Tutti a difendere Grottaglie a spada tratta, FI, PD, SEL...
Aeroporto di Grottaglie, Sala: “Chi comanda veramente?”
(14 gennaio 2014) TARANTO – «Finalmente una buona notizia: l’aeroporto di Grottaglie è stato “ripescato” dal Ministro alle Infrastrutture che ha così riconosciuto le enormi potenzialità del suo bacino di utenza a cavallo tra tre regioni»: lo dichiara il consigliere regionale PdL/FI, Arnaldo Sala.
«Certo sarebbe stato bello – continua Sala – che la cosa fosse stata annunciata trionfalmente dalla Regione Puglia come il risultato di un’azione di promozione dello scalo tarantino a livello ministeriale, e invece lo abbiamo appreso perché una compagnia aerea ha manifestato la propria volontà di operare collegamenti da/per l’aeroporto di Grottaglie.
In questi giorni, inoltre, ci è stato detto che Aeroporti di Puglia SpA avrebbe ovviamente cercato di far desistere la compagnia aerea e di “dirottarne” gli aerei su Bari o Brindisi.
L’unica novità è che di tutto ciò si è finalmente avuta contezza in quanto è avvenuto alla luce del sole. Per il resto non c’è nulla di nuovo!
Ovviamente le lodevoli associazioni che da anni cercano di ottenere la riattivazione dei voli da Grottaglie hanno denunciato la cosa gridando allo scandalo, ovviamente i politici locali si sono detti indignati e tutti preparano interrogazioni a questo e quello e, soprattutto, ovviamente a Bari non daranno alcuna importanza alla cosa.
Cosa dovrebbe cambiare? Qual è la novità? Perché dopo nove anni di sistematico boicottaggio di Grottaglie, che non deve avere collegamenti civili e neanche cargo, ora invece Aeroporti di Puglia dovrebbe cambiare atteggiamento?
In tanti anni, infatti, l’unica concessione di Aeroporti di Puglia a Grottaglie è stato l’allungamento della pista di volo per consentire l’operatività allo stabilimento di Alenia-Aermacchi.
Come si vede nulla è cambiato: chi comanda a Bari, nonostante indignazioni e interrogazioni varie, continua a penalizzare il nostro territorio e la sua economia, come accaduto con distripark, collegamenti ferroviari, intermodalità, sanità: nulla deve disturbare lo sviluppo di Bari e del suo hinterland!
E chi comanda a Bari? Non certo i consiglieri regionali di centrosinistra che si indignano e interrogano, ma che non incidono sulle scelte politiche della Giunta, non a caso il consigliere tarantino Patrizio Mazza si è dimesso rendendosi conto che non riusciva avere alcuna influenza sulla politica della Giunta Vendola.
Ecco chi comanda a Bari: la Giunta Vendola, la vera “stanza dei bottoni” dove si fanno le scelte. Qui, i fatti lo dimostrano, nessuno in Giunta Regionale difende il nostro territorio, le sue legittime aspirazioni di sviluppo infrastrutturale, una stanza nella quale da anni l’unica concessione fatta a Taranto è la promessa di un nuovo mega ospedale futuribile …
Abbiamo avuto per anni un assessore tarantino al Bilancio, un incarico di straordinario peso politico, quello che stringe i “cordoni della borsa” per intenderci, eppure nulla di concreto è stato fatto per l’aeroporto di Grottaglie!
E ora abbiamo un altro assessore tarantino, Fabrizio Nardoni: ecco chi siede a Bari nella “stanza dei bottoni”!
Ora c’è finalmente una compagnia aerea che vuole volare da Grottaglie e rilanciare il nostro aeroporto, una compagnia seria e affidabile che opererebbe anche voli su Fiumicino con orari adeguati: Fabrizio Nardoni dimostri ora a tutti di rappresentare degnamente il nostro territorio in Giunta regionale e faccia pesare il suo ruolo politico-istituzionale per riattivare l’aeroporto di Grottaglie».
http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/aeroporto-di-grottaglie-sala-chi-comanda-veramente/
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SERIO, PD: “DIFENDIAMO L’AEROPORTO DI GROTTAGLIE E RESPINGIAMO L’ARROGANZA DI BARESI E BRINDISINI”
Di Redazione (del 15/01/2014 @ 09:18:04, in Politica, letto 213 volte)
“La notizia che una compagnia aerea svizzera, la CITYLINE SWISS, con sede a Lugano, ha avanzato ad Aeroporti di Puglia un programma di voli operativo dal prossimo 14 aprile dall’aeroporto di Taranto-Grottaglie, ha letteralmente scatenato un putiferio.” Lo dichiara il Capogruppo PD al Comune di Grottaglie, Massimo Serio, che aggiunge: “Inoltre, l’altra contestuale notizia che il Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, voglia inserire l’aeroporto “M. Arlotta” di Grottaglie nel Piano Nazionale degli Aeroporti, ha fatto scattare la massima allerta negli ambienti politici del barese e soprattutto del brindisino.
Per tale motivo, non mi sorprende, ad esempio, che il Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, abbia già alzato le barricate contro l’ipotesi, mai come ora, concreta e attuabile, di riaprire l’Arlotta ai voli civili di linea. Quello che mi sorprende, però, è l’arroganza di Consales nel dettare la linea ad Aeroporti di Puglia e nell’intimare di non muovere un dito per favorire la riapertura dell’Arlotta.
Consales, e con lui tutta una pletora di politici e funzionari baresi e brindisini, - rimarca Serio - dovrebbe sapere che AdP è, o dovrebbe essere, al servizio dello sviluppo degli aeroporti pugliesi, di tutti gli aeroporti pugliesi, compreso, quindi, Grottaglie, e non solo di Bari e Brindisi. Questa volta, però, il territorio e tutto il sistema sociopolitico jonico, deve fare blocco e sostenere con forza questa straordinaria opportunità che ci viene offerta.
Condivido, pertanto, la forte presa di posizione della Camera di Commercio di Taranto e del suo Presidente, Luigi Sportelli, delle numerose Associazioni tarantine che da tempo, con coraggio e coerenza, si battono con forza per l’Aeroporto Arlotta, e dei consiglieri regionali.
Ora, prosegue Serio - chiedo uno sforzo ai consiglieri regionali del PD, a partire dal Presidente della Commissione Trasporti, Donato Pentassuglia che faccia chiarezza una volta per tutte, perché è vero che l’aeroporto di Grottaglie è classificato con destinazione cargo, ma, di fronte ad una opportunità del genere, è bene che la richiesta della compagnia svizzera non venga cassata o peggio boicottata, alle Istituzioni della Provincia e dai Sindaci, che prendano posizione e facciano sentire la loro voce e il loro peso, non in modo sporadico o di pura facciata, ma continuo ed incessante, altrimenti Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia sentiranno solo i Consales di turno, perché è quello che vogliono sentire.”
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Aeroporto Taranto-Grottaglie, interrogazione di Cervellera
(13 gennaio 2014) TARANTO – Il consigliere regionale Alfredo Cervellera (Sel) ha presentato una interrogazione sulla vicenda dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie.
“Il sottoscritto Consigliere Regionale ha più volte, in Aula consiliare, nella Commissione Trasporto e con numerose interrogazioni, sollevato il tema in oggetto.
Nell’ultima interrogazione urgente rivolta all’Assessore Giannini di Novembre 2013 (di cui non ho ancora avuto risposta, per cui prego il Presidente Introna di intervenire)
ho chiesto conto delle incredibili affermazioni fatte alla stampa dal Dott. Acierno, Amministratore di ADP, che non rispettando la volontà del Consiglio Regionale che prevede anche voli commerciali da Taranto, come indica il vigente Piano Regionale dei Trasporti, relegava, invece, l’Aeroporto di Taranto-Grottaglie ad un ruolo esclusivo di attività cargo.
Come più volte ho ripetuto: ben venga il cargo, di cui si sta parlando a vuoto da oltre 10 anni, ma in attesa di Godot se ci sono delle Compagnie aeree che scelgano Taranto come scalo per voli charter o commerciali bisogna favorirle e non osteggiarle, come ha fatto da sempre l’ex osannato ed oggi vituperato Amministratore Di Paola e continua a fare l’attuale Acierno.
A proposito di Di Paola, acerrimo nemico di Taranto, qualcuno ci dovrà spiegare come mai percepisse 140 mila euro come responsabile della sicurezza degli Aeroporti di Taranto e Foggia, scali sostanzialmente chiusi e boicottati dallo stesso!!!
Ma l’arcano continua con l’ing. Franchini, il Dirigente più pagato d’Italia….
Per ritornare al tema in oggetto, l’Assessore Giannini ai Consiglieri regionali tarantini che si lamentavano di questo perenne boicottaggio di Aeroporti di Puglia nei confronti del nostro territorio, disse: portatemi delle Compagnie aeree che scelgano Taranto come scalo e farò in modo che non ci siano per loro aumenti di costi, così come è stato nel passato, rispetto agli Aeroporti di Bari e di Brindisi.
Ora mi auguro che mantenga con noi gli impegni presi.
Una compagnia aerea la Cityline Swiss ha inviato comunicazione l’8 Gennaio u.s. ad ADP di aver scelto l’Aeroporto di Taranto, come scalo pugliese, da cui dal 14 Aprile prossimo partirebbero ed arriverebbero voli per una serie di località, tra cui importantissima per una città che ospita tantissimi pendolari militari: Roma.
Dopo questa comunicazione, il Dott. Renzo Bianchini, manager della citata compagnia aerea, riceve una telefonata burrascosa dal dottor Lapenna, direttore commerciale di ADP, che lo inviterebbe a desistere da tale scelta dirottandolo sull’Aeroporto di Brindisi e allettandolo con incentivi, a Taranto ovviamente negati.
Alla convinta e libera scelta dell’operatore di confermare l’Aeroporto di Taranto per i voli già programmati, il dr. Lapenna sembra che gli abbia sbattuto il telefono in faccia.
Ma non finisce qui: alla richiesta ufficiale della Compagnia Cityline Swiss di conoscere i costi handling per Taranto, ADP, con mail a firma di Ela Amenduni, risponde, per scoraggiare la scelta di Taranto, con una richiesta di costi elevatissima: tre volte quella praticata dagli Aeroporti nazionali e pugliesi ( €1574 a toccata, a fronte di soli €550 a toccata richiesti da Roma Fiumicino, Catania e Palermo).
Questa situazione di boicottaggio ed ostruzionismo di ADP nei confronti dell’Aeroporto di Grottaglie è stata denunciata dalla Camera di Commercio di Taranto, che è socio di minoranza di Aeroporti di Puglia.
Insieme ad altri due Consigliere Regionali tarantini ho chiesto al Presidente Pentassuglia la convocazione urgente della Commissione Trasporti per verificare quanto sia accaduto e il rispetto dell’Amministrazione Regionale nei confronti di un territorio che non ha alternative rispetto al fallimento di un sistema industriale se non il turismo, la sua cultura millenaria e il mare.
Una città come Taranto che però è isolata ed irraggiungibile, perché fortemente penalizzata anche dalle Ferrovie dello Stato, oltre che da Aeroporti di Puglia.
Nel concordare con l’analisi fatta su tutto ciò dal Segretario della UIL Puglia, Aldo Pugliese, chiedo oltre la risposta alla presente interrogazione come a quella precedente, l’intervento immediato dell’Assessore Giannini per mantenere gli impegni assunti con noi.
Ho molto apprezzato le parole del Presidente Vendola nella sua conferenza di fine anno, in cui nell’affermare l’amore che ha sempre avuto per la nostra città, chiedeva al Governo nazionale come a quello regionale di voler adottare Taranto per il tributo che ha dato questa città allo sviluppo della Nazione e della Puglia.
Siccome ho estrema fiducia nel compagno Vendola sono sicuro che farà rispettare alla sua Giunta e ad ADP questo sua impegnativa affermazione’’.
http://taranto.ilquotidianoitaliano...anto-grottaglie-interrogazione-di-cervellera/