Un aeroplano da sette posti che funziona da taxi. E’ atterrato stamattina all’aeroporto Arlotta di Grottaglie e da qui servirà gli utenti che ne faranno richiesta.
Il debutto dell’aero-taxi non é iniziato nel migliore dei modi. Causa maltempo il velivolo non é arrivato in orario. Il servizio, predisposto da Tarantovola ed Esa Fly, doveva essere illustrato nel corso di una conferenza stampa alla Camera di Commercio. Dopo due ore di ritardo, la conferenza non riusciva ancora a “partire”. Prima dell’incontro a Taranto con i giornalisti i cronisti hanno potuto visitare l’aeroplano appena atterrato a Grottaglie. Subito dopo, alla Cittadella delle Imprese, gli organizzatori del servizio di aero-taxi che sarà attivo a Grottaglie hanno illustrato i dettagli e le caratteristiche del velivolo.
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Alla conferenza sono stati invitati a partecipare autorità locali, imprenditori del territorio ionico e lucano. Tra gli organizzatori del servizio Francesco Gravina, presidente di Tarantovola.it, Beatrice Lucarella e Luigi Russo (nella foto dello Studio R. Ingenito) della Esa Fly.
«Si tratta - ha spiegato Francesco Gravina - di un servizio a domanda per un target di natura non turistica ma imprenditoriale, per le aziende o le delegazioni. Diversi i vantaggi, come la libertà di prenderlo quando e come si vuole, senza tempi di attesa per gli imbarchi». Ma i costi esatti restano un mistero. «I prezzi dipendono da diversi fattori - ha aggiunto Gravina. Ad incidere, oltre che la distanza, le tratte, gli eventuali tempi di attesa per il ritorno in un aeroporto. Un esempio? Taranto- Roma, andata e ritorno, potrebbe costare orientativamente 3.500 euro, più Iva e tasse».
Prezzi sicuramente non per “comuni mortali”. Eppure l’iniziativa, di natura imprenditoriale, é sostenuta dalla Camera di Commercio di Taranto. «L’Aeroporto di Taranto é un’infrastruttura indispensabile per lo svilupppo del territorio - ha spiegato Luigi Sportelli, presidente della Camera di Commercio di Taranto - ed é intollerabile che ancora oggi, pur esistendo un aeroporto perfettamente funzionale, con una pista unica, venga impedito il pieno utilizzo per i voli passeggeri. Per questo plaudo all’iniziativa della Esa Fly che mette un punto fermo su un servizio indispensabile. Mi sembra un’iniziativa meritevole perché mette in moto l’economia e fa funzionare, se pur in parte, l’Arlotta». Sostegno dunque al servizio predisposto da Esa Fly e Tarantovola da parte della Camera di Commercio. La stessa che ha anche prestato la sede per lo svolgimento della conferenza stampa di stamane, visto che all’Aeroporto era stato negato agli organizzatori.
In che modo, ci chiediamo, il servizio di aero-taxi possa incidere sullo sviluppo del territorio? Una scelta, quella della Camera di Commercio, che potrebbe destare polemiche per il sostegno ad un’iniziativa privata, rivolta, visti i costi di cui si parla, ad un target d’élite.
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fonte : http://www.tarantosera.info/index.p...e-ritardi&catid=36:giorno-e-notte&Itemid=1028
Il debutto dell’aero-taxi non é iniziato nel migliore dei modi. Causa maltempo il velivolo non é arrivato in orario. Il servizio, predisposto da Tarantovola ed Esa Fly, doveva essere illustrato nel corso di una conferenza stampa alla Camera di Commercio. Dopo due ore di ritardo, la conferenza non riusciva ancora a “partire”. Prima dell’incontro a Taranto con i giornalisti i cronisti hanno potuto visitare l’aeroplano appena atterrato a Grottaglie. Subito dopo, alla Cittadella delle Imprese, gli organizzatori del servizio di aero-taxi che sarà attivo a Grottaglie hanno illustrato i dettagli e le caratteristiche del velivolo.
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Alla conferenza sono stati invitati a partecipare autorità locali, imprenditori del territorio ionico e lucano. Tra gli organizzatori del servizio Francesco Gravina, presidente di Tarantovola.it, Beatrice Lucarella e Luigi Russo (nella foto dello Studio R. Ingenito) della Esa Fly.
«Si tratta - ha spiegato Francesco Gravina - di un servizio a domanda per un target di natura non turistica ma imprenditoriale, per le aziende o le delegazioni. Diversi i vantaggi, come la libertà di prenderlo quando e come si vuole, senza tempi di attesa per gli imbarchi». Ma i costi esatti restano un mistero. «I prezzi dipendono da diversi fattori - ha aggiunto Gravina. Ad incidere, oltre che la distanza, le tratte, gli eventuali tempi di attesa per il ritorno in un aeroporto. Un esempio? Taranto- Roma, andata e ritorno, potrebbe costare orientativamente 3.500 euro, più Iva e tasse».
Prezzi sicuramente non per “comuni mortali”. Eppure l’iniziativa, di natura imprenditoriale, é sostenuta dalla Camera di Commercio di Taranto. «L’Aeroporto di Taranto é un’infrastruttura indispensabile per lo svilupppo del territorio - ha spiegato Luigi Sportelli, presidente della Camera di Commercio di Taranto - ed é intollerabile che ancora oggi, pur esistendo un aeroporto perfettamente funzionale, con una pista unica, venga impedito il pieno utilizzo per i voli passeggeri. Per questo plaudo all’iniziativa della Esa Fly che mette un punto fermo su un servizio indispensabile. Mi sembra un’iniziativa meritevole perché mette in moto l’economia e fa funzionare, se pur in parte, l’Arlotta». Sostegno dunque al servizio predisposto da Esa Fly e Tarantovola da parte della Camera di Commercio. La stessa che ha anche prestato la sede per lo svolgimento della conferenza stampa di stamane, visto che all’Aeroporto era stato negato agli organizzatori.
In che modo, ci chiediamo, il servizio di aero-taxi possa incidere sullo sviluppo del territorio? Una scelta, quella della Camera di Commercio, che potrebbe destare polemiche per il sostegno ad un’iniziativa privata, rivolta, visti i costi di cui si parla, ad un target d’élite.
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fonte : http://www.tarantosera.info/index.p...e-ritardi&catid=36:giorno-e-notte&Itemid=1028