Berlusconi e ha detto che lo farà». Ancora una volta, le istituzioni milanese e lombarde si presentano in ordine sparso a un appuntamento clou. Se la Moratti usa toni ultimativi, il presidente della Regione, Roberto Formigoni prende una strada quasi opposta. Annuncia che settimana prossima ci sarà un incontro con il Governo sugli aeroporti. «La settimana prossima la discussione con il governo riguarderà gli aeroporti» nell' ambito di un piano che Formigoni ha definito «realistico» dato che «torna a valorizzare gli aeroporti lombardi». Il governatore ha poi spiegato che, sulla questione Alitalia, ha «preferito tacitare ogni tipo di polemica per lavorare in silenzio sia con il governo sia con i nuovi operatori di Alitalia». Che sia un riferimento neanche tanto indiretto alle polemiche della Moratti? «Credo - ha proseguito - che a questo punto le cose si stanno avviando verso la giusta direzione». In particolare, dopo avere sottolineato che «per Malpensa la strada dell' hub è quella giusta, ma può anche esserci un cammino intermedio» il governatore lombardo ha aggiunto che «un ridimensionamento di Linate sarebbe accettabile a patto che si rafforzi il sistema aeroportuale lombardo». Rigetta in toto il piano Alitalia, il presidente della Provincia, Filippo Penati: «Da parte mia non c' è nessuna apertura ad accogliere le proposte contenute nel nuovo piano di Alitalia, che prevede la permanenza a Linate solo della navetta Milano-Roma. A meno che, come qualcuno ha recentemente sostenuto, non si voglia trasformare l' aeroporto di Linate in un aeroclub dove partono e atterrano solo jet privati». Si muove anche il Consiglio comunale. L' opposizione ha chiesto la convocazione di un consiglio straordinario sugli aeroporti milanesi con la presenza del sindaco. «Chiediamo di mettere in atto tutte le possibili strategie per difendere Linate - attacca il capogruppo del partito Democratico, Pierfrancesco Majorino - Se ci venisse negato metteremo in atto un ostruzionismo durissimo». E il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri annuncia che la seduta potrebbe tenersi, in via eccezionale, a Linate o a Malpensa. Situazione incandescente. Con gli occhi puntati sul vertice di oggi. E la preoccupazione di lavoratori degli aeroporti lombardi: «Siamo preoccupati - scrivono le rsu di Linate, Malpensa e Bergamo - per le sorti di Alitalia, al centro di una complicata, e drammatica trattativa e per la sorte di migliaia di dipendenti (delle società di handling, di gestione aeroportuale, di catering, di pulizie e servizi) che lavorano in tutta Italia per la compagnia di bandiera e che saranno travolti dalle ricadute della crisi del vettore». 28 *** I milioni di passeggeri attesi a Malpensa nel 2008 *** 1,2 *** I miliardi di euro chiesti come risarcimento da Sea ad Alitalia *** 30 *** Le migliaia di aerei privati atterrati o decollati a Linate nel 2007

Giannattasio Maurizio


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(11 settembre 2008) - Corriere della Sera
 

mxpfan

Bannato
13 Giugno 2012
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Che senso ha andare a ripescare articoli di 4 anni fa ? Il tempo passa e le cose e le opinioni sono cambiate. Malpensa ha perso passeggeri, e se il trend negativo continuerà anche i prossimi mesi, si passerà subito ai fatti ancora prima di quanto ci si aspetti.
 

aamilan

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Che senso ha andare a ripescare articoli di 4 anni fa ? Il tempo passa e le cose e le opinioni sono cambiate. Malpensa ha perso passeggeri, e se il trend negativo continuerà anche i prossimi mesi, si passerà subito ai fatti ancora prima di quanto ci si aspetti.
Se lo dici tu.
 

nicolap

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Che senso ha andare a ripescare articoli di 4 anni fa ? Il tempo passa e le cose e le opinioni sono cambiate. Malpensa ha perso passeggeri, e se il trend negativo continuerà anche i prossimi mesi, si passerà subito ai fatti ancora prima di quanto ci si aspetti.
Ma uno straccetto di prova per giustificare certe affermazioni ce lo vuoi mettere? Perchè altrimenti sembrano le farneticazioni di un naufrago approdato dopo giorni alla deriva sull'isola di Stromboli.
 

padanovolante

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Ovest Lombardia.
E da anni che lo affermo.
Signori, vedrete che i politici si occuperanno della vicenda Linate/Malpensa e prenderanno i dovuti provvedimenti, SOLO quando i bilanci di SEA non saranno più grassi....
....Come volevasi dimostrare...
 

smerlos

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"torni a essere un «hub multivettore"

ma quante parole inutili e senza senso , è così semplice.

un aeroporto si definisce HUB non per grazia di dio o volonta politica, ma SOLO se una compagnia aerea ne fa il proprio centro di smistamento passeggeri.

saluti a tutti
 

sevs17

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Milano, Lombardia.
"torni a essere un «hub multivettore"

ma quante parole inutili e senza senso , è così semplice.

un aeroporto si definisce HUB non per grazia di dio o volonta politica, ma SOLO se una compagnia aerea ne fa il proprio centro di smistamento passeggeri.

saluti a tutti
Qua tutti dicono tutto il contrario di tutto. Malpensa diventi hub ma senza toccare Linate, dicono dicono ma poi non spiegano come e questo lo fanno destra e sinistra, tutti uguali.

L'unico modo di chiudere Linate è che il Governo Monti approvi il piano senza sedersi con nessuno (sindacati, SEA, Comune, Provincia, Alitalia, AdR, ATM, Trenord, Regione ecc), che lo facciano e basta. Ma non succederà, come ho detto qualche post addietro: La decisione piu' facile da prendere è quella di non prenderla.
 

Paolo_61

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Direi che il primo problema è che la gente non ha la minima idea di cosa sia un hub, e confonde il termine con grande aeroporto.
Al mondo esistono pochissimi esempi di hub "puro", a memoria direi Charlotte e le capitali del Golfo (soprattutto Dubai); CDG, FRA, LHR, JFK gestiscono anche una marea di traffico p2p.
Per altro una ipotetica compagnia "Pinchietti Air" potrebbe basare 2 aerei a VBS e vendere dei transiti, in tal modo facendo di Brescia un hub (ma non evidentemente un grande aeroporto)
MXP, con il ridimensionamento o la chiusura di LIN, tornerebbe ad essere un grande aeroporto, ma difficilmente tornerà ad essere hub, perché all'orizzonte non si vedono hub carrier (degni di nota).
 

mattia386

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Che senso ha andare a ripescare articoli di 4 anni fa ? Il tempo passa e le cose e le opinioni sono cambiate. Malpensa ha perso passeggeri, e se il trend negativo continuerà anche i prossimi mesi, si passerà subito ai fatti ancora prima di quanto ci si aspetti.
Sarà, ma negli ultimi 15 anni di fatti ne ho visti ben pochi. Nel frattempo è stata permessa a U2 l'apertura di una base di notevoli dimensioni, e la cosa ha sicuramente contribuito alla situazione attuale (il fallimento del progetto LHI è stato causato, oltre che da LIN, dalla base U2).
 

micky87

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http://borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=1029058&lang=it

[h=1]Aeroporti: Riggio, traffico passi da Linate a Malpensa(Rep)[/h]

ROMA (MF-DJ)--"Bisogna chiudere Linate al traffico passeggeri e spostare le compagnie su Malpensa. Cosi' come era scritto nel progetto originario che accompagnava la nascita dello scalo varesino".

In un'intervista alla Repubblica, il presidente dell'Enac Vito Riggio afferma che "per ridare vita a Malpensa questa e' l'unica strada percorribile". Secondo Riggio questo piano "mai applicato" dalla nascita di Milano Malpensa "oggi pesa su tutto il sistema aereo del nord Italia". Per il numero uno dell'Enac, "Linate prima o poi dovra' trasformarsi in una struttura destinata alla sola aviazione generale, al traffico privato".

Chi potrebbe beneficiare di questa operazione e' anche Alitalia, che e' "vittima di questa separazione fra Linate e Malpensa", anche per la concorrenza spietata del treno. "Spostare il traffico, compresa la Milano-Roma, su Malpensa, potrebbe convincere molti passeggeri a scegliere lo scalo varesino come tappa intermedia per i voli di lungo raggio, a vantaggio anche di Alitalia". Secondo Riggio, "ci sono tutte le condizioni per il trasloco" del traffico passeggeri a Malpensa, visto che "sono migliorati i collegamenti con Milano".

red/ren

(END) Dow Jones Newswires
September 11, 2012 02:25 ET (06:25 GMT)
Copyright (c) 2012 MF-Dow Jones News Srl.

 

nicolap

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La cosa che mi ha fatto sempre sorridere qui sul forum è l'uso a geometria variabile degli articoli e delle citazioni. Riggio diventa eroe per un commento su MXP, e qualche 3ad più in basso è considerato la rovina del settore del trasporto aereo per la gestione di Windjet. Sono sicuro che se la Minetti oggi dicesse "Linate deve chiudere", cesserebbe ogni protesta sulle sue braccia sottratte all'agricoltura (diciamo così), trasformando la tettuta consigliera in eroina della Padania.
 

setIRSposition

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6 Novembre 2005
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Che i collegamenti con Milano siano migliorati è vero, sia a livello ferroviario che autostradale.

Che spostare la Milano - Roma a Malpensa possa avere un senso, non so bene in quale pianeta possa accadere. Però vabbè, l'ha detto Riggio, l'affermazione vale quel che vale.
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
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VCE-TSF
[h=1]Ma Linate non va ridotto[/h] [h=2]Si riapre il dibattito sugli scali[/h] Viva Malpensa, muoia Linate. Un grido che avevamo già sentito quindici anni fa. Oggi ritorna vestito da piano strategico. Un piano serio, elaborato da esperti che ha provocato anche ripensamenti nel ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Certo il cittadino non potrà contrapporre molte argomentazioni tecniche ed economiche alle ragioni degli addetti ai lavori, ma alcune considerazioni di buon senso, quelle sì.
La prima: arrivare dopo ore di viaggio, prendere un taxi ed entrare in casa è impagabile. E questa non è solo una considerazione di buon senso, ma ha rilievo per i turisti e per gli uomini d'affari. Eliminare la mezz'ora abbondante del trenino Cadorna-Malpensa non è cosa da poco. Infatti il mercato, cioè gli utenti, hanno premiato Linate. Non solo: hanno premiato anche Orio al Serio, considerato (a torto o a ragione) più comodo, meno a rischio di perdere il volo per chi va all'aeroporto in auto e ricco di offerte. Con la stessa logica Orio dovrebbe essere limitato ai voli Bergamo-Londra?
La seconda considerazione: limitare lo scalo Forlanini alla navetta Milano-Roma sarebbe come uccidere la gallina dalle uova d'oro. Uccidere perché nessuno sa esattamente, oggi, come si evolveranno le preferenze degli utenti riguardo alla scelta treno-aereo. Con i prezzi dei treni in concorrenza (e quindi in calo) e i tempi tutto sommato equivalenti, non si può escludere una diminuzione in prospettiva dei passeggeri da Linate per la capitale.

Il mercato ha premiato Linate, dicevamo. Forte di questa realtà il Comune di Milano ha pensato di portare una linea del metrò fino allo scalo. Dovrebbe essere completata entro il 2015, con un investimento di 1,7 miliardi di euro. Tanti, ma spesi a fronte del funzionamento a pieno regime dell'aeroporto. Senza voli niente passeggeri sul metrò. Può essere stato un errore puntare su Linate, come sostiene il ministro Passera, però la verità è che si è puntato su Malpensa e lo scalo varesino non ce l'ha fatta, tradito per varie ragioni da Alitalia. Riproporre la grande Malpensa senza mercato, ma per scelta tecnico-politica, questo sì potrebbe rivelarsi un nuovo errore. Insomma: gli esperti dopo 15 anni devono proporci un'idea vera che tenga conto della complessità dell'evoluzione del mercato e della presenza di altri scali nel Nord. Idee nuove e non proposte d'antan .
 

I-SELV

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6 Febbraio 2012
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L'unica condizione per la chiusura di Linate sarebbe una calamità naturale .....ma purtroppo non sempre la natura ripara gli errori e le debolezze umane, e comunque qualche testa pensante proporrebbe di ricostruirlo.
 
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