Dice che negli ultimi 6 mesi ha pagato tasse e contributi in Italia e che la partita iva è italiana, credo quindi che in qualche modo il decreto valga anche per loro.
Ryanair ed i suoi circa 400 aerei
- Autore Discussione Hurricane28
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Però quando con la sua llc irlandese decuceva anche il costo delle mutande oltre al costo dell addestramento per pagare meno tasse non si lamentava di questa situazione?
Non puoi avere tutto, tesoro.
Non puoi avere tutto, tesoro.
"co-direttore insieme ad altri colleghi di una società irlandese e dipendete di me stesso ma con partita Iva registrata in Italia”
Sinceramente questa cosa non riesco a capirla bene. Ma da quel che intuisco immagino che all'INPS non siano molto contenti.
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Sinceramente questa cosa non riesco a capirla bene. Ma da quel che intuisco immagino che all'INPS non siano molto contenti.
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La cosa effettivamente non è chiara perché parla di busta paga fatta in Italia che poi viene rigirata all'agenzia da un commercialista inglese. Se l'agenzia ha partita iva italiana immagino che paghi le tasse in Iatlia, ma bisognerebbe vedere se se questo tizio, in veste di dipendente, ha residenza in Italia o all'estero. In ogni caso sono casistiche previste, quindi non necessariamente c'è qualcosa di illegale.
Di illegale no e voglio precisare che personalmente non attribuirei colpe al personale per le strategie delle low cost per giocare sui "cost".
Non credo che una società di diritto non italiano possa avere una partita IVA italiana a meno di non operare tramite una filiale stabile o una controllata in Italia (cosa che io non farei). Schemi complessi come questo non si utilizzano senza dei buoni motivi ma su cui si può dire poco senza conoscere i dettagli.
Di sicuro operare tramite società estere non aiuta ad accedere agli ammortizzatori sociali italiani.
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Io penso che la colpa non sia dei piloti che hanno cercato di barcamenarsi tentando di volare con quelle Compagnie che piano piano hanno preso il posto delle Compagnie Nazionali , approfittando di situazioni fiscali quando potevano e lamentandosi oggi , ma dello Stato che ha permesso che Compgnie Aeree che operavano sul territorio nazionale potessero usare forme di impiego differenti da quella più ovvia e cioè che il Pilota poteva essere unicamente dipendente della Compagnia per tutte le motivazioni legate alla sicurezza del volo. Compagnia che avrebbe dovuto , fra l'altro , assumerli in Italia e versare i contributi in Italia.
Con FR funziona così, o lo Stato si mette di traverso e quindi FR chiude le basi licenzia o trasferisce i liberi professionisti che lavorano per lei e poi arrivano Sindaci, Regioni ecc che gli hanno tolto la connettività lautamente pagata a FR oppure si fanno accordicchi per provare a limitare i danni. Il problema comunque è dell'UE che permette paradisi fiscali legalizzati all'interno dell'Unione.
Comunque dispiace per i piloti liberi professionisti ma se hanno rinunciato allo stato sociale quando hanno scelto di diventare imprenditori di se stessi in Irlanda o UK vuol dire che dovranno accedere ai benefici predisposti da Irlanda o UK. Magari finisce che sono pure migliori di quelli italiani dove a parte la cassa integrazione a favore dei dipendenti (sono però stati bloccati i licenziamenti) per imprese e professionisti è arrivato poco o nulla.
13900
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Quando prima l'UE arriverà ad avere una legislazione comune su tassazione delle imprese e del lavoro, meglio sarà. È utopia, lo so, ma alle volte mi piace distrarmi dai miei soliti sogni bagnati (Toro in finale di Champions league, Urbano Cairo condannato a vita a girare fontine in una malga dell'alta Val d'Ayas) e pensare a un'annessione belga del Lussemburgo, un'invasione delle isole del Canale, dell'Irlanda che smette di fare da paradiso fiscale per Amazon... meglio smetterla col vino.
TW 843
Senior Member
Dear Customers,
All of the team at Ryanair are working hard to provide repatriation and rescue flights for many EU Governments. We are also offering our aircraft for emergency medical flights, including to/from China. Our pilots, engineers, and other airline professionals will keep trying to assist EU Governments where we can through this Covid-19 crisis.
As most EU countries have imposed flight bans or other restrictions, over 90% of Ryanair’s aircraft will be grounded for the coming weeks. We will comply with these restrictions at all times. We are all working with EU Governments to try to keep some minimum flight links open for emergency reasons, even though the passenger loads on these flights will be very low.
For the next week (Fri 27 Mar to Thur 2 Apr), Ryanair will operate daily or weekly flights on the following routes; (all flight info details are on our website at www.ryanair.com).
To/From Ireland To/From the UK
Dublin – London (STN) London (STN) – Dublin
Dublin – London (GAT) London (GAT) – Dublin
Dublin – Birmingham Birmingham – Dublin
Dublin – Bristol Edinburgh – Dublin
Dublin – Edinburgh Bristol – Dublin
Dublin – Glasgow Glasgow – Dublin
Dublin – Manchester Manchester – Dublin
Dublin – Amsterdam London (STN) – Eindhoven
Dublin – Brussels London (STN) – Lisbon
Dublin – Berlin London (STN) – Cork
Dublin – Lisbon London (STN) – Berlin
Dublin – Cologne London (STN) – Budapest
Cork – London (STN)
All these aircraft are disinfected daily, with low loads social distancing will be optimised on-board, and we ask all passengers to cooperate fully with our crews who are doing their best in difficult times to maintain vital links to/from Ireland and to/from the UK to facilitate our passengers and their families to deal with emergencies that may require urgent travel over the coming days and weeks.
Ryanair apologises sincerely for the unprecedented grounding of our aircraft fleet, and any schedule disruptions this may have caused, but we must all work together with EU Governments to minimise the impact of Covid-19 on our citizens and our health services
As we all work to respond to the Covid-19 pandemic, let’s take care of ourselves, each other, our families, and our communities.
Yours sincerely,
Michael O’Leary
Group CEO
25 March 2020
All of the team at Ryanair are working hard to provide repatriation and rescue flights for many EU Governments. We are also offering our aircraft for emergency medical flights, including to/from China. Our pilots, engineers, and other airline professionals will keep trying to assist EU Governments where we can through this Covid-19 crisis.
As most EU countries have imposed flight bans or other restrictions, over 90% of Ryanair’s aircraft will be grounded for the coming weeks. We will comply with these restrictions at all times. We are all working with EU Governments to try to keep some minimum flight links open for emergency reasons, even though the passenger loads on these flights will be very low.
For the next week (Fri 27 Mar to Thur 2 Apr), Ryanair will operate daily or weekly flights on the following routes; (all flight info details are on our website at www.ryanair.com).
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Dublin – London (GAT) London (GAT) – Dublin
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Ryanair apologises sincerely for the unprecedented grounding of our aircraft fleet, and any schedule disruptions this may have caused, but we must all work together with EU Governments to minimise the impact of Covid-19 on our citizens and our health services
As we all work to respond to the Covid-19 pandemic, let’s take care of ourselves, each other, our families, and our communities.
Yours sincerely,
Michael O’Leary
Group CEO
25 March 2020
Dovranno aspettare fino alla fine dell’emergenza covid-19 i passeggeri di Ryanair che vogliono ottenere un rimborso pecuniario in seguito alla cancellazione del loro volo. Con una email di qualche giorno fa, lo ha comunicato lo stesso vettore irlandese ai suoi clienti, sottolineando come è comunque possibile ottenere al posto del rimborso un voucher della validità 12 mesi.
Come si ricorderà, solo qualche settimana fa la compagnia di Michael O’Leary aveva comunicato di avere adottato una politica relativa alle cancellazioni del tutto diversa. In essa, veniva offerta ai passeggeri la possibilità di scegliere tra un credito o il rimborso dell’intero biglietto annullato.
Adesso, invece, il dietrofront, in base al quale il vettore ammette di “non potere processare eventuali richieste di rimborso” fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Il motivo, secondo la compagnia, è dovuto al fatto che, a causa dell’assenza dei dipendenti dal luogo di lavoro per ottemperare al lockdown, non è possibile procedere ai rimborsi.
https://www.lagenziadiviaggi.it/dietrofront-ryanair-niente-rimborsi-per-i-voli-cancellati/
Come si ricorderà, solo qualche settimana fa la compagnia di Michael O’Leary aveva comunicato di avere adottato una politica relativa alle cancellazioni del tutto diversa. In essa, veniva offerta ai passeggeri la possibilità di scegliere tra un credito o il rimborso dell’intero biglietto annullato.
Adesso, invece, il dietrofront, in base al quale il vettore ammette di “non potere processare eventuali richieste di rimborso” fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Il motivo, secondo la compagnia, è dovuto al fatto che, a causa dell’assenza dei dipendenti dal luogo di lavoro per ottemperare al lockdown, non è possibile procedere ai rimborsi.
https://www.lagenziadiviaggi.it/dietrofront-ryanair-niente-rimborsi-per-i-voli-cancellati/
Tecnica classica di MOL : prima dice che gli altri sono "scarsi" e che Lui è molto molto meglio; poi scopre che avevano ragione gli altri e si adegua immediatamente , inventandosi scuse "bislacche".
La vecchia AZ è sempre la migliore...
The launch of the Ryanair subsidiary Malta Air, a part government-owned company, could price out Air Malta because of Ryanair’s high market share and bigger flexibility on salaries and lower costs.
The warning comes from a European Parliament report on unfair market practices requested by Labour MEP Alfred Sant, which suggests the low-cost could giant become the dominant airline in Malta and drive Air Malta out of the market.
The report, initiated by Sant through one of the EP committees, says that despite the mutual cooperation marking the relationship between the two airlines, it cannot be excluded the Ryanair subsidiary Malta Air, which includes one government share, could supplant Air Malta.
“It notes that Ryanair and Air Malta have been alternating in vying for the top spot in terms of seat share, but from now on, Ryanair will certainly grow its already sizeable presence in Malta, including gaining access to non-EU markets in North Africa and, as a consequence, potentially becoming the dominant airline in Malta,” Sant said.
The report says that higher market share could put Ryanair at a competitive advantage. “There is no guarantee that the airlines’ two routes will not eventually overlap. Moreover, considering that intra-EU transport is critically dominant – accounting for around 92% in the case of Malta – it is possible that the enhancement of the island’s tourist traffic and connectivity will be achieved to possible detriment of the flag carrier.”
Malta’s European traffic declined in 2006, driving the government to provide price incentives in the form of reduced landing charges for low cost airlines. In the last ten years, LCCs’share of seats in Malta has doubled (from 24.7 % in 2009). However, despite the increase in traffic and the fact that LCCs are today highly significant in Malta, the situation in Maltese skies is characterised by the presence of two main carriers: Ryanair, by far the biggest LCC on routes to the island, and the state-owned flag carrier Air Malta.
The two airlines have a very similar share of seats to and from Malta. For several years, they have swapped the lead back and forth in terms of seat share. While Ryanair has more routes and annual passengers, and it has been the leading airline by summer seats to the island, there difference is only a few decimal points.
Air Malta has however struggled with profitability. In 2018, the two companies announced their decision to cooperate in a form of codesharing agreement, where the two airlines share the same flight, providing for the possibility of purchasing a seat from the first airline on a flight that is operated by the second. In this case, the airlines agreed to liaise on sales and marketing initiatives, like the sale of Air Malta flights from the Ryanair website, providing the flag carrier with an important new distribution channel.
For Ryanair, the partnership is meant to offer the possibility of enjoying new routes from Malta on top of those already existing, while Air Malta can draw on new revenues and increase its weight in overseas markets.
Ryanair however also concluded an agreement to buy a Malta-based start-up airline named Malta Air, launching it as a new subsidiary airline to operate low-cost operations on the island with competitive fares. The new carrier is expected to take over 61 routes that Ryanair already operates to and from Malta. It will fly to over 60 destinations across Europe and North Africa. For this purpose, a fleet of six Ryanair aircrafts was been transferred to the island
The acquisition had the support of the Maltese government, with the aim of boosting tourism to the island. The new airline will operate alongside the state-owned Air Malta, which is thought to run parallel with the development of Malta Air. To protect the country’s interests, the Maltese government maintains a golden share in the new airline, meaning that it is able to outvote all other shares in certain circumstances.
Maltatoday.com
The warning comes from a European Parliament report on unfair market practices requested by Labour MEP Alfred Sant, which suggests the low-cost could giant become the dominant airline in Malta and drive Air Malta out of the market.
The report, initiated by Sant through one of the EP committees, says that despite the mutual cooperation marking the relationship between the two airlines, it cannot be excluded the Ryanair subsidiary Malta Air, which includes one government share, could supplant Air Malta.
“It notes that Ryanair and Air Malta have been alternating in vying for the top spot in terms of seat share, but from now on, Ryanair will certainly grow its already sizeable presence in Malta, including gaining access to non-EU markets in North Africa and, as a consequence, potentially becoming the dominant airline in Malta,” Sant said.
The report says that higher market share could put Ryanair at a competitive advantage. “There is no guarantee that the airlines’ two routes will not eventually overlap. Moreover, considering that intra-EU transport is critically dominant – accounting for around 92% in the case of Malta – it is possible that the enhancement of the island’s tourist traffic and connectivity will be achieved to possible detriment of the flag carrier.”
Malta’s European traffic declined in 2006, driving the government to provide price incentives in the form of reduced landing charges for low cost airlines. In the last ten years, LCCs’share of seats in Malta has doubled (from 24.7 % in 2009). However, despite the increase in traffic and the fact that LCCs are today highly significant in Malta, the situation in Maltese skies is characterised by the presence of two main carriers: Ryanair, by far the biggest LCC on routes to the island, and the state-owned flag carrier Air Malta.
The two airlines have a very similar share of seats to and from Malta. For several years, they have swapped the lead back and forth in terms of seat share. While Ryanair has more routes and annual passengers, and it has been the leading airline by summer seats to the island, there difference is only a few decimal points.
Air Malta has however struggled with profitability. In 2018, the two companies announced their decision to cooperate in a form of codesharing agreement, where the two airlines share the same flight, providing for the possibility of purchasing a seat from the first airline on a flight that is operated by the second. In this case, the airlines agreed to liaise on sales and marketing initiatives, like the sale of Air Malta flights from the Ryanair website, providing the flag carrier with an important new distribution channel.
For Ryanair, the partnership is meant to offer the possibility of enjoying new routes from Malta on top of those already existing, while Air Malta can draw on new revenues and increase its weight in overseas markets.
Ryanair however also concluded an agreement to buy a Malta-based start-up airline named Malta Air, launching it as a new subsidiary airline to operate low-cost operations on the island with competitive fares. The new carrier is expected to take over 61 routes that Ryanair already operates to and from Malta. It will fly to over 60 destinations across Europe and North Africa. For this purpose, a fleet of six Ryanair aircrafts was been transferred to the island
The acquisition had the support of the Maltese government, with the aim of boosting tourism to the island. The new airline will operate alongside the state-owned Air Malta, which is thought to run parallel with the development of Malta Air. To protect the country’s interests, the Maltese government maintains a golden share in the new airline, meaning that it is able to outvote all other shares in certain circumstances.
Maltatoday.com
13900
Utente Registrato
- 26 Aprile 2012
- 9,817
- 6,897
A me Ryanair ha rimborsato, senza troppi patemi e paturnie, £80 di un biglietto che avevo con loro. Ho riempito un modulo, mi è arrivata una mail dicendo che ci sarebbe voluta una ventina di giorni, e in meno di dieci i soldi erano di nuovo sulla carta.
Anche io ho fatto 2 domande di rimborsi per lo stesso biglietto che avrei dovuto volare l'8 Aprile e cancellato ormai da piu di un mese. Il rimborso amcora non ce. Ho scritto alcuni giorni fa ad un operatore sul sito Ryanair e mi ha spiegato che in questo momento i rimborsi procedono molto lentamente.
Alfly727
Utente Registrato
Avevo un volo per il 21 Marzo, mi hanno avvisato il 2 Marzo che era stato cancellato dicendomi che potevo chiedere un rimborso. L'ho fatto e mi hanno rimborsato immediatamente.
E' vero anche a me si sono dimostrati abbastanza veloci, invece EZY mi ha mandato a dire che avevo mandato la richiesta con 2 settimane di ritardo quando io l'ho presentata il giorno stesso che mi hanno mandato l'e-mail!
Esattamente quello che è successo a me.
Volo per il 10/13 aprile. Il 25 marzo arriva mail di cancellazione con link per la scelta tra voucher e rimborso. Scelgo il rimborso, rispondono che processeranno la richiesta entro 8-10 giorni.
Il 28 marzo scrivono di nuovo dicendo di avere pazienza.
Il 9 aprile scrivono di nuovo dicendo di avere pazienza, ma che la richiesta di rimborso è in coda e sarà gestita.
Ieri mi arriva mail dicendo che hanno emesso il voucher proprio con il wording di cui sopra. Se voglio comunque il rimborso, sarà gestito a fine emergenza.
Ora, dato che si tratta di circa 400 euro, cosa suggerite di fare?
Chiaro che potendo spenderlo entro fine aprile 2021 per prenotare in qualsiasi data per allora prenotabile ci sono buone probabilità di usarlo, ma a fronte di tutte queste incertezze riavere i soldi sarebbe preferibile...
victorgolf
Utente Registrato
Buon pomeriggio a tutti,
qualcuno conosce la ragione del "giro campo" che i 737 delle varie basi effettuano periodicamente?
Questa mattina, per esempio, ho notato alcuni 737 di Bologna impegnati in questi voli lampo di pochi minuti.
Grazie della risposta.
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Questa mattina, per esempio, ho notato alcuni 737 di Bologna impegnati in questi voli lampo di pochi minuti.
Grazie della risposta.
- Stato