Io sono in una fase particolarmente depressa, quindi vedo tutto nero.
Ho iniziato la carriera coi grafici a picco, col vertice basso denominato "punto Saddam", poi altra guerra del golfo, il 9/11, lo tsunami... Insomma dal 1991 ad oggi c'è sempre stata una qualche crisi, ma in ogni caso in qualche modo la si sfangava sempre.
Adesso tra le poche realtà attive e la massa di gente a spasso come me, con in più l'aggravante dell'età, rientrare nel mondo dell'aviazione temo sia altamente improbabile.
L'attività aerea riprenderà per forza di cose. La gente sicuramente tornerà a viaggiare in lungo e largo, magari con procedure ancora più complesse del post 9/11.
Però hey! Ottimismo! Enac ha appena pubblicato questa nota stampa
Il Consiglio di Amministrazione
#ENAC approva il Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli spazioporti. L’Italia è il primo Paese europeo a dotarsi di uno strumento per realizzare e gestire uno
#spazioporto sul proprio territorio nazionale. Il Presidente Nicola Zaccheo: “È un passo fondamentale per avviare questo importante e strategico nuovo segmento dell’aviazione civile che consentirà nel prossimo futuro di effettuare voli suborbitali commerciali dal nostro Paese”. Con l’adozione del Regolamento si potrà, quindi, dare inizio al processo che consentirà di utilizzare lo scalo di Taranto Grottaglie anche come spazioporto nazionale, in una strategia di sviluppo dell’intero sistema dell’aviazione.