Spesso ho sentito citare un aneddoto riferito ad American che negli anni credo 90, in un’ottica di taglio dei costi, decise di eliminare un’oliva dal Martini, ancora oggi viene riportata nei libri di economia come mossa vincente di risanamento dei conti e miglioramento delle performance di produzione aziendale (in quel caso peró il cliente nemmeno si accorge del taglio).
Figurati tagliare un intero snack...1 o ben 2 euro di risparmio a passeggero sono un’enormitá per una qualsiasi azienda. Su base annuale parliamo di diversi milioni di euro. E non credo che qualche passeggero smetterà di volare LH per la mancanza di questo snack....
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Che AA sia stata risanata con l'eliminazione di un'oliva è una sciocchezza che altri hanno già spiegato.
Nessuno smette di volare per la mancanza di uno snack ma... quando lo snack è l'ultimo di una lunga serie di
enhancement (come piace a LH chiamare tutte le inculate ai passeggeri - qua sul forum, anni fa, li chiamavamo sdoganamenti da dietro) che negli ultimi anni ha fortemente ridimensionato la qualità del prodotto LH, qualche passeggero finisce col volare meno con LH.
Vivo a SFO e le due principali destinazioni intercontinentali che devo raggiungere spesso sono FLR e BUD: la JV LHG-UAL è praticamente l'unica opzione viste le frequenze a disposizione via ZRH, FRA e MUC. Ho anche apprezzato l'introduzione della premium economy. Eppure negli ultimi due anni ho fortemente ridotto i voli con LHG e Star Alliance in generale perché - francamente - mi sono rotto le palle del gruppo Lufthansa: in dieci anni ho visto i servizi digitali peggiorare; l'assistenza a terra in caso di inconvenienti (fondamentale quando si vola spesso su FLR) è passata da eccellente (2006-2010) a mediocre (2011-2016) a semplicemente inaccettabile (post 2016); il programma M&M è sempre meno competitivo.
Risultato: nonostante il quasi monopolio di LHG sulle rotte intercontinentali che mi servono, nell'ultimo anno ho attraversato l'oceano anche con BA e KLM. Ho lasciato M&M (Senator dal 2006 al 2018) e - benché raccolga ancora miglia sufficienti per essere Star Alliance Gold con UA - spendo meno di prima sia con LH che con UA, a tutto beneficio di Alaska Airlines sul nazionale e di qualsiasi pinco pallino mi venda un prodotto di premium economy competitivo per andare in Europa.
Che differenza farà lo snack in tutto questo? Poca. Ma un biglietto A/R in premium economy per l'Europa lo pago mediamente €2.500: ovvero almeno 1.250 volte la differenza fra lo snack di adesso e quello del futuro. Scommettiamo che nel giro di 12 mesi, anche solo per giramento di palle di quest'ennessimo sdoganamento, un volo che avrei fatto con LH lo farò invece con Air France? Sono €2500 in meno che LH potrà sicuramente recuperare, piano piano, nel corso delle mie prossime 1250 traversate atlantiche con snack a base di sedano e cetrioli invece che di pizzettina.