Scomparso sulla Manica aereo da turismo


OneShot

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31 Dicembre 2015
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Paris
. L'agenzia di investigazioni della Uk Air Accidents ha rivelato nuovi dettagli sull'incidente aereo che ha causato la morte dell'attaccante argentino Emiliano Sala. Secondo le ultime analisi, il 28enne sarebbe stato esposto a pericolose quantità di monossido di carbonio che avrebbero causato anche lo svenimento del pilota David Ibbotson e il conseguente fatale incidente del 21 gennaio. Test sul corpo di Emiliano Sala hanno evidenziato la massiccia presenza di monossido di carbonio nel sangue, una quantità che avrebbe potuto causare uno svenimento o addirittura un attacco cardiaco. È presumibile, ma resta ancora da chiarire, se anche il pilota sia stato soggetto ad avvelenamento da monossido di carbonio. Il cadavere di Ibbotson, però, non è ancora stato trovato, ma a questo punto si apre la possibilità che a causare la caduta dell'aereo in mare sia stata proprio l'esagerata esposizione del pilota al gas. «La quantità di monossido di carbonio trovata nel sangue di Emiliano apre a nuovi quesiti - ha comunicato l'avvocato della famiglia Sala al DailyMail -. Come sia morto verrà determinato dall'indagine attualmente in corso. La famiglia di Emiliano pensa che una dettagliata analisi dell'aeroplano sia fondamentale. Il mondo deve sapere come sia stato possibile che il monossido di carbonio sia penetrato nella cabina dell'aereo - continua il legale -, la famiglia del giocatore esige che il velivolo sia recuperato al più presto».
Dal corriere online.