Il CEO di Qantas : obbligo vaccino per i voli internazionali


Vortigern

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Intanto ci sono diversi dubbi su uno dei tre vaccini finora annunciati che dovrà fare ulteriori test cosa che ne rinviera' la approvazione e distribuzione:

Pare Che ne ritardera l' approvazione negli USA, ma IL CEO Di AstraZeneca sembra confidente sul fatto Che non influira sul processo certificativo in Europa.......

Spero non Sia Cosi.....abbiamo bisogno Di UN vaccino sicuramente sicuro, ma anche approvato da tutte le agenzie Di controllo: non Vorrei magari fare UN vaccino in patria e poi scoprire Che per alcune destinazioni e valido e per altre no.
 
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Dancrane

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Pare di essere su un forum medico, peraltro pure di scadente livello scientifico. Il mio personale ringraziamento va ai medici (veri, abbiamo anche loro) forumisti, che si sono astenuti dal postare una sola lettera nei thread covid, senza partecipare alle disquisizioni su come deve essere fatto un vaccino.
 

Jambock

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Ci sarebbe anche da chiedersi come mai questi nuovi test ne rinvierebbero l'approvazione negli Usa ma non in Europa? FDA e EMA usano metodi di analisi e approvazione diversi?
Anche FAA e EASA "usano metodi di analisi e approvazione diversi".

Vedi per esempio la questione della flammability (infiammabilità?) dei serbatoi.
EASA ha imposto un nuovo design solo per aerei di nuova progettazione, mentre l'FAA ha imposto la modifica "su tutti gli aerei".


Il mondo è bello perché è vario... :)

Non conosco i protocolli medici per l'approvazione dei vaccini, ma immagino che sia ragionevole che siano diversi, anche se si cerca di armonizzare i processi il più possibile.
 

Giofumagalli

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Pare di essere su un forum medico, peraltro pure di scadente livello scientifico. Il mio personale ringraziamento va ai medici (veri, abbiamo anche loro) forumisti, che si sono astenuti dal postare una sola lettera nei thread covid, senza partecipare alle disquisizioni su come deve essere fatto un vaccino.
Mi unisco al sentito e perennemente rinnovato ringraziamento a tutto il personale sanitario che ormai da quasi 1 anno lavora con enormi pressioni correndo spesso grandi rischi per salvare la buccia a noi.

Per quanto riguarda il vaccino è essenziale una linea coordinata in primis tra tutti i paesi UE che poi a loro volta concerteranno regole e accordi con gli altri Stati extra europei. E' fondamentale trovare la linea che garantisca la libera circolazione delle persone -con tutte le concessioni e limitazioni del pre-covid- nel più breve tempo possibile. A breve la palla passerà quasi interamente in mano alla politica che dovrà farsi carico di decisioni importanti, che non metteranno d'accordo tutti, ma che faranno da spartiacque tra una vita a singhiozzo come quella che stiamo vivendo ora ed il ritorno alla normalità intesa come possibilità di aggregazione sociale.
 

lucerino85

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FOG
Secondo me sbaglia - e di sicuro vuole cercare di non dover aspettare fino a marzo/aprile prima di dover avere un programma di volo che possa anche solo ricordare quello del 2019.
Esatto, indipendentemente dalle posizioni personali sul vaccino, per le compagnie aeree l'obbligo può essere uno dei pochi modi per far ripartire il mercato del traffico aereo.
 

Cesare.Caldi

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N/D
Qantas rimanda a ottobre la ripresa dei voli internazionali

Slitta a ottobre 2021 la ripresa dei servizi internazionali di Qantas. Il vettore, che inizialmente aveva annunciato di voler riprendere i collegamenti long haul a partire da luglio, è dovuto tornare sui suoi passi rimandando la decisione di quattro mesi.

“La capacità - annuncia la compagnia in una nota riportata da Simple Flying - sarà inferiore ai livelli pre-Covid e le frequenze e il tipo di aeromobile saranno in linea con il previsto recupero dei voli internazionali. La capacità non dovrebbe riprendersi completamente fino al 2024”.

I primi collegamenti
La data di ottobre è stata scelta perché dovrebbe essere quel mese a segnare l’ultima fase della campagna vaccinale anti-Covid in Australia.

Sebbene Qantas affermi di “mantenere l’impegno” su New York, Santiago e Osaka, queste destinazioni non sono nell’elenco dei collegamenti che riprenderanno a ottobre. Ricominceranno invece a essere operativi i voli per Los Angeles, Londra, Singapore e Johannesburg.

La compagnia aerea sottolinea inoltre come, per facilitare la ripresa dei viaggi internazionali, stia cercando di utilizzare le app del pass sanitario digitale.

 

EY460

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Posto qui.

Oggi sono iniziati i voli senza quarantena dall' Australia all Nuova Zelanda (quelli in direzione inversa c'erano gia' da alcune settimane), dopo 395 giorni.

Il problema e' che la "travel bubble" puo' essere interrotta da entrambi gli stati senza preavviso in caso di contagi (anche 1 o 2 sono sufficienti per chiudere i confini, anche tra stati all'interno dell'Australia).

 

tiefpeck

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Back to Fischamend
Da quelle parti credo abbiano avviato un primo esperimento di travel bubble tra Taiwan e Palau, poi ridotto (o sospeso?) causa carenza di domanda. Va detto che c'erano requisiti decisamente stringenti.

L'esperimento più serio tra Singapore e Hong Kong non si è (ancora) materializzato.