Appunto, non si tratta di una mera manipolazione di qualche gruppuscolo ma la deliberata volontà del partito di maggioranza e del premier.Per forza che Nethanyahu e il Likud ci marciano come credi che faccia a continuare a formare una coalizione?
Questa non l'ho capita, ma è sicuramente colpa mia.Definiamo paese d'origine? Perche' con la tua interpretazione un certo numero di minoranze etnico-linguistiche potrebbero essere cacciate dall'Italia e a te non te ne potrebbe fregare di meno.
Premesso che sono esempi che non hanno alcuna attinenza con il discorso, se ce li dobbiamo infilare per forza almeno vediamolo sotto un profilo logico, oltre che storico.1) Non mi puoi dire che nel caso dell'India e del Pakistan "sono tornati al paese d'origine". Gli Hindu e i Sikh che hanno lasciato Lahore e quello che e' il Punjab Pakistano hanno lasciato il paese d'origine. I mussulmani che se ne sono andati da quella che oggi e' l'India hanno lasciato il loro paese d'origine. Non spariamo cavolate su questo. Il Pakistan e il Bangladesh esistono in quanto paesi mussulmani (e perche' Nehru e Jenna non andavano d'accordo!)
Il caso dell'India, del Pakistan e del Bangladesh ha visto sì profonde lacerazioni e spostamenti di comunità, che sono tuttavia transitate nell'alveo di nuove strutture statuali create nell'ambito dei propri gruppi di origine. I musulmani che hanno lasciato l'India non sono andati a creare campi profughi in casa d'altri. Si sono dati uno Stato.
Anche qui, è chiaro che han lasciato casa loro e tutto il portato della loro storia in quel posto, ma c'era un'Italia dove rientrare. Sono rientrati nel loro paese nel senso che è la terra d'origine linguistica e culturale, e grazie a Dio loro almeno l'avevano. Idem per la Polonia, o per i tedeschi di Koenigsberg. C'era una Polonia e una Germania, intese come terre di comune matrice, dove rientrare.2) Se tu sostieni che gli Italiani cacciati dall'Istria e dalla Dalmazia sono tornati al loro paese d'origine ignori secoli di storia. Come molte zone dei grandi imperi (e come sta succedendo un po' adesso nell'UE) i popoli e le etnie si mescolavano tranquillamente, poi arrivo' il 19-esimo secolo con i movimenti nazionalistici. Gli Italiani in Istria e Dalmazia non si erano trasferiti dopo il 1918, c'erano gia' da qualche secolo. Nelle prime carte post-belliche Pola faceva parte della Zona A (vedi Territorio Libero di Trieste) poi la Russia si oppose.
3) Dopo la seconda guerra mondiale la Polonia e' stata traslocata piu' a Ovest, spostando tedeschi a ovest, polacchi a ovest. Polonia e Russia si sono spartiti la Prussia Orientale, tant'e' vero che Koenigsberg (ora Kaliningrad) e' un territorio Russo fra la Polonia e la Lituania. Non e' apologia di Nazismo dire che prima della Seconda Guerra Mondiale c'erano i tedeschi e adesso non ne trovi manco uno.
La Palestina è sparita, invece.
Secondo me dovresti studiarla meglio. Ad ogni modo sarebbe sempre meglio restare sull'argomento originale, senza cercare esempi poco calzanti cui aggrapparsi per fornire appigli giustificativi.La mia sara' stata un'excusatio non petita ma la tua risposta e' una vera cavolata! Vorrei anche far notare per la cronaca che il mio umore non si e' alterato per questioni Medio Orientali ma per il rispetto della Storia!